Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

o ho la tessera del "chiù pilo pi tutti" [Trilly-77-24.gif] io penso che il tordo non se la passi bene, e che allungare la caccia non serve. Come si dovrebbe fare soltanto con volpi e corvidi.[/quote]


Ma allungare cosa? Ma ti rendi conto che te la vogliono portare al 31 dicembre o forse non hai capito troppo bene il rischio che stiamo correndo? Bhoooooooooooooo
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

58beppe ha scritto:
Ho sempre sostenuto in epoca NON sospetta che l'obiettivo primario POLITICO di qualsiasi aavv, partito, ns rappresentanti in Parlamento, lobby, ecc. sia:
RIDARE ALL' ISPRA UNA MISSION CHIARA E TRASPARENTE X TUTTI:
- società civile, opinione pubblica, ambientalisti, animalisti, cacciatori, pescatori, agricoltori:
LA RICERCA CONTINUA DI SCIENTIFICITà NELLE SUE RICERCHE, SENZA SECONDI FINI E SGANCIANDOSI DA INDIRIZZI POLITICI PREMEDITATI, SULLA BASE DI DATI CENSITI O RILEVATI E CON INTERSCAMBIO INFORMATIVO A LIVELLO EUROPEO.

SE i politici amassero il proprio paese e fossero ONESTI INTELLETTUALMENTE, tutti, di ds e sn, NON potrebbero che mentalmente essere d'accordo con simile "mission" e con la ricerca di coerente attenzione ai dati, alle specie, ed a tutto quello che naviga intorno alla scientificità dell'Ispra.
Essere ONESTI e SCIENTIFICI significa anche una conseguente flessibilità di gestire i dati e di consentire a fermi/ripristini, chiusure/aperture temporanee, specie vecchie/nuove, specie da chiudere/da aprire, ..... dando indirizzi anche gestionali e raccomandazioni.
STAREBBE POI AL PARLAMENTO FARE EVENTUALMENTE PROPRIE TALI CONSIDERAZIONI E NORMARE: io penso che un cacciatore serio, sa che potrebbe ad es. vedersi chiuso x 3 anni ad es. l'allodola (si fa x dire) x avere che so i fringuelli xchè ce n'è una invasione o vedersi dare le oche e chiudere la moretta x un pò ..... insomma un calendario che tiene conto dei censimenti e dei dati pluriennali x programmare interventi temporanei ad elastico o ripetuti fino ad ottenere un miglioramento delle condizioni numeriche e di salute degli animali.
Solo così la disinformazione verrebbe mitigata se non sconfitta ed il bene dei ns selvatici migratori verrebbe tutelato e si caccerebbe con senso, senza però oltranzismi e fondamentalismi tecnicamente e scientificamente inaccettabili, ma riconducibili a velleità SOLO politiche-partitiche. Utopia probabilmente ..... eppure, se si lavorasse seriamente tutti insieme, x il bene di ambiente e specie oltre che x chi pratica un proprio diritto, sarebbe una cosa LOGICA ED ONESTA da farsi.
concordo con te...
però bisogna dire una cosa che nessuno dice, tutti invocano una gestione programmata della selvaggina migratoria (sono il primo ha volerla) ma nn è possibile metterla in atto perche nn ci sono studi sulle migrazioni pre e post nuziali, nn ci sono studi suule popolazioni, dicono sempre che nn ci sono soldi per farle e quello che mi fa in******e di piu è che nn ci sono le sedi dove effettuarle e dove ci sono nn è possibile usarle [****.gif]
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

Ma allungare cosa? Ma ti rendi conto che te la vogliono portare al 31 dicembre o forse non hai capito troppo bene il rischio che stiamo correndo? Bhoooooooooooooo

Per quanto riguarda la situazione sulla conservazione del tordo ho parlato in merito nel link prima postato, anche se sintetizzando posso dire che il tordo risulta come specie con uno stato di conservazione favorevole; per la precisione è classificato insieme a tordo sassello, cesene e merlo come NON SPEC dalla BirdLife International, appunto specie con uno stato di conservazione generale favorevole; per cui i fantomatici Key Concepts sono solo stronzate, il tordo inizia la migrazione post nuziale a partire da autunno e inizia la pre nuziale a partire da primavera, stop!

http://www.ilcacciatore.com/2011/02/25/ ... a-atto-ii/

Riporto l'articolo completo tratto dal cacciatore.com dove potrete vedere per la cesena, il merlo e i tordi bottaccio e sassello con un analisi dettagliata su di essi della popolazione stimata, la riproduzione, la migrazione e le relative conclusioni che vanno CONTRO quello che afferma l'Ispra.

