I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tauro

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

andreap68 ha scritto:
cicalone ha scritto:
72filippo72 ha scritto:
Ci dev'essere un giro d'armi non indifferente da quelle parti..Un tempo con mio padre andavamo a caccia grossa a Desulo con una compagnia dove in molti avevano i fucili con le matricole abrase... Poi a forza di brutti episodi che sono capitati durante le battute e non abbiamo deciso di non andare più...Anche se le persone una volta che ti prendono a cuore sono migliori di tante persone false che conosco.. Peccato per i posti mi ricordo dei bellissimi boschi..tanti cinghiali e mufloni..e un bellissimo torrente che in certi punti da quanto era profondo l'acqua era azzurra dove nuotavano tranquille le trote macrostigma..Un giorno durante una bella battuta dove si presero tanti cinghiali a mio padre ne passarono due che sparò frontalmente a distanza di 5 metri..Uno frontale seguito subito dopo da uno che arrivò dalle spalle.. mentre un terzo non lo sparò perchè aveva un cane sopra..Sarà che ero piccolo..ma ricordo questi episodi come quasi una favola... Spero che un giorno la mentalità in questi posti cambi...
come sai sono sardo di origine e un vecchio detto isolano è "mantieni l'odio che l'occasione non manca"...certo che a buio vedere qualcuno che vuole solarti il fucile o l'auto...brutta storia, cerca un pò di non reagire quando hai il fucile in mano....che gente di ****...

Non e' facile cambiare la mentalita' della gente e spesso in Sardegna sento di faide verso quelle persone di una o di un'altra provincia per situazioni che sono vecchie di anni....purtroppo quando si vive nell'odio, questo viene trasmesso da padre in figlio e puo' solo peggiorare negli anni.



Certo e' che se dovessi trovarmici a fucile carico e assistere a una rapina del genere non so' proprio come mi comporterei....forse e' meglio non trovarcisi...
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Certo che....questa faccenda è strana......
una macchina che procede con il solo conducente, e poi, un'altra macchina che segue con tre amici a bordo........se erano amici potevano andare in 2 per macchina, oppure tutti e 4 in una sola macchina.....

mbha'.....non so che dire...

Condoglianze, è il minimo che si possa dire.
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Scusa,non c'è stata reazione per questo fatto???[/quote]


Dopo le indagini e i vari controlli per i vari ovili e montagne del luogo che hanno ottenuto solo scarsi risultati il tutto è andato a finire nel dimenticatoio... Mentre i furti e le rapine verso i cacciatori continuano portando dei rischi a chi ogni volta si avventura in questi bellissimi posti che offre il Supramonte e parte del Gernagentu con la conseguenza di rischiare di rientrare ogni volta a casa senza fucile e senza auto... Sperando poi di non reagire..perchè se no come già capitato si rischia anche la vita.. Sono persone prive di scrupoli che rubano i fucili per fare rapine o per fare del bracconaggio o anche più semplicemente per aver un'arma sempre a portata di mano da poter nascondere tra le rocce del Supramonte e non solo..
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Certo e' che se dovessi trovarmici a fucile carico e assistere a una rapina del genere non so' proprio come mi comporterei....forse e' meglio non trovarcisi...[/quote]

Il problema è che non si sa mai in quanti siano... Chi ha fatto l'errore di reagire l'ha pagata con la vita
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

cicalone ha scritto:
72filippo72 ha scritto:
Ci dev'essere un giro d'armi non indifferente da quelle parti..Un tempo con mio padre andavamo a caccia grossa a Desulo con una compagnia dove in molti avevano i fucili con le matricole abrase... Poi a forza di brutti episodi che sono capitati durante le battute e non abbiamo deciso di non andare più...Anche se le persone una volta che ti prendono a cuore sono migliori di tante persone false che conosco.. Peccato per i posti mi ricordo dei bellissimi boschi..tanti cinghiali e mufloni..e un bellissimo torrente che in certi punti da quanto era profondo l'acqua era azzurra dove nuotavano tranquille le trote macrostigma..Un giorno durante una bella battuta dove si presero tanti cinghiali a mio padre ne passarono due che sparò frontalmente a distanza di 5 metri..Uno frontale seguito subito dopo da uno che arrivò dalle spalle.. mentre un terzo non lo sparò perchè aveva un cane sopra..Sarà che ero piccolo..ma ricordo questi episodi come quasi una favola... Spero che un giorno la mentalità in questi posti cambi...
come sai sono sardo di origine e un vecchio detto isolano è "mantieni l'odio che l'occasione non manca"...certo che a buio vedere qualcuno che vuole solarti il fucile o l'auto...brutta storia, cerca un pò di non reagire quando hai il fucile in mano....che gente di ****...

