Re: TOSCANA art.37

colombaccio51 ha scritto:
Lo storno puo`e deve essere rimesso nel calendario,come hanno fatto altri Paesi europei senza alcun problema.
Il piccione torraiolo e`previsto in Italia cacciabilissimo.
Ma i nostri politici non hanno ne palle,ne interessi a tirarsi contro le ire di 4 gattare.
La risposta europea alla richiesta italiana di reinserimento dello storno in calendario fu a suo tempo:
Non si puo`concedere(solo all'Italia non si sa perche`)perche`in Polonia e in Germania lo storno e`in diminuzione.
E per ora e`finito tutto li.
Il problema di tante spece non inserite,sono solo gli interessi politici,non l'Europa,con le sue direttive.
E`inutile girarci intorno.

Te Danilo perche`tu applaudi? [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]

Caro Alessandro
Nove generazioni,o vecchie generazioni.l'art 37 conta poco,io da vecchio,ma anche da giovane cacciatore,non andrei mai,e poi mai a caccia in primavera,a nessun animale,escluso naturalmente quelli che distruggono covate di altri uccelli.
Ottima risposta te si che meriti un applauso colombaccio51[eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
un pò di etica e meno remissione. in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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ciao, vorrei che qualcuno mi spiegasse questo articolo che regola la caccia di alcune specie nella nostra regione. c'era bisogno di fare una modifica all'attuale legge che regola la caccia? si,va bene ci sono troppi uccelli/animali dannosi che vanno "regolati"?secondo me bastava metterli in calendario (tortora con il collare,piccione,STORNO).
Stamani mi sono alzato con questa idea...ma non è che come al solito,ci prendono per i fondelli,alla fine ce lo fanno buttare nello zi-beppe fra di noi?...amarezza,tanta amarezza...già sento parlare di corsi per le mini-lepri....dove andiamo,ragazzi? e poi,tutti questi soldi per i corsi dove vanno? chi ci guadagna?che ruolo ha dream italia?4 ore di corso(che non ti spiegano niente),qua a pescia federcaccia 50 euro (50 cacciatori circa)......mah !!! se qualcuno ne sà qualcosa...parliamone...grazie [6]
 
Re: TOSCANA art.37

riccà ha scritto:
l'art. 37 è l'ennesima presa per i fondelli, perlomeno per quanto riguarda il prelievo in dreroga di alcune specie, storno, piccione torraiolo, tortora dal collare, nutria che tra l'altro non è specie autoctona, che potrebbero benissimo essere cacciati in calendario,
diverso è il discorso per le cornacchie e affini che effettivamente dovrebbero essere cacciati tutto l'anno in deroga , anche perchè molto scaltri e adattabili , poco appetibili durante la stagione venatoria e poi hanno un impatto devastante sulla nidificazione delle altre specie, per gli ungulati (ad eccezione del cinghiale) la caccia in deroga, ha un senso. Se poi i soldi che finanziano certi corsi sono dei cacciatori, e i corsi sono tenuti da animalisti protezionisti, la cosa mi fa ancora più in............re !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (come mai i soldi dei cacciatori non fanno schifo a nessuno?) in bocca al cocker !!!!!!!!!!!!!!!!!

A Ricca',non c'e' nessuna regione che ti metterebbe in calendario venatorio le specie che tu hai elencato,perche' a livello europeo non sono previste e rischierebbero,oltre alla multa anche un veloce ricorso al tar da parte ambientalista, con annullamento del calendario venatorio in toto.Il 37 e' stato fatto per aggirare l'ostacolo,che piaccia o non piaccia la realta' delle cose e' questa,oggi, e ci si deve adattare, soprattutto le giovani generazioni di cacciatori.Per la legge la cornacchia,la volpe non sono nocivi,ma sono predadori al pari dell'uomo,e qui' non c'e' nessuna ass.venatoria o atc responsabile di questa situazione , per cambiarla ci vorrebbe una rivoluzione politica a livello europeo.Scusa la puntualizzazione,ma a volte mi pare che non tutti abbiamo capito come funzionano queste faccende.Saluti Alessandro
 
