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Brescia: arriva il Portale del cacciatore
Cacciatori e Rete: da marzo basta tempi lunghi tutta la burocrazia finisce sul web
Cacciatori… nella rete del web per snellire tempi lunghi, code esagerate ed un burocrazia non sempre “amichevole”. Dal prossimo 1 marzo partirà ufficialmente il Portale del cacciatore, iniziativa promossa dall’assessorato provinciale alla Caccia guidato da Alessandro Sala.
Il nuovo portale (l’indirizzo è http://caccia.provincia.brescia.it/portale) permetterà agli utenti, che dovranno registrarsi attraverso il numero di matricola cacciatore e il relativo codice di controllo che si trovano sul tesserino venatorio, di accedere a dati come gli appostamenti, le abilitazioni, i richiami vivi posseduti e lo storico degli ambiti o dei comprensori frequentati.
Attraverso un diverso sistema di registrazione, che prevede l’utilizzo della Crs (la tessera sanitaria) e di un lettore smart card, il popolo venatorio potrà scaricare e espletare via pc alcune pratiche, come quelle relative alle deroghe. Per utilizzare la Crs bisognerà avere il codice pin della carta stessa, che può essere richiesto all’Asl, agli uffici Spazio Regione, ad alcuni Comuni e attraverso un modulo da compilare in posta. In questo caso si dovrà configurare la Crs sul sito www.crs.lombardia.it.
La Provincia crede molto in questo progetto e spera di poter limitare al massimo gli eccessi di burocrazia che, talvolta, i circa 29mila cacciatori bresciani devono affrontare ad ogni stagione.
http://www.giornaledibrescia.it
Cacciatori e Rete: da marzo basta tempi lunghi tutta la burocrazia finisce sul web
Cacciatori… nella rete del web per snellire tempi lunghi, code esagerate ed un burocrazia non sempre “amichevole”. Dal prossimo 1 marzo partirà ufficialmente il Portale del cacciatore, iniziativa promossa dall’assessorato provinciale alla Caccia guidato da Alessandro Sala.
Il nuovo portale (l’indirizzo è http://caccia.provincia.brescia.it/portale) permetterà agli utenti, che dovranno registrarsi attraverso il numero di matricola cacciatore e il relativo codice di controllo che si trovano sul tesserino venatorio, di accedere a dati come gli appostamenti, le abilitazioni, i richiami vivi posseduti e lo storico degli ambiti o dei comprensori frequentati.
Attraverso un diverso sistema di registrazione, che prevede l’utilizzo della Crs (la tessera sanitaria) e di un lettore smart card, il popolo venatorio potrà scaricare e espletare via pc alcune pratiche, come quelle relative alle deroghe. Per utilizzare la Crs bisognerà avere il codice pin della carta stessa, che può essere richiesto all’Asl, agli uffici Spazio Regione, ad alcuni Comuni e attraverso un modulo da compilare in posta. In questo caso si dovrà configurare la Crs sul sito www.crs.lombardia.it.
La Provincia crede molto in questo progetto e spera di poter limitare al massimo gli eccessi di burocrazia che, talvolta, i circa 29mila cacciatori bresciani devono affrontare ad ogni stagione.
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