Non e' facile cambiare la mentalita' della gente e spesso in Sardegna sento di faide verso quelle persone di una o di un'altra provincia per situazioni che sono vecchie di anni....purtroppo quando si vive nell'odio, questo viene trasmesso da padre in figlio e puo' solo peggiorare negli anni.
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Cari amici quà lo stato non c'è mai stato, ci sono intere aree dela provincia di Reggio Calabria che sono stati completamnete sottratte al controllo dove le organizzazioni criminali la fanno da padrona il territorio E' COSA LORO le persone oneste, come il povero amico Giovinazzo, non devono avere accesso. Le forze dell'ordine fanno ciò che possono e sono convintissimo che basterebbe poco per eliminare tutto ciò. Le rapine ai danni dei cacciatori fanno parte di un intero contesto sociale in cui versa quasi tutto il meridione d'italia. Il Nostro Presidente fa Bunga Bunga e scene di rappresentanza con tantissimi parlamentari meridionali ed espressione anche di cacciatori, pensano solo a farsi gli affari propri, sono una associazione a delinquere e basta. Esprimo le mie condoglianze alla famiglia non ho sono parole.
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Ovviamente io vivo dove le leggi proteggono le persone per bene e non i malviventi, e dove la legittima difesa e' sacra. ma se io abitassi dalle parti di Gioia Tauro, prima di tutto non andrei a caccia da solo, e poi mi organizzerei con altri, trasportando le armi CARICHE in macchina, caricate a pallettoni, e pronti a sparare. Basterebbero un paio di questi banditi stesi e lasciati sulla strada crivellati di pallettoni, e gli altri la smetterebbero. Scommetto che i carabinieri non perderebbero troppo tempo a investigare la morte di qualche pluripregiudicato, adducendola a una "vendetta fra cosche mafiose"...
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

giovannit. ha scritto:
Ovviamente io vivo dove le leggi proteggono le persone per bene e non i malviventi, e dove la legittima difesa e' sacra. ma se io abitassi dalle parti di Gioia Tauro, prima di tutto non andrei a caccia da solo, e poi mi organizzerei con altri, trasportando le armi CARICHE in macchina, caricate a pallettoni, e pronti a sparare. Basterebbero un paio di questi banditi stesi e lasciati sulla strada crivellati di pallettoni, e gli altri la smetterebbero. Scommetto che i carabinieri non perderebbero troppo tempo a investigare la morte di qualche pluripregiudicato, adducendola a una "vendetta fra cosche mafiose"...


qui invece chi ci protegge? [26] siamo legati mani e piedi....

[eusa_hand.gif] non scommettere, hai poche probabilità di vincita. Qui la legge è contro le persone per bene. [Backstab_emoticon.gif]

Comincio a vergognarmi di essere italiano......

ciao Giovanni, con stima [meaculpa.gif]
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

72filippo72 ha scritto:
qui in Sardegna una volta la forestale deve aver pestato i piedi alla persona sbagliata investigando sul furto delle armi e sul bracconaggio e l'esito è stato che un giorno la forestale è stata derubata del fuoristrada delle armi d'ordinanza e degli abiti...
sono stati lasciati in mutande in pieno inverno..


