Re: ISPRA ATTO III

rusticola ha scritto:
ggramoli ha scritto:
Ma pèerchè i Kc dell'Italia debbono essere più ristretti di quelli degli altri paesi mediterranei (Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, ecc). Forse stavano scritti sulla Bibbia oppure Mosè li diede sul monte Sinai scritti sulla Pietra, insieme ai dieci comandamenti?

Prova a chiederlo alla bun'anima di Spadolini se non erro fu lui a firmare all'epoca i KC..

Spadolini non c'entra nulla...
I kc sono datati 2003...e i nostri sono più ristretti degli altri xchè all'epoca nessuno controbattè i dati forniti dall'INFS....
Ora è chiaro che noi Febbraio mai l'avremo....qualche regione proverà a chiudere x il tordo il 20/01....l'anno passato ci hanno provato Lazio e Puglia...ma se i ricorsi saranno ben fatti come nella precedente stagione credo che la data del 31/01 non la toccheranno.
Discorso diverso riguarda la beccaccia...la chiusura al 31/12 non deriverebbe direttamente dai kc ma dalla volontà di tutelarla maggiormente nel mese + freddo in quanto viene data in "cattivo stato di conservazione" a livello europeo...
 
Re: ISPRA ATTO III

ozannagh ha scritto:
peppe976 ha scritto:
Dico solo : le nostre associazioni che fanno in merito? Pensano solo ad arricchirsi con le nostre tessere.

Mah ...mi sa che con le ns tessere ci si arrichiscono in pochi...
Tuttalpiù qualcuno si paga lo stiupendio...
Cmq...giusto x precisare e giusto x vedere qualche volta anche grigio ( e non solo nerissimo come fate in tanti)....
- Se nei prossimi anni si caccerà ancora la pavoncella è xchè qualcuno...all'interno di una AV... ha fornito dati inconfutabili sulla sua buona salute....sennò saremmo andati incontro ad una sospensione "provvisoria" di 5 anni.....e tutti sappiamo..penso...cosa voglkia dire sospendere "provvisoriamente"....
- Se i turdidi si son cacciati ovunque la scorsa stagione fino al 31/01 e se...da quello che so...si farà uguale anche quest anno è xchè qualcuno...all'interno di una AV....ha fornito validi dati che hanno sbugiardato le analisi faziose dell'ISPRA...
Di questo nessuno dice niente....
non è un problema...continuerò a farlo io e chi vorrà come me dare a Cesare quello che è di Cesare...
Ciao a tutti!!!

Chi è il qualcuno.......... qual'è AV ? Quali sono i dati validi da fornire? Ti domando questo perchè se è come dici li fornisco pure io alla mia AV. Cosi' speriamo di cacciare il tordo fino al 31/01 anche noi del Sud. :roll:
 
Re: ISPRA ATTO III

58beppe ha scritto:
Bene, sarebbe ora che questi risultati scientifici il Partito od una AAVv li inviasse UFFICIALMENTE TUTTI alla Presidenza ed a tutti i Consiglieri di amministrazione di Ispra, nonchè al Ministero dell'Ambiente, con una chiosa finale:
- quando l'Ispra diventerà FINALMENTE un ente scientifico serio e credibile, super partes veramente, senza prevenzioni pretestuose e senza alcun indirizzo politico predeterminato, ricercando equilibrio, giustizia e verità x tutti ?? Ci vogliamo ispirare all'Europa, alle sue leggi, ai suoi metodi o vogliamo continuare ad essere in mano all' "italiota" metodo politico di mantenere la gente nell'ignoranza ??