Concludo dicendo che già in Calabria ad esempio il calendario per questo motivo c'è stato sospeso per 2 settimane a novembre per le maledette date di chiusura che non rispettavano i Key Concept che torno a ripetere non alcun senso alla luce di quanto è stato riportato, se poi ci mettiamo pure a dare ragione a quanto sostiene l'Ispra vuol dire darci la zappa ai piedi da soli e possiamo smettere di andare a caccia. Sono d'accordo pure io sul discorso dei nocivi, a mio parere andrebbero ampliate le specie cacciabili nocive e allungato il periodo venatorio per quelle specie, ma sulle stronzate dell'Ispra ripeto non sono assolutamente d'accordo, qui si tratta facendo in questo modo di limitare ulteriormente la caccia ai migratoristi che in Italia e soprattutto al Sud costituiscono la maggior parte dei cacciatori italiani. L'unione fa la forza, se pure fra di noi non siamo uniti allora non stupiamoci se la caccia chiuderà e non ci resterà che andare all'estero o in riserva se tutto va bene.

Come diciamo a Reggio: CHI NICCHI E NACCHI?! [lol.gif] [badair.gif]
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

bottaccio90 ha scritto:
colombaccio51 ha scritto:
Pero`caro bottaccio,sputano sentenze,e tutti compresa arcicaccia gli danno retta.
il modo piu veloce di entrare nelle loro grazie è quello di dargli sempre ragione...

......consentendogli di mettertelo in quel posto! L'Arcicaccia gli da sempre ragione perchè è della stessa pasta e vuol farsi bella ai fini politici. Penso che la maggioranza dei cacciatori l'abbia capito.
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

bottaccio90 ha scritto:
i soldi spesi da veneziano per dire queste str*****e era meglio che li spendeva in qualche altro modo...

I soldi spesi dai cacciatori per Arcicaccia a questo punto c'è da dire anche che era meglio che li spendevano per un'altra AA.VV o meglio ancora una privata...(questa è anche la prova di come ancora una volta per me ci deve essere un'UNICA associazione venatoria italiana che agisca in nome della caccia e dei cacciatori)
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

E se sta caterva di scienziati avesse ragione? Io mi permetto di dire che ultimamente la penso in maniera diversa. Mettiamo che il tordo è in buono stato di conservazione.....ma quando mai!?!? a me sembra di capire che ne passano sempre di meno sui cieli italiani. O NO??? di certo prolungare la caccia di una decade o due (rispetto la 157/92) è influnte sulla specie in esamine. Ma sicuro il tordo così non lo si aiuta.
Ripeto secondo me gli "isprani" hanno ragione, e si dovrebbe adeguare il resto d'europa.
COMPRESO CHI DI CACCIA CI CAMPA SU.
 

ggramoli

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Da ANLC:

LE FANTASIE DELL’ISPRA, ATTO II°.
Continua da parte della nostra Associazione il tentativo di demolire le amenità pseudo-scientifiche dell’ISPRA, isolata “mentalmente” dal resto d’Europa e rinchiusa nella sua gabbia intellettuale animal-ambientalista.
Per dare forza al nostro lavoro abbiamo però bisogno, come già detto, dell’aiuto di TUTTI e anche queste considerazioni sono state trasmesse immediatamente alla FACE Italia.
Poiché la questione Tordi-ISPRA sarà la vera lotta dura da affrontare nel più breve termine dalla FACE ITALIA sono andato a “spulciare” in modo approfondito, per quanto possa il mio francese, i dati elaborati in anni di studi da parte dell’Osservatorio Nazionale Francese.
Le sorprese ce ne sono tante, pure troppe. Se analizziamo bene i dati sulle popolazioni possiamo notare immediatamente quanto le 4 specie in oggetto siano decisamente in buona salute, con popolazioni che sfiorano addirittura i 100 milioni di singoli individui. Tralasciando la parte che riguarda la riproduzione è necessario effettuare alcune riflessioni sull’analisi delle migrazioni.
Il primo dato che ci sobbalza all’occhio è sicuramente “l’interscambio” che avviene nel periodo di metà Ottobre e Novembre tra Italia, Francia e Spagna nel periodo di migrazione post-nuziale. In pratica, secondo l’osservatorio francese, i tordi che arrivano nel nostro paese si incrociano durante gli spostamenti con quelli diretti ai nostri vicini di casa. Questo dato è un punto importante che dimostra quanto i KC elaborati per l’Italia, in modo particolare per la migrazione pre-nuziale siano completamente errati. E’ difatti confermato che, se in Spagna o in Francia, gli spostamenti effettuati per tornare nei luoghi di nidificazione avvengono tra la fine di Febbraio e il mese di Marzo anche l’Italia ne è parte integrante.
Se scendiamo nel particolare c’è un passaggio ECCEZIONALE che ci riguarda: …” L’Italia ospita tra 0,05 e 0,1 milioni di coppie e ci si chiede perché lo status di attenzione nel paese, mentre lo stato di conservazione della specie è eccellente…” e ancora …” Quindi tutto il lavoro effettuato durante le notti a partire da settembre ai primi di maggio. La partenza della migrazione pre-nuziale di questo volatile, svernanti in Africa del Nord, inizia a fine Marzo e prosegue fino a metà aprile. In questo periodo, gli uccelli lasciano i loro areali di svernamento anche in Portogallo, Spagna e sud della Francia…”
La Corte Suprema ha autorizzato la caccia dei Tordi fino al 20 febbraio in 17 dipartimenti del sud, mentre la caccia di queste specie altrove in Francia chiude il 10 febbraio.
Per questo, la IMPCF ha dimostrato che la migrazione pre-nuziale inizia nel bacino del Mediterraneo durante la terza decade di febbraio, risultati convalidati, tra le altre cose dall’Osservatorio nazionale della fauna selvatica e dei suoi habitat (ONFSH.2005)….”
Questi tre passaggi nel Tordo Bottaccio mettono nero su bianco quanto sia inesatto e clamoroso affermare l’esatto opposto: l’ISPRA non può assolutamente affermare che in Italia il Bottaccio effettua il ritorno nei luoghi di nidificazione alla fine del mese di Dicembre!

…” In Italia, il tordo sassello, arriva più tardi (fine ottobre-novembre), rispetto al Tordo bottaccio. Stazioni di bioacustica e contemporaneamente nel Nord Italia (Udine, Arosio) e nel sud della Francia mostrano che i primi uccelli hanno sorvolato l’Italia in autunno dalla metà di ottobre così come nel sud della Francia, è proprio verso la fine di questo mese e nel mese di novembre che tali incroci vengono spesso registrati…” Altro tassello fondamentale per la nostra tesi. I cugini francesi denotano una stretta relazione sulle rotte migratorie tra Italia e Francia.
Certo è che l’ISPRA ora ci dovrà sicuramente rispondere su quali basi afferma le proprie conclusioni. Dal testo “I TORDI IN ITALIA” realizzato con la collaborazione (economica e finanziaria) con ARCICACCIA vengono tralasciati due comportamenti naturali e soprattutto strettamente legati ai volatili migratori tutti: lo svernamento e gli spostamenti erratici. Nei tordi soprattutto si è visto chiaramente , in Sassello e Cesena soprattutto, che le condizioni meteo e la scarsità di alimentazione portano ad enormi spostamenti di massa. A dicembre non è migrazione pre-nuziale, si chiama ERRATISMO!
Non voglio neanche lontanamente pensare che questo studio abbia portato a formulare conclusioni così platealmente e palesemente errate per secondi fini, certo è che il dubbio in noi sorge. Ci sembra altresì strano, e ci duole dirlo vista la partecipazione di ARCICACCIA, che nessun dirigente di questa associazione abbia fatto osservazioni sulle conclusioni finali. Conclusioni che minano esclusivamente a chiudere il cerchio di un progetto che gli ambientalisti stanno cavalcando da parecchio tempo: giocare sull’arco temporale dei selvatici cacciabili. Lo sanno bene questi signori che un ulteriore impoverimento dei tempi di caccia sarebbe il salasso finale per il mondo venatorio italiano. Chiedo dunque che FACE ITALIA tralasci tutte le altre questioni in ballo (modifica della 157/92 in primis) e si metta al lavoro IMMEDIATAMENTE per elaborare attraverso le persone e i canali giusti un dialogo con le Istituzioni che permetta di dirimere questa fondamentale matassa. La vera battaglia da vincere non sono le deroghe o la modifica della 157/92 è la questione dell’arco temporale.
Concludo annunciando che la prossima puntata di questa analisi sarà effettuata per gli anatidi per i quali l’Osservatorio Nazionale Francese, ha effettuato degli studi davvero approfonditi e anche lì ci saranno molte molte sorprese.
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

