Re: lombardi

botahv79 ha scritto:
In lombardia hanno trovato l’accordo per la legge deroghe storno, peppola, fringuello, frosone, pispola tutte dal 01/10 al 31/11.

Hanno abbassato i quantitativi annui(invece di alzarli….)

Hanno alzato i quantitativi giornalieri( cosi ce le chiudono per limiti raggiunti……)

non e' un granche', le fonti son piu' che attendibili.

Ci vediamo a Milano.
quindi a dicembre niente deroghe...niente fringuelli peppole pispole?? [censored.gif]
 
Re: lombardi

Naturalmente ora la palla passa ai cacciatori, bisogna aderire in massa alla manifestazione dimostrando che oltre alle lamentele sappiamo anche metterci in gioco....
 
Re: lombardi

Eric87 ha scritto:
botahv79 ha scritto:
In lombardia hanno trovato l’accordo per la legge deroghe storno, peppola, fringuello, frosone, pispola tutte dal 01/10 al 31/11.

Hanno abbassato i quantitativi annui(invece di alzarli….)

Hanno alzato i quantitativi giornalieri( cosi ce le chiudono per limiti raggiunti……)

non e' un granche', le fonti son piu' che attendibili.

Ci vediamo a Milano.
quindi a dicembre niente deroghe...niente fringuelli peppole pispole?? [censored.gif]


per il momento sembra di no, in quanto seguono il documento redatto la scorsa stagione a seguito delle peripezie con l'ue.
 
Re: lombardi

58beppe ha scritto:
CELLETTI COLORATI: FINISH, anche i deroga.

Il giusto finish dei celletti colorati è lo spiedo, non vanno dimenticati, il f.......e pensi alla gestione appalti con c.l. e i suoi accoliti che è senz'altro più disdicevole di mille fucilate alle pispole.
E poi basta con stò storia della specializzazione a caccia, non vedo perchè se un giorno anzichè andare col setter a stanziale non debba poter andare a tordi o celletti, la specializzazione sarà la fine della caccia, almeno per come la intendo io, già anni fa mi hanno costretto a rinunciare all'appostamento fisso alle anatre.

Per Phablo hai scritto
pensa un po con che gente seria hai a che fare !! hanno avvisato alla sera per il giorno dopo ... la trentina di cacciatori che sono venuti a milano si sono vergognati di appartenere ad una associazione cosi !! la piu vecchia e gloriosa(forse una volta) AAVV d'italia ..ora nn ha piu nulla a che fare coi cacciatori è solo politica e commercio con un presidente che si vergogna di professarsi cacciatore e si definisce conduttore di cani ....

Hai perfettamente ragione su tutto ed è per questo che terminata la stagione in corso il sottoscritto lascerà la FIDC, mi dispiace per gli amici del comune, ma a livello provinciale e nazionale fa veramente schifo, pensa che a una recente riunione dei presidenti comunali della zona il segretario FIDC provinciale ha avuto il coraggio di dire che le sezioni dovevano attivarsi per recuperare tessere, ma con tutte le cazzate fatte dal presidente provinciale (vedi candidature per la regione) per non parlare dell'innominabile presidente nazionale, sarà già buona se non ci saranno cali pesanti, ma solo perchè la maggioranza degli associati non è e non vuole informarsi, ma chi soltanto segue un pò le vicissitudini che stiamo sopportando è costretto ad uscire.
 
Re: lombardi

Diego ha scritto:
Stefano calma...a quanto pare il comunicato di Busana non corrisponde al vero, visto che la Commissione non si è nemmeno espressa per mancanza del numero legale.
Certo qualcuno dobrebbe spiegarmi perchè questo "signore" utilizza la firma del CUPAV per rilasciare dichiarazioni non corrispondenti alla realtà [censored.gif]
Anche perchè il voto di pregiudiziale sulla legge non implica assolutamente nulla su eventuali delibere di giunta che l'assessore leghista (mo vediamo i paladini) può proporre.
In effetti ero rimasto anche io un po' perchè avevo letto altre cose..adesso dimostrino che ce l'hanno duro...anche se credo che di duro li ci sia ben poco.... [****.gif]
 
Re: lombardi

Stefano 123 ha scritto:
Tempe2 ha scritto:
botahv79 ha scritto:
In lombardia hanno trovato l’accordo per la legge deroghe storno, peppola, fringuello, frosone, pispola tutte dal 01/10 al 31/11.

Hanno abbassato i quantitativi annui(invece di alzarli….)

Hanno alzato i quantitativi giornalieri( cosi ce le chiudono per limiti raggiunti……)

non e' un granche', le fonti son piu' che attendibili.

Ci vediamo a Milano.

Se nel testo c'è realmente scritto 31/11 devono perforza modificare, novembre ha solo 30 giorni, non esiste il 31°.
Forse si intendeva 31/12 come è sempre stato?

oppure il bota ha alzato un pò il gomito... :wink:

forse l'ha alzato chi mi ha mandato la mail...e sai di chi parlo... [Trilly-77-24.gif]
 
Re: lombardi

Diego ha scritto:
botahv79 ha scritto:
sai Diego una cosa, se volessero quel cavolo di legge la fanno in 10 minuti, senza passare dalla commissione.La legge e' ancora in vigore si presenta un emendamento di modifica solamente dell'ALLEGATO (non serve passare dalla commisione agricoltura) e con il vostro regolamento in mezz'ora siete a posto.Ripeto serve la volonta' che non c'e'.

Ah lo so benissimo Mirko, il problema è che sono dilettanti allo sbaraglio (al momento del voto sulla pregiudiziale bastava che un singolo consigliere facesse proprio come hai detto e tutto si sarebbe risolto immediatamente) ma sopratutto NON C'E' NESSUNA VOLONTA' POLITICA DI APPROVARE LE DEROGHE.
e questo purtroppo ce l'han detto in faccia 2 volte....in assemblee locali...proprio loro i "cunsiglier" .......
 
Re: lombardi

Purtroppo Eric dobbiamo "prendere" ciò che passa il convento....e visto che fino a pochi giorni fa sembrava che la legge suelle deroghe fosse solo una chimera, cerchiamo di portare a casa almeno questa.
 
Re: lombardi

Lombardia, ecco le novita

LOMBARDIA/CACCIA: COMMISSIONE APPROVA NUOVE REGOLE PER AMBITI

(ASCA) – Milano, 21 lug – Via libera in Commissione Agricoltura presieduta da Carlo Saffioti (Pdl) al provvedimento (relatore Dario Bianchi della Lega Nord) che consente l’utilizzo di richiami vivi della stessa specie, purche’ provenienti da allevamenti in cattivita’ o precedentemente catturati e inanellati dalle Province, e dalle stesse distribuite ai cacciatori.

Complessivamente potranno essere utilizzabili a tale scopo 1.548 esemplari di allodola, 11.318 di cesena, 4.206 di merlo, 21.060 di bottaccio e 10.444 di sassello, per un numero complessivo di richiami pari in Lombardia a 48.576 (quasi seimila in meno rispetto alla precedente stagione). La parte del leone spetta alla provincia di Brescia con 20 mila esemplari complessivi, seguita da Bergamo con 18.105 capi, Lecco Sondrio con 4.900, Como con 1.650 e Varese con 1.450.

La Commissione ha approvato con i soli voti contrari di Giovanni Pavesi e Francesco Prina (Pd) anche due emendamenti presentati dal Consigliere regionale Mauro Parolini (Pdl) che introducono alcune modifiche alla legge regionale n.26/93 che regola l’attivita’ venatoria lombarda, in particolare per quanto concerne gli ambiti territoriali di caccia e i comprensori alpini.

I cacciatori residenti in Lombardia, gia’ iscritti nella stagione precedente ad ambiti territoriali o comprensori alpini di caccia regionali diversi da quello di residenza anagrafica, avranno ora diritto alla permanenza associativa, confermando la propria iscrizione attraverso il solo pagamento della quota entro il 31 marzo di ogni anno.