Concordo in pieno, il discorso è che fino a quando avremo alla Camera e al Senato persone come la Brambilla anche con dati inconfutabili e schiaccianti alla mano non si farà a mio parere mai niente di buono, anche perché del resto sappiamo tutti come agiscono le AA.VV che si smuovono soltanto se sanno di essere a rischio tesseramenti e penso e spero che ultimamente molti cacciatori dalla venatoria saranno passati all'assicurazione privata. In ogni caso alla luce di quanto del resto si sapeva e si è sempre fatto (si vedano i calendari degli anni passati dove un tempo sì che si poteva cacciare tutto e nei tempi giusti e i cacciatori erano più abbondanti e la selvaggina stabile da quanto so), spero che come dice l'articolo l'immobilismo e le divisioni in merito vengano superate e coloro che stanno sulle poltrone si diano da fare, dalla nostra parte possiamo solo stare attenti a coloro che votiamo e con i quali ci tesseriamo, ad esempio spero che nessuno o pochi diano voti a PDL o si tesserino ancora con associazioni come Arcicaccia [mifaivomitare.gif]
 
Re: ISPRA ATTO III

Da quello che so io si sta muovendo tanto....
Entro 4 mesi...in teoria...dovrebbero uscire i calendari regionali....i giochi si decidono adesso....
Almeno qui da noi c'è parecchio fermento....
 
Re: ISPRA ATTO III

58beppe ha scritto:
Bene, sarebbe ora che questi risultati scientifici il Partito od una AAVv li inviasse UFFICIALMENTE TUTTI alla Presidenza ed a tutti i Consiglieri di amministrazione di Ispra, nonchè al Ministero dell'Ambiente, con una chiosa finale:
- quando l'Ispra diventerà FINALMENTE un ente scientifico serio e credibile, super partes veramente, senza prevenzioni pretestuose e senza alcun indirizzo politico predeterminato, ricercando equilibrio, giustizia e verità x tutti ?? Ci vogliamo ispirare all'Europa, alle sue leggi, ai suoi metodi o vogliamo continuare ad essere in mano all' "italiota" metodo politico di mantenere la gente nell'ignoranza ??
Purtroppo in Italia nostro rammarico non avverà mai. Troppe disomogeneità anche tra di noi e tra quelli che dovrebbero tutelarci. Saluti
 
Re: ISPRA ATTO III

ggramoli ha scritto:
Caro colombaccio51,
cerco di fare una previsione, la migliore possibile che in questo momento mi sento di fare.
Qualche AAVV si muoverà quasi sicuramente, ma solo a livello politico. Il tutto per far vedere che sono dalla parte dei cacciatori e che hanno anche potere politico. Il fine te lo immafini già è quello di cercare di fare più tessere.

Che dire caro Franco?
Continueranno sicuramente nel loro scopo che e`quello che hai detto.
In altri Paesi con studi alla mano si cerca di migliorare la caccia senza dire bischerate,in Italia invece si cerca di migliorare quello che piu`sappiamo fare,accaparrarsi dinero il piu`possibile senza disturbare nessuno.
 
Re: ISPRA ATTO III

rusticola ha scritto:
ozannagh ha scritto:
peppe976 ha scritto:
Dico solo : le nostre associazioni che fanno in merito? Pensano solo ad arricchirsi con le nostre tessere.

Mah ...mi sa che con le ns tessere ci si arrichiscono in pochi...
Tuttalpiù qualcuno si paga lo stiupendio...
Cmq...giusto x precisare e giusto x vedere qualche volta anche grigio ( e non solo nerissimo come fate in tanti)....
- Se nei prossimi anni si caccerà ancora la pavoncella è xchè qualcuno...all'interno di una AV... ha fornito dati inconfutabili sulla sua buona salute....sennò saremmo andati incontro ad una sospensione "provvisoria" di 5 anni.....e tutti sappiamo..penso...cosa voglkia dire sospendere "provvisoriamente"....
- Se i turdidi si son cacciati ovunque la scorsa stagione fino al 31/01 e se...da quello che so...si farà uguale anche quest anno è xchè qualcuno...all'interno di una AV....ha fornito validi dati che hanno sbugiardato le analisi faziose dell'ISPRA...
Di questo nessuno dice niente....
non è un problema...continuerò a farlo io e chi vorrà come me dare a Cesare quello che è di Cesare...
Ciao a tutti!!!

