Re: DEROGHE TOSCANA
notizie certe non se ne hanno per ora.
cmq prima della riunione di consiglio regionale i compagni toscani della sinistra, verdi e i seguaci di di pietro hanno fatto questo comunicato congiunto che la dice chiara su come si vogliono porre rispetto allo storno e alla caccia in generale.
MI PARE CHIARO FANNO OSTRUZIONISMO E TERRORISMO AFFINCHE' SI RIMANDI E SI TENGA ANCORA TUTTO IN ALTO MARE...................E IL TEMPO PASSA.
MI SONO INFORMATO E LA IPOTETICA MULTA DELLA COMUNITA' EUROPEA E' DI 3 MILIONI DI EURO SE LA REGIONE DA' IN DEROGA LO STORNO IN TOSCANA.
EBBENE BISOGNEREBBE FARE UN COMUNICATO DELLE AAVV CON IL QUALE LE STESSE SI ACCOLLANO LA MULTA ( SE VIENE COMMINATA ) E I 100.000 CACCIATORI VERSANO 30 EURI CAD PER COESIONE E SOLIDARIETA' ED ANCHE PER VEDERE CHI NON CI STA' E HA IL CORAGGIO DI TIRARE INDIETRO..........SE POI LA FANTOMATICA E MILLANTATA MULTA NON VIENE INFLITTA, ANCORA MEGLIO CON I SOLDI RACCOLTI SI FA UN PO' DI LOBBING CON AVVOCATI E POLITICI CHE POSSANO TROVARE CAVILLI E CRITICITA' A QUESTE ZOZZERIE E ALL'ISPRA CHE E' UN NIDO CONCLAMATO DI SINISTROIDI VERDI NULLAFACENTI E ASSERVITI AGLI AMBIENTALISTI CHE LI SOSTENGONO E FORAGGIANO.
ECCO IL COMUNICATO:
Federazione della Sinistra – Verdi
Comunicato del 27/09/2010
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Toscana: Caccia: Federazione della Sinistra - Verdi e Italia dei Valori contrari ai provvedimenti sulla caccia all’Odg del Consiglio Regionale.
`Aldilà delle varie sensibilità che possano esserci sulla caccia, i gruppi consiliari Federazione della Sinistra-Verdi e Italia dei Valori si ritrovano uniti nello stigmatizzare un metodo, che costituisce un precedente assai negativo, e che riguarda entrambi i provvedimenti all`odg del Consiglio Regionale di domani, ovvero l`autorizzazione al prelievo di uccellini selvatici per uso come richiamo vivo, e la deroga per l`abbattimento degli storni` - lo affermano le due Capogruppo Monica Sgherri e Marta Gazarri e il Consigliere Mauro Romanelli. I due provvedimenti, già presenti all`odg dell`ultimo Consiglio e poi ritirati, sono stati rimessi all`odg per scelta degli altri gruppi consiliari, nonostante palesi elementi d’illegittimità, tra i quali una recentissima sentenza della Corte Costituzionale, evidenziati peraltro e messi nero su bianco dai nostri uffici di assistenza tecnico-legislativa del Consiglio Regionale. `Ci sembra tra le altre cose davvero disdicevole che si dia così poca considerazione al parere dei nostri uffici, che si sono dimostrati sempre assolutamente precisi e preparati` - affermano i tre consiglieri. I tre consiglieri, con Guido Scoccianti del WWF, esaminano poi nel dettaglio i profili d’illegittimità dei provvedimenti. Il ddl sulla cattura di esche vive viola palesemente una sentenza della Corte Costituzionale di due mesi fa, che, annullando una Legge praticamente identica dell`anno scorso della Regione Toscana, ricorda, tra le altre cose, la necessità vincolante del parere favorevole dell`Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale): orbene, abbiamo appreso, durante il passaggio in Commissione Agricoltura, che il parere dell`Ispra è arrivato, ma nettamente negativo. `Se domani la Legge fosse approvata, il Consiglio Regionale della Toscana darebbe dunque uno schiaffo alla Corte Costituzionale, e questo sinceramente crediamo che non dovremmo permettercelo`. Il ddl vìola poi la stessa Legge Regionale sulla caccia in due punti. Primariamente, perché il tema della cattura sarebbe atto di competenza della Giunta, e non del Consiglio. Non sarà per evitare il rischio di sanzioni – come fanno emergere con chiarezza gli uffici legali della Regione- che non se n’è voluta occupare la Giunta? In secondo luogo, perché la Legge, all`art. 2 comma 2, fa discendere la disciplina delle reti di cattura da una lettera del Governo alla Regione Lombardia del 1996 (!!!), anziché dalla disciplina regionale in materia. Il provvedimento sugli storni lede la disciplina comunitaria in materia, con rischio quindi di multe di cui dovrebbero farsi carico come al solito tutti i contribuenti italiani, e reca egualmente il parere negativo dell`Ispra. Trattandosi di specie protetta, e comunque di fauna selvatica che è patrimonio indisponibile dello Stato, questa Legge, autorizzandone l`abbattimento illegittimo, espone i Consiglieri che la approvano al rischio di condanna al risarcimento danni alla Corte dei Conti, come messo nero su bianco, anche questo, dagli uffici di assistenza legale del nostro Consiglio appena alcuni giorni fa
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