”In particolare per la stagione venatoria 2010-2011 – ha spiegato Parolini – i cacciatori lombardi soci nella stagione venatoria precedente di ambiti o comprensori alpini di caccia regionali diversi da quello di residenza, manterranno il diritto alla permanenza associativa procedendo al versamento della quota entro 15 giorni dalla pubblicazione della legge.
In questo modo – ha concluso Parolini – consolidiamo e stabilizziamo la situazione esistente, dando regole certe e chiare e concedendo nuove possibilita’ di mobilita’ solo ai nuovi cacciatori e ai giovani”. Infatti i neo cacciatori avranno diritto a essere associati nello stesso ambito territoriale o comprensorio alpino di caccia e a esercitare la stessa specializzazione venatoria dell’accompagnatore, mantenendo nelle stagioni successive il diritto di permanenza negli stessi luoghi. I figli di associati non residenti hanno sempre il diritto di cacciare insieme al genitore, nella stessa specializzazione e negli stessi luoghi di ammissione.

Soddisfazione e’ stata espressa dal presidente Carlo Saffioti (Pdl), che ha evidenziato la bonta’ del provvedimento che ”con la nuova formulazione evita il rischio di interpretazioni difformi tra le varie provincie lombarde, riconoscendo i diritti dei cacciatori nel rispetto degli equilibri territoriali di caccia”. Su sollecitazione di Gian Antonio Girelli (Pd) e Valerio Bettoni (Udc), Saffioti si e’ poi impegnato a chiedere all’Ufficio di Presidenza che il provvedimento approvato oggi in Commissione possa essere iscritto all’ordine del giorno del Consiglio regionale gia’ nella prima seduta utile di fine luglio successiva alla sessione di bilancio, senza attendere la seduta del 14 settembre. Dario Bianchi (Lega Nord) e Mario Barboni (Pd) hanno infine auspicato una revisione generale della legge n.26, ”tenendo conto che risale al lontano 1993 e va quindi aggiornata alla luce delle mutate esigenze e richieste manifestate dal mondo venatorio lombardo”.

Rinvio a settembre invece per il progetto di legge (relatore il capogruppo dell’Udc Gianmarco Quadrini) che disciplina le regole per l’esercizio dell’attivita’ venatoria lombarda per la stagione 2010-2011, frutto di un progetto di legge presentato e sottoscritto dallo stesso Quadrini, da Valerio Bettoni (Udc) e dal presidente della Commissione Carlo Saffioti (Pdl), il cui obiettivo era quello di regolamentare e autorizzare la caccia in deroga.

Dopo l’illustrazione del relatore, e’ infatti venuto meno il numero legale per il permanere sui banchi della Commissione dei soli Carlo Saffioti (Pdl), Valerio Bettoni e Gianmarco Quadrini (Udc), Gian Antonio Girelli e Mario Barboni (Pd).

Una situazione che ha dato luogo ha un duro intervento del Consigliere Valerio Bettoni, che ha accusato i Consiglieri di maggioranza, in particolare quelli della Lega Nord, di ”grave mancanza di serieta”’ e di non mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Sulla stessa lunghezza d’onda anche gli interventi di Quadrini, Girelli e Barboni, che, pur apprezzando l’atteggiamento del presidente Saffioti, hanno pero’ accusato la maggioranza di non volersi prendere le proprie responsabilita’ preferendo abbandonare i lavori senza confrontarsi sui problemi. ”Il Veneto guidato dal leghista e ex ministro Zaia – ha detto Barboni – ha approvato ieri la legge sulla caccia in deroga, perche’ la Lombardia si rifiuta di fare altrettanto?”.

Il presidente Carlo Saffioti, tra i firmatari del progetto di legge, ha auspicato che una soluzione condivisa e positiva possa essere trovata per l’inizio di settembre: ”Da una decina di anni a questa parte – ha detto Saffioti – Regione Lombardia ha sempre garantito l’esercizio della caccia in deroga. Alla luce delle sentenze europee intervenute, ora pero’ occorre forse un momento di riflessione e approfondimento tecnico: abbiamo il tempo per le valutazioni e gli approfondimenti del caso, mi auguro che si possa arrivare a portare in Consiglio regionale per la seduta del 14 settembre un provvedimento condiviso che superi ogni eventuale dubbio di legittimita”’.

res/mcc/alf

(Asca)

res/mcc/alf

(Asca)

http://www.asca.it
 
Re: lombardi

entra48 ha scritto:
Diego ha scritto:
entra48 ha scritto:
secondo loro hanno aspettato apposta ad approvarla per fare alcune modifiche e renderla completamente in regola e inattaccabile

Questa è la BARZELLETTA che qualche esponente della lega sta facendo girare in questi giorni per cercare di "salvarsi la faccia".
La legge sulle deroghe c'è già (e negli ultimi 2 anni nel il CDM ne tanto meno l'UE, L'hanno impugnata), deve solo essere approvato l'allegato (che deve essere fatto annualmente) con le specie e i numeri prelevabili.
Chi dice qualcosa di diverso sostiene il FALSO....fino ad oggi non è stato fatto nulla perchè lo stato maggiore della Lega ha posto un veto politico (questa è la verità).
e voi cacciatori bresciani avete votato la trota anziche' il vanni,naturalmente esclusi gli amici del forum,ma solo quelli veri
p.s. e pensare che il vanni mi aveva detto che a bergamo l'unico da votare era il frosio
ripeto sarò drammatico e sbaglierò ma se quest'anno non ci saranno le deroghe sarò contento e lo dico con il cuore in gola perchè amo sparare ai fringuelli e sono un grande appassionato di appostamenti fissi e so cosa vuol dire per un capannista avere liberi i fringuelli e le peppole...ma la gente deve cominciare a svegliarsi e capire che il suo voto e le sue scelte hanno un valore,devono aprire gli occhi i cacciatori!!!!
 
Re: lombardi

Diego ha scritto:
Purtroppo Eric dobbiamo "prendere" ciò che passa il convento....e visto che fino a pochi giorni fa sembrava che la legge suelle deroghe fosse solo una chimera, cerchiamo di portare a casa almeno questa.
Si si capisco che al momento bisogna accontentarsi....il mio sfogo era dovuto al fatto che a dicembre si trovano ancora grossi contingenti di fringuelli in pastura e pispole,e dicembre mi ha sempre regalato ottime giornate a fringuelli,vedi 2 anni fa l'8-9 dicembre ci fu una piccola invasione di fringuelli...avete più che ragione comunque,prendiamo e portiamo a casa!
 
Re: lombardi

adesso miei cari politici siete nella m***a stavate aspettando il no del tar vero? per poter dirci "avete visto non si può far la delibera"...adesso invece che dite?l'avete preso nel diditero...ma state attenti che se continua così prenderete anche qualcos'altro nel didrè [censored.gif]
 
Re: lombardi

scusate se entro a gamba tesa ma tutto questo parlare di deroghe mi sembra eccessivo(sia chiaro TUTTE LE CACCE SONO DEGNE DI ONORE però(conoscendo come ragionano i politici)in LOMBARDIA ove di solito le deroghe sono concesse per bilanciare(con i Verdastri) ci fregano sempre la preapertura
 
Re: lombardi

Ah lo so benissimo, avendo l'appostamento fisso in pianura anche per me dicembre ha sempre regalato ottime sorprese in tal senso.....vediamo se qualcuno riesce almeno a presentare un emendamento che permetta almeno per la peppola il prelievo a dicembre (non ha nessun senso logico aprirla al 1 di ottobre).
 
Re: lombardi

Dobbiamo essere in tanti giovedì così forse prima o poi qualcuno comincerà a darci retta, magari non per quest'anno, ma l'obbietivo sono le stagioni future.
Reclutate più gente possibile mi raccomando. Io mi porto 5 o 6 amici non cacciatori (a cui piace lo spiedo però).
[20] [20] [20] [20] [20]
 
Re: lombardi

Capisco tutto.. però adesso il tempo stringe veramente!!
Devono dirci se c'è ancora qualche possibilità di delibera!!
Ho gli uccelli in montagna pronti almeno mi dicano se devo riportarli a casa.
Ora basta: ESIGIAMO UNA RISPOSTA DEFINITIVA!!
Io penso e spero che una delibera verrà fatta in settimana..
 
Re: lombardi

caro egavira , a piacenza e in piemonte hanno proibito le starne .... in piemonte sono vietate pure le allodole e i merli ...... a parma sono vietati i richiami vivi ...... in toscana non vedono una deroga da una vita ....... quest'anno pure noi lombardi lo prendiamo nel didietro ma da qui ad essere felici di essere inchiappettati ce ne passa !!! poi se ti pare giusto che chi caccia le allodole con il fisso vada tutta la stagione per prendere meno di 100 allodole (e ti garantisco che sono tanti ) ok ma non chiderci di essere inculati e felici ma concedici di essere un pochino [****.gif] !!!!! cmq viva la caccia sempre
 
Re: lombardi

Ecco "l'intimidatoria" (a cui era allegata anche la recente sentenza UE che è bene ricordare non ha emesso nessuna condanne sulle ultime 2 leggi lombarde sulle deroghe)lettera di "diffida" del wwf :roll:

WWF: basta con l'ennesima illegittima caccia in deroga.

Fringuelli, storni, peppole, pispole e frosoni protetti a livello europeo rischiano invece in Lombardia.

La Commissione regionale ha da poco approvato il progetto di Legge che, ancora una volta, legittimerà la caccia in deroga a mezzo milione di fringuelli, centosessantamila storni, quasi centomila peppole, cinquantamila pispole, ventottomila frosoni ovvero gli uccelli protetti dalle direttive comunitarie e dalle convenzioni internazionali.
E' del 7 settembre l'ennesimo appello delle associazioni ambientaliste, nell' anno della biodiversità, che chiedevano alla Regione di abbandonare la prassi illegittima della caccia in deroga.

Paola Brambilla, Presidente WWF Lombardia, commenta: "E' uno schifo. Nel 2010, anno internazionale della biodiversità, la nuova legislatura di Regione Lombardia avrebbe dovuto rompere con un passato di illegalità venatoria e aprire un nuovo corso, conservando la preziosa biodiversità lombarda patrimonio di tutti i cittadini e non solo di pochi cacciatori accaniti contro animali sempre più braccati".

Ricordiamo che su segnalazione del WWF e delle associazioni ambientaliste i giudici comunitari l'anno scorso, a dicembre, ordinarono all'Italia di sospendere la legge regionale lombarda sulle deroghe (identica a quella di quest'anno) per poi condannare a luglio l'Italia per la violazione delle direttive comunitarie, proprio con riferimento alla legge regionale di Lombardia e Veneto.

A luglio di quest'anno un diverso atteggiamento responsabile di alcune forze politiche aveva sventato un blitz di pochi irriducibili, per approvare l'ennesima legge sulle deroghe.In questi giorni è in atto un analogo tentativo, perchè proprio oggi in Commissione Agricoltura regionale e la settimana prossima in Consiglio, si discute una nuova legge sulla caccia in deroga.

WWF, LEGAMBIENTE, LIPU, LAC E LAV hanno diffidato la Regione contestando il progetto di legge.

Si tratta di un attentato alla legalità ambientale:
-sotto il profilo giuridico l'UE ha sancito chiaramente l'illegittimità delle leggi sulle deroghe;
- sotto il profilo scientifico si prevede l'abbattimento anche di uccelli insettivori, utili all' agricoltura, e per di più sulla base di dati relativi allo stato di salute delle specie che risalgono oltretutto ad almeno 5 anni fa.
 
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