Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

E ma ......conoscono bene la cosa.....ho girato a loro i documenti come a te........ eeeeehhh....quindi chi dorme ................
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

mi riferivo ad argomenti passati rudi! nel sito acv queste sono le tue posizioni, ultimamente hai scritto che te ne andrai con una 20 di soci o sbaglio!? comunque sono un federcacciatore migratorista vicentino!
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Rudi4x4 ha scritto:
venatorquidam2010 ha scritto:
....sono policitizzati....troppo.....!!!!


Non è politicizzata ...è composta da gente che è da 50anni segue una linea e non si sà mordenizzare e capire le esigenze della caccia !

Cmq meglio esserne fuori , non essere complice di tali neffandezze!!!!

Dammi retta Rudy chiama quelli di Jesolo, apri una nuova sezione dell'Anuu, penso riusciresti ha portare altri federcacciatori dalla nostra parte :wink:
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

la caccia "libera" ..causa delle AAVV è destinata a scomparire nel giro di pochi anni ,soppravviveranno le riserve e le zone autogestite dove ,la politica nn fa peso piu di tanto , in quanto gestite da "comprensori privati" parma cremona piacenza sono esempi lampanti ..dove c'è di mezzo il pubblico ci sono sprechi enormi e pochissimi risultati ,cacciatori sempre in guerra tra loro e selvaggina che sparisce alla prima domenica ...controlli solo in tempo di caccia e quasi nulla durante il periodo di riproduzione ..poi ci si lamenta perche molti invece di spendere i soldi in italia per una stagione di caccia ,preferiscono andarsene all'estero una settimana ..
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Cavolo manca sempre quel comunicato............come mai.......perchè ......tentennano così tanto.....quali virgole mancano......ma a Tosi non interessa la Migratoria......mi sorge un dubbio sarà miga on lievoraro??????????

Se vogliono lo posso scrivere io:

La FIDC rinnega le restrizioni alla migratoria......almeno firmate......dai.....
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

ozannagh ha scritto:
colombaccio51 ha scritto:
Io dico:
ma il presidente che cosa fa?
Chi e`dentro una aavv come fa a proporre certe cose?
Questa e`gente che va buttata fuori subito,e senza possibilita`di replica.
Una aavv che si possa definire tale,deve fare il bene della caccia e dei cacciatori,indipendentemente da quello che il suo associato fa da Febbraio a Settembre.


Son perfettamente d'accordo con te....
E spero che la battaglia di Rudy porti a questo....

Grazie caro!
lo spero anch'io,con tutto il cuore,ma penso anche che prima o poi qualcosa scoppi dentro la caccia,non si puo`andare avanti cosi`!
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

mimetico ha scritto:
Rudi4x4 ha scritto:
venatorquidam2010 ha scritto:
....sono policitizzati....troppo.....!!!!


Non è politicizzata ...è composta da gente che è da 50anni segue una linea e non si sà mordenizzare e capire le esigenze della caccia !

Cmq meglio esserne fuori , non essere complice di tali neffandezze!!!!

Dammi retta Rudy chiama quelli di Jesolo, apri una nuova sezione dell'Anuu, penso riusciresti ha portare altri federcacciatori dalla nostra parte :wink:


sarà quello che faro' da Lunedi in poi...questo è certo!
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Voglio proprio vedere cosà dirà chi l'anno scorso ha difeso a spada tratta stival!!