Credo e spero che molti cacciatori si rendano conto che non è la stessa cosa fare la tessera con una AAVV oppure un'altra. In particolare quelli che si affidano all'Arcicaccia facciano il mea culpa!
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

Ho sempre sostenuto in epoca NON sospetta che l'obiettivo primario POLITICO di qualsiasi aavv, partito, ns rappresentanti in Parlamento, lobby, ecc. sia:
RIDARE ALL' ISPRA UNA MISSION CHIARA E TRASPARENTE X TUTTI:
- società civile, opinione pubblica, ambientalisti, animalisti, cacciatori, pescatori, agricoltori:
LA RICERCA CONTINUA DI SCIENTIFICITà NELLE SUE RICERCHE, SENZA SECONDI FINI E SGANCIANDOSI DA INDIRIZZI POLITICI PREMEDITATI, SULLA BASE DI DATI CENSITI O RILEVATI E CON INTERSCAMBIO INFORMATIVO A LIVELLO EUROPEO.

SE i politici amassero il proprio paese e fossero ONESTI INTELLETTUALMENTE, tutti, di ds e sn, NON potrebbero che mentalmente essere d'accordo con simile "mission" e con la ricerca di coerente attenzione ai dati, alle specie, ed a tutto quello che naviga intorno alla scientificità dell'Ispra.
Essere ONESTI e SCIENTIFICI significa anche una conseguente flessibilità di gestire i dati e di consentire a fermi/ripristini, chiusure/aperture temporanee, specie vecchie/nuove, specie da chiudere/da aprire, ..... dando indirizzi anche gestionali e raccomandazioni.
STAREBBE POI AL PARLAMENTO FARE EVENTUALMENTE PROPRIE TALI CONSIDERAZIONI E NORMARE: io penso che un cacciatore serio, sa che potrebbe ad es. vedersi chiuso x 3 anni ad es. l'allodola (si fa x dire) x avere che so i fringuelli xchè ce n'è una invasione o vedersi dare le oche e chiudere la moretta x un pò ..... insomma un calendario che tiene conto dei censimenti e dei dati pluriennali x programmare interventi temporanei ad elastico o ripetuti fino ad ottenere un miglioramento delle condizioni numeriche e di salute degli animali.
Solo così la disinformazione verrebbe mitigata se non sconfitta ed il bene dei ns selvatici migratori verrebbe tutelato e si caccerebbe con senso, senza però oltranzismi e fondamentalismi tecnicamente e scientificamente inaccettabili, ma riconducibili a velleità SOLO politiche-partitiche. Utopia probabilmente ..... eppure, se si lavorasse seriamente tutti insieme, x il bene di ambiente e specie oltre che x chi pratica un proprio diritto, sarebbe una cosa LOGICA ED ONESTA da farsi.
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

Caro Marbizzaboy,
qui non si tratta di abolire l'ISPRA, non otterremmo nulla. Si tratta di rendere evidente la sua Faziosità con la speranza che qualche persona di buon senso ci metta a capo una persona Giusta e Iparziale. Tutto qui.
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

1. se tutta l'europa dice in un certo modo perche devi dire il contrario??
2. la presenza degli animali in italia è rapportata all'ambiente che abbiamo.. se nn cè ambiente nn ci sono animali
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

ggramoli ha scritto:
Credo e spero che molti cacciatori si rendano conto che non è la stessa cosa fare la tessera con una AAVV oppure un'altra. In particolare quelli che si affidano all'Arcicaccia facciano il mea culpa!

Franco per il discorso delle AA.VV a mio parere c'è anche molta ignoranza in merito alle attività di ogni singola AA.VV, per farti un esempio molti cacciatori delle mie parti si tesserano o in base ai massimali più convenienti o dove gli viene comodo per qualche motivo o in base ai gadgets offerti, quelli che sono costantemente informati sulle attività di una AA.VV sono pochi per me...
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

ggramoli ha scritto:
Caro Marbizzaboy,
qui non si tratta di abolire l'ISPRA, non otterremmo nulla. Si tratta di rendere evidente la sua Faziosità con la speranza che qualche persona di buon senso ci metta a capo una persona Giusta e Iparziale. Tutto qui.

In ogni caso il problema rimane: chi lo fa?
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

bottaccio90 ha scritto:
1. se tutta l'europa dice in un certo modo perche devi dire il contrario??
2. la presenza degli animali in italia è rapportata all'ambiente che abbiamo.. se nn cè ambiente nn ci sono animali
---------
1Anche Galileo e Leonardo dicevano il contrario di tutto e tutti.
2 se non ci sono animali non si deve mai allungare il periodo venatorio.
3 non si puo restare spettatori di della catastrofe ambientale italiana, come tu dici, e avere il coraggio di allungare il periodo venatorio del tordo. e poi solo tordi, tordi e tordi. mai nessuno che parla di corvidi e volpi! quelli si che bisogna andare contro le idee dell'ispra.
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

L'Ipsra è pilotato alla grande!
Inutile incazzarsi tanto in ITALIA E PER COLPA NOSTRA NON SI ARRIVERA mai a nulla!!!!!!!!!
I posti giusti alle persone sbagliate (per noi) !
Basterebbe mollare di botto tutte le AAVV !!!!!!
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

I compagni dell'Arcicaccia continuano a blaterare in merito a studi piu' o meno scientifici differenti in tutta Europa, ma il loro lavoro e' presto catalogato, loro vogliono non mandarci piu' a caccia alla migratoria con assurde e pretestuose ipotesi legate a una caccia che loro giudicano plausibile, in altro forum mi sono duramente attaccato con il sig. Ciarafoni che dice di essere un cacciatore e che vuole vietare a noi di cacciare i tordi adducendo studi assurdi di rtisalita prenuziale del tordo che non ha riscontri logici se non data da studi contorti fatti dai suoi amichetti sinistrorsi dell'Ispra, cosi' in tutta Europa i tordi vengono cacciati minimo fino al 28 febbraio ma in Italia gia' sarebbero in amore e quindi vogliono chiudere detta caccia al 20 gennaio e addirittura vorrebbero portarla al 31 dicembre dicendo secondo loro, che si puo' fare confusione tra' un tordo e un merlo......

Fatto sta' che viene fuori poi che il sig. Ciarafoni responsabile per le biodiversita' del PD, e' un cacciatore di selezione al quale molto probabilmente danno fastidio i tordaioli che cacciano a gennaio e febbraio nei boschi impedendogli di sparare ai caprioli e quindi per questo motivo e non solo vorrebbe chiudere loro la stagione prima per poter andare nei boschi a fare i cazzi suoi nel piu' assoluto silenzio.
E il bello e' che dice che in Italia noi si caccia piu' degli altri paesiu europei, e certo a lui e' permesso in alcune regioni di cacciare fino a maggio, mentre noi al 31 dicembre dovremmo stare tutti a casa.
eccoli i comunisti alleati ai verdi con i discorsi di caccia compatibile.....compatibile per i cazzi loro e basta.
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

VASCOROSSI ha scritto:
bottaccio90 ha scritto:
1. se tutta l'europa dice in un certo modo perche devi dire il contrario??
2. la presenza degli animali in italia è rapportata all'ambiente che abbiamo.. se nn cè ambiente nn ci sono animali
---------
1Anche Galileo e Leonardo dicevano il contrario di tutto e tutti.
2 se non ci sono animali non si deve mai allungare il periodo venatorio.
3 non si puo restare spettatori di della catastrofe ambientale italiana, come tu dici, e avere il coraggio di allungare il periodo venatorio del tordo. e poi solo tordi, tordi e tordi. mai nessuno che parla di corvidi e volpi! quelli si che bisogna andare contro le idee dell'ispra.