Re: TOSCANA art.37

alessandro54 ha scritto:
riccà ha scritto:
l'art. 37 è l'ennesima presa per i fondelli, perlomeno per quanto riguarda il prelievo in dreroga di alcune specie, storno, piccione torraiolo, tortora dal collare, nutria che tra l'altro non è specie autoctona, che potrebbero benissimo essere cacciati in calendario,
diverso è il discorso per le cornacchie e affini che effettivamente dovrebbero essere cacciati tutto l'anno in deroga , anche perchè molto scaltri e adattabili , poco appetibili durante la stagione venatoria e poi hanno un impatto devastante sulla nidificazione delle altre specie, per gli ungulati (ad eccezione del cinghiale) la caccia in deroga, ha un senso. Se poi i soldi che finanziano certi corsi sono dei cacciatori, e i corsi sono tenuti da animalisti protezionisti, la cosa mi fa ancora più in............re !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (come mai i soldi dei cacciatori non fanno schifo a nessuno?) in bocca al cocker !!!!!!!!!!!!!!!!!

A Ricca',non c'e' nessuna regione che ti metterebbe in calendario venatorio le specie che tu hai elencato,perche' a livello europeo non sono previste e rischierebbero,oltre alla multa anche un veloce ricorso al tar da parte ambientalista, con annullamento del calendario venatorio in toto.Il 37 e' stato fatto per aggirare l'ostacolo,che piaccia o non piaccia la realta' delle cose e' questa,oggi, e ci si deve adattare, soprattutto le giovani generazioni di cacciatori.Per la legge la cornacchia,la volpe non sono nocivi,ma sono predadori al pari dell'uomo,e qui' non c'e' nessuna ass.venatoria o atc responsabile di questa situazione , per cambiarla ci vorrebbe una rivoluzione politica a livello europeo.Scusa la puntualizzazione,ma a volte mi pare che non tutti abbiamo capito come funzionano queste faccende.Saluti Alessandro
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Re: TOSCANA art.37

grillaia ha scritto:
applaudo xche ancora non si è capito che si devono lasciare le vecchie abitudini di caccia,tutto evolve e evolve anche il modo di caccia!
oramai la direzione è e rimarra sempre e solo in quel senso,cioè andremo a caccia solo quando la specie creerà problemi.
in parte ti assecondo,quando dici che la caccia evolve e con essa il modo di cacciare.Non sono per niente daccordo quando dici che andremo a caccia solo quando la specie creerà problemi.Mi dispiace ma io e ripeto io,non andro' MAI a caccia di corvi e cornacchie per fare un favore a quelli che mi toglieranno il tordo o il merlo,peggio che mi hanno tolto il fringuello senza motivo.....a quel punto, solo a quel punto forse potrò pensare di smettere di cacciare in italia.Spero che siano in pochi a pensarla come te,perchè sennò andiamo davvero poco lontano.... [Backstab_emoticon.gif]
 
Re: TOSCANA art.37

applaudo xche ancora non si è capito che si devono lasciare le vecchie abitudini di caccia,tutto evolve e evolve anche il modo di caccia!
oramai la direzione è e rimarra sempre e solo in quel senso,cioè andremo a caccia solo quando la specie creerà problemi.
 
Re: TOSCANA art.37

grillaia ha scritto:
applaudo xche ancora non si è capito che si devono lasciare le vecchie abitudini di caccia,tutto evolve e evolve anche il modo di caccia!
oramai la direzione è e rimarra sempre e solo in quel senso,cioè andremo a caccia solo quando la specie creerà problemi.

Allora spero che la caccia chiuda prima, perchè questa che mi dici non è caccia è un pò come una raccolta differenziata e noi gli spazzini, niente a che vedere con la caccia.
Se si devono lasciare le vecchie abitudini, allora si può anche lasciare a casa il fucile e prendere cane, reflex e vagare per campi.
 
Re: TOSCANA art.37

Questa è la politica, promesse, che restano promesse, soldi che non si sa dove vanno a finire.
Io non voto per questo.
Probabilmente i nostri soldi vanno in mano alle puttane o ai trans.
Quest'è l'Italia
 
Re: TOSCANA art.37

Lo storno puo`e deve essere rimesso nel calendario,come hanno fatto altri Paesi europei senza alcun problema.
Il piccione torraiolo e`previsto in Italia cacciabilissimo.
Ma i nostri politici non hanno ne palle,ne interessi a tirarsi contro le ire di 4 gattare.
La risposta europea alla richiesta italiana di reinserimento dello storno in calendario fu a suo tempo:
Non si puo`concedere(solo all'Italia non si sa perche`)perche`in Polonia e in Germania lo storno e`in diminuzione.
E per ora e`finito tutto li.
Il problema di tante spece non inserite,sono solo gli interessi politici,non l'Europa,con le sue direttive.
E`inutile girarci intorno.