Io resto dell'idea che a noi cacciatori farà più male che bene e continuo a rimpiangere la brava Elena..
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

ma guarda rudi che questo tipo di servizio, lo fanno tutte le sezioni comunali,salvo qualche raro caso, quindi non lo fa solo federcaccia, e oltretutto nella stragrande tra questi, viene svolto gratis, perciò i tuoi tesserati ultra sessantenni, non se ne accorgerebbero neanche. Comunque se a voi va bene di correre rischi simili, per non voltare le spalle ai vostri amici dirigenti che vi trattano, un pò come numeri, siete liberissimi di farlo. Io ti dico solo, che se fosse successa una cosa simile, in uno dei due atc di vicenza, si sarebbe catenata una vera e propria rivoluzione, come penso sia giustissimo, dunque da veri italiani, aspettate sempre che sia troppo tardi, per poter poi correre ai ripari, prima di prendere i dovuti provvedimenti, penso che, dopo l'uscita di una proposta del genere, non ci penserei neanche un secondo a mandarli a quel paese, ma forse la vera motivazione di fondo, é che speri di salvare capra e cavoli, ignorando che col tempo potresti perderli entrambi comunque, e forse anche irreversibilmente. pensaci rudi! non lo fai solo per te, ma lo fai nell'interesse di altri 148 tesserati della tua sezione. cosa gli dirài se le cose non dovessero andare come speri? sapevo, ma non volevo voltare le spalle a degli amici?
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Rudi, ti conosco in modo "virtuale" ormai da un paio d'anni, e devo dire che sei sempre stato coerente e corretto nei tuoi post, pronto a difendere la tua associazione ma anche a criticarla quando serve, sempre in modo costruttivo, per il bene della nostra passione, difendendola comunque, anche in virtù del ruolo che in essa ricopri. Stavoltà però ha passato il segno; il dirigente che ha fatto queste proposte non ha tutte le fascine al coperto, prendetene le distanze, (come stai facendo), informa gli iscritti e consegnalo al suo destino...

_______________________________
NA VOLTA CORE EL CAN, NA VOLTA CORE EL LIORE!!!!
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Qui è già un mese che i dirigenti FIDC raccontano che quest'anno non si andrà in deroga!!
Il problema di questa associazione non sono i soci, ma i dirigenti. Conosco un mare di persone che se ne sono andate e hann aperto sezioni di altre associazione continuando a far un ottimo lavoro sul territorio.

Per chi scrive di "burocrazia" venatoria vi consiglio di interessarvene personalmente e capirete che è semplicissimo. Nella mia sez. faccio il segretario, e all'inizio mi avevano assegnato un rimborso per ogni tessera, dopo la prima stagione ho capito la semplicità del lavoro e ho lasciato tutto nelle casse della sezione.
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

colombaccio51 ha scritto:
Non lo pensare nemmeno per scherzo Ozannagh,se pensi che il caro sia una presa per il culo mi offendo io.
Il mio vuole essere solo un parlare tra noi con affetto e sincerita`come deve essere tra amici,e poi che c'entra?
Tu la puoi pensare in un modo,io in un altro,ma da parte mia,e da quanto scrivi anche tua,c'e`sempre stima e rispetto.
Ciao!

Ok...dubbio risolto...
D'altronde è meglio chiarirsi subito piuttosto che rimanere col tarlo!!! :wink:
La prima battaglia vinta da Rudi e Marco dimostra che solo combattendo...anche contro quelli che dovrebbero stare dalla tua parte...qualche volta si vince...
E x combattere bene bisogna stare all'interno di una AV...si controlla meglio....
BRAVISSIMI a tutti quanti hanno bloccato quel pazzo furioso!!!! [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

colombaccio51 ha scritto:
Ragazzi leggete su http://www.ilcacciatore.com
L'ira di sisto Dati, e tutti i comunicati di ANLC,quello che federarci hanno combinato e stanno combinando in Toscana.
E poi ditemi che aavv sono quelle!
nell' articolo del cacciatore, non e' spiegato bene quali siano le richieste disattese, sai qualcosa di piu' preciso?
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Marco, per quanto riguarda il comunicato oggi un amico mi ha detto: qui esiste ancora la democrazia e si fanno le cose dopo aver fatto una riunione e condivise da tutti............il altre parti basta che parli il PADRONE......e i devoti corrono giusto o non giusto....:wink:

Sempre in amicizia ..ovviamente! :mrgreen:
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Rudi4x4 ha scritto:
Parole sante Marby.....parole sante....