Chi è il qualcuno.......... qual'è AV ? Quali sono i dati validi da fornire? Ti domando questo perchè se è come dici li fornisco pure io alla mia AV. Cosi' speriamo di cacciare il tordo fino al 31/01 anche noi del Sud. :roll:

E' già uscito il vs calendario?
I dati forniti x il tordo sono quelli che trovi a bizzeffe in rete...gli stessi che permettono ai francesi,spagnoli,portoghesi e greci di cacciarli fino almeno a metà Febbraio.
Per la pavoncella dobbiamo tutti dire grazie al dott. Sorrenti....FIDC....senza il suo lavoro mi sa che difficilmante sarebbe rimasta tra le specie cacciabili...
 
Re: ISPRA ATTO III

peppe976 ha scritto:
Dico solo : le nostre associazioni che fanno in merito? Pensano solo ad arricchirsi con le nostre tessere.


Io non capisco perche' uno si ostina a NON fare l'assicurazione privata. Solo cosi' possiamo dare un segnale della nostra insofferenza. Le associazioni venatorie lo volete capire che NON servono e non serviranno piu'. L'interesse a tutelarci non c'è.Cordialità
 
Re: ISPRA ATTO III

Caro colombaccio51,
cerco di fare una previsione, la migliore possibile che in questo momento mi sento di fare.
Qualche AAVV si muoverà quasi sicuramente, ma solo a livello politico. Il tutto per far vedere che sono dalla parte dei cacciatori e che hanno anche potere politico. Il fine te lo immafini già è quello di cercare di fare più tessere.
 
Re: ISPRA ATTO III

E' già uscito il vs calendario?
I dati forniti x il tordo sono quelli che trovi a bizzeffe in rete...gli stessi che permettono ai francesi,spagnoli,portoghesi e greci di cacciarli fino almeno a metà Febbraio.
Per la pavoncella dobbiamo tutti dire grazie al dott. Sorrenti....FIDC....senza il suo lavoro mi sa che difficilmante sarebbe rimasta tra le specie cacciabili...[/quote]

I tempi di caccia (KC) dei paesi da te mensionati sono piu' larghi rispetto ai nostri.

Mi è difficile credere che il tordo si possa cacciare oltre il 20/01/2011 almeno in Italia s'intende.
Il cal venatorio campano già è stato abbozzato, e stando alla decisione del momento la quaglia si caccera' dal 01/10/2011, la beccaccia fino al 31/12/2011 e il tordo fino al 20/01/2012 ecc ecc Cordialita'
 
Re: ISPRA ATTO III

rusticola ha scritto:
peppe976 ha scritto:
Dico solo : le nostre associazioni che fanno in merito? Pensano solo ad arricchirsi con le nostre tessere.


Io non capisco perche' uno si ostina a NON fare l'assicurazione privata. Solo cosi' possiamo dare un segnale della nostra insofferenza. Le associazioni venatorie lo volete capire che NON servono e non serviranno piu'. L'interesse a tutelarci non c'è.Cordialità
condivido pienamente quanto da te affermato ma come già detto in altre occasione noi cacciatori siamo una massa di pecoroni ci svegliamo solo quando esce il calendario poi tutto come prima. Comunque io già da due anni ho abbandonato le AAVV
 
Re: ISPRA ATTO III

Ma pèerchè i Kc dell'Italia debbono essere più ristretti di quelli degli altri paesi mediterranei (Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, ecc). Forse stavano scritti sulla Bibbia oppure Mosè li diede sul monte Sinai scritti sulla Pietra, insieme ai dieci comandamenti?
 