Te Danilo perche`tu applaudi? [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]

Caro Alessandro
Nove generazioni,o vecchie generazioni.l'art 37 conta poco,io da vecchio,ma anche da giovane cacciatore,non andrei mai,e poi mai a caccia in primavera,a nessun animale,escluso naturalmente quelli che distruggono covate di altri uccelli.
 
Re: TOSCANA art.37

valdo ulivi ha scritto:
ciao, vorrei che qualcuno mi spiegasse questo articolo che regola la caccia di alcune specie nella nostra regione. c'era bisogno di fare una modifica all'attuale legge che regola la caccia? si,va bene ci sono troppi uccelli/animali dannosi che vanno "regolati"?secondo me bastava metterli in calendario (tortora con il collare,piccione,STORNO).
Stamani mi sono alzato con questa idea...ma non è che come al solito,ci prendono per i fondelli,alla fine ce lo fanno buttare nello zi-beppe fra di noi?...amarezza,tanta amarezza...già sento parlare di corsi per le mini-lepri....dove andiamo,ragazzi? e poi,tutti questi soldi per i corsi dove vanno? chi ci guadagna?che ruolo ha dream italia?4 ore di corso(che non ti spiegano niente),qua a pescia federcaccia 50 euro (50 cacciatori circa)......mah !!! se qualcuno ne sà qualcosa...parliamone...grazie [6]

L'articolo 37 è un'altra presa per i fondelli, nessun cacciatore dovrebbe farlo, che se la sbrighino da soli :evil:
 
Re: TOSCANA art.37

valdo ulivi ha scritto:
ciao, vorrei che qualcuno mi spiegasse questo articolo che regola la caccia di alcune specie nella nostra regione. c'era bisogno di fare una modifica all'attuale legge che regola la caccia? si,va bene ci sono troppi uccelli/animali dannosi che vanno "regolati"?secondo me bastava metterli in calendario (tortora con il collare,piccione,STORNO).
Stamani mi sono alzato con questa idea...ma non è che come al solito,ci prendono per i fondelli,alla fine ce lo fanno buttare nello zi-beppe fra di noi?...amarezza,tanta amarezza...già sento parlare di corsi per le mini-lepri....dove andiamo,ragazzi? e poi,tutti questi soldi per i corsi dove vanno? chi ci guadagna?che ruolo ha dream italia?4 ore di corso(che non ti spiegano niente),qua a pescia federcaccia 50 euro (50 cacciatori circa)......mah !!! se qualcuno ne sà qualcosa...parliamone...grazie [6]

La colpa e`nostra caro Valdo.
Se non ci andasse nessuno a fare i corsi,e si rendessero conto(chi ci va)che cosi`facendo lo buttano (come tu hai detto)nello zi beppe,a tutti i cacciatori,prenderebbero altri provvedimenti,invece hanno trovato il verso di far quattrini,di mandare i "corsaioli"a sparacchiare di Maggio e d'Agosto,e non si creano problemi con i verdastri-animalari,perche`a loro gli sta bene far ammazzare uccelli con uova al culo,e piccoli nei nidi.
 
Re: TOSCANA art.37

l'art. 37 è l'ennesima presa per i fondelli, perlomeno per quanto riguarda il prelievo in dreroga di alcune specie, storno, piccione torraiolo, tortora dal collare, nutria che tra l'altro non è specie autoctona, che potrebbero benissimo essere cacciati in calendario,
diverso è il discorso per le cornacchie e affini che effettivamente dovrebbero essere cacciati tutto l'anno in deroga , anche perchè molto scaltri e adattabili , poco appetibili durante la stagione venatoria e poi hanno un impatto devastante sulla nidificazione delle altre specie, per gli ungulati (ad eccezione del cinghiale) la caccia in deroga, ha un senso. Se poi i soldi che finanziano certi corsi sono dei cacciatori, e i corsi sono tenuti da animalisti protezionisti, la cosa mi fa ancora più in............re !!!!!!!!!!!!!!!!!!!! (come mai i soldi dei cacciatori non fanno schifo a nessuno?) in bocca al cocker !!!!!!!!!!!!!!!!!
 
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