Ravenna, caccia ai piccioni scattano i verbali

Re: Ravenna, caccia ai piccioni scattano i verbali

Ecco cosa sta succedendo da noi: dopo i calendari regionali e locali con le maggiori norme vessatorie in Italia è partita pure una "crociata" anti cacciatore nell'ambito di controlli e sanzioni.

Nello stesso giornale e pagina prima si parla anche di:
"A PUNTE ALBERETE (PARCO IPERPROTETTO) SONO SCOMPARSE PIù DI 40 SPECIE" - Allarme di Lazzari (naturalista e membro del Comitato tecnico scientifico del parco Delta Po) che chiama in causa subsidenza, scarsa manutenzione e boom di nutrie e gamberi (della Lousiana).
Ninfee: scomparse, ma ora ci sono "orchidee";
Volatili: nettamente ridotta quella dei mietili piombati (in realtà tutti ..... anatidi in primis);
Pesci: sopravvivono gambusie, pesci gatto e siluri ..... il resto è in sofferenza;
Nutrie: un flagello devastante x ninfee e laminati, oltre ai rischi idrogeologici;
Gambero della louisiana: smuove fango, impedendo il passaggio della luce x la formazione di zoo e fito plancton ..... .

Di tutto quanto sopra avevo scritto già più volte sul forum ed in epoca non sospetta sul degrado che i verdi provocano x incompetenza od inesperienza sul territorio ravennate.
Se la valle della canna, comunicante a Punte alberete, fosse gestita come era una volta, dai cacciatori ..... sarebbe ben diversa da quella putrida che è oggi ed in declino anche in senso naturalistico: possibile che nemmeno i naturalisti più avveduti se ne rendano conto ??
Loro chiedono soldi x fare lavori e farli spesso ..... male, con sprechi tipici del pubblico, purchè sia chiusa alla caccia ..... .
I cacciatori invece provvederebbero volentieri col volontariato ed a spese proprie alla sistemazione del tutto, zona chiusa ed aperta, se gli venisse consentito un parziale-ridotto uso venatorio: sistemare tutto come andrebbe fatto, fare qualche botte PUBBLICA da affittare a rotazione ai cacciatori del luogo e che fanno volontariato, incassare quindi denaro x contribuire ai lavori e far divertire cacciatori dopo le fatiche ed assicurare i verdi sulla ben tenuta della Oasi ..... con spirito costruttivo pubblico-privato-ambientalismo-mondo venatorio ..... risulta così impossibile da farsi al fine del bene supremo di natura ed animali ??? In Francia, sarebbe possibile, qua ..... NO, e si leggono cose che un apersona qualsiasi appena "normale" ha visto con i propri occhi da almeno 25anni ..... un disastro ambientale e malagestio nella Valle della canna.
 
Re: Ravenna, caccia ai piccioni scattano i verbali

58beppe ha scritto:
....
Di tutto quanto sopra avevo scritto già più volte sul forum ed in epoca non sospetta sul degrado che i verdi provocano x incompetenza od inesperienza sul territorio ravennate.
Se la valle della canna, comunicante a Punte alberete, fosse gestita come era una volta, dai cacciatori ..... sarebbe ben diversa da quella putrida che è oggi ed in declino anche in senso naturalistico: possibile che nemmeno i naturalisti più avveduti se ne rendano conto ??
Loro chiedono soldi x fare lavori e farli spesso ..... male, con sprechi tipici del pubblico, purchè sia chiusa alla caccia ..... .
I cacciatori invece provvederebbero volentieri col volontariato ed a spese proprie alla sistemazione del tutto, zona chiusa ed aperta, se gli venisse consentito un parziale-ridotto uso venatorio: sistemare tutto come andrebbe fatto, fare qualche botte PUBBLICA da affittare a rotazione ai cacciatori del luogo e che fanno volontariato, incassare quindi denaro x contribuire ai lavori e far divertire cacciatori dopo le fatiche ed assicurare i verdi sulla ben tenuta della Oasi ..... con spirito costruttivo pubblico-privato-ambientalismo-mondo venatorio ..... risulta così impossibile da farsi al fine del bene supremo di natura ed animali ??? In Francia, sarebbe possibile, qua ..... NO, e si leggono cose che un apersona qualsiasi appena "normale" ha visto con i propri occhi da almeno 25anni ..... un disastro ambientale e malagestio nella Valle della canna.


Perchè esistono ??? A me sembra un' associazione a delinquere che butta **** sui cacciatori per farsi credere e guadagnare senza sforzo
 
Re: Ravenna, caccia ai piccioni scattano i verbali

Diego ha scritto:
Caccia di selezione ai piccioni di città: scatta il verbale

“Il 19 gennaio scorso – scrive Marta Farolfi consigliere provinciale Pdl – presentai una interpellanza in Consiglio provinciale per chiedere quale fosse il destino dell’attività venatoria da appostamento fisso in zona umida (i chiari) qualora si intendesse adottare l’interpretazione riduttiva dell’art. 21/i della L. 157/92 (che di fatto impedisce di ribattere gli uccelli feriti) che era alla base di un verbale elevato dalla Polizia Provinciale proprio pochi giorni prima.

Nonostante siano passati mesi non ho ancora avuto risposta. Un silenzio sorprendente. Ancor più inquietante, però, è un fatto accaduto a fine luglio. In zona Mezzano si è reso necessario attuare un piano di controllo per i colombi di città. I piani di controllo non sono azioni di caccia singola o collettiva, ma veri e propri interventi di pubblica utilità che si rendono necessari quando specie opportunistiche, come in questo caso il colombo di città, arreca danni.

