Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

lodocrida ha scritto:
Domenica scorsa il mio cane ha scovato 22 fagiani, una lepre e una brigata di pernici e queste ultime per 3 volte e in solo due ore. I lanci sono stati fatti da circa un mese, però abbiamo bonificato il terreno dalle volpi, sono stati fatti dei bacini per l'acqua e questo è il risultato. Diciamo pure che la stagione è stata favorevole avendo piovuto fino a poco tempo addietro. Se non provvedete a fare qualcosa date solo da mangiare ai nocivi. Non voglio insegnare nulla a nessuno, però l'unica soluzione per risolvere il problema e darsi da fare a far trovare il territorio adatto agli animali e naturalmente sperando che non vi siano nocivi a due gambe.
QUOTO in toto la tua riflessione perchè pienamente convinto! Occorre un programma serio che sia attuato dalle provincie e dalla regione per bonificare e apportare modifiche al territorio adatto agli animali valide al sostentamento dell'attività faunistica.
L'ATC Lecce in cui risiedo ha inoltrato domanda per la bonifica di alcune zone per le specie volpe e gazza (quest'ultime veramente in esubero [****.gif] ), ma ad oggi tutto è fermo...................... [****.gif] [****.gif] : LA SOLITA BUROCRAZIA DEL [censored.gif] Tutti ci scordiamo di questi problemi a caccia chiusa ma ce ne ricordiamo la vigilia dell'apertura, certo siamo proprio strani per non dire altro........
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Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

benellis90 ha scritto:
gordo ha scritto:
Bravo Dux, ncigniamu con le divisioni tra Noi. O facciamo fronte comune TUTTI o finiscono di fotterci!!! Non voglio riaprire la polemica sulle spase (caccia che io non pratico) dico solo che tutte le cacce hanno pari dignità, ed io che essenzialmente caccio il tordo, sono Vero cacciatore come Te che cacci solo beccacce!!! Non dividiamoci che altri se ne approfittano!!

Credo che Dux e Pennino si riferissero dal 15 novembre in poi.

Mimmo ti devo correggere:

dal calendario venatorio Regione Puglia annata 2010/2011, art. 3 comma 3:
Nel periodo 01 novembre 2010 - 30 gennaio 2011 è vietato cacciare negli uliveti in forma di rastrello, a partire dal numero minimo di 2 cacciatori.


Quindi non dal 15, bensì dal 01 novembre.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Pensavate che l'approvazione della direttiva europea non avrebbe influito sul calendario? perchè non si parla della vera causa che ha prodotto questo calendario?
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Sono alcune AAVV che mettono in giro certe voci, per dare sfogo ai cacciatori incazzati durante la campagna di tesseramento...tanto poi la rabbia, a poco, a poco svanisce e con l'arrivo dei tordi nessuno ci pensa più...ci ripenseremo il 19 gennaio, ma a quel punto le tessere non contano più e per l'agosto successivo s'inventeranno qualcos'altro...e avanti così ci toglieranno un pezzo alla volta...ogni volta i cacciatori s'incazzeranno, ma sempre a parole, tante parole:
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

dux ha scritto:
devo per forza puntualizzare:
a quella riunione, che all'ordine del giorno aveva la discussione del nuovo piano faunistico, te, come consuetudine nn eri presente, i relatori, dissero che in cantiere c'era la legge che obbligava le ATC a immettere selvaggina da ripopolamento proveniente solo da allevamenti pugliesi.
come al solito, la stagione di caccia era chiuso e quindi i cacciatori che sono abituati a parlare solo a stagione imminente, nn alzarono nemmeno un dito e con loro le AAVV.
ORA, lo sa anche tua figlia, le lepri allevate in puglia, nn potrenno mai essere messe sul territorio, perchè nn abbiamo allevamenti all'altezza, pero' te insieme a qualcun altro............(omissis)..........
allora vito, quando la fai te una cosa è oro quando la fa un politico e rame russa?
:D Non mi fa dire nient'altro Davide, la cosa triste è che aspettiamo le AAVV. le quali si nascondono e lamentano di non poter fare nulla, di fatto i problemi ci sono, ma non vediamo nemmeno che qualcuno ci risparmia mazzate e ne approfitta sotto la veste di monaco di prenderci per i fondelli [censored.gif], per questo dico che il contentino se lo tengano, preferisco sapere a questo punto che la caccia al tordo e alla beccaccia chiude il 19 gennaio evitando che il prossimo anno ti dicano che ci hanno fatto il favore e che quindi dobbiamo soffrire in silenzio quando magari ti toglieranno un altro pezzo del puzzle, dimostriamo piuttosto con validi strumenti che la caccia al tordo e alla beccaccia in Puglia può essere esercitata fino a fine gennaio, in questo modo la regione dovrà adeguarsi a quelli che sono i documenti veritieri e non quelli raccolti per studi condotti a capocchia te ca [censored.gif]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

approvato in GIUNTA il nuovo calendario venatorio questo il testo: ->Approvato dalla Giunta regionale il Programma Venatorio regionale stagione 2010-2011 ed il relativo calendario.L’apertura della stagione venatoria è fissata al 19 settembre 2010 ed il termine al 30 gennaio 2011 per i residenti nella Region3. Per gli extraregionali invece, l’esercizio venatorio è consentito da domenica 3 ottobre 2010 fino a domenica 16 gennaio 2011.
Non è possibile conoscere di più di ciò che è stato approvato, vedremo domani.
Un salutone a tutti

Gabriele
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

benellis90 ha scritto:
sipe48 ha scritto:
Per chi fosse interessato, questa sera, presso il Parco Delle Querce, sito in agro di Crispiano, il consigliere regionale Pentassuglia, illustrerà il nuiovo cal. venatorio...io non ci vado per non fare cattivo sangue...il tizio di cui si parla fù il principale responsabile di quell'indecente massacro di tordi consumato a fine novembre dell'anno scorso in località Trazzonara.

Azz Enzo con che coraggio lo andra' a fare?

Col coraggio della faccia di bronzo (per non dire altro) che contraddistingue la maggior parte dei politici...chi più chi meno...lui senz'altro di più. [censored.gif]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

x colvi :la compagnia e lioyd adriatico,ed i massimali sono : 520.000,00 x sinistro con il limite di 400.000,00 x ogni persona,e 150.000,00 x cose e animali,sono compresi tiro al piattello e quagliodromo la validità è annuale ,il costo e 32,00 euro.Il cane non è compreso bisogna chiedere quanto costa in più farlo inserire.spero di aver risposto alle tue domande ciao. [5a] [5a]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Mi sta assalendo un dubbio ma la gazza rientra tra la stanziale o nella migratoria;in sostanza quante ne posso tirare giù?Devo provare un pò di cartucce e sono un ottimo banco di prova.Grazie
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

la riunione con le associazioni e l'assessore è in corso, maggiori dettagli, nelle prox ore, vi anticipo che c'è da ridere.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

ma non mi rompete le palle voi e le lepri, qui da me sono gli unici lanci che l'atc fa con i nostri soldi, e poi chissà com'è che è già da 1 mese che la gente ha le celle piene di carne e nessuno vede e fa niente.
ogni anno alla preapertura i cacciatori di lepri sono già a lavoro con i cani (e anche qui nessuno vede niente), poi all'apertura generale vanno in giro per le campagne con le macchine addobbate a festa.
io non sono un santo e tutti lo sanno, ma essere contenti per ciò che è accaduto è proprio da idioti.
che nessuno si offenda, sappiamo tutti la realtà dei fatti!
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

sipe48 ha scritto:
Sono alcune AAVV che mettono in giro certe voci, per dare sfogo ai cacciatori incazzati durante la campagna di tesseramento...tanto poi la rabbia, a poco, a poco svanisce e con l'arrivo dei tordi nessuno ci pensa più...ci ripenseremo il 19 gennaio, ma a quel punto le tessere non contano più e per l'agosto successivo s'inventeranno qualcos'altro...e avanti così ci toglieranno un pezzo alla volta...ogni volta i cacciatori s'incazzeranno, ma sempre a parole, tante parole:
Sipe sono daccordissimo con te [eusa_clap.gif]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

58beppe ha scritto:
.... omissis .... di lanciare Caccia Ambiente, che anche io vedo come una delle ultime speranze per cambiare le cose. Ho provato a parlarne ad amici, parenti e conoscenti con questi risultati:
1-Al Centro-Sud diversi hanno risposto positivamente e si sono iscritti, uno ha anche accettato un incarico.
2-Al Nord ho trovato una specie di muro, dovuto a due motivazioni. La prima è che si tratta in maggioranza di stanzialisti, cinghialai, selecontrollori, ecc. che non vedono o non capiscono i problemi dei Migratoristi. La seconda è che giudicano i cacciatori del Centro-Sud degli sparatutto senza regole, senza controlli, senza etica, ecc.
Quindi non intendono impegnarsi in battaglie che porterebbero vantaggi tangibili solo ai migratoristi del Centro-Sud rappresentati da Caccia Ambiente. La mancanza di stanziale al Sud viene attribuita alla disorganizzazione dei cacciatori.
Questa Italia spaccata in due è visibile anche in Caccia Ambiente dove le cariche di responsabili regionali, provinciali, comunali, praticamente non esistono al Nord.
Non è la prima volta che si creano di queste spaccature in altri campi, ma è forse la prima volta in campo venatorio.
Personalmente credo che non sarà facile venirne a capo. ggramoli


ANALISI PERFETTA, io ho dato come riferimento l'Acer ex Cpa di ravenna con centinaia di iscritti migratoristi. Qualcuno del partito ha forse fatto qualcosa ed una tlfnata ??? Non mi risulta ..... s.e.o.. Ecco xchè il partito al maximo x me avrà valenza forse locale, x esigenze di difesa corporativa contro quel governatore o quella giunta verdastra, ma non anche con "significanza e soprattutto rappresentanza" nazionale. Il fatto poi noto del Prete ucciso in AGOSTO in un parco chiuso x tirare ad un cinghiale, qua ha fatto scalpore e sdegno a livelli mai raggiunti, e la ns non è notoriamente terra che ama i preti ..... .
La NON stanziale al centro-sud visti i meravigliosi posti che vi sono x ospitarla, quassù è considerata dai cacciatori stessi una COLPA GRAVE ed INEFFICIENZA A 360° da imputarsi SOLAMENTE a rappresentanti inefficienti o poco trasparenti, a cacciatori incapaci e pigri nella gestione del territorio e selvatici, a cacciatori non partecipativi negli organi preposti, a comportamenti di troppi braccobaldi non perseguiti, a guardie assenti od incapaci, al reale menefreghismo dei cacciatori ed agricoltori, ecc. ecc. e non c'è mediazione possibile sul tema ..... visto che la stanziale cresce ovunque laddove gestita con un minimo di attenzione, xchè tutti (anche noi) si potrebbe e dovrebbe fare di più.
X i giudizi su "sparatutto-sparaovunque-sparauccellini-squadroni della morte" e l'assenza dei controlli, direi che riguarda una certa categoria indipendentemente dalla localizzazione, oltre al loro diverso numero %: anche al nord ci sono, in certe aree del veneto non hanno alcun problema se non coi verdi, ma nelle aree più tradizionali e stanzialiste-cinofile del nord ..... sono visti male, male male sia dalla maggioranza cacciatori ed aavv che dal mondo agricolo. Occorre anche dire invece che c'è "abbastanza rispetto" x chi fa migratoria con appostamento temporaneo (senza danni x impianti agricoli) e magari stamperia-fischietti, essendo vista come Caccia tecnica e ars venandi (al limite vi sono lamentele egoistiche x dover mantenere distanze di rispetto ....., ma non critiche al Cacciatore).
Nel centro sud questa % di migratoristi x selvatici "piccoli" cresce a "dismisura" e quindi qua la "ritrosia politica" è fortissima e la diffidenza straordinariamente elevata, ..... oltre ai noti e più generali luoghi comuni sbagliati del nord che si trascinano nella diatriba nord-sud, ulteriormente accesisi negli ultimi anni.
Insomma, cari colleghi del centro-sud, se con uno scatto di orgoglio, con una maggior partecipazione e maturità-sacrificio, con un cambio-limitazione di certi comportamenti ed una migliore gestione delle risorse disponibili x riportare la caccia a 360° (quindi anche la stanziale .....), ecc. ecc. riuscirete a FARE qualcosa di positivo x la SELVAGGINA disponibile in loco, nel rispetto delle Vs tradizioni ..... credo che un dialogo costruttivo ed aperto col nord lo si possa fare e con una prospettiva finanche Federalista. Se invece si pensa di progettare qualcosa di politico solo x difendere il "bum bum, tordo od allodola ed il girare come ti pare in gruppo x far numeri da bar" come è oggi e x non cambiare la "mentalità e l'attenzione ambientale", ovvero "senza progetti di reale cambiamento che influenzi comportamenti diversi", mi spiace ..... si resterà certamente con tante aavv, con la inconciliabile divisione nord-sud, con una frattura interna tra cinofili e migratoristi "piccoli", ecc. e perderemo tutti, finendo nelle riserve ..... la ns fine più probabile a lungo termine (x me).

PS: spero invece che il Partito Caccia-Ambiente possa comunque coalizzare un voto, utile sempre a prescindere, di quei cacciatori che invece ormai alle elezioni non andavano più.[/quote]

Analisi impeccabili.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Colvi e dux, moderatore e non...la state facendo lunga su particolarismi che non penso che interessano gli utenti del forum ed i pugliesi in particolare.
La verità vera ed inconfutabile è che il primo ed il secondo governo Vendola sono stati per la caccia in Puglia una vera sventura.
Magari non conoscerò bene il vostro territorio, ma, credetemi conosco perfettamente e capillarmente tutta la provincia di Taranto e vi posso assicurare che fin tanto che ha governato Fitto c'era un dialogo fra AAVV e regione e, da noi, ancora si riusciva a cacciare in maniera decente.
Le restrizioni (tantissime) sono avvenute all'indomani dell'insediamento di Vendola, sinistra ecologia e libertà (.....) & Co....andare a caccia è diventata un'impresa ardua (non sei mai sicuro dove stai mettendo i piedi)...il dialogo con le AAVV non esiste più...la regione in materia di caccia (e non solo) impone dall'alto. [censored.gif]

QUESTI SONO FATTI...LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

si ma e' sprecato per la categoria poi i fratelli "bandiera" non mi piacciono nu se capisce da dove prendoni tutti sti soldi per squadre e coglionate varie..........
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

In più la Provincia di Lecce ha affisso nella sua bacheca(ass. Caccia e pesca), dopo le assoluzioni di cacciatori verbalizzati in zone NON tabellate, il richiamo alla legge nazionale dove dispone che solo l'obbligo di tabella rende queste zone interdette alla caccia: ZRC, Fondi chiusi, frutti pendenti ZaC, ecc ecc. [5a]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

x giovannino 58,le lepri muoiono tutto l'anno, anche e soprattutto a caccia chiusa,x mano di bracconieri e contadini,non credere che i bracconieri non sanno che i controlli: tra virgolette ci sono soprattutto a caccia aperta.non è così che si risolvono i problemi [eusa_naughty.gif] [eusa_naughty.gif] [eusa_naughty.gif]
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

dux ha scritto:
la riunione con le associazioni e l'assessore è in corso, maggiori dettagli, nelle prox ore, vi anticipo che c'è da ridere.
Ho sentito appena adesso una persona che è lì presente, mi dice che a breve potrà darmi qualche dettaglio, vedremo cmq vada già così facevano ridere abbastanza, ribadisco avrei preferito che tutto sarebbe rimasto come era.
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

Ciao a tutti siamo sempre i soliti noi cacciatori...bravi ad unirci nella critica ma incapaci di attrezzarci ad unirci da chi ci manovra come burattini...è mai possibile che nessuno di noi abbia scritto dove risiede il problema della chiusura anticipata al tordo, è mai possibile che nessuno di noi abbia fatto un mea culpa ammettendo di essere stati raggirati da quei quattro cialtroni che hanno prospettato una chiusura posticipata ma non hanno fatto altro che fregarci alla grande. Siamo persino capaci di prendercela col governo regionale di sinistra quando francamente al momento non c'entra nulla infatti nei cinque anni di governo non abbiamo fatto altro che andare a caccia come avevamo sempre fatto deroghe comprese cosa che coi governi di destra non si sono sempre viste.

Per il resto provo a fare il punto della situazione dalle notizie a me disponibili, il calendario venatorio che gira dovrebbe essere la bozza che sarà discussa dal comitato faunistico regionale il 27/7 e successivamente approvato dal governo regionale con NESSUNA MODIFICA RISPETTO ANNO PRECEDENTE.

Se il Comitato Faunistico Provinciale di Brindisi ha espresso l'esigenza di non avere la preapertura sicuramente è legato alla gestione delle immissioni lepri sul territorio provinciale e francamnte credo che un buon 70% dei cacciatori brindisini sia d'accordo con quanto detto dal CFP. Personalmente non sono d'accordo con l'esigenza di evitare la preapertura ed in tutti i tavoli o discussioni nei quali mi sono imbattuto ho sempre chiesto che quello era un problema che deve essere gestito nell'ambito dell'ATC di Brindisi e non far gravare sull'intera regione la questione. Purtroppo è facile a dirsi ma poi ci si scontra con un mondo molto più refrattario a voler cambiare le proprie cattivissime abitudini

Infine una mia considerzaione: rivorrei tanto la legge 157/92 così com'era e francamente rivorrei al governo anche il tanto amato pecoraro scanio uno perchè non era in grado di torcerci un capello e due perchè nessuno ci avrebbe mai preso in giro così come hanno fatto questi.....

Antonio
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

arsvenandi ha scritto:
sipe48 ha scritto:
pennino ha scritto:
Ragazzi, premetto che di politica non mi interesso perchè mi fanno tutti schifo, cmq crdete che con le nuove votazioni in puglia cambierà qualcosa??? non credo proprio perchè vendola vincerà di nuovo statene certi!!!
Forse ha ragione rischio, ma la passione è troppo forte e rinnoveremmo comunque anche solo per una giornata di caccia questo è certo.
Serve una vera organizzazione da parte nostra, come in Francia. Cani al seguito e tutti in piazza!!!!

Non credo, mi riferisco alla rielezione di vendola...per la serie che dice: "chi di spada ferisce, di spada perisce"...per il resto, mi riferisco al nostro bel calendario, tutto sommato, sono contento...i cacciatori pugliesi si meritano questo ed altro...e l'altro arriverà certamente...BLA, BLA, BLA...siamo pieni di chiacchiere...e qualcuno (Martino Arsvenandi), sta ancora a disquisire sulla bontