Re: attacco all'art. 842 c.c.

E’ dai tempi di Craxi e del referendum fallito che non ricordo un attacco così spudorato all’art. 842 del cc. che, diciamocelo chiaramente, è la fine della caccia. Sono gli ultimi colpi di coda della Bramby (e la cordellina di frocetti e verdastri amici suoi). E io che speravo che dopo la vittoria del centrodestra si allentassero un po’ lacci e laccioli contro la caccia ... ah ah ah .. che risate. Meno male che tra poco se ne vanno tutti a casa, per fortuna; vai Bramby vai ... attaccati a sta min...a [badair.gif]
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

personalmente non credo che lo stato rinunci a tutti i soldi che i cacciatori pagano,anticipatamente e in contanti,per prelevare la selvaggina(patrimonio dello stato).... altrimenti stai sicuro che lo avevano già fatto...poi se vorranno cambiare le regole si vedrà, ma io non sono pessimista.Ti faccio un'esempio:toscana,100.000 cacciatori circa che non pagando piu' la tassa di concessione,atc e cavolate varie devolve circa15 milioni di euro(100.000x150euro circa di tasse) all'associazione agricoltori che permette l'ingresso dei cacciatori nella proprietà privata,riscuotendo così circa 50 euro a ettaro,sono circa 300.000 !!!!! gli ettari a nostra disposizione !! considerando anche che alcuni coltivatori insensibili alla caccia,diventerebbero forse pro caccia !! beh, sono solo fantasie ma qualcosa di vero forse....ciao
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

E' inutile, l'ho già scritto più volte ed in epoca non sospetta: l'abolizione dell'art 842, se NON abbinata ad altre norme di gestione territoriale od a soluzioni associative tra imprenditori agricoli e rappresentanze venatorie e cinofile, porterebbe alla FINE della CACCIA SOCIALE.
La privatizzazione della caccia in senso territoriale comporterebbe una netta riduzione degli spazi venatori fruibili x tutti, ovviamente una netta minor deambulazione x tutti, ad uno stretto legame cacciatore-territorio-appostamento, ad un proliferare di riserve venatorie atv e agv, ad un netto aumento dei costi x cacciare, ..... alla netta contrazione del numero di cacciatori con conseguente facilità di ridurre poi normativamente il numero di specie migratorie cacciabili-prelevabili, con progressivo spostamento verso la sola caccia stanziale (riproducibile in batteria .....).

Le AAVV da tempo sono molto impegnate silentemente nel sottobosco politico nazionale a boicottare simile situazione o provvedimenti di indirizzo quindi, pur essendo io dell'Acer/Cpa (ovvero non propriamente vicino a loro x tanti aspetti di gestione politica venatoria), gli riconosco questa operosa-silente azione di contrasto ..... che il Partito che non c'è invece non è in grado nemmeno lontanamente di fare od ipotizzare ..... .
Occorre oggettività nei giudizi e sapere le cose, NON basta sognarle e pretendere anarchicamente di chiederle: in democrazia occorrono maggioranze e voti, nonchè trovare forme di collaborazione col mondo agricolo, l'unico settore di indirizzo politico ascoltato che ci può "aiutare", sia nello status quo che nel trovare una qualche forma di collaborazione nell'ipotesi più terribile di abolizione dell'art842.

A Milano il PD ha eletto Pisapia come antiMoratti, delfino di Vendola: qualcuna sa bene le sue idee sulla caccia ?? Bene, si salvi chi può, ..... xchè x NOI NON è più questione di partito tradizionale di ds o sn, ma di contribuire a proporre ed eleggere rappresentanti trasversali all'interno dei vari partiti x affondare le iniziative pericolose che cresceranno a dismisura anche contro la caccia ..... prima delle imminenti elezioni.
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

Siamo una categoria con cambio generazionale quasi nullo, pertanto destinata a sparire.
Solo l'ingordigia del nostro stato-padrone che ci spilla fior di quattrini al momento ci tiene in piedi.
Comunque rassegnatevi come in tante altre cose, chi a i quattrini proseguirà e tutti gli altri al bar a giocare a scoppetta.
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

busmat0 ha scritto:
Siamo una categoria con cambio generazionale quasi nullo, pertanto destinata a sparire.
Solo l'ingordigia del nostro stato-padrone che ci spilla fior di quattrini al momento ci tiene in piedi.
Comunque rassegnatevi come in tante altre cose, chi a i quattrini proseguirà e tutti gli altri al bar a giocare a scoppetta.


