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Re: Preapertura 2011 calabria e sicilia
Bravo adorno, a mio parere sono questi i problemi principali della caccia oggigiorno: il menefreghismo dei nostri stessi rappresentanti per la caccia anche a livello politico, la disunione dei cacciatori che non riescono ad avere una comune ideologia di pensiero ma pensano soltanto al loro orticello, la presenza di cacciatori che non rispettano l'etica e le leggi venatorie che inevitabilmente una volta beccati finiscono nelle stampe locali e nazionali dando un ottimo pretesto a confermare la tesi di chi dice che i cacciatori sono dannosi per l'ambiente la fauna e le persone e il forte impatto animalista/ambientalista che i mass media soprattutto hanno sulla massa ignorante della nostra popolazione che di caccia ci capisce quanto io ci capisco in matematica. Tutti problemi risolvibili se noi cacciatori fossimo più uniti e ci sapessimo di più comportare a caccia, se i nostri rappresentanti oltre che ai loro magagni e alle tessere pensassero di più alla caccia in Italia che niente ha a che vedere con la caccia negli altri paesi europei (cosa che nessuno ha mai fatto notare) in quanto siamo forse il paese europeo a livello di leggi più limitato e se appunto zittendo coloro che dicono cazzate riuscissimo a far valere i nostri diritti soprattutto sfruttando quella che è la materia legislativa!
Per quanto mi riguarda la caccia doveva iniziare dalla quarta settimana di agosto fino alla fine del mese di febbraio almeno con un aumento delle specie cacciabili soprattutto migratorie e rispettando naturalmente quelli che sono i periodi di migrazione post e pre nuziali REALI di ogni selvatico
adorno ha scritto:l'apertura della caccia alla tortora ed al colombaccio deve corrispondere al 1 settembre se non ci vogliamo prendere in giro. Non dimentichiamo che qualche decennio scorso l'apertura era il 18 agosto.
oggi è di moda essere falsi ambientalisti, una moda conveniente anche ai politici oltre che, purtroppo, a qualche cacciatore che ha interessi a ritardare l'apertura e questo è ancora più grave perchè non c'è compattezza nemmeno fra noi; eppure tutti insieme saremmo una grande forza. Ricordate il partito "caccia pesca e ambiente"? chi ci ha creduto? Pochi!
Bravo adorno, a mio parere sono questi i problemi principali della caccia oggigiorno: il menefreghismo dei nostri stessi rappresentanti per la caccia anche a livello politico, la disunione dei cacciatori che non riescono ad avere una comune ideologia di pensiero ma pensano soltanto al loro orticello, la presenza di cacciatori che non rispettano l'etica e le leggi venatorie che inevitabilmente una volta beccati finiscono nelle stampe locali e nazionali dando un ottimo pretesto a confermare la tesi di chi dice che i cacciatori sono dannosi per l'ambiente la fauna e le persone e il forte impatto animalista/ambientalista che i mass media soprattutto hanno sulla massa ignorante della nostra popolazione che di caccia ci capisce quanto io ci capisco in matematica. Tutti problemi risolvibili se noi cacciatori fossimo più uniti e ci sapessimo di più comportare a caccia, se i nostri rappresentanti oltre che ai loro magagni e alle tessere pensassero di più alla caccia in Italia che niente ha a che vedere con la caccia negli altri paesi europei (cosa che nessuno ha mai fatto notare) in quanto siamo forse il paese europeo a livello di leggi più limitato e se appunto zittendo coloro che dicono cazzate riuscissimo a far valere i nostri diritti soprattutto sfruttando quella che è la materia legislativa!
Per quanto mi riguarda la caccia doveva iniziare dalla quarta settimana di agosto fino alla fine del mese di febbraio almeno con un aumento delle specie cacciabili soprattutto migratorie e rispettando naturalmente quelli che sono i periodi di migrazione post e pre nuziali REALI di ogni selvatico