Si Rudi, Marbizza ha detto parole sante,e condivido tutto quell che ha scritto.
Comportandoti cosi`hai dimostrato di averle davvero le 00,pero`io appena avessi raggiunto l'obiettivo,saluterei tutti,e me ne andrei anche senza sbattere la porta.
Non sono proposte che possono venir fuori da persone dentro una aavv,che deve/devono difendere i gli interessi dei cacciatori loro associati.
Ciao!
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Avvenire.it: Intervista a Rodolfo Grassi
NASCE IL PARTITO DEI CACCIATORI

I cacciatori diventano partito in una Federazione con il mondo rurale, i naturalisti e quanti hanno a cuore, senza ideologismi, la difesa della natura e la salute della gente. Manca l’atto di fondazione come documento ufficiale ma la decisione è stata resa esplicita e la Federazione italiana della caccia (FIDC), maggioritaria nella galassia delle associazioni venatorie rischia di frammentarsi proprio perché non potrà più parlare a nome di tutti i suoi associati. A Brescia nell’ambito dell’Exa, la più coinvolgente fiera di armi sportive e di oggettistica ed arte moderna legati alla caccia, Enzo Bosio,avvocato, dirigente FIDC noto in tutta Italia e con un larghissimo seguito in Lombardia, ha annunciato, ottenendo applausi, la nascita del raggruppamento. Il vicepresidente nazionale Tonino D’Angelo- anche il suo intervento ha riscosso palesi consensi- ha affermato di aver aderito ad una nuova organizzazione che non può non avere anche finalità politiche e Rodolfo Grassi, una lunga carriera da giornalista nel Corriere della Sera, presidente Federcaccia di Milano, Monza e Brianza ha chiesto un’assemblea straordinaria sulla gestione politica ed economica della FIDC e criticato il presidente nazionale Gianluca Dall’Olio. Lo accusa di un “inquietante” silenzio su una situazione politica grave senza aver affrontato con strumenti idonei i nodi finanziari dell’organizzazione che peraltro mirerebbe ad un pareggio di bilancio oneroso per tutti gli oltre 300 mila tesserati. Questi alcuni dei problemi a cui i cacciatori chiedono risposta che, fa notare Rodolfo Grassi, “non hanno dal presidente Dall’Olio che pur si è sempre detto uno specialista dell’informazione o non leggono nelle pagine del Cacciatore italiano, bimestrale della FIDC, impreziosito nell’ultimo numero da oltre dieci foto del presidente”.

Lei ha reso esplicito un malessere per mancanza di soluzioni da parte della presidenza FIDC ai molti problemi: in concreto quali sono?

“ Anzitutto non è un malessere ma una crisi di identità e quindi politica. I “malesseri” sono così tanti che un elenco risulterebbe incompleto e meglio di chiunque lo potrebbe redigere l’attuale presidente che nella passata gestione era vicepresidente vicario. Funziona ad esempio, il settore di studio della selvaggina migratoria e la cinofilia agonistica, dalla Fidasc ai campionati FIDC, ma c’è una carenza di dibattito e una povertà di proposte e progetti che non ha confronti. Tutto questo genera una caduta di fiducia per mancati obiettivi ed assenza di strategia, ci sono omissioni che diventano palesi censure negando quella libertà di espressione che è sempre stata una bandiera della Federazione, c’è una reticenza di informazioni sulla situazione interna della Federcaccia dopo il consistente aumento di prezzo della tessera associativa, un silenzio sulla editrice Greentime (3 grafiche, 2 giornalisti e 3 segretarie sono in parziale cassa integrazione), peraltro finanziata dai cacciatori tanto che il presidente Dall’Olio è responsabile anche del Consiglio di amministrazione e di cui si dice verrebbe ridotto il capitale sociale e, si spera, non il personale: sarebbe grave davvero se la Federcaccia che in periferia ha una solida rete sociale fatta di volontariato creasse, da parte dei vertici, anche un solo disoccupato”.

