Re: proposta 'oscena'
Corey ha scritto:
credo sia improbabile ,anche aumentando la benzina ,riuscire a dare lavoro a tutti i dipendenti e titolari di armerie italiane ormai disoccupati..per non parlare di decine di settori che dipendono dal contributo economico venatorio...se fosse stato così facile rinunciare ai nostri soldi e ai nostri voti la caccia sarebbe chiusa da tempo!
ma tutti questi che giustamente Corey ha citato,che vivono di caccia,dove ca..o stanno quando ci attaccano.
fino ad ora l'Assoarmieri,Confcommercio,e tutte le altre associazioni o confederazioni,non hanno mosso un dito.
è pur vero che l'avrebbero già chiusa da tempo,se fosse facile rinunciare ai nostri soldi,ma ti dico pure che la caccia non la stanno chiudendo loro,ma la stanno facendo agonizzare,e secondo il mio parere tra non molto spirerà,sono sempre di più i nostri colleghi che lasciano,chi per un motivo chi per un altro,ma la verità di fondo e che ormai siamo stanchi,siamo accerchiati,e non c'è nessuna speranza di uscirne illesi.
a meno che quei signori sopracitati non corrano a darci una mano,oppure troviamo noi il modo di spezzare l'assedio e passare al contrattacco,anche con azioni di forza ed alquanto eclatanti,ma su questo ho i miei dubbi,non siamo stati in grado di farlo quando eravamo abbondantemente sopra il milione e mezzo,e rappresentati da un'unica sigla (U.N.A.V.I.)figuriamoci adesso che siamo poche centinaia di migliaia, tutti sparpagliati in varie associazioni,con ognuno che coltiva il proprio orticello l' UNAVI di fatto non esiste più,ora è solo una sigla che neanche Google riconosce,basta andare sul suo sito per verificarne la pochezza,senza coesione e pronti a sbranarci tra di noi.
per quanto riguarda il denaro da noi versato,funziona l'equazione (- cacciatori + aumenti =tot) e questo fino a quanto ci saranno cacciatori che non possono fare a meno della caccia,dopodichè si vedrà.
saluti Antonfranco