Lombardia. Acl: Sul prelievo in deroga e catture fumata nera

Alberto 69

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Anche l’ ACL, con tutte le altre associazioni venatorie, ha partecipato mercoledì pomeriggio all’incontro in Regione con l’ Ass.re Fabio Rolfiper un aggiornamento su quello che potrebbe essere la nuova stagione venatoria che inizierà il 16 settembre. Un incontro dal quale siamo usciti piuttosto delusi.

Dall’incontro è purtroppo emerso quello che già si temeva e cioè che sul prelievo in deroga e le catture c’è poco da fare, in quanto la Regione ha le mani legate dal parere, sebbene non vincolante, di ISPRA che si è espressa negativamente su tutti i fronti. Un apertura potrebbe esserci solo per quanto riguarda il prelievo dello storno ma è minima cosa. Altra novità è quella riguardante l’allodola dove, per dimostrare la collaborazione effettiva della Regione , sarebbe al vaglio un ipotesi di prelievo mirata. Vale a dire che chi pratica primariamente la caccia all’allodola potrebbe essere favorito nei numeri del prelievo rispetto a chi fa la migratoria tradizionale. Anche sulla questione della spedizione a domicilio del tesserino venatorio la Regione ha spiegato che per quest’anno, essendosi insediati da poco e quindi non avendo avuto il tempo per indire un bando di gara, sarà ritirato presso i comuni o presso l’ UTR regionale di competenza.

“Che dire, che siamo delusi è il minimo” – ribadisce Carlo Bravo, presidente regionale di ACL che con Gino Marini era presente all’incontro. “ Pur registrando la buona volontà dell’ assessore Rolfi, con il quale intendiamo dialogare e collaborare, dobbiamo riscontare che all’orizzonte non c’è nulla di nuovo e che senza una precisa volontà politiche le nostre tradizioni sono destinate a scomparire. E’ un dato di fatto che da anni ci ritroviamo nella stessa condizione e i nostri associati sono fortemente delusi”. Un concetto che Carlo Bravo ha esposto direttamente all’ Assessore durante l’incontro.

L’assessore Rolfi ha parlato anche della questione “cinghiali” stoppata sul nascere dagli animalisti e prima di riproporla sarà necessario un chiarimento con le varie Procure per evitare ai cacciatori o agricoltori cacciatori d’incappare in sanzioni serie. Ieri ACL ha poi partecipato all’Audizione in Commissione Agricoltura voluta da Fratelli d’Italia .



Fonte:associazionecacciatorilombardi.it
 

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