Tutto nasce quindi dal fatto che Tonino D’Angelo vicepresidente nazionale ha deciso di aderire ad un movimento oppure ci sono ragioni più profonde?
“La decisione di Tonino D’Angelo è solo uno e non l’ultimo episodio ed è coerente con la difesa che D’Angelo fa della caccia autentica, di un malessere già evidente anche nell’assemblea di dicembre quando furono compressi i tempi di dibattito. Non entro nel merito della decisione del vicepresidente a cui riconosco alto senso di responsabilità. La decisione, e molti dirigenti stanno convergendo sulla sua scelta togliendo di fatto il consenso al presidente, significa che D’Angelo, e molti altri Federcacciatori con lui, ha constatato l’inadeguatezza e l’assenza di prospettive della deficitaria azione politica della Federazione. D’Angelo ha sessant’anni e chi ha finalità politiche non aspetta tanto tempo: ecco perché definisco la sua decisione un atto di fiducia nei cacciatori. Non si dimentichi che il vicepresidente riveste un ruolo fondamentale nella Federazione essendo anche responsabile delle attività cinofile ed è stato per tanti anni presidente regionale in Campania. Lui dice di aderire al movimento e parlare a titolo personale ma si tratta di una responsabile finzione dialettica ed un atto di riguardo verso la FIDC, una manifestazione di affetto e non politica. Mi pare invece gravissimo il silenzio della presidenza che, in questa sua Caporetto di consensi, non si è ancora espressa né ha sentito la necessità di comunicare la decisione del vicepresidente ai tesserati che meritano maggior considerazione e rispetto, se non altro perché sono loro che pagano. Il rispetto che merita lo stesso D’Angelo contro cui il silenzio diventa grave censura politica”.

Ma il presidente non potrebbe essere stato preso di sorpresa da una scelta maturata all’improvviso?
“ In Campania non c’è una via di Damasco in cui incontrar la fede, ancorchè politica quindi la decisione di D’Angelo e di Bosio viene da lontano suggerita dalla (triste) realtà delle cose. Semmai diciamo che il vertice FIDC non ha intercettato il malessere diffuso neppure quand’è rimasto azzoppato dalle dimissioni del vicepresidente Leandro Calzetta: rinunciò anche ad un compenso di ventimila euro all’anno per declassarsi a consigliere di presidenza. Anche in quel caso il presidente ruppe il silenzio dopo molto tempo annunciando che Calzetta veniva sostituito da Massimo Buconi, politico di Perugia ma senza indicarne esplicitamente le motivazioni. Spero che almeno col neo vicepresidente la convivenza sia più lunga anche se qualche dubbio può sorgere… ”

Ma i politici c’erano e ci sono in Federcaccia …
“Certamente ma erano uomini impegnati nelle istituzioni e quindi hanno portato la loro esperienza…Giacomo Rosini presidente ancora ottimamente ricordato era deputato, proprio come furono parlamentari Italo Giulio Cajati e il senatore Monni. Inoltre hanno avuto incarichi rilevanti fra gli altri anche il giornalista e senatore Livio Caputo. Infine, il sindaco leghista di Verona, Tosi, è presidente FIDC del Veneto e mi pare sia stato scelto proprio per il suo incarico non risultandomi un suo precedente impegno a livello nazionale in FIDC ”