é vero stiamo diventando vecchi...ma di Ragazzi che si fanno la licenza sono in aumento!
quelli che resteranno combatteranno per la caccia!
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

Tanto per capire chi è il PDL che promette ....promette ....promette......


I 300 milioni non ci sono: Zaia per ora può distribuire solo ottimismo


Il presidente promette: i primi soldi arriveranno per Natale,
altrimenti li anticiperanno le banche: «Colpiremo i furbetti»



di Alda Vanzan
VENEZIA (8 dicembre) - I soldi per gli alluvionati non ci sono. Meglio: sono sulla carta, «nessuno ce li toglie più», dice il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, ma materialmente i 300 milioni di euro stanziati dal Governo e presi dal Fondo della Protezione civile, ancora non sono disponibili. «È un problema di cassa, devo aspettare che mi arrivino», dice il governatore. Che tuttavia preme.

Ieri, dopo aver incontrato i soggetti attuatori per l’alluvione («Scrivetelo: lo fanno tutti gratuitamente») il governatore-commissario ha convocato la stampa per annunciare che i primi risarcimenti alle famiglie e alle imprese, sotto forma di acconti, saranno dati entro l’anno: «Sotto l’albero». Solo che il presupposto per dare i soldi, è di avere i soldi. «Il Governo ha detto che ci farà avere le risorse entro il 12 dicembre. E dobbiamo averli, altrimenti diventa l’alluvione delle carte».

Carte, tra l’altro, che adesso riempiono i municipi di 327 Comuni. È il dato, aggiornato a ieri, dei paesi finiti sott’acqua. Lunedì scorso scadeva il termine perché i privati presentassero l’autocertificazione. Adesso tocca ai Comuni trasmettere i dati - riversandoli dal cartaceo in un apposito programma informatico - alla Regione. Per questo lavoro i Comuni hanno a disposizione una settimana: tutti i numeri vanno consegnati a Palazzo Balbi entro il 13 dicembre. Di lì a dieci giorni, Zaia vorrebbe dare gli acconti: in buona parte - dice - alle famiglie e alle imprese, ma anche agli enti per far fronte alle spese sostenute per le prime necessità. I 300 milioni non saranno utilizzati tutti in un colpo. E se si obietta che tra carte, documenti, decreti e ordinanze, ci sarà un mucchio di scartoffie, il governatore-commissario allarga le braccia: «Semo in Italia, tosàti. È la burocrazia». La stessa burocrazia, spiega, che solitamente vede passare almeno un paio di mesi prima che i fondi vengano trasferiti da Roma alla Banca d’Italia e quindi nelle disponibilità del commissario. Tra l’altro, Bankitalia "chiuderà" dal 20 al 31 dicembre per le consuete operazioni contabili di fine anno, ed è per questo che al Balbi contano di avere i 300 milioni entro domenica così da pagare gli acconti per Natale. E se i 300 milioni non arrivassero? «Abbiamo il piano B: il nostro segretario al Bilancio, il dottor Trapani, ha già incontrato le banche». Che anticiperebbero i fondi attesi da Roma.

Ma a chi andranno gli acconti? Non a tutti i 327 Comuni. «Sicuramente non arriverò a quello che ha presentato 4mila euro, la cifra minima, di danni». Un decreto individuerà i primi Comuni beneficiari, «ma questo non significherà che gli altri saranno tagliati fuori». I contributi saranno fatti arrivare direttamente ai sindaci: «Saranno poi loro a stabilire come erogare le somme sul loro territorio». Confermati, poi, i controlli a campione tra gli autocertificati: «Metto in guardia eventuali furbetti: colpiremo pesantemente chi ha dichiarato il falso e vuole provare ad approfittare della situazione. Questa è un’alluvione di grandi numeri e stiamo trattando con gente onesta e disastrata. Può però capitare che qualcuno dica di aver avuto dei polli e non li aveva. Faremo controlli a campione nell’interesse degli alluvionati».