Bella roba .........
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

72filippo72 ha scritto:
Qui in Sardegna è lo stesso...Solo che quello che capita in Sardegna come al solito fa sempre molto meno rumore a meno che non ducceda in Costa Smeralda...
Abbiamo dei posti bellissimi che però sono zone a rischio.. Della serie che vai a caccia con una percentuale altissima di rientrare a casa senza fucile e macchina.. Anche questa domenica un cacciatore è stato rapinato di fucile e macchina dove al suo interno aveva anche il cane ... da due individui mascherati e armati...Fortunatamente il tutto "tranne il fucile" è stato ritrovato qualche ora dopo cane compreso..
Questo si ripete ogni stagione..Infatti io personalmente anche se con rammarico da sempre evito queste zone calde.. Un anno è andata anche peggio a un cacciatore che alla vista dei rapinatori a reagito ha "risolto" con la peggiore delle coseguenze..è stato infatti ucciso..


Infatti pure io cacciando in Sardegna in alcune zone ci vado solo con amici locali e in altre invece ben piu' tranquille ci vado pure da solo....
 

standa

Utente Registrato
Messaggi
57
Punteggio reazioni
2
Punti
1
In taSan Giorgio Morgeto, cacciatore ucciso
durante un tentativo di rapinaI malviventi si sono impossessati di quattro fucili semiautomatici e un fucile sovrapposto e si sono allontanati a bordo di una Panda
22/11/2010 Un cacciatore, Antonio Giovinazzo, di 35 anni, è stato ucciso ieri mattina a S.Giorgio Morgeto, nel reggino, durante un tentativo di rapina dell’arma. L'uomo, originario di San Giorgio Morgeto, era residente a Polistena. Gli aspetti della vicenda che ha portato all’omidicio non sono ancora chiari e sulla dinamica dei fatti stanno indagando i carabinieri della compagnia di Taurianova.
Giovinazzo era in compagnia di un gruppetto di compaesani tutti cacciatori come lui. Il gruppo si era recato per una battuta di mattina presto in contrada Ambesi tra i comuni di Cittanova e Polistena e non a San Giorgio Morgeto come riferito in precedenza. Sul luogo dell’omicidio si è recato per un sopralluogo il magistrato di turno della procura di Palmi, Enzo Bucarelli. I carabinieri hanno ascoltato i cacciatori che erano assieme alla vittima. Giovinazzo è stato colpito a morte mentre tentava di sfuggire a bordo della sua Fiat Tipo ed è morto sul colpo. I rapinatori che avevano cercato di bloccare la macchina hanno sparato con un fucile a pallettoni. Subito dietro l'auto della vittima c'era una Fiat Panda con altri tre cacciatori che si sono fermati e sono stati fatti scendere dalla vettura. I malviventi si sono impossessati di quattro fucili semiautomatici e un fucile sovrapposto e si sono allontanati a bordo della Panda dei cacciatori rapinati. Immediatamente sono scattate le ricerche da parte dei carabinieri che sono in corso anche con l’ausilio di un elicottero alzatosi in volo da Vibo Valentia.

LE INDAGINI
Perquisizioni in casa di pregiudicati sono state compiute dai carabinieri per cercare di risalire agli autori dell’omicidio di Antonio Giovinazzo, di 35 anni, ucciso ieri mattina in una zona di campagna di Polistena nel corso di una rapina ad un gruppo di cacciatori. I controlli al momento non hanno dato esito, mentre gli investigatori continuano ad indagare negli ambienti della criminalità, sia organizzata che comune. Al momento, infatti, non c'è una pista privilegiata. La rapina, infatti, potrebbe essere stata portata a termine da affiliati a cosche della zona per rifornirsi di armi, ma anche da criminali comuni. Non è la prima volta che nel reggino i cacciatori vengono rapinati dei fucili.
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

72filippo72 ha scritto:
qui in Sardegna una volta la forestale deve aver pestato i piedi alla persona sbagliata investigando sul furto delle armi e sul bracconaggio e l'esito è stato che un giorno la forestale è stata derubata del fuoristrada delle armi d'ordinanza e degli abiti...
sono stati lasciati in mutande in pieno inverno..


