Re: RELAZIONE ISPRA 2011 STORNO

Ricordarsi quello che ho scritto non molto tempo fa.
Per l'illuminato Ciromenotti il DPCM,non basta perreinserire lo storno tra le specie cacciabili.
Ma io son convinto che aiuterebbe,e molto.
 
Re: RELAZIONE ISPRA 2011 STORNO

Qui li cacciamo in deroga...e ce ne sono a milioni anche qui....

Spero vivamente che li mettano in calendario......
Pero' se questo vorrebbe dire levarci le deroghe....(fringuello/Pispola...) meglio che se lo tengano lo storno e che ci diano le deroghe piene come ogni anno.....Discorso egoistico....pero'.......
 
Re: RELAZIONE ISPRA 2011 STORNO

sipe48 ha scritto:
Non voglio sembrare quello a cui non gli va mai bene niente. Fatta questa premessa, non vorrei che i tre soliti noti abbiamo partorito questo studio, quale merce di scambio per la chiusura dei turdidi al 31/12???

A pensar male si fa peccato, ma, a volte, s'azzecca.

Condivido il tuo discorso al 100% ma spero e mi auguro che non sia così [eusa_clap.gif]
 
Re: RELAZIONE ISPRA 2011 STORNO

sipe48 ha scritto:
Non voglio sembrare quello a cui non gli va mai bene niente. Fatta questa premessa, non vorrei che i tre soliti noti abbiamo partorito questo studio, quale merce di scambio per la chiusura dei turdidi al 31/12???

A pensar male si fa peccato, ma, a volte, s'azzecca.


Ne puoi star certo che ci andiamo arimettere!

Ci danno qualcosa e ci tolgono Tanto! Normale!
 
Re: RELAZIONE ISPRA 2011 STORNO

sipe48 ha scritto:
Non voglio sembrare quello a cui non gli va mai bene niente. Fatta questa premessa, non vorrei che i tre soliti noti abbiamo partorito questo studio, quale merce di scambio per la chiusura dei turdidi al 31/12???

A pensar male si fa peccato, ma, a volte, s'azzecca.

Caro Sipe lo vedi che la maturità oltre agli acciacchi porta alla saggezza.
Lo storno sul calendario venatorio somiglia molto alla "vaselina" per altre pratiche.
E' tutto studiato a tavolino, non sarà la chiusura completa ai turdidi, sarebbe troppo traumatico e inaccettabile, ma a dicembre sicuramente come dice il rapporto Ispra, in pratica si riacquistano gli storni, ma si perdono un mese di tordi,sasselli e cesene,alla chiusura totale dei tordi ci si arriverà in seguito, man mano che noi vecchi appendiamo il fucile al chiodo.
 
Re: RELAZIONE ISPRA 2011 STORNO

Non mi preoccuperei più di tanto di quello che vorrebbe l'illuminato Ciromenotti. Tutti insieme gli faremo bastare anche il DPCM.
 
Re: RELAZIONE ISPRA 2011 STORNO

Vista la disponibilità dell'ISPRA a rendere lo storno cacciabile anche in Italia, mi domando a chi spetta il compito di inviare quella relazione all'unione europea con esplicita richiesta di cacciabilità dello storno stesso in Italia?
 
Re: RELAZIONE ISPRA 2011 STORNO

Gianni ha scritto:
ozannagh ha scritto:
Mah......dopo questo documento mi chiedo come mai la stessa ISPRA non più tardi di 8-9 mesi fà ha dato parere sfavorevole a diverse Regioni circa la possibilità di cacciare lo storno in deroga....Toscana in testa se non erro...
Robe da matti.... [42] [42]


Ecco il perchè di questo cambiamento di rotta nel documento Ispra.
COME DIREBBE LO STORNO, DEL DOMAN NON V'E' CERTEZZA...

lunedì 21 marzo 2011
........ poiché nelle more di un reinserimento nell'allegato II/2 della Direttiva fra le specie cacciabili anche in Italia, è possibile che venga reinserito nell'elenco delle specie cacciabili (art. 18 della 157/92) attraverso lo strumento del DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio),.....

..e questo decreto, che risolverebbe immediatamente il problema, il nostro Presidente si guarderà bene dal firmarlo, ostaggio com'è della rossa.... [lol.gif]
 
Re: RELAZIONE ISPRA 2011 STORNO

colombaccio51 ha scritto:
Ricordarsi quello che ho scritto non molto tempo fa.
Per l'illuminato Ciromenotti il DPCM,non basta perreinserire lo storno tra le specie cacciabili.
Ma io son convinto che aiuterebbe,e molto.

Giusto (su queste cose Ciro non sbaglia mai) il decreto è l'ultimo passo per la reintroduzione nella lista delle specie cacciabili , ma prima, previa richiesta governativa, lo storno deve essere reinserito nell'allegato II/B della direttiva 2009/147/CE (pratica abbastanza lunga) altrimenti per la U.E risulta non cacciabile (o perlomeno lo è solo in deroga).
Invece il dcpm può essere usato per rendere cacciabili le specie presenti nell'allegato II/A della direttiva ,dato che la stessa precisa che le specie presenti in questo allegato possono essere inserite nel calendario di ogni stato membro senza che ne sia stata richiesta la cacciabilità a differenza delle specie presenti nell'allegato II/B.
Per fare un esempio pratico, in italia per cacciare le oche o il piccione torraiolo (presenti nell'allegato II/A) basterebbe un dcpm (dalla direttiva: Le specie di cui all'allegato II, parte A possono essere cacciate nella zona geografica
marittima e terrestre cui si applica la presente direttiva) a differenza dello storno (presente nell'allegato II/B) per cui bisogna fare la procedura sopra descritta per renderlo cacciabile (dalla direttiva :Le specie di cui all'allegato II, parte B possono essere cacciate soltanto negli Stati membri
per i quali esse sono menzionate).
Ciao spero di essere stato chiaro.
 
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