Capitolo tasse. Zaia è fiducioso: «Le notizie che ci arrivano dal Governo sono: "state tranquilli". Dovremmo cioè entrare nella "proroga termini" (il decreto milleproroghe) per il rinvio di Irpef e Inps, ora fissate al 20 dicembre, al giugno 2011.
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

valdo ulivi ha scritto:
personalmente non credo che lo stato rinunci a tutti i soldi che i cacciatori pagano,anticipatamente e in contanti,per prelevare la selvaggina(patrimonio dello stato).... altrimenti stai sicuro che lo avevano già fatto...poi se vorranno cambiare le regole si vedrà, ma io non sono pessimista.Ti faccio un'esempio:toscana,100.000 cacciatori circa che non pagando piu' la tassa di concessione,atc e cavolate varie devolve circa15 milioni di euro(100.000x150euro circa di tasse) all'associazione agricoltori che permette l'ingresso dei cacciatori nella proprietà privata,riscuotendo così circa 50 euro a ettaro,sono circa 300.000 !!!!! gli ettari a nostra disposizione !! considerando anche che alcuni coltivatori insensibili alla caccia,diventerebbero forse pro caccia !! beh, sono solo fantasie ma qualcosa di vero forse....ciao


Chi la detto che non te la fanno pagare lo stesso.....

Cmq è quello che vuole la Bramby....creare aree chiuse......dove la gente paga per cacciare , modello Francia....
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

valdo ulivi ha scritto:
personalmente non credo che lo stato rinunci a tutti i soldi che i cacciatori pagano,anticipatamente e in contanti,per prelevare la selvaggina(patrimonio dello stato).... altrimenti stai sicuro che lo avevano già fatto...poi se vorranno cambiare le regole si vedrà, ma io non sono pessimista.Ti faccio un'esempio:toscana,100.000 cacciatori circa che non pagando piu' la tassa di concessione,atc e cavolate varie devolve circa15 milioni di euro(100.000x150euro circa di tasse) all'associazione agricoltori che permette l'ingresso dei cacciatori nella proprietà privata,riscuotendo così circa 50 euro a ettaro,sono circa 300.000 !!!!! gli ettari a nostra disposizione !! considerando anche che alcuni coltivatori insensibili alla caccia,diventerebbero forse pro caccia !! beh, sono solo fantasie ma qualcosa di vero forse....ciao
Siamo in comunità europea e in men che non si dica si caccerà come in tutto il resto dell' europa,cosi chi si riempiva la bocca di .....ma all'estero qui,ma all'estero la ...vedrà in italia come si caccia all' estero.
e poi vi sembrava,dico vi sembrava di pagare tanto x andare a caccia?
speriamo solo che resti tutto così comè o ne vedremo delle belle!
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

francesco70 ha scritto:
valdo ulivi ha scritto:
solo il 18% degli italiani a favore della caccia, sondaggio del ministero del turismo


Vorrei vedere quanto è imparziale questo sondaggio!
ciao

Sondaggio fasullo, come è fasullo il ministero del turismo che non esiste essendo stato abolito.
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

Personalmente credo che la modifica dell'articolo 842, cambierebbe il nostro modo di cacciare, ma non significherebbe la chiusura della caccia.
Quell'articolo esiste solo in Italia, nelle altre nazioni come fanno ad andare a caccia?
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

ggramoli ha scritto:
Personalmente credo che la modifica dell'articolo 842, cambierebbe il nostro modo di cacciare, ma non significherebbe la chiusura della caccia.
Quell'articolo esiste solo in Italia, nelle altre nazioni come fanno ad andare a caccia?
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ci vanno lo stesso e ci vanno di più! con i nostri soldini in italia ci pagano sia i danni degli ungulari e altri selvatici, sia i danni delle catastrofi naturali...................
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

ricordatevi solo 1 cosa che se in italia tolgono 1 cosa non la ridanno piu' ci costringeranno a cacciare dentro dei pollai vedrete amici vedrete mica prendiamop i stipendi dei FRANCESI PERO' NOI CAZZOO noi prendiamo quelli del 3 mondo detto cio fuck alla bramby ciupace er pisellone
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

Pd: Con abolizione dell'art. 842 si vuole mercificare la fauna

giovedì 2 dicembre 2010
"La destra vuole mercificare la fauna e privatizzare la caccia". Così Oliviero Nicodemo, capogruppo del Pd in Commissione Agricoltura della Camera e Marco Ciarafoni, responsabile Biodiversità e politiche faunistiche del PD, stigmatizzano l'obiettivo del disegno di legge (primo firmatario l’on. Catanoso) depositato alla Camera per abrogare l’articolo 842 del codice civile che consente l’ingresso dei cacciatori, a determinate e rigorose condizioni, nei fondi privati.