ggramoli

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ISPRA atto III

Eccoci al terzo atto, come promesso, sull’analisi dei dati rilevati dai nostri cugini francesi sul periodo di ripasso pre-nuziale della fauna migratoria La nostra Associazione, per chiudere il cerchio e smentire lo studio degli
scienziati pseudo-ornitologi nostrani, ha voluto analizzare gli studi effettuati dall’Institut Méditeranéen du Patrimoine Cynégétique et Faunistique per quanto riguarda gli uccelli acquatici. Questo per dimostrare ancora
una volta, se ce ne fosse ancora bisogno, le ennesime e fantasiose considerazioni errate dell’Istituto di Bologna (ex INFS) riguardo la migrazione pre e post nuziale in Italia e nel bacino del Mediterraneo.
Partiamo dalla metodologia utilizzata, la radar, la bioacustica e la conta visiva. Ben tre metodi di riscontro che uniti riescono a dare risultati più che corretti per una attenta formulazione di conclusioni al fine di gestire tutto il patrimonio
faunistico. Già dalla prefazione della pubblicazione la conclusione è quanto di più lapidaria: Nei siti monitorati (tra l’altro è compresa la Corsica e intere regioni a stretto confine con l’Italia) si è osservato che la migrazione Pre-
Nuziale inizia nel periodo compreso tra la 2 decade di Febbraio e la 3 decade dello stesso mese. E che la stessa è strettamente influenzata dalle condizioni meteo che la possono posticipare verso Marzo. Altro fattore da non
sottovalutare è la scelta del “corridoio” oggetto di studio e analisi, cioè quello Mediterraneo, che interessa anche il suolo italiano.
C’è un passaggio fondamentale nel testo in oggetto che riguarda la direttiva europea 79/409/CEE che prevede l’obbligo per gli Stati membri di proteggere la fauna nei delicati periodi di migrazione pre-nuziale e nei periodi riproduzione.
Bene, in Francia grazie a questa pubblicazione che prosegue oramai da oltre 5 anni, si sono avuti enormi successi in sede Europea, il che conferma della BONTA’ e della VERIDICITA’ del testo in esame.
…”In Francia, la chiusura della caccia per gli uccelli acquatici è stata fissata con decreto ministeriale del 17 gennaio 2005 al 31 gennaio per la maggior parte delle specie, ed il 10 febbraio per i Turdidi e il Colombaccio.
I cacciatori nei dipartimenti dell'arco mediterraneo, tuttavia, possono cacciare i Turdidi (ordinanza Ministeriale 31 gennaio 2006) e il Colombaccio (decreto ministeriale del 19 gennaio 2009) fino al 20 Febbraio, grazie alla ricerca condotta da IMPCF…”
Abbiamo omesso di pubblicare l’analisi completa di tutti i dati con relativi grafici per questioni di spazio, ma che vi consigliamo di consultare molto facilmente seguendo questo indirizzo web:
http://www.impcf.fr/MIGRATIONRETOUROISE ... MO2009.pdf
Le conclusioni finali sono che tutti gli uccelli acquatici effettuano la “prima mossa” pre-nuziale, esclusivamente dopo la 2 decade di Febbraio, arrivando addirittura alla 3 decade di febbraio o la 1 decade di marzo.
Per l’ennesima volta siamo di fronte a fatti concreti avallati da anni di studi con mezzi tecnici all’avanguardia e costosissimi. La dimostrazione che il nostro ISPRA (ex INFS) , con la collaborazione di terze forze, esegue studi e
conclusioni difformi da quelle degli altri Stati membri dell’Europa è sotto gli occhi di tutti. Potremmo capire la difformità delle affermazioni se avessimo preso in considerazione risultati della Norvegia o dell’Inghilterra, stati
geograficamente molto lontani e diversi dal nostro. La Francia nonostante la sua estensione è interessata in parte dal nostro stesso flusso migratorio e ci chiediamo quindi come sia possibile arrivare, da parte dell’ISPRA, a conclusioni
talmente differenti. Fermo restando il nostro rispetto per questo Istituto e soprattutto per i “cervelli italiani” che vi lavorano, ci torna però difficile pensare sulla effettiva correttezza dell’interpretazione dei dati raccolti viste le enormi difformità da altre pubblicazioni. Siamo italiani e se da una parte è un vanto essere italiani, c’è un lato oscuro che purtroppo è inserito nel nostro Dna: il “capo” ha ragione anche quando ha torto.
FACE ITALIA ha ora in mano degli strumenti importanti per controbattere nelle sedi opportune le tesi di ambientalisti e ISPRA. L’immobilismo non è accettato in alcun modo, le divisioni su questo argomento non sono
prese in considerazione, la precedenza è obbligatoria. Nel momento in cui la questione in oggetto sarà dipanata e messa nero su bianco, si potrà guardare in avanti. Il momento socio-politico in Italia è quanto mai in fermento, una
possibile-probabile destituzione di un Governo a favore di un altro potrebbe essere pericolosissimo nonostante i nemici della caccia siano trasversali e soprattutto si siano dimostrati un vero e proprio Cavallo di ****.
 
