Re: lombardi

phablo.p ha scritto:
solo sui siti internet se ne sta parlando ..tutti i cacciatori da me contatati nn ne sanno nulla ..i giornali locali nn ne parlano ,nessun manifesto si vede appeso ai muri .. se nn verrafatta una buona campagna di informazione ci ritroveremo di nuovo in 4 gatti

Paolo gira e rigira il discorso cade sempre lì....cosa deve succedere per far si che stracciate una volta per tutte quella tesserina? sbaglio o non è il buon Bruni il presidente del CUPAV? sbaglio o e proprio da quella associazione che arriva l'assordante silenzio su questa manifestazione? eppure queste cose ce le diciamo e ridiciamo ogni volta .......
 
Re: lombardi

Egavira guarda che io non stavo assolutamente polemizzando con te, ci mancherebbe altro. Il mio era più che altro un discorso generale e di come ci siamo ridotti (intesi la nostra categoria) a furia di concedere rinunce.
 
Re: lombardi

Diego ha scritto:
Come cacciatori tradizionalisti mi sembra che di deroghe (alias rinunce) ne abbiamo già fatte parecchie in questi anni..peggio di così!
Sul fatto che la pubblica opinione sia importante concordo, anche se su questa scinderei in chi comunque accetta di ascoltare e confrontarsi e in chi invece è contrario a priori (ed a questi puoi raccontare anche la storiella della mucca ercolina che mai li porterai dalla tua parte). Nel primo caso io ritengo che per me sia più facile e confrontarmi sulla spiegazione dell'abbattimento del fringuello come caccia tradizionale che non per esempio sul lancio e relativo abbattimento dei polli colorati...vedi ognuno ha le proprie convinzioni. Con una piccola differenza però, il sottoscritto mai e poi mai chiederà ad un altro cacciatore di rinunciare a qualcosa della propria caccia ne tanto meno ne sminuirà l'importanza che essa può rivestire per lui.

QUOTO a furia di concessioni ci siamo ridotti a pregare perchè ci vengano concessi una ventina di uccelli in deroga in tutta la stagione.
Ricordo anche che, almeno nelle zone da me frequentate, senza deroghe di fatto a metà novembre la caccia è FINITA.
 
Re: lombardi

che delusione... [censored.gif] :!: non pensavo che fossero bocciate le deroghe in lombardia credevo proprio che lega e pdl fossero unite per salvaguardare i cacciatori ...ora capisco perchè quando formigoni fu invitato alla festa azzurra la disertò.....spero che le varie associzioni si muovano per far qualche cosa...indescrivibile prima ti fanno pagare poi ti sodomizzano.e la scusa del pdl avevano paura delle sanzioni dell' UE
 
Re: lombardi

Anche io cerco una risposta in merito ma credo che questa proposta di legge venga discussa il 27/9 ....[

quote="clgrassi"]Milano, 15 set. – (Adnkronos) – Via libera in commissione Agricoltura della Regione Lombardia, presieduta da Carlo Saffioti (Pdl) al provvedimento (relatore Mauro Parolini del Pdl, firmatario lo stesso Saffioti) che introduce alcune modifiche alla legge regionale n.26/93 che regola l’attivita’ venatoria lombarda, in particolare per quanto concerne gli ambiti territoriali di caccia e i comprensori alpini.

I cacciatori residenti in Lombardia, gia’ iscritti nella stagione precedente ad ambiti territoriali o comprensori alpini di caccia regionali diversi da quello di residenza anagrafica, avranno ora diritto alla permanenza associativa, confermando la propria iscrizione attraverso il solo pagamento della quota entro il 31 marzo di ogni anno.

”In questo modo -ha spiegato Parolini- consolidiamo e stabilizziamo la situazione esistente, dando regole certe e chiare e concedendo nuove possibilita’ di mobilita’ ai giovani”. Infatti i neo cacciatori avranno diritto a essere associati nello stesso ambito territoriale o comprensorio alpino di caccia e a esercitare la stessa specializzazione venatoria dell’accompagnatore, mantenendo nelle stagioni successive il diritto di permanenza negli stessi luoghi”.

“I figli di associati non residenti -ha agiunto Parolini- hanno sempre il diritto di cacciare insieme al genitore, nella stessa specializzazione e negli stessi luoghi di ammissione”. Soddisfazione e’ stata espressa dal presidente Carlo Saffioti (Pdl), che ha evidenziato la bonta’ del provvedimento che ”con la nuova formulazione evita il rischio di interpretazioni difformi tra le varie provincie lombarde, riconoscendo i diritti dei cacciatori nel rispetto degli equilibri territoriali di caccia”.

Tra le novita’ del provvedimento, troviamo nell’esercizio della pratica venatoria l’equiparazione delle strade agrosilvopastorali con quelle poderali e interpoderali: ora sara’ quindi possibile praticare la caccia anche a distanza inferiore a cinquanta metri dalle strade classificate come agrosilvopastorali, nonche’ sparare nella loro direzione con fucile a canna liscia anche a distanza inferiore ai 150 metri. Inoltre i cacciatori nei giorni di caccia potranno effettuare trasferimenti con armi scariche fuori dai centri abitati.

Accolti anche due emendamenti presentati da Gianmarco Quadrini e Valerio Bettoni (Udc), che consentono la caccia da appostamento fisso alle specie Cesena e Tordo sassello anche su terreni innevati e che affidano alla Regione (e non piu’ alla Provincia) la competenza sulla possibilita’ di integrare il calendario venatorio da appostamento alla fauna selvatica con altri due giorni aggiuntivi oltre il 30 novembre


Fatto copia incolla dal sito il cacciatore,tutte le volte che questi politici legiferano in materia di caccia c'è da toccarsi le palle. Mi spiegate se questa modifica vale x la stagione scorsa oppure è da riferirsi a questa....cioè io ho il diritto di riscrivermi all'ambito della passata stagione oppure è dalla prossima che basterà pagare x evitare di essere lasciato a casa?Grazie x eventuali chiarimenti.[/quote]
 
Re: lombardi

roberto1960 ha scritto:
Marcus Phoenix ha scritto:
Quando verrà discussa questa proposta di legge??

Speriamo mai e che gli vada di traverso, adesso hanno spolverato il mantello di supermen...tecatti e si stanno ergendo a paladini in difesa della caccia per darci il contentino, era meglio se si davano da fare prima senza tutta quella pantomima che hanno inscenato compreso il presidente FIDC provinciale.
Scusa intendevo la proposta di Parolini sulla permanenza degli ambiti???
 
Re: lombardi

come tutte le attività servono delle regole e devono essere rispettate ..
< andare a prenderli nei centri cattura autorizzati
< in ordine alfabetico lettera di partenza estratta casualmente ,ne viene consegnato uno poi si passa al cacciatore seguente tra coloro che hanno fatto richiesta ..
< finito il giro si ricomincia con la distribuzione dei secondi (richiami)..
< prezzi fissi uguali per tutti
< eliminare fascette anelli sarebbe bello anche per la salute degli animali ..ma risulta quasi impossibile attualmente , a meno che si imponesse un numero max limitato di richiami usabili per ogni cacciatore in maniera che risulti inutile avere centinaia di animali quando se ne possono usare x per specie
... Non so ma rilasciare animali che sono stati mesi in gabbia ,finita la stagione per cui in pieno inverno .. lo vedo un po come suicidarli nn tutti ma una buona parte ..poi mollare un buon richiamo(che nn è facile avere ) per aspettare di averne un'altro che nn si sà..


adesso si perde tempo e pazienza ad aspettare che ci capiti la fortuna di essere sorteggiati e a conti fatti vale la pena andare a comprarli ,i roccolatori nn sono contenti e i cacciatori neppure ,gli unici che ne traggono vantaggi sono i commercianti ...
 
Re: lombardi

CONFUSIONE NELL'INDIVIDUARE E COLPIRE ALLA RADICE I PUNTI CHIAVE DI LEGGI VESSATORIE E IGNORANZA SUI METODI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI DA OPPORRE A RICORSI E POLITICANTI ..... ecco dove manchiamo sistematicamente come cacciatori ed organizzazioni varie.
X briciole, illusioni, soddisfazioni microscopiche, menefreghismo di quello che succede accanto, egoismi di bassa lega, anarchie varie, chiessehefrega degli altri ..... siamo divisi "come cani rabbiosi rinchiusi in gabbia che litigano x un vecchio osso bucato lanciato nel recinto".
La COLPA è SOPRATTUTTO NOSTRA, X INCAPACITà E MIOPIA. Gli altri fanno solo il loro gioco ..... .
 
Re: lombardi

botahv79 ha scritto:
sai Diego una cosa, se volessero quel cavolo di legge la fanno in 10 minuti, senza passare dalla commissione.La legge e' ancora in vigore si presenta un emendamento di modifica solamente dell'ALLEGATO (non serve passare dalla commisione agricoltura) e con il vostro regolamento in mezz'ora siete a posto.Ripeto serve la volonta' che non c'e'.

Ah lo so benissimo Mirko, il problema è che sono dilettanti allo sbaraglio (al momento del voto sulla pregiudiziale bastava che un singolo consigliere facesse proprio come hai detto e tutto si sarebbe risolto immediatamente) ma sopratutto NON C'E' NESSUNA VOLONTA' POLITICA DI APPROVARE LE DEROGHE.
 
Re: lombardi

Lombardia, Lega e Pdl lasciano l’aula
Caccia, sorpresa in Regione – La maggioranza lascia l’aula
IL DIBATTITO. Commissione movimentata sulle «deroghe» dopo il richiamo europeo e il rischio sanzioni per la Lombardia. Lega e Pdl abbandonano la seduta all’inizio della relazione. Rischio di slittamento a settembre se non ci sarà una mediazione

Brescia. La maggioranza in Aventino. Un curioso caso di ostruzione al contrario. È successo ieri durante la Commissione regionale agricoltura che doveva affrontare due questioni decisive per regolamentare la prossima stagione venatoria. Lega e Pdl hanno abbandonato l’aula rifiutando il confronto con i consiglieri di Pd e Udc e lasciando la commissione senza il numero legale. Dopo il via libera al provvedimento per l’utilizzo dei richiami vivi e alle nuove regole negli ambiti di caccia (queste ultime legate a due emendamenti presentate dal consigliere bresciano Mauro Parolini), non è stato possibile affrontare compiutamente il capitolo della caccia in deroga. Ora il rischio è che la questione slitti a settembre.
QUANDO il consigliere bresciano, Gianmarco Quadrini, ha iniziato a illustrare il provvedimento, infatti, i partiti di maggioranza se ne sono andati. In aula, oltre al presidente Carlo Saffiotti (Pdl) solo Udc e Pd. Il nodo, secondo i consiglieri rimasti, non sarebbe tuttavia da ricondurre ad uno scontro con Bruxelles – che nei giorni scorsi si era espresso contro le normative lombarde – (di fatto, secondo Quadrini, già risolto con le correzioni regolamentari dell’ultimo quinquennio) ma alla latitanza dell’Ispra, l’ex istituto nazionale per la fauna selvatica. Quindi ad uno scontro politico in atto nella maggioranza.
«Un gesto inaudito e irresponsabile – è stato definito dai Consiglieri dell’Unione di Centro al Pirellone, Gianmarco Quadrini e Valerio Bettoni -: perchè la maggioranza ha la responsabilità di affrontare e governare i problemi». «Di fronte alla nostra proposta di legge ? hanno spiegato – chi in campagna elettorale ha speso parole e promesse verso il mondo venatorio ha preferito nascondersi senza motivare la scelta e, proprio a ridosso del’inizio della stagione venatoria, ha lasciato alle associazioni dei cacciatori lombardi un grave vuoto normativo. Un comportamento paradossale e irrispettoso che pone Regione Lombardia in ritardo rispetto ad altre Regioni italiane che hanno già trovato un quadro normativo soddisfacente e condiviso».
L’INTENZIONE di non entrare in una partita politica che vede una spaccatura locale e nazionale nella maggioranza sembra chiara anche secondo la ricostruzione di Gianni Girelli, consigliere regionale Pd e componente della commissione che a margine della seduta ha spiegato: «Sul primo provvedimento dei richiami Ue è strano che non sia stato messo all’ordine del giorno dei consigli di luglio. È stato chiesto da noi che venisse messo in discussione nei consigli di fine mese». Il nodo è quindi tutto politico: «facciamo nuovamente i conti con l’incapacità della maggioranza di sviluppare un discorso trasversale per una soluzione condivisa» ha aggiunto Girelli, che rilancia: «sul discorso delle deroghe abbiamo dato la disponiblità pur con la difficoltà che in maniera trasversale coinvolge tutti i gruppi». Il rischio di far slittare tutto a settembre a questo punto può essere evitato soltanto con una mediazione che anticipi i tempi e porti la discussione al consiglio regionale. Per questo è chiaro il monito di Quadrini che lascia le porte aperte: «siamo ancora in tempo».
Giovanni Armanini

http://www.bresciaoggi.it
 
Re: lombardi

Mi dispiace ma proprio Carlo su stè cosa proprio...già non puoi questo non puoi quell'altro..faccio fatica a trovare qualcosa che puoi fare..di multe ve ne sono a bizzeffe e non solo pecuniarie..cos'è adesso ci auto multiamo...devi solo sperare che mai ti becchino in sostanza, come quando vai in macchina che non rispetti uno stop o che vai più veloce del dovuto solo sperare che non ti becchino..non fa differenza che tu abbia i soldi o meno perchè quando arriva un "osel" in pianta non c'è nessuno che pensa oddio avrò i soldi per la multa...o idea che a Bergamo ci sia qualche infiltrato anticaccia...poi veramente mi piacerebbe sapere quanti cacciatori son d'accordo su questo...ah certo forse gli stanzialisti tanto loro sono molto più al riparo da queste cose...colpisce come dice robi solo i capannisti...un plauso a bergamo
 
Re: lombardi

phablo.p ha scritto:
solo sui siti internet se ne sta parlando ..tutti i cacciatori da me contatati nn ne sanno nulla ..i giornali locali nn ne parlano ,nessun manifesto si vede appeso ai muri .. se nn verrafatta una buona campagna di informazione ci ritroveremo di nuovo in 4 gatti

Appunto....ancora crediamo a 'ste cose delle manifestazioni, fiaccolate, girotondi ecc. ecc.
Le decisioni si prendo, come sappiamo, putroppo, altrove e non saranno 1-10-100 azioni di questo tipo che farà cambiare le cose, mi spiace, ma non ci credo, pur essendo di parere favorevole alle deroghe, perlomeno per chi ne fa una questione di vita o di morte (venatoriamente parlando).

Maurizio
 
Re: lombardi

efrem ha scritto:
Il problema è che qui al nord senza deroghe al contrario di altri posti ci spariamo sui fichi

Quoto, vedi Beppe, qui senza deroghe se prendi 30 uccelli in tutta la stagione hai fatto un bel carniere. Poi se ti capita la stagione sbagliata, poca pastura e nevicate anche a fondo valle ad inizio novembre hai buttato via circa 400/500 euro in tasse.
Aggiungo un piccolo appunto, scordatevi le delibere, il voto segreto e' stato proposto dal PDL, fate voi i conti.
 
Re: lombardi

Dimenticavo ieri si discuteva sulla possibilità di ripresentare il progetto legge sulle deroghe..e finalmente i nostri politici hanno mostrato la loro faccia....pdl e lega hanno fatto mancare il numero legale...lega la paladina delle tradizioni....e credete quindi che l'assessore (leghista) faccia la delibera?....
 
Re: lombardi

camstefano ha scritto:
E bravo Diego!
Detto ciò...volevo chiedere un aiuto.
Ho cacciato questa mattina a Monticelli d'oglio,desidererei che qualcuno anche in pvt se non in pubblico,mi spiegasse i confini di bandite,zone rosse o verdi,ripopolamento e cattura ecc.ecc......
ciao stefano

Quando prendi la strada che da Verolavecchia porta a Monticelli d'Oglio, sulla destra hanno fatto una nuova zona rossa proprio quest'anno, non ho ancora verificato fina a dove arriva, oltretutto proseguendo sempre in direzione Monticelli, sempre sulla dx trovi lo svincolo per Quinzano D'Oglio da lì fino a QUinzano d'Oglio a sx della strada è zona ripopolamento e cattura idem proseguendo verso Monticelli sempre sulla dx della strada.
Sul lato sinistro della strada è zona libera, attenzione quando arrivi in vista di Monticellila strada fa una curva a sinistra se vai diritto vai verso l'Oglio quando sei sull'Oglio a destra hai il paese e lì non puoi andare se vai a sinistra seguendo la corrente puoi cacciare ma solo fino a quando incontri un fosso che entra nell'Oglio, dall'altra parte del fosso è zona addestramento cani vietata alla vagante. Il confine della zona addestramento cani è la strada che da Monticelli porta a POntevico ed inizia dove c'è un mulino posto propio sulla prima curva ad esse che incontri, da li fino a Pontevico sulla dx è tutta zona addestramento cani.
Se vai contro l'Oglio è meglio se ti fai spiegare da qualcuino che sicuramente troverai li a anatre i confini perchè rimani proprio in un rettangolo tra strade e zone interdette alla caccia, se vuoi sparare alle anatre vai lì molto presto a prendere il posto.
 
Re: lombardi

ovviamente niente di personale...sul fatto delle pene ti do ragione che siano troppo alte però la possibilità di ritirare il tesserino a uno per 10 giornate forse serve di più a far riospettare la legge che tutte le multe possibili perchè è ovvio che se ho i msoldi me ne frego delle multe...si viene toccati sul vivo
 
Re: lombardi

...il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la proposta di rinvio in Commissione del provvedimento che consente l’utilizzo di richiami vivi della stessa specie, purche’ provenienti da allevamenti in cattivita’ o precedentemente catturati e inanellati dalle Province, e dalle stesse distribuite ai cacciatori.


Capisco i dubbi di Entra, la disinzione è sottile e non molto chiara: leggendo attentamente sembra che sia VIETATO L'UTILIZZO di richiami (anche) d'allevamento DISTRIBITI DALLE PROVINCE, cioè se invece dei presicci , catturati coi roccoli, ti consegnassero uccelli d'allevamenti, anche su questi cadrebbe il divieto.
Ciò non precluderebbe la caccia da appostamento, ma ripeto, come è scritto di primo acchito fa sorgere dei dubbi.
Quindi riallacciandomi ad un post che ho postato su un altro argomento simile, anche per i richiami d'allevamento ci sarebbbe il divieto di distribuzione, anacronistico, dopo che una legge regionale di qualche anno fa (se volete le recupero) stanziava dei finaziamenti per promuovere l'allevamento di specie di avifauna per garantire l'approvigionamento dei richiami. Bisogna fare chiarezza a livello istituzionale, perchè anche noi paghiamo le tasse come gli stanzialisti ed anche noi esigiamo che una parte ci venga stornata,

Maurizio
 
Re: lombardi

X le deroghe va trovata una soluzione nazionale (vedere anche cosa sta succedendo quest'anno x lo storno in Toscana). Fino allo scorso anno dicevate: " noi stiamo in Lombardia, noi stiamo in Veneto e si spara a tutto, mi importa assai se in Toscana, Liguria, Umbria ecc.. non si può, tanto io sparo. Con tutte le condanne che ha subito l'Italia x le deroghe, adesso nessuna regione legifera più, quindi o si trova una soluzione nazionale (per es. attraverso la conferenza stato -regione, stabilendo un numero per ogni specie e per ogni regione) oppure mi sa che le deroghe ce le possiamo scordare (noi ormai i fringuelli son 4 o 5 anni che non si spara più).
 
Re: lombardi

Questo è il procedimento che fanno a Vr:

INFORMATIVA SUL PROCEDIMENTO.
Si informa che :
- a seguito della presentazione della sua istanza, questa Provincia darà avvio al procedimento per l'assegnazione di uccelli di cattura a scopo di richiamo, mediante sorteggio casuale con procedura informatizzata, al fine di redigere la graduatoria per il ritiro dei volatili;
- il termine per la conclusione del procedimento è di 90 giorni;
- il procedimento di competenza di questa Provincia è assegnato al Servizio caccia e pesca, unità operativa gestione del territorio. Il responsabile del procedimento è la dottoressa...
- l'assegnazione dei richiami verrà effettuata tenendo conto dei seguenti parametri:
a) numero di richiami, distinto per specie, autorizzato dalla Regione Veneto;
b) numero complessivo di richiami, distinto per specie richiesti alla Provincia;
c) patrimonio di richiami posseduto dal richiedente distinto per specie, verificato con il data base della Provincia;
d) numero di richiami, distinti per specie, assegnato e ritirato dal richiedente nella passata stagione venatoria;
e) numero di richiami assegnati e non ritirati dal richiedente nella precedente stagione venatoria;
- costituiscono motivi ostativi all'accoglimento della richiesta, in misura totale o parziale, i limiti imposti dall'articolo 5, comma 2 della Legge 11 febbraio 1992 n. 157, nonché i limiti di disponibilità di richiami vivi;
- in caso di mancato accoglimento, verrà inviata comunicazione scritta di diniego;
- in caso di accoglimento, anche parziale, verrà trasmessa lettera di assegnazione degli esemplari individuati per numero e specie, in relazione al patrimonio di richiami posseduto;
- gli uccelli assegnati rimangono proprietà di questa Provincia e sono concessi esclusivamente a scopo di richiamo venatorio;
- è vietata la cessione a terzi;
- in caso di rinuncia di uccelli assegnati, dovrà essere inoltrata comunicazione scritta a questa Provincia che provvederà a riassegnarli agli aventi diritto;
- la sostituzione di un richiamo può avvenire soltanto dietro presentazione a questa Provincia del richiamo morto, munito di anello inamovibile (comma 8, articolo 4, della Legge Regionale 9 dicembre 1993, n. 50);
- per gli uccelli eventualmente fuggiti/smarriti non si acquisisce diritto alla relativa sostituzione.
 
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