dario72

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Ormai i nostri ATC fanno veramente schifo, sarebbe cosi impossibile che anche uno sparuto gruppo come il nostro provasse a gestirli autonomamente? so che in provincia di parma in barba ai santoni (si fa per dire !!) delle associazioni, un gruppo di cacciatori è riuscito addirittura a riportare un buon numero di starne ,facendone rispettare il prelievo e regolamtandolo diciamo con una buone dose di etica venatoria ,si potrebbe scegliere una zona libera e provare,anche con dei fagiani ,ad esempio evitando di sparare alle femmine come già succede con i Forcelli che ne pensate ?

cordialita
 
Re: Cacciatori laziali

ggramoli ha scritto:
In una Azienda Faunistica gli sparatori e gli estranei in genere non entrano perchè è una riserva, e chi entra mette a rischio il PDA se non ha il permesso scritto dell'Amministratore.
E' l'unica soluzione possibile. O così o NI.
Se siamo un buon numero (ma non esagerato) i costi si riducono e il divertimento è assicurato. Bastano poche semplici regole che tutti dovranno rispettare.
NO sei fuori strada scusami, io non voglio fare nessuna azienda Faunistica non mi inetressano quelle porcherie, sto dicendo di provare a creare un area possibilmente remota che possa ridar valore alla caccia. il problema degli sparatori ? si risolve non ti preoccupare ,il fatto che mi fa andare in bestia è che il più delle volte ste me.... si professano cacciatori,comunque si potrebbe provare a parlare davanti un bell Piatto di pasta

cordialita
 
Re: Cacciatori laziali

borcani ha scritto:
Mimetico pure io frequento Cecanibio, ma per i tordi ........che di anno in anno si fanno più esigui eppure l'abitat semprerebbe quello giusto quest'anno è diventato un deserto non esiste più un merlo,ma da anni, quei rari tordi sono professori universitari. li a Cecanibio di Fagiani mai vista neanche una penna.[/quot
ti interessa il post ? [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] o cerchi info venatorie
 
Re: Cacciatori laziali

io invece dico che uno dei principali obbiettivi del progetto sarebbe proprio contrastare queste nascite continue di piccoli orticelli verdi. Franco tu sicuramente conoscerai le porcate subite da noi residenti nell'ambito rm 2 vedi Pozzaglia,Vicovaro Mandela,Vallinfreda,Cretone ecc ecc e poi i divieti assurdi di vari paesi alle porte di Roma ....Cerreto Laziale,Ciciliano cioè non è divieto di caccia ........ma divieto (ai non residenti )di accesso sulla strada che porta in montagna......comunque a quanto mi risulta pure i nostri amici residenti nell'ambito di Rm 1 non sono indenni al fenomeno.....zps a tolfa,divieto aereoporto Savini e fresca fresca di istituzione ....autogestita a Bracciano

x bretonfull......Ciciliano

ps bona l'idea della riunione davanti a un piatto de pasta!!!!!!!
 
Re: Cacciatori laziali

Forse la dico grossa ,ma la caccia come è adesso non è caccia, almeno x me.Io principalmete cercherei di riportare un pò di regolarità.Mi spiego,, non è possibile che il calendario venatorio esca il giorno prima dell'apertura, io personalmente mi sono curato dei colombacci x due mesi e poi il mi dicono no puoi andare dal 2 ottobre!!!C'è trovo na ceppa de.....il 2 ottobre!!!!Hanno messo la tortora fino a Gennaio (grande presa x il culo) e hanno tolto la cornacchia ,la gazza e cosi via. Vedere se nelle riserve possono sparare alla migratoria e io no....la migratoria e di tutti , come gli orticelli e altre mille cose. Io un fondo tra caccitori lo farei, ma per pagare avvocati con le palle e cercare di combattere le ingiustizie venatorie.
 
Re: Cacciatori laziali

A ragione Franco, quando dice che sono 18 anni che gli ATC non funzionano( e secondo me non funzioneranno mai), è per questo che a noi rubanosoltanto 5,00 euro, perchè di questo si tratta, ragazzi anche quelli sono politicizzati(ATC), quindi a meno che qualcuno di noi non sia agganciato MOLTO bene politicamente, scordateveli, anche noi (circolo Acilia e Boaccea) costruimmo le famose voliere a cielo aperto( località Cecanibbio), auto finanziandoci, fù uno spettacolo, fagiani ovunque, non stò parlando di 5-6 animali, ma per ogni appezzamento 30-40 capi, fino al giorno dell'apertura, quel giorno con nostro grande stupore i fagiani sembravano volatilizzati, poi con il tempo venimmo a sapere che la provincia aveva effettuato delle catture [sconvolto.gif] , e tutto il nostro lavoro era andato in fumo, quindi non vorrei (come a detto qualcuno) l'orticello verde, ma si potrebbe fare questo tipo di esperienza in diverse zone, che sò, dico per dire, io conosco bene Cecanibbio, 10 riproduttori, Dario conosce bene un'altra zona, altri 10 capi , Marco un'altra e così via, anche per far si che non ci concentriamo tutti nelle stesse zone, io sono convinto che si potrebbe fare, chiaramente coinvolgendo quanti più cacciatori possibili.....come se dice più semo....meio stamo
 
Re: Cacciatori laziali

Mimetico pure io frequento Cecanibio, ma per i tordi ........che di anno in anno si fanno più esigui eppure l'abitat semprerebbe quello giusto quest'anno è diventato un deserto non esiste più un merlo,ma da anni, quei rari tordi sono professori universitari. li a Cecanibio di Fagiani mai vista neanche una penna.
 
Re: Cacciatori laziali

Ciao ragazzi e colleghi cacciatori, leggendo l'argomento mi rammarica pensare che si parli di aziende o di zone nascoste dove mettere selvaggina con contributi personali.
Le aziende sono un grande problema in special modo nella mia zona hanno preso i posti migliori nelle montagne, hanno fatto ridurre drasticamente le zone cacciabili e si sono appropriate di più spazio di quanto gli spetta per legge,non mi sembra più appropriato parlare di aziende (divertimento per pochi) ci hanno confinati dentro la nostra provincia riducendoci a dover pagare per cacciare da una zona all'altra riducendo ulteriormente la nostra libertà di movimento già precaria.
poi per i lanci individuali, è un ottimo gesto di persone volenterose e cacciatori veri ma amici miei non dobbiamo dimenticare che già siamo pochi e se ci isoliamo in gruppetti scatenando gelosie per un fagiano o una starna, non conteremo più nulla ci faremo solo prendere in giro. Noi abbiamo degli atc allora dobbiamo far si che funzionino perchè loro e solo loro sono nati per la gestione della caccia e li paghiamo con fior di soldi per ottemperare a questo, ci dobbiamo interessare per fa si che la caccia prenda una piega diversa nella gestione e non essere egoisti e pensare che quando sto bene io stanno bene tutti dobbiamo pensare a tutti e tutta la caccia e gestirla in modo da riprenderci i nostri spazi e la nostra ancestrale passione , in un'unico pensiero quello di unirci e far valere i nostri diritti di cacciatori e tutori della natura.
 
Re: Cacciatori laziali

giusto Mauro,cominciamo pian pianino e coinvolgiamo piu persone possibili....e non dimentichiamoci mai degli agricoltori...proponendo (dietro rimborso devoluto dalla provincia ) colture a perdere...
 
Re: Cacciatori laziali

marco65 ha scritto:
giusto Mauro,cominciamo pian pianino e coinvolgiamo piu persone possibili....e non dimentichiamoci mai degli agricoltori...proponendo (dietro rimborso devoluto dalla provincia ) colture a perdere...

Giusto [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] , tanto se aspettamo...campa cavallo che l'erba cresce....( nun dite ...che poi se la fumamo [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] )
 
Re: Cacciatori laziali

allora gli atc non ce li danno e su questo non ci piove .qui nessuno si vuol fare l'orto a me di sparare un fagiano non me ne frega un c..... vorrei provare a creare delle zone che possano funzionare anche da serbatoio con animali che si riproducono veramente ,con il controllo dei nocivi sul territorio (anche dei mammiferi bipiti con il pda) vi siete mai chiesti perchè tutti quei capi immessi non si siano mai riprodotti seriamente? se lo avessero fatto i grandi allevatori cosa avrebbero venduto?
 
Re: Cacciatori laziali

Dario appunto bisogna prendere pochi capi per volta e sopratutto RIPRODUTTORI, se si vuole che la cosa vada a buon fine è l'unico sistema, certo anche la scelta del posto dell'immisione, e non ultimo gli eventuali agricoltori da coinvolgere, ma credo con un pò di buona volontà si potrebbe fare :wink:
 
Re: Cacciatori laziali

Io è una vita, letteralmente, che mi sogno una riserva consorziale autogestita da cacciatori preparati e seri. Sul modello dei revier tedeschi, dove la caccia è interamente gestita dai cacciatori (ed il capo, il forster, è perfino retribuito dallo stato per farlo).
Criteri di gestione da caccia di selezione (quindi, prelievi orientati al surplus dopo aver quantificato numerosità e densità della popolazione), scelta accurata dei cacciatori ammessi, controllo numerico dei nocivi, controlli sia sulla selvaggina - leggi monitoraggi - che sui cacciatori. Insomma una roba fatta seriamente. La natura ha una forza meravigliosa, io sono certo che dopo un paio d'anni di gestione fatta in questo modo, previa ovviamente una scelta attenta dei riproduttori (altrimenti ci vuole almeno più tempo), avremmo una popolazione e soprattutto una qualità di starne/rosse/fagiani/lepri d'altri tempi. E una caccia d'altri tempi.

Io ci starei di corsa sia sul piano economico che dell'impegno personale. Insomma, ci sto, e di corsa, a metterci tempo e denaro. Però devo prima convincermi che, una volta tanto, sia una cosa seria.
Io di cacciatori seri ne conosco parecchi. Chissa mai?!?
 
Re: Cacciatori laziali

dario tu sei a conoscenza in quale periodo e come facevano i lanci le varie associazioni.....riproduzione?
qui credo che sparare a quei tipi di fagiani non frega un cxxxo a nessuno
 
Re: Cacciatori laziali

x marco65
ma le zone stavano ad agosta?? se sono quelle io ci vado a pesca e i faggiani li hanno seccati quadi tutti i padroni degli orti nella zona !!

x dario
se ne puo parlare il 16 alla cena? che ne dici?
 
Re: Cacciatori laziali

stefano ha scritto:
Forse la dico grossa ,ma la caccia come è adesso non è caccia, almeno x me.Io principalmete cercherei di riportare un pò di regolarità.Mi spiego,, non è possibile che il calendario venatorio esca il giorno prima dell'apertura, io personalmente mi sono curato dei colombacci x due mesi e poi il mi dicono no puoi andare dal 2 ottobre!!!C'è trovo na ceppa de.....il 2 ottobre!!!!Hanno messo la tortora fino a Gennaio (grande presa x il culo) e hanno tolto la cornacchia ,la gazza e cosi via. Vedere se nelle riserve possono sparare alla migratoria e io no....la migratoria e di tutti , come gli orticelli e altre mille cose. Io un fondo tra caccitori lo farei, ma per pagare avvocati con le palle e cercare di combattere le ingiustizie venatorie.
Hai perfettamente ragione ,la storia che ora mai non c'è più chi ci di fende è risaputa .Comunque prima proviamoci ad unire cosi anziche di farci rappresentare da quei ciarlatani ci rappresentiamo da soli ,Ma quando?
 
Re: Cacciatori laziali

ci sono gli ATC per queste cose è se non funzionano impegniamoci tutti a denunciare l'incapacità di chi li amministra e togliamo loro l'incarico, dopo ben vengano i tanti volenterosi per ottenere quei risultati ad oggi non ancora conseguiti per colpa di questi incapaci.
 
Re: Cacciatori laziali

Gli ATC sono 18 anni che non funzionano, cioè non hanno mai funzionato, e nessuno si è mai mosso, hanno tutti protestato sui forum e basta.
Ora credete di poterli far funzionare nel mogliore dei modi. Fate pure, mi sembra giusto che venga fatto. Io sono pienamente d'accordo, però per primi andate avanti voi. A me mi vien da ridere!
 
Re: Cacciatori laziali

la cena dei ROMANI 2 organizzata, poteva essere un ottima oppurtunita per scambiare le nostre idee, speriamo che presto ci si possa radunare in numero maggiore e cominciare ad affrontare il discorso dal vivo .nel frattempo invito tutti coloro che abbiano un idea valida e soprattutto alla nostra portata,di esprimerla liberamente ,in questi casi anche un piccolo appiglio ad una conoscenza od altro ci puo essere di aiuto .
 
Re: Cacciatori laziali

E perhè no? si tratta di immettere animali in modo corretto dove possano trovare cibo e acqua ,e poi non deve mancare il controllo dei nocivi ,
 
Re: Cacciatori laziali

bella iniziativa ....sarebbe!!!! ragazzi siete a conoscenza che alcuni anni fa a un paese appena fuori roma furono costruite voliere a cielo aperto? porto come esempio questo perche ne facevo parte,il giorno fatidico dell'apertura non ne trovammo nemmeno uno........addirittura un mentecatto buttò il cane dentro la voliera.....immaginate dopo come a fatto per poter fare uscire il cane.........taglio della rete e via.su qualche paletto di legno trovammo dei bicchierini tipo diablo 4.5 conficcati ......per questo penso che dovremmo prima cambiare un po la nostra mentalita e poi parlare di progetti di gestione....ma c'è da lavorare molto e sodo........comunque ripeto.....bella iniziativa sarebbe
 
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