------------------------------------------------------------------------------
Scusa,non c'è stata reazione per questo fatto???
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

giovannit. ha scritto:
Ovviamente io vivo dove le leggi proteggono le persone per bene e non i malviventi, e dove la legittima difesa e' sacra. ma se io abitassi dalle parti di Gioia Tauro, prima di tutto non andrei a caccia da solo, e poi mi organizzerei con altri, trasportando le armi CARICHE in macchina, caricate a pallettoni, e pronti a sparare. Basterebbero un paio di questi banditi stesi e lasciati sulla strada crivellati di pallettoni, e gli altri la smetterebbero. Scommetto che i carabinieri non perderebbero troppo tempo a investigare la morte di qualche pluripregiudicato, adducendola a una "vendetta fra cosche mafiose"...
Hai perfettamente ragione, e solo che se ti ferma la polizia, la finanza o altre forze dell'ordine ti fanno passare i guai...
Lo stato Italiano è governato da malviventi e il presidente del consiglio si preoccupa di far leggi a favore dei malviventi e si schiera contro le persono per bene CACCIATORI (TUTTI INCENSURATI). Al contrario nel parlamento italiano ci sono più pregiudicati che a Scampia.
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

giovannit. ha scritto:
Ovviamente io vivo dove le leggi proteggono le persone per bene e non i malviventi, e dove la legittima difesa e' sacra. ma se io abitassi dalle parti di Gioia Tauro, prima di tutto non andrei a caccia da solo, e poi mi organizzerei con altri, trasportando le armi CARICHE in macchina, caricate a pallettoni, e pronti a sparare. Basterebbero un paio di questi banditi stesi e lasciati sulla strada crivellati di pallettoni, e gli altri la smetterebbero. Scommetto che i carabinieri non perderebbero troppo tempo a investigare la morte di qualche pluripregiudicato, adducendola a una "vendetta fra cosche mafiose"...


-------------------------------------------------------------------------
Evidentemente,Giovanni,vivi in Alasca da molto tempo (e sono contento per te),ma anche se vivevi in Italia al tuo paese,mi sembra nel Lazio,non avresti potuto capire la realtà della Calabria,principalmente la provincia di Reggio Calabria.Del resto come tutti i residenti furi Calabria.
Sapete perchè la ndrancheta è la più forte mafia esistente? Perchè è basata su famigliari,in una cosca sono tutti parenti,chi più e chi meno.
Innanzi tutto si deve mettere in conto che chi viene e bene organizzato,non è sprovveduto,e si sente molto superiore a chi ha d'avanti,perche ha le spalle coperte.
Il fatto avviene col buio,o poca luce,non sai quanti sono nè dove sono,quindi qualsiasi movimento risulterebbe letale per chi lo compie.
In Calabria,quello che non vuoi sapere, non lo sai,ma se lo vuoi sapere lo sai. Ammesso e non concesso,riuscissi ad abbattere uno o più rapinatori,e meglio che cercheresti un posto più isolato della Siberia per stabilirti a vita tu e i tuoi familiari.
Detto questo , ripeto non conviene reagire.
...Siamo in Calabria...
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Infatti pure io cacciando in Sardegna in alcune zone ci vado solo con amici locali e in altre invece ben piu' tranquille ci vado pure da solo....[/quote]


Si meno male che esistono dei posti tranquilli con delle persone per bene anche nel nuorese..Purtroppo invece zone più interne con posti molto belli sono sempre molto rischiose
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

dome.. ha scritto:
[quote="brancato gaetano":2jiz7ld9]-------------------------------- -



mi domando perchè tanta gente è morta ammazzata "solo" per poter tentare di cambiare qualcosa.... sarà stato inutile forse......? Sono sicuro di no.
Non era anch'essa carne ed ossa con un cuore che batte, non provova anch'essa paura....!
W la Giustizia, quella "VERA". Forza e coraggio, l'Italia siamo NOI "tutti".

tanta gente muore ammazzata perchè , come diciamo in sicilia "u pisci feti da testa" ,traduzione più logica"la mafia parte dal governo" [censored.gif][/quote:2jiz7ld9]

SANTISSIME PAROLE.[/quote]

manca l emoction dell applauso
ma e cosi u pesc fet dalla cap
quindi se e marcio quello li su
cosa ne vogliamo [42]
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

walker960walker ha scritto:
giovannit. ha scritto:
Ovviamente io vivo dove le leggi proteggono le persone per bene e non i malviventi, e dove la legittima difesa e' sacra. ma se io abitassi dalle parti di Gioia Tauro, prima di tutto non andrei a caccia da solo, e poi mi organizzerei con altri, trasportando le armi CARICHE in macchina, caricate a pallettoni, e pronti a sparare. Basterebbero un paio di questi banditi stesi e lasciati sulla strada crivellati di pallettoni, e gli altri la smetterebbero. Scommetto che i carabinieri non perderebbero troppo tempo a investigare la morte di qualche pluripregiudicato, adducendola a una "vendetta fra cosche mafiose"...


