STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

Vi confermo che la Provincia di Terni ha deliberato che concederà 2500 permessi (stamane ne erano stati rilasciati quasi 1500), per la caccia in deroga allo storno. Visto il parere favorevole dell'ISSPRA e visti gli ingenti danni provocati da questo volatile alle coltivazioni (viticoltura e olivicoltura) ha dato possibilità ai proprietari terreni o a persone da loro delegate, sempre in possesso di regolare patente di caccia, di poterli abbattere (max 20 capi cadaun permesso in tutto il periodo), come ulteriore deterrente ai metodi di allontanamento usati. Dal 15 di Agosto al 15 di Ottobre al max a 100 mt dalle coltivazioni in atto con frutti pendenti per quanto riguarda la viticoltura e dal 15 di Settembre al 15 di Dicembre sempre con le stesse modalità per quanto riguarda la olivicoltura. Solo da appostamento e senza uso di richiami. Visitate il sito della Provincia o Telefonate all'Ufficio Pianificazione Fauna ecc in Via Plinio il Giovane a Terni.
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

io credo che questa sia una deroga giusta e che invece qualcuno ne parli male solo perchè non riguarda tutti, condivido il criterio di assegnazione, mi pare corretto consentire "solo ai proprietari terrieri con controprovati danni recati da questi selvatici" l'abbattimento degli stessi, non mi sembrerebbe altrettanto corretto dare la deroga a chiunque, perchè allora si che se ne vedrebbero delle belle. Inutile a parer mio nascondersi dietro un dito dicendo che poi questi pochi personaggi che usufruiranno di deroga potrebbero sparare ogni cosa che passa, anche perchè, se fosse sperate voi, cioè deroga a tutti, non credete che il problema sarebbe un tantino più grosso?
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

purtroppo non abbiamo ancora la cultura per poter cacciare in questo modo , basti pensare a quante beccaccie muoiono alla posta ,in barba a quelli come me che macinano chilometri di montagna con il proprio cane , io mi accontento anche solo di farla trovare al cane , l'abbattimento se c'è ben venga altrimenti l'ho sempre trovata , magari la ritrovo io la prossima volta o un altro collega. Questa è la caccia !!! ritornando agli storni sinceramente girando per i campi allenando il mio cane in questi giorni non ho ne visto ne sentito nessuno sparare. Le deroghe vanno bene sopratutto per preservare il nostro patrimonio faunistico , lasciate la cornacchia aperta tutto l'anno , permetteteci di sparargli con una 22 con una buona ottica e molti cacciatori si sposteranno verso questo titpo di caccia. Scusate il mio sfogo ma alcune regole non le capisco proprio , allenamento dei cani dalla seconda metà del mese di agosto perchè altrimenti disturbiamo gli animali in cova .....ed il disturbo arrecato invece dalle volpi e dalle cornacchie gazze ecc. I soldi che noi paghiamo per i ripopolamenti indirettamente servono a ripopolare la popolazione delle volpi . dovremmo essere noi cacciatori a gestire i nostri atc , a fare le regole preservando una o l'altra specie a seconda dei censimenti e allora le cose andranno bene.
ritornando al discorso di prima sicuramente non succede nulla se il cacciatore di "selezione agli storni " non seleziona come dovrebbe ,ma non fa altro che peggiorare la nostra già cattiva fama e sicuramente non arriveremo mai ad una gestione oculata della fauna.
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

se funziona come due anni fa, non stiamo parlando di una deroga, ma di una caccia di selezione agli storni per limitare i danni alle colture in atto (olivi e vigne). Devi cacciare senza ausilio di cane, di richiami, solo da appostamento entro 100 mt dalle colture e con frutti pendenti. Devi essere proprietario del fondo o puoi autorizzare altri a poter cacciare nei tuoi fondi (a Tua responsabilità per i mancati rispetti delle norme). Al di fuori che lo storno deve essere considerato NON PROTETTO e con possibilità di cacciarlo nella stagione venatoria, questa formula non la vedo malvagia, limita molto i danni di questi animali sia agli olivi che alle vigne.
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

Nel caso specifico non dovrebbero essere date deroghe a nessuno ma dovrebbe essere la polizia provinciale ad occuparsi della cosa cosi' non si farebbero favoritismi e non si darebbe ai cacciatori di poter pensare che ci sono figli e figliastri
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

mi dispiace Mirko (anche io mi chiamo cosi) si vede che non ti interessa questo tipo di caccia vedi io questa caccia la metto al primo posto mi faccio 150 km per cacciarlo con frulli e tremila diavolerie e gia' che abbiamo i paletti qui in emilia romagna con distanze da frutti e olivi a novembre e quel comune si e quel comune no e via dicendo e poi autorizzi la caccia a maggio ai ciliegi o in questo periodo in Umbria sinceramente mi girano le palline e non poco ....(capisco gli agricoltori che si vedono distrutti i raccolti nel giro di un giorno o due) ma questo non mi va giu'...LO STORNO IN CALENDARIO E x TUTTI vedrai che ci sarebbero meno danni te lo assicuro
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

cero che riusciamo a lamentarci sempre eh! per una volta che viene concessa una deroga, logica e di rilievo visto i danni che da sempre arrecano queste bestie all'agricoltura, ora ci lamentiamo per l'affollamento e per chi tirerà a qualche selvatico? certo potrà capitare, come può capitare che tutti i selecacciatori che iniziano a cacciare a inizio agosto possano abbattere capi che non gli spettano o peggio i cinghiali; ma che ci mettiamo a fare i discorsi degli ambientalisti che altro non fanno che andare contro la caccia? o come chi, nei blasonati Key concept dice che è meglio chiudere tutte le specie di un periodo per evitare errori di riconoscimento? sinceramente mi stupisco a volte, forse sarò io a vedere le cose in maniera "particolare"
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

piviere ha scritto:
mi dispiace Mirko (anche io mi chiamo cosi) si vede che non ti interessa questo tipo di caccia vedi io questa caccia la metto al primo posto mi faccio 150 km per cacciarlo con frulli e tremila diavolerie e gia' che abbiamo i paletti qui in emilia romagna con distanze da frutti e olivi a novembre e quel comune si e quel comune no e via dicendo e poi autorizzi la caccia a maggio ai ciliegi o in questo periodo in Umbria sinceramente mi girano le palline e non poco ....(capisco gli agricoltori che si vedono distrutti i raccolti nel giro di un giorno o due) ma questo non mi va giu'...LO STORNO IN CALENDARIO E x TUTTI vedrai che ci sarebbero meno danni te lo assicuro

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Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

korthal69 ha scritto:
purtroppo non abbiamo ancora la cultura per poter cacciare in questo modo , basti pensare a quante beccaccie muoiono alla posta ,in barba a quelli come me che macinano chilometri di montagna con il proprio cane , io mi accontento anche solo di farla trovare al cane , l'abbattimento se c'è ben venga altrimenti l'ho sempre trovata , magari la ritrovo io la prossima volta o un altro collega. Questa è la caccia !!! ritornando agli storni sinceramente girando per i campi allenando il mio cane in questi giorni non ho ne visto ne sentito nessuno sparare. Le deroghe vanno bene sopratutto per preservare il nostro patrimonio faunistico , lasciate la cornacchia aperta tutto l'anno , permetteteci di sparargli con una 22 con una buona ottica e molti cacciatori si sposteranno verso questo titpo di caccia. Scusate il mio sfogo ma alcune regole non le capisco proprio , allenamento dei cani dalla seconda metà del mese di agosto perchè altrimenti disturbiamo gli animali in cova .....ed il disturbo arrecato invece dalle volpi e dalle cornacchie gazze ecc. I soldi che noi paghiamo per i ripopolamenti indirettamente servono a ripopolare la popolazione delle volpi . dovremmo essere noi cacciatori a gestire i nostri atc , a fare le regole preservando una o l'altra specie a seconda dei censimenti e allora le cose andranno bene.
ritornando al discorso di prima sicuramente non succede nulla se il cacciatore di "selezione agli storni " non seleziona come dovrebbe ,ma non fa altro che peggiorare la nostra già cattiva fama e sicuramente non arriveremo mai ad una gestione oculata della fauna.
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Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

piviere ha scritto:
mi dispiace Mirko (anche io mi chiamo cosi) si vede che non ti interessa questo tipo di caccia vedi io questa caccia la metto al primo posto mi faccio 150 km per cacciarlo con frulli e tremila diavolerie e gia' che abbiamo i paletti qui in emilia romagna con distanze da frutti e olivi a novembre e quel comune si e quel comune no e via dicendo e poi autorizzi la caccia a maggio ai ciliegi o in questo periodo in Umbria sinceramente mi girano le palline e non poco ....(capisco gli agricoltori che si vedono distrutti i raccolti nel giro di un giorno o due) ma questo non mi va giu'...LO STORNO IN CALENDARIO E x TUTTI vedrai che ci sarebbero meno danni te lo assicuro

ciao mirko, capisco la tua motivazione, dobbiamo pur ammettere che la tua posizione di parte, quindi interessata, non prende in oggettiva considerazione l'incidenza che hanno gli storni sui raccolti, infatti dici: "... capisco gli agricoltori... ma questo non mi va giù..." praticamente è come se dicessi che ti infischi delle loro esigenze, che a differenza della nostra passione, vanno a incidere sull'economia degli agricoltori che di campagna ci campano. Ora non vorrei assolutamente passare per uno di quei cacciatori che mette il bastone fra le ruote ai suoi colleghi, non è mai stato mio modo di fare, faccio solo un ragionamento aperto con voi. In fin dei conti la deroga consente agli agricoltori di cacciare gli storni limitatamente ai loro poderi, quindi teoricamente non possono andare a cacciarli altrove e in posti più propizi, né lo possono fare tecnicamente come invece fai tu e tutti coloro che si dedicano a questa forma di caccia, ecco perchè secondo me la deroga ha una sua logica, ogni agricoltore in fondo cerca di mandarli via dal proprio orto, per trarne ovvi benefici, credo che se sia stata concessa una deroga del genere, in considerazione della difficoltà di concessione che ormai conosciamo, evidentemente avranno avuto le loro valide motivazioni, personalmente la vedo giusta, ma la mia è comunque una posizione disinteressata e soprattutto estranea a eventuali dietrologie che hanno fatto nascere questa deroga.

Cordialità
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

No Mirko io sono d accordissimo con te ben vengano le deroghe.Ora stà al buonsenso dei cacciatori e a chi deve vigilare.
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

ternano73 ha scritto:
Ieri mattina mi sono recato come faccio spesso alla mia ass venatoria e con grade sorpresa sono venuto a conoscenza che dal 15 p.v. sarà possibile cacciare storno e cinghiale in Umbria previo rilascio di un tesserino presso la provincia di Terni per Perugia non sono certo, dicesi riservata solo ai proprietari terrieri con controprovati danni recati da questi selvatici, non tutti lo sanno ansi molto pochi, Io credo che al peggio non ci sia mai fine visto che il 15 agosto aprirà anche l'addestramento cani, sai che bolgia, sai quanti furbetti con la scusa di sparare agli storni non lasci qualche schioppettata a tortore fagiani e quant'altro gli capiti tra i piedi? siamo proprio alla frutta [sportschiri.gif] [thumbsdown.gif] [Trilly-11-11.gif]

A tutt'oggi non mi risulta nessuna deroga per cinghiale e men che meno per lo storno in provincia di Perugia.
Il cinghiale, come avviene spesso da diversi anni, viene contenuto con l'aspetto serale dai cacciatori delle varie squadre in quei terreni coltivati che presentano realmente danni alle colture. Il tutto sotto la supervisione delle guardie provinciali e volontarie delle associazioni. Ma tu hai letto qualcosa o è per sentito dire ?
Ti confesso che il mio presidente di sezione è membro dell'ATC 1 e mi ha assicurato che per lo storno è una bufala.....e per il cinghiale, come ho già ho specificato sopra, è una pratica già consolidata.....
saluti
BAT21
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

piviere ha scritto:
mi dispiace Mirko (anche io mi chiamo cosi) si vede che non ti interessa questo tipo di caccia vedi io questa caccia la metto al primo posto mi faccio 150 km per cacciarlo con frulli e tremila diavolerie e gia' che abbiamo i paletti qui in emilia romagna con distanze da frutti e olivi a novembre e quel comune si e quel comune no e via dicendo e poi autorizzi la caccia a maggio ai ciliegi o in questo periodo in Umbria sinceramente mi girano le palline e non poco ....(capisco gli agricoltori che si vedono distrutti i raccolti nel giro di un giorno o due) ma questo non mi va giu'...LO STORNO IN CALENDARIO E x TUTTI vedrai che ci sarebbero meno danni te lo assicuro


Purtroppo finchè lo storno sarà considerato specie protetta sarà sempre così....
Cacciabile in deroga...e ogni Provincia ha facoltà di scegliere come....da noi sai come succede...ed è già molto che ce lo diano SEMPRE in pre apertura....
Quello che stanno facendo in Umbria è identico a quello che succede da noi in Maggio....evidentemente là hanno più danni in questo periodo e l'art.37 lo applicano ora...
A me vien da dire " meglio adesso che quando hanno le uova nel culo"...
Sappiamo tutti che è un'assurdità non averlo tra le specie cacciabili....ed è ancora più assurdo che sia l'unica specie sparata a caccia chiusa e non cacciabile...
C'era un iter che lo avrebbe dovuto riportare tra le specie consentite...temo si sia perso nella notte dei tempi...
Nel frattempo essendo una specie che fà molti danni...ed essendo le Provincie a corto di soldi x pagarli...è normale che si faccia come da noi...in Umbria e altrove...
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

mirko ha scritto:
cero che riusciamo a lamentarci sempre eh! per una volta che viene concessa una deroga, logica e di rilievo visto i danni che da sempre arrecano queste bestie all'agricoltura, ora ci lamentiamo per l'affollamento e per chi tirerà a qualche selvatico? certo potrà capitare, come può capitare che tutti i selecacciatori che iniziano a cacciare a inizio agosto possano abbattere capi che non gli spettano o peggio i cinghiali; ma che ci mettiamo a fare i discorsi degli ambientalisti che altro non fanno che andare contro la caccia? o come chi, nei blasonati Key concept dice che è meglio chiudere tutte le specie di un periodo per evitare errori di riconoscimento? sinceramente mi stupisco a volte, forse sarò io a vedere le cose in maniera "particolare"
non è questo il punto...ben vengano le deroghe ma per TUTTI e in tempi migliori non ora!!! :wink:
 

ternano73

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Ieri mattina mi sono recato come faccio spesso alla mia ass venatoria e con grade sorpresa sono venuto a conoscenza che dal 15 p.v. sarà possibile cacciare storno e cinghiale in Umbria previo rilascio di un tesserino presso la provincia di Terni per Perugia non sono certo, dicesi riservata solo ai proprietari terrieri con controprovati danni recati da questi selvatici, non tutti lo sanno ansi molto pochi, Io credo che al peggio non ci sia mai fine visto che il 15 agosto aprirà anche l'addestramento cani, sai che bolgia, sai quanti furbetti con la scusa di sparare agli storni non lasci qualche schioppettata a tortore fagiani e quant'altro gli capiti tra i piedi? siamo proprio alla frutta [sportschiri.gif] [thumbsdown.gif] [Trilly-11-11.gif]
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

In provincia di Terni è verissimo sia storno che cinghiale, da Voi a Perugia non so come scritto sopra, basta recarsi o chiamare l'ufficio caccia della Provincia.
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

La deroga adesso non èra secondo me appropriata visto il periodo, non parliamo poi dello storno ancora considerato protetto, SCANDALOSO [eusa_naughty.gif] , per il cinghiale forse sono un po confuso visto che non pratico quella caccia, le mie paure erano rivolte solo al fatto che vista ormai l'imminente apertura mi sa un po da presa per i fondelli....... [sportschiri.gif]
 
Re: STORNO E CINGHIALE IN UMBRIA DAL 15 AGOSTO

siete come il marito che si taglia le palle per fare un dispetto alla moglie....speriamo che chi avrà il tesserino si comporti bene e che ci sia giusta vigilanza....benvengano le deroghe!
 
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