Re: ISPRA ATTO III

Bene, sarebbe ora che questi risultati scientifici il Partito od una AAVv li inviasse UFFICIALMENTE TUTTI alla Presidenza ed a tutti i Consiglieri di amministrazione di Ispra, nonchè al Ministero dell'Ambiente, con una chiosa finale:
- quando l'Ispra diventerà FINALMENTE un ente scientifico serio e credibile, super partes veramente, senza prevenzioni pretestuose e senza alcun indirizzo politico predeterminato, ricercando equilibrio, giustizia e verità x tutti ?? Ci vogliamo ispirare all'Europa, alle sue leggi, ai suoi metodi o vogliamo continuare ad essere in mano all' "italiota" metodo politico di mantenere la gente nell'ignoranza ??
 
Re: ISPRA ATTO III

pointer06 ha scritto:
rusticola ha scritto:
peppe976 ha scritto:
Dico solo : le nostre associazioni che fanno in merito? Pensano solo ad arricchirsi con le nostre tessere.


Io non capisco perche' uno si ostina a NON fare l'assicurazione privata. Solo cosi' possiamo dare un segnale della nostra insofferenza. Le associazioni venatorie lo volete capire che NON servono e non serviranno piu'. L'interesse a tutelarci non c'è.Cordialità
condivido pienamente quanto da te affermato ma come già detto in altre occasione noi cacciatori siamo una massa di pecoroni ci svegliamo solo quando esce il calendario poi tutto come prima. Comunque io già da due anni ho abbandonato le AAVV

Benissimo... [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Re: ISPRA ATTO III

ggramoli ha scritto:
Ma pèerchè i Kc dell'Italia debbono essere più ristretti di quelli degli altri paesi mediterranei (Spagna, Portogallo, Francia, Grecia, ecc). Forse stavano scritti sulla Bibbia oppure Mosè li diede sul monte Sinai scritti sulla Pietra, insieme ai dieci comandamenti?

Prova a chiederlo alla bun'anima di Spadolini se non erro fu lui a firmare all'epoca i KC..
 
Re: ISPRA ATTO III

peppe976 ha scritto:
Dico solo : le nostre associazioni che fanno in merito? Pensano solo ad arricchirsi con le nostre tessere.

Mah ...mi sa che con le ns tessere ci si arrichiscono in pochi...
Tuttalpiù qualcuno si paga lo stiupendio...
Cmq...giusto x precisare e giusto x vedere qualche volta anche grigio ( e non solo nerissimo come fate in tanti)....
- Se nei prossimi anni si caccerà ancora la pavoncella è xchè qualcuno...all'interno di una AV... ha fornito dati inconfutabili sulla sua buona salute....sennò saremmo andati incontro ad una sospensione "provvisoria" di 5 anni.....e tutti sappiamo..penso...cosa voglkia dire sospendere "provvisoriamente"....
- Se i turdidi si son cacciati ovunque la scorsa stagione fino al 31/01 e se...da quello che so...si farà uguale anche quest anno è xchè qualcuno...all'interno di una AV....ha fornito validi dati che hanno sbugiardato le analisi faziose dell'ISPRA...
Di questo nessuno dice niente....
non è un problema...continuerò a farlo io e chi vorrà come me dare a Cesare quello che è di Cesare...
Ciao a tutti!!!
 
Re: ISPRA ATTO III

Che dire caro Franco?
Continueranno sicuramente nel loro scopo che e`quello che hai detto.
In altri Paesi con studi alla mano si cerca di migliorare la caccia senza dire bischerate,in Italia invece si cerca di migliorare quello che piu`sappiamo fare,accaparrarsi dinero il piu`possibile senza disturbare nessuno.[/quote]


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