Non c’è niente di ideologico nelle critiche che lei fa al presidente?
“Assolutamente no. Lui si professa di quella sinistra che io definisco sorridendo “incravattata da Marinella, calzata da Church e che modella la vita sui giri delle lancette dei Rolex. Quella sinistra insomma che guardo con il sospetto con cui la guarda l’amico Mario Capanna lo scorso anno presente all’assemblea cacciatori di Milano. Il presidente Dall’Olio ha mostrato un qualche fastidio per il mio palese cattolicesimo che mi ha portato a scrivere con Gianni Locatelli la “Preghiera del cacciatore” a cui Martini allora cardinale di Milano diede l’imprimatur elevandola a patrimonio spirituale della Chiesa. Tutto qui anche se sono convinto che il cattolicesimo sociale- sono cresciuto nell’ateneo di Pisa nei giorni di don Lorenzo Milani di cui fui e sono estimatore, ho studiato dai Francescani e resto orgoglioso testimone e sostenitore del loro credo – niente ha da invidiare a tanti uomini di sinistra che potrebbero parlare e magari agire in maniera ancor più convincente se avessero letto nel vangelo il discorso della montagna. Inoltre al Corriere della Sera mi sono sempre occupato dei problemi sociali e quindi della gente rappresentando anche i miei Colleghi nel Comitato di redazione e firmando per loro quegli accordi di lavoro che ancor oggi sono all’avanguardia”.

Uno come lei che si sente francescano perché spara agli animali?
“ Sono nato cacciatore, mi piace esserlo con misura e giudizio. Tra uomo ed animali nella concezione cristiana c’è una differenza fondamentale non di grado, (cioè uomo più intelligente etc) ma di natura. L’uomo non è un animale pur avendo molti punti anatomici in comune con loro. Ha infatti un’anima spirituale, immortale al contrario degli animali. Gli animalisti quando affermano “l’uomo e gli altri animali” dicono una sciocchezza perché c’è l’uomo e ci sono a parte gli animali. E l’uomo è stato creato ad immagine e somiglianza di Dio (Genesi 1,26) , ed è il centro di tutta la creazione.

La sua critica è anche rivolta al fallimento della proposta del senatore Franco Orsi per una nuova legge che, secondo lei avrebbe mutato le sorti della caccia …
”Certamente. Ci sono stati incontri, discussioni, ripensamenti, progetti alternativi poi tutto si è estinto nel silenzio ed anche il senatore Franco Orsi, figura di spicco e che avrebbe meritato molto di più dall’attuale presidenza, è stato lasciato solo. Conclusione: sono stati spesi soldi dei cacciatori ed energie di tutti ma il fatto più grave è stato legittimarsi nel seminare speranze senza rendersi conto che il cacciatore, che paga, ed insieme a lui agricoltori ed opinione pubblica avrebbero raccolto delusioni. E’ anche così, ne sono convinto, che si favoriscono i nemici della caccia. Dalla metà di giugno, siamone certi, tutto ricomincerà daccapo come in un paradossale gioco dell’oca per finire poi , come accadde con Orsi, in una festa trista. Crudele solo per il cacciatore.

Come vorrebbe fosse la nuova legge?.
“Il popolo dei cacciatori misura sui fatti di calendari venatori, tasse (troppe) e selvaggina (troppo poca) le promesse che vengono fatte e che puntualmente spuntano a primavera e cadono in autunno come le foglie secche. Fino agli anni Novanta potevamo cacciare in tutta Italia con una sola tassa. Ora ne paghiamo almeno tre ( una allo Stato, una alla Regione ed una all’Atc) per tentare di cacciare in un fazzoletto di terra. Gestione è diventata in molte zone sinonimo di selvaggina pagata dal cacciatore i cui rappresentanti, non raramente, anziché esserne i sindacalisti ne sono diventati i padroni. Credo che il Movimento o partito o chiamatelo come volete a cui Bosio e D’Angelo dicono di aderire sia stato partorito da questa situazione e se la Federcaccia di Dall’Olio non gli è madre certamente dovrebbe essere …..tra gli invitati al brindisi del battesimo. Se non altro perché col suo comportamento ha contribuito a legittimarlo”.