-------------------------------------------------------------------------
Evidentemente,Giovanni,vivi in Alasca da molto tempo (e sono contento per te),ma anche se vivevi in Italia al tuo paese,mi sembra nel Lazio,non avresti potuto capire la realtà della Calabria,principalmente la provincia di Reggio Calabria.Del resto come tutti i residenti furi Calabria.
Sapete perchè la ndrancheta è la più forte mafia esistente? Perchè è basata su famigliari,in una cosca sono tutti parenti,chi più e chi meno.
Innanzi tutto si deve mettere in conto che chi viene e bene organizzato,non è sprovveduto,e si sente molto superiore a chi ha d'avanti,perche ha le spalle coperte.
Il fatto avviene col buio,o poca luce,non sai quanti sono nè dove sono,quindi qualsiasi movimento risulterebbe letale per chi lo compie.
In Calabria,quello che non vuoi sapere, non lo sai,ma se lo vuoi sapere lo sai. Ammesso e non concesso,riuscissi ad abbattere uno o più rapinatori,e meglio che cercheresti un posto più isolato della Siberia per stabilirti a vita tu e i tuoi familiari.
Detto questo , ripeto non conviene reagire.
...Siamo in Calabria...

lo stato italiano ha delle leggi che fanno cacare, che preoccupano solo il buon cittadino, per il resto [badair.gif] .....
come ha detto giova, magari se non hai niente da perdere spari, ma se hai una famiglia, ti conviene gia prenotare qualche volo....
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

walker960walker ha scritto:
giovannit. ha scritto:
Ovviamente io vivo dove le leggi proteggono le persone per bene e non i malviventi, e dove la legittima difesa e' sacra. ma se io abitassi dalle parti di Gioia Tauro, prima di tutto non andrei a caccia da solo, e poi mi organizzerei con altri, trasportando le armi CARICHE in macchina, caricate a pallettoni, e pronti a sparare. Basterebbero un paio di questi banditi stesi e lasciati sulla strada crivellati di pallettoni, e gli altri la smetterebbero. Scommetto che i carabinieri non perderebbero troppo tempo a investigare la morte di qualche pluripregiudicato, adducendola a una "vendetta fra cosche mafiose"...


-------------------------------------------------------------------------
Evidentemente,Giovanni,vivi in Alasca da molto tempo (e sono contento per te),ma anche se vivevi in Italia al tuo paese,mi sembra nel Lazio,non avresti potuto capire la realtà della Calabria,principalmente la provincia di Reggio Calabria.Del resto come tutti i residenti furi Calabria.
Sapete perchè la ndrancheta è la più forte mafia esistente? Perchè è basata su famigliari,in una cosca sono tutti parenti,chi più e chi meno.
Innanzi tutto si deve mettere in conto che chi viene e bene organizzato,non è sprovveduto,e si sente molto superiore a chi ha d'avanti,perche ha le spalle coperte.
Il fatto avviene col buio,o poca luce,non sai quanti sono nè dove sono,quindi qualsiasi movimento risulterebbe letale per chi lo compie.
In Calabria,quello che non vuoi sapere, non lo sai,ma se lo vuoi sapere lo sai. Ammesso e non concesso,riuscissi ad abbattere uno o più rapinatori,e meglio che cercheresti un posto più isolato della Siberia per stabilirti a vita tu e i tuoi familiari.
Detto questo , ripeto non conviene reagire.

...Siamo in Calabria...


non c'è che dire.....! questa realtà da coraggio e speranze! [tenerezza.gif]

mi domando perchè tanta gente è morta ammazzata "solo" per poter tentare di cambiare qualcosa.... sarà stato inutile forse......? Sono sicuro di no.
Non era anch'essa carne ed ossa con un cuore che batte, non provova anch'essa paura....!
W la Giustizia, quella "VERA". Forza e coraggio, l'Italia siamo NOI "tutti".
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Qui in Sardegna è lo stesso...Solo che quello che capita in Sardegna come al solito fa sempre molto meno rumore a meno che non ducceda in Costa Smeralda...
Abbiamo dei posti bellissimi che però sono zone a rischio.. Della serie che vai a caccia con una percentuale altissima di rientrare a casa senza fucile e macchina.. Anche questa domenica un cacciatore è stato rapinato di fucile e macchina dove al suo interno aveva anche il cane ... da due individui mascherati e armati...Fortunatamente il tutto "tranne il fucile" è stato ritrovato qualche ora dopo cane compreso..
Questo si ripete ogni stagione..Infatti io personalmente anche se con rammarico da sempre evito queste zone calde.. Un anno è andata anche peggio a un cacciatore che alla vista dei rapinatori a reagito ha "risolto" con la peggiore delle coseguenze..è stato infatti ucciso..
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

72filippo72 ha scritto:
Infatti pure io cacciando in Sardegna in alcune zone ci vado solo con amici locali e in altre invece ben piu' tranquille ci vado pure da solo....


Si meno male che esistono dei posti tranquilli con delle persone per bene anche nel nuorese..Purtroppo invece zone più interne con posti molto belli sono sempre molto rischiose[/quote]


Il giorno che hanno rubato l'auto con il cane e il fucile a quel cacciatore io ero a Mamojada con un mio amico di Siniscola e la cosa era successa a pochi chilometri da noi, infatti l'avevamo sentita la notizia al tg a casa sua.
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

-------------------------------- -



mi domando perchè tanta gente è morta ammazzata "solo" per poter tentare di cambiare qualcosa.... sarà stato inutile forse......? Sono sicuro di no.
Non era anch'essa carne ed ossa con un cuore che batte, non provova anch'essa paura....!
W la Giustizia, quella "VERA". Forza e coraggio, l'Italia siamo NOI "tutti".[/quote]

tanta gente muore ammazzata perchè , come diciamo in sicilia "u pisci feti da testa" ,traduzione più logica"la mafia parte dal governo" [censored.gif]
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Ci dev'essere un giro d'armi non indifferente da quelle parti..Un tempo con mio padre andavamo a caccia grossa a Desulo con una compagnia dove in molti avevano i fucili con le matricole abrase... Poi a forza di brutti episodi che sono capitati durante le battute e non abbiamo deciso di non andare più...Anche se le persone una volta che ti prendono a cuore sono migliori di tante persone false che conosco.. Peccato per i posti mi ricordo dei bellissimi boschi..tanti cinghiali e mufloni..e un bellissimo torrente che in certi punti da quanto era profondo l'acqua era azzurra dove nuotavano tranquille le trote macrostigma..Un giorno durante una bella battuta dove si presero tanti cinghiali a mio padre ne passarono due che sparò frontalmente a distanza di 5 metri..Uno frontale seguito subito dopo da uno che arrivò dalle spalle.. mentre un terzo non lo sparò perchè aveva un cane sopra..Sarà che ero piccolo..ma ricordo questi episodi come quasi una favola... Spero che un giorno la mentalità in questi posti cambi...
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Ci vorrebbero le squadre della morte come le avevano in Brasile, credo, qualche tempo fa: poliziotti che a tempo libero andavano in giro a prelevare e uccidere i pregiudicati violenti in barba a leggi, tribunali, avvocati, e politicanti che li rimettevano sempre in liberta' dopo che erano stati arrestati.
 
Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

Re: I pericoli di essere cacciatore nella piana di Gioia Tau

giovannit. ha scritto:
Ci vorrebbero le squadre della morte come le avevano in Brasile, credo, qualche tempo fa: poliziotti che a tempo libero andavano in giro a prelevare e uccidere i pregiudicati violenti in barba a leggi, tribunali, avvocati, e politicanti che li rimettevano sempre in liberta' dopo che erano stati arrestati.
[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto