Brescia: Caccia, contestati i vertici Pdl
La protesta dei cacciatori «assedia» i vertici del Pdl
LA CONTESTAZIONE. Il «blitz» del Coordinamento unitario della associazioni venatorie. Striscioni e persino una finta bara davanti al ristorante del Maniva che ospitava il convegno dei politici: tensione, poi dialogo chiarificatore
È stato un confronto imprevisto, e molto teso, quello di ieri al Maniva tra cacciatori ed esponenti del Pdl.
Imprevisto perchè la giornata «Azzurri in Pista» sulle nevi del Maniva, organizzata dal gruppo Pdl della Provincia col coordinamento del consigliere Monica Poli, doveva essere una giornata di relax, pur con l’importante impegno della tavola rotonda pomeridiana col tema «La montagna una risorsa da valorizzare» che prevedeva molti invitati, tra i quali il presidente della Regione Roberto Formigoni.
Ci hanno pensato i cacciatori del Coordinamento unitario provinciale delle associazioni venatorie bresciane (otto sigle) ad animare la giornata con un momento di confronto particolarmente acceso.
Dopo la gara di sci, gli esponenti Pdl erano alla Locanda Bonardi, quando sul piazzale del ristorante è comparso il grande striscione con la scritta «Pdl e Lega, fidarsi è stata una grande c…».
Poi è comparsa la cassa da morto messa in mezzo a cartelli tipo«Pdl e Lega traditori, chi la fa l’aspetti vigliacchi».
Con calma olimpica il sindaco di Villa Carcina Gianmaria Giraudini si è avvicinato a Carlo Bravo (Acl) ed Andrea Trenti (Anuu) che guidavano la protesta, riuscendo ad avviare un dialogo, riunendo tutti nel salone dell’albergo.
Bravo e Trenti hanno ribadito due concetti: vogliono anche in Lombardia la legge sulle deroghe (che il Veneto ha dimostrato fattibile utilizzando disposizioni comunitarie), mentre non vogliono la legge regionale che impedisce l’accesso alle proprietà private. E vogliono certezze sui tempi. Il consigliere regionale Mauro Parolini e l’onorevole Giuseppe Romele hanno offerto la disponibilità per un tavolo di lavoro attorno a tutti i temi.
È seguita la tavola rotonda sulla montagna, coi saluti tra gli altri di Viviana Beccalossi e Margherita Peroni e il coordinamento del capogruppo Pdl Diego Invernici. I presidenti di Comunità, Bruno Bettinsoli ed Ermano Pasini, hanno sottolineato l’unità di intenti tra Anci e Uncem nel vedere la montagna come risorsa.
Edmondo Bertussi
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