a cura di Michele Cènnamo

Tratto dalla rubrica “L’Italia che cresce” del sito avvenire.it
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

marco5 ha scritto:
Max, magari in ACV ci fossero solo dei Muli come me, che devono lottare da soli contro tutti, anche contro dei miei rappresentanti locali al quale il sottoscritto non si è sottratto di sfidarli e metterli alla berlina! Non dei Cavalli di razza!
Ma che alla data odierna non ci sia un pezzo di carta da formaggio di un Vostro dirigente Comunale, Provinciale o Regionale, che prende le distanze dalle Mutilazioni Venatorie proposte dal Vostro Presidente dell'ATC VE4 e del Comitato di Gestione compreso i miei rappresentanti (prima, in seguito hanno dovuto scegliere se condividerle o meno, pena la rimozione dall'incarico) è caro Max un dato di fatto, piaccia o non piaccia, almeno io e la mia Associazione abbiamo messo la Faccia. Abbiamo informato i cacciatori, contrastato chi proponeva le restrizioni e contribuito fortemente ad una vittoria che difficilmente era ipotizzabile, proprio per l'ambigua posizione di qualcuno....


ne ho parlato proprio stamattina della porcata che stava facendo quel personaggio, ti posso assicurare che anche se fosse stata votata poi in regione avrebbe trovato le porte chiuse per farla recepire..... per il discorso dichiarazioni scritte per farne una a livello regionale c'e' bisogno di riunire il direttivo e questo non e' che si riunisca tutti i giorni, se invece te ne accontenti di una a livello comunale domani mattina te la faccio pervenire. :wink:
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Intanto l'altro 50 % in rappresentaza dei cacciatori aderenti al CAV Coordinamento delle Associazioni Venatorie della Provincia di Venezia siè espresso Così: così:[attachment=1:79jd7utp]CCF22042011_00000.jpg[/attachment:79jd7utp]
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Aspettando quello della FIDC..........................................................................................................................................................................................................................
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

Rudi4x4 ha scritto:
Marco, per quanto riguarda il comunicato oggi un amico mi ha detto: qui esiste ancora la democrazia e si fanno le cose dopo aver fatto una riunione e condivise da tutti............il altre parti basta che parli il PADRONE......e i devoti corrono giusto o non giusto....:wink:

Sempre in amicizia ..ovviamente! :mrgreen:

[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] Rudy per favore fai fare una dichiarazione al tuo presidente comunale............. io faccio parte di Padova. :wink:
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

marco5 ha scritto:
Aspettando quello della FIDC..........................................................................................................................................................................................................................
a che ghemo invita' Babbo a magnare i caparosoi.... [lol.gif]
 
Re: Mi vergogno di far parte di Federcaccia....

LORENZOPT ha scritto:
colombaccio51 ha scritto:
Ragazzi leggete su http://www.ilcacciatore.com
L'ira di sisto Dati, e tutti i comunicati di ANLC,quello che federarci hanno combinato e stanno combinando in Toscana.
E poi ditemi che aavv sono quelle!
nell' articolo del cacciatore, non e' spiegato bene quali siano le richieste disattese, sai qualcosa di piu' preciso?

Probabilmente Lorenzo non dovrebbe riguardare te per la caccia che fai,ma solo se fai la mobilita`,in pratica o prendi e paghi l'ATC,oppure sei ridotto in un metro quadro di appostamento temporaneo.
Vedi,non e`per quello in se stesso,ma sono modifiche fatte apposta per far pagare gli atc che sono tutti vicini alla banca rotta,e poi politici perche`la prov.di Siena ha chissto e ottenuto maggiori chiusure verso i forestieri anche della stessa regione.
Insomma queste aavv,invece di agevolare in un certo qual modo almeno la mobilita`regionale alla migratoria,la ostacolano in tutti i modi,ma se paghi(e forse non da quest'anno ma dal prossimo di sicuro con corposi aumenti)puoi fare quello che vuoi.
 
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