Re: lombardi
oldarin ha scritto:
ho capito il tuo modo di pensare 58beppe....però guarda che i divieti li abbiamo anche noi i cin cin (soldi) li cacciamo anche noi...(anche x gli altri,nel senso che noi paghiamo l'ambito ma i turdidi nn ce li lanciano come i fagiani o lepri,) poi come ho già detto, io nn sono molto appassionato di deroghe..ma se dei politici in 2 mesi ci fan delle promesse e dopo poco non le mantegono come han fatto....allora è scorretto....x nn dire altro...
ma è un dato di fatto che ogni anno è la solita storia...ma coinvolti siamo sempre noi specialmente capannisti ...e nn voi...di sicuro che chi pratica la stanziale o gli acquatici nn se la prende x i "celletti" e neppure noi x gli altri ,poi che ci siano colleghi con altre forme di caccia che nn condividono la nostra...bhe pazienza....
però nn "sparateci addosso" pure voi..qui concludo sperando di aver reso il mio pensiero
ciao
Caro Oldarin e caro Anasacuta, Vi ringrazio x l'attenzione e la risposta data con educazione e x le Vs riflessioni, che NON condivido in alcune parti dal punto di vista "razionale", anche se "emotivamente sono e sarò a fianco sempre di tutti i Cacciatori" (non sparatori).
Ad anasacuta, col logo che ha poi, ho difficoltà ad essere "duro" .....: la Tua scelta è "onesta e pulita", ma occorre anche valutare di cambiare strategia ..... bisogna lottare da dentro le aavv partecipando alle riunioni e votazioni in massa, facendo "casino" x i bilanci atc e x le iniziative "non prese" e cercando poi di mettere in minoranza chi "non rappresenta la base maggioritaria non stanzialista (se c'è)" o "non fa abbastanza x rappresentarla"; qualora invece non fosse una aavv, ci si iscrive in altre organizzazioni e si lotta con loro, ma avendo ben chiaro una cosa:
se la FORTE presenza delle AAvv non c'è nelle manifestazioni ..... ANCHE OGGI è "impossibile vincere" XCHè troppo forti-solidi-radicati sono gli intrecci nazionali e regionali tra dirigenti aavv-politici-enti locali-mondo agricolo-parte del mondo verde-parte "silente, ma numericamente cospicua della base".
Azioni contrapposte e forzate in questo mondo di sottobosco politico venatorio NON pagano MAI, salvo forse alcune aree venete aventi come riferimento CONFAVI: della serie ..... "prima di manifestare" occorre "inciuciare con le permalosissime aavv, sulla base dei numeri di oggi" ..... e te lo dice uno che si è scornato da molto tempo prima, quasi un ventennio, prima di capirlo ..... .
A Coldarin, invece dico: gli atc e costo tesserini hanno funzioni ..... preminentemente stanzialiste e burocratico-amministrative ed i soldi li cacciamo tutti, anche se a noi non viene in tasca nulla; ma il punto NON è questo (tutti potremmo fare la stanziale se vogliamo .....). Tu hai scritto la parola magica: "DEROGHE", NON NORMA ..... ovvero SOLO concessioni possibili o meno, NON UN DIRITTO STABILITO DA UNA NORMA, come la 157/92 stabilisce ..... . Lì sì che di stupidaggini ce ne sono varie e che meriterebbero un intervento mirato ed il coinvolgimento di TUTTE le forze venatorie, mettendosi d'accordo prima però ..... ed organizzandoci x un anno intero.
E' qui che VI SBAGLIATE CLAMOROSAMENTE: possono LEGITTIMAMENTE ED OGGETTIVAMENTE NON CONCEDERLE POLITICAMENTE, non essendo vincolante il fatto "lo scorso anno c'erano e xchè quest'anno NO" ?? Si è lottato, si è perso; LE aaVV NON sono d'accordo e si è perso; i Politici regionali hanno affondato tutto e si sapeva DA TEMPO "dando solo l'illusione a chi NON naviga in certi ambienti ed alla massa dei cacciatori" xchè c'è un chiaro INDIRIZZO di nuovo restrittivo od almeno IRRIGIDIMENTO in senso di politica venatoria causa il ns MALDESTRO TENTATIVO POLITICO DI BLITZ NAZIONALE PORTANDO TEMI SBAGLIATI ED IPOTESI DI NUOVA LEGGE ..... ERRORE GRAVISSIMO.
LE "DEROGHE BISOGNA OGGI CONQUISTARSELE TOGLIENDO NOI LE CASTAGNE DAL FUOCO AI POLITICI OVVERO DANDOGLI GLI ELEMENTI TECNICI E FORMALI INOPPUGNABILI IN CHIAVE EUROPEA, NAZIONALE, ..... ISPRA, X POTERGLI CONSENTIRE EVENTUALMENTE LEGIFERARE SULLE DEROGHE; la responsabilità da soli non se la prendono più xchè il rischio di sanzioni europee e l'acuirsi dello scontro con l'opinione pubblica non venatoria nettamente maggioritaria come loro bacino di voti è diventata TROPPO grande in una crisi economica e di governo come questa e, come sempre ricordo, ..... le AAvv maggioritarie sono di fatto CONTRARIE alle deroghe, salvo microaree.
Il mio è solo realismo ("non sparo addosso a nessuno") e tanta esperienza x farvi capire le situazioni che, aldilà delle emozioni singole, delle speranze, delle illusioni, delle promesse, delle tradizioni, delle malinterpretazioni normative, dell'anarchia, ..... regolano oggi il mondo politico verso la caccia.
Ed in Lombardia come in Veneto, ..... in epoca non sospetta ho "previsto" come sarebbero andate le cose e come ..... si omogeneizzeranno sempre più i calendari con pochi distinguo.
Quando ho sempre sostenuto che è strategico rinegoziare il Cda Ispra troppo verde e di Pecoraro memoria ..... xchè l'ho scritto ?? E' l'unico Ente alla fine che è credibile politicamente ed autorizzato in Italia a dare numeri-analisi-censimenti ed a fornire "Pareri" ..... de facto vincolanti: è lì che bisogna agire ..... altro che le deroghe.
Da lì si ridiscute tutto ..... anche localmente, lo si vuole "metabolizzare" ??
Personalmente a me dei "celletti colorati" non me ne frega niente; x me possono anche darli in deroga x aree tradizionali e modalità ristrette; posso umanamente anche essere solidale x alcune zone dove peraltro ho lavorato (bs. pd ad es.); l'importante sul tema x me è che:
- ciò non avvenga a scapito di norme già previste dalla 157/92 ovvero NON esista un "do ut des" politico e di compromesso normativo nazionale che possa prevedere come merce di scambio i "celletti colorati";
- che gli "sparauccelletti" e "sparatutto rastrellomani" stiano poi MOLTO a distanza dagli appostamenti fissi e temporanei (magari con "precisi vincoli normativi") e con rispetto verso tutti coloro che praticano invece forme di caccia fortemente specializzata, x questione di corretta RECIPROCITà, data la necessità di evitare le forme più deleterie di caccia che impediscono la fermata e la pasturazione degli animali (troppi predicano bene e poi sul campo di battaglia ..... sparano a tutto quello che vola nei 50m e che le distanze di rispetto nemmeno lontanamente sa cosa sono, con una pressione di fuoco esagerata con gruppi ben superiori a 3 ..... dato anche un ambiente praticabile sempre più ristretto x TUTTI).
Cordialità a tutti Voi.