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Apprendiamo dalla pagina facebook dell’ Unione Cacciatori Sardegna che lunedì 4 giugno si è tenuta la seduta del CFP per deliberare sulla proposta di calendario venatorio da inviare al Comitato regionale.
Si è sostanzialmente approvato un documento che ricalca specie e periodi della scorsa stagione venatoria con qualche cosa in più (ovviamente rimane una proposta); in sintesi si riportano le decisioni prese a maggioranza sule specie di maggior interesse venatorio:
TORTORA, due giornate intere con carniere giornaliero massimo di 15 esemplari per un totale di 25 stagionali;
PERNICE e LEPRE, 3 giornate intere a partire da domenica 23 settembre con carniere giornaliero di massimo 2 pernici e una lepre e stagionale di 4 pernici e due lepri, subordinatamente al parere dell’Università di Sassari (incaricata di condurre i censimenti e gli studi) qualora si possa confermare la sostenibilità del prelievo di dette specie.
TORDO BOTTACCIO E SASSELLO sino al 31 gennaio 2019 (giovedì)
COLOMBACCIO dal 1 di ottobre sino al 10 di febbraio
BECCACCIA sino al 20 gennaio 2019 con carniere giornaliero di 3 esemplari per un massimo stagionale di 20
ANATIDI sino al 20 gennaio
CINGHIALE dal 1° novembre al 31 gennaio (compresi giovedì e festivi)
Consci di essere lontani dai calendari venatori di 30 anni fa, considerate le ingiustificate restrizioni applicate negli anni scorsi, riteniamo che, nei limiti dettati dell’attuale quadro normativo e giurisprudenziale, se questo documento fosse confermato anche in comitato regionale possiamo potremmo ritenerlo un risultato accettabile.
La palla passa ora in Regione, nell’augurare un buon lavoro ai delegati di categoria saluto tutti i Cacciatori
Gian Paolo De Bei.