Vasco Rossi ma ti rendi conto che l'Ispra fa quegli studi ammanicata insieme a chi vuole chiudere la caccia alla migratoria? Ma secondo te e' possibile che gli studi fatti dai tecnici Francesi, Spagnoli, Greci, Romeni, Portoghesi etcc etcc vadano in un senso e quelli fatti dai comunisti Italiani con l'Ispra vadano in un senso completamente all'opposto? Ma che siamo solo noi i cultori dell'unica verita' europea e gli altri una manica di imbecilli? Provate a cambiare modo di vedere le cose, i tordi sono presenti in gran numero in tutta Europa da noi e' tutto lottizzato e ce ne vengono sempre meno, negli altri paesi hanno piu' habitat e ce ne vanno di piu' e tu ora vieni fuori a dare ragione ai compagnucci che vorrebbero chiuderla un mese prima? Gia' mi immagino che tessera di che associazione c'hai........ [42]
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

cicalone ha scritto:
VASCOROSSI ha scritto:
bottaccio90 ha scritto:
1. se tutta l'europa dice in un certo modo perche devi dire il contrario??
2. la presenza degli animali in italia è rapportata all'ambiente che abbiamo.. se nn cè ambiente nn ci sono animali
---------
1Anche Galileo e Leonardo dicevano il contrario di tutto e tutti.
2 se non ci sono animali non si deve mai allungare il periodo venatorio.
3 non si puo restare spettatori di della catastrofe ambientale italiana, come tu dici, e avere il coraggio di allungare il periodo venatorio del tordo. e poi solo tordi, tordi e tordi. mai nessuno che parla di corvidi e volpi! quelli si che bisogna andare contro le idee dell'ispra.



Vasco Rossi ma ti rendi conto che l'Ispra fa quegli studi ammanicata insieme a chi vuole chiudere la caccia alla migratoria? Ma secondo te e' possibile che gli studi fatti dai tecnici Francesi, Spagnoli, Greci, Romeni, Portoghesi etcc etcc vadano in un senso e quelli fatti dai comunisti Italiani con l'Ispra vadano in un senso completamente all'opposto? Ma che siamo solo noi i cultori dell'unica verita' europea e gli altri una manica di imbecilli? Provate a cambiare modo di vedere le cose, i tordi sono presenti in gran numero in tutta Europa da noi e' tutto lottizzato e ce ne vengono sempre meno, negli altri paesi hanno piu' habitat e ce ne vanno di piu' e tu ora vieni fuori a dare ragione ai compagnucci che vorrebbero chiuderla un mese prima? Gia' mi immagino che tessera di che associazione c'hai........ [42]
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io ho la tessera del "chiù pilo pi tutti" [Trilly-77-24.gif] io penso che il tordo non se la passi bene, e che allungare la caccia non serve. Come si dovrebbe fare soltanto con volpi e corvidi.
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

ora più che mai gli intenti dell'ispra e le connivenze di alcune aavv si sono palesati, spero che i cacciatori e le aavv che veramente hanno a cuore la caccia serrino le fila per contrastare questi che sono un vero cancro per cacciatori. in bocca al cocker!!
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

L'ISPRA è di destra o di sinistra? Secondo me è semplicemente anticacaccia. Basta ricordare che i presidente Prof. Bernardo De Bernardinis, già dirigente di altissimo livello della Protezione Civile (terremoto L'Aquila, la "Cricca"....), è stato fortemente voluto dalla ministra Presigiacomo (magari con il suggerimento della Brambi). Como possono questi essere un ente autonomo? Purtroppo siamo in queste mani e qualche Asociazione Venatoria, per puro opportunismo, ci va dietro. Roba da pazzi.....
 
Re: Le Fantasie dell'ISPRA Atto II

rom1964 ha scritto:
L'ISPRA è di destra o di sinistra? Secondo me è semplicemente anticacaccia. Basta ricordare che i presidente Prof. Bernardo De Bernardinis, già dirigente di altissimo livello della Protezione Civile (terremoto L'Aquila, la "Cricca"....), è stato fortemente voluto dalla ministra Presigiacomo (magari con il suggerimento della Brambi). Como possono questi essere un ente autonomo? Purtroppo siamo in queste mani e qualche Asociazione Venatoria, per puro opportunismo, ci va dietro. Roba da pazzi.....

Alla luce di ciò spero che nessuno voti più PDL e nessuno pensi più di fare l'assicurazione con associazioni come l'Arcicaccia, se non si sa con chi farla meglio fare la privata a questo punto!
 
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