"E’ strumentale utilizzare il tema della sicurezza - continua la nota degli esponenti del Pd - , come fanno i parlamentari della maggioranza e il governo attraverso l’iniziativa del ministro Brambilla, per colpire l’attuale legislazione, la cui importante peculiarità è quella di preservare un forte impianto pubblicistico su conservazione faunistica e regolamentazione della caccia, in virtù del principio della fauna patrimonio indisponibile dello Stato e della programmazione faunistico-venatoria di cui l’articolo 842 è parte integrante. Peraltro, già oggi il proprietario di un fondo può richiedere di escludere il proprio terreno dalla pianificazione venatoria".

"Piuttosto, questi parlamentari - conclude la nota - si preoccupino di più delle proposte di deregolamentazione della caccia avanzate dai loro colleghi di partito, il cui gioco delle parti è ormai stato totalmente smascherato. Il Paese ha bisogno di tutt’altro che essere governato agitando a giorni alterni scelte estremistiche".

Mi sà che la Bramby è proprio sola!
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

La caccia è proprio diventata una telenovela, dove ciascuno dice le proprie cavolate in piena libertà e senza sapere nè cos'è, nè quali sono le leggi che la governano.
Oliviero Nicodemo è un esempio lampante!
 

lucas

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ANSA) -ROMA, 30 OTT- La stragrande maggioranza degli italiani sarebbe d’accordo con la proposta di vietare l’accesso dei cacciatori ai terreni privati per l’esercizio dell’attivita’ venatoria. E’ questa, infatti, l’opinione dell’80% degli intervistati in un sondaggio del ministero del Turismo. Solo il 18% si dice contrario. Su tale materia il ‘Comitato per la creazione di un’Italia Animal Friendly’, istituito al ministero del Turismo, ha avviato valutazioni su una pdl di riforma dell’art.842 del Codice civile
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

Uhm...ci credo poco all'abolizione dell'art. 842. Le associazioni ambientaliste ci vedono molto più lontano della triste Brambilla, soprattutto in fatto di quattrini. Una conseguenza dell'abolizione dell'art. 842 sarebbe che la selvaggina non sarebbe più patrimonio indisponibile dello stato (per il cui prelievo paghiamo le nostre brave tasse), ma diventerebbe proprietà del conduttore del fondo. E lo stato dovrebbe rinunciare a oltre 130 milioni di euro annui (senza contare le tasse regionali)? Non dimentichiamoci che buona parte di questa cifra va nelle tasche delle più importanti associazioni ambientaliste...
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

La signora brambilla sta cercando una comoda scorciatoia per chiudere la caccia, all' estero nonostante non esista l' art.842 cacciano meglio e più di noi (vedi francia),mentre noi il martedì e il venerdì guardiamo i colombacci passare loro sparano e questa è solo una delle tante.
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

si credo anch'io che se l'intenzione del governo è quella di far cacciare come nel modello francese si arriverà a quello che nessuno di noi vorrebbe ma se l'adeguamento con l'europa della caccia è questo si arriverà anche a cacciare specie di animali con aperture ad ok.. per esempio gli estatini...(tortore) almeno lo spero.. come fanno in francia... perchè altrimenti non avrebbe senso
 
Re: attacco all'art. 842 c.c.

Chi puo' dire come andra' a finire..?...proviamo a parlarne...sara' un bene o un male..?..ci ritiriamo in grosse riserve..?..dovremo chiedere il permesso agli agricoltori.?..qui in Emilia sarebbe troppo complicato e dispendioso sicuro,gli agricoltori qui posseggono piccoli entita' di terreno,sono tantissimi i confini,la caccia alla vagante non potra' essere svolta sicuramente,o almeno solo in riserve....diverso il discorso appostamento,dove ci si potra' confrontare con i proprietari e elargire un compenso per avere i permessi...!!..certo e' che se ora andare a caccia e' complicato..(siamo sempre ospiti)..dopo come sara'...??..ciao Davide..
 
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