Proprio per la loro natura, tali piani, sono gestiti e coordinati dalla Provincia che, per attuarli, si avvale della collaborazione dell’Ambito Territoriale di Caccia e quindi di “volontari coadiutori regolarmente autorizzati, previa abilitazione, e provvisti di licenza” come scritto nel “Piano di controllo quinquennale della popolazione di colombo di città- Anni 2009-2013?, redatto dalla Provincia, settore politiche agricole e sviluppo rurale. Inoltre l’attuazione del piano sia che avvenga con metodi ecologici o con sparo, a seconda delle categorie previste, deve essere comunicato alla Polizia Provinciale il giorno antecedente.

A Mezzano sono stati quindi convocati dall’ATC, autorizzato dalla Provincia con lettera prot. 67424 del 22/07/2009, alcuni cacciatori abilitati a tale scopo, ma durante lo svolgimento del piano è intervenuta la Polizia Provinciale elevando verbali a tutti i cacciatori presenti con la motivazione che abbattevano in modo “cruento” (con sparo) e non ecologico (con rete).

A parte il fatto che la Polizia Provinciale doveva già essere a conoscenza del metodo che sarebbe stato adottato dal giorno antecedente, ma perché elevare verbali ai cacciatori quando semmai la responsabilità è dell’ATC e prima ancora sella stessa Provincia che ha il compito di GESTIRE e COORDINARE tali piani? Perché la Polizia Provinciale (che, ricordo, dipende dalla Provincia “eccepisce” su un piano di controllo autorizzato dalla Provincia stessa? E soprattutto perché circa un anno fa e più precisamente il 28/8/2009 non ha contestato lo stesso piano, attuato nello stesso modo, nello stesso sito?”.

http://ravennanotizie.it




Continuo a sostenere che dovremmo smetterla di prestarci a fare gli "spazzini" :roll:

E`da tanto che lo dico anch'io!!!!!!!
Ma vedessi quanti ce n'erano nella piana di Prato a sparacchiare ai piccioni di quei "marrughi?"
 
Re: Ravenna, caccia ai piccioni scattano i verbali

così impariamo!!!!!!!!!!!!!!!!!!! ci prestiamo per poi farci prendere in giro, intanto esiste un verbale, se poi si risolverà tutto in una bolla di sapone meglio, ma se nessuno andasse a sparare a caccia chiusa sarebbe meglio, in qualsiasi caso mostriamo il fianco al nemico che ne approfitta sempre, per l'opinione pubblica siamo quelli che pur di sparare ecc............
in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!
 

Diego

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Caccia di selezione ai piccioni di città: scatta il verbale

“Il 19 gennaio scorso – scrive Marta Farolfi consigliere provinciale Pdl – presentai una interpellanza in Consiglio provinciale per chiedere quale fosse il destino dell’attività venatoria da appostamento fisso in zona umida (i chiari) qualora si intendesse adottare l’interpretazione riduttiva dell’art. 21/i della L. 157/92 (che di fatto impedisce di ribattere gli uccelli feriti) che era alla base di un verbale elevato dalla Polizia Provinciale proprio pochi giorni prima.

Nonostante siano passati mesi non ho ancora avuto risposta. Un silenzio sorprendente. Ancor più inquietante, però, è un fatto accaduto a fine luglio. In zona Mezzano si è reso necessario attuare un piano di controllo per i colombi di città. I piani di controllo non sono azioni di caccia singola o collettiva, ma veri e propri interventi di pubblica utilità che si rendono necessari quando specie opportunistiche, come in questo caso il colombo di città, arreca danni.

Proprio per la loro natura, tali piani, sono gestiti e coordinati dalla Provincia che, per attuarli, si avvale della collaborazione dell’Ambito Territoriale di Caccia e quindi di “volontari coadiutori regolarmente autorizzati, previa abilitazione, e provvisti di licenza” come scritto nel “Piano di controllo quinquennale della popolazione di colombo di città- Anni 2009-2013?, redatto dalla Provincia, settore politiche agricole e sviluppo rurale. Inoltre l’attuazione del piano sia che avvenga con metodi ecologici o con sparo, a seconda delle categorie previste, deve essere comunicato alla Polizia Provinciale il giorno antecedente.

A Mezzano sono stati quindi convocati dall’ATC, autorizzato dalla Provincia con lettera prot. 67424 del 22/07/2009, alcuni cacciatori abilitati a tale scopo, ma durante lo svolgimento del piano è intervenuta la Polizia Provinciale elevando verbali a tutti i cacciatori presenti con la motivazione che abbattevano in modo “cruento” (con sparo) e non ecologico (con rete).

A parte il fatto che la Polizia Provinciale doveva già essere a conoscenza del metodo che sarebbe stato adottato dal giorno antecedente, ma perché elevare verbali ai cacciatori quando semmai la responsabilità è dell’ATC e prima ancora sella stessa Provincia che ha il compito di GESTIRE e COORDINARE tali piani? Perché la Polizia Provinciale (che, ricordo, dipende dalla Provincia “eccepisce” su un piano di controllo autorizzato dalla Provincia stessa? E soprattutto perché circa un anno fa e più precisamente il 28/8/2009 non ha contestato lo stesso piano, attuato nello stesso modo, nello stesso sito?”.

http://ravennanotizie.it




Continuo a sostenere che dovremmo smetterla di prestarci a fare gli "spazzini" :roll:
 
Re: Ravenna, caccia ai piccioni scattano i verbali

[Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif] [Trilly-77-24.gif]

Non si possono sentire certe cose.... da chi siamo gestiti!!!! Mamma mia [sconvolto.gif]
 
Re: Ravenna, caccia ai piccioni scattano i verbali

Bisognava contestare i verbali e denunciare personalmente per abuso d'ufficio chi aveva inviato il controllo, se non si inizia a fare cosi lo prendiamo sempre in quel posto senza fiatare!!!
 
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