Re: RELAZIONE ISPRA 2011 STORNO
colombaccio51 ha scritto:
Ricordarsi quello che ho scritto non molto tempo fa.
Per l'illuminato Ciromenotti il DPCM,non basta perreinserire lo storno tra le specie cacciabili.
Ma io son convinto che aiuterebbe,e molto.
Giusto (su queste cose Ciro non sbaglia mai) il decreto è l'ultimo passo per la reintroduzione nella lista delle specie cacciabili , ma prima, previa richiesta governativa, lo storno deve essere reinserito nell'allegato II/B della direttiva 2009/147/CE (pratica abbastanza lunga) altrimenti per la U.E risulta non cacciabile (o perlomeno lo è solo in deroga).
Invece il dcpm può essere usato per rendere cacciabili le specie presenti nell'allegato II/A della direttiva ,dato che la stessa precisa che le specie presenti in questo allegato possono essere inserite nel calendario di ogni stato membro senza che ne sia stata richiesta la cacciabilità a differenza delle specie presenti nell'allegato II/B.
Per fare un esempio pratico, in italia per cacciare le oche o il piccione torraiolo (presenti nell'allegato II/A) basterebbe un dcpm (dalla direttiva: Le specie di cui all'allegato II, parte A possono essere cacciate nella zona geografica
marittima e terrestre cui si applica la presente direttiva) a differenza dello storno (presente nell'allegato II/B) per cui bisogna fare la procedura sopra descritta per renderlo cacciabile (dalla direttiva :Le specie di cui all'allegato II, parte B possono essere cacciate soltanto negli Stati membri
per i quali esse sono menzionate).
Ciao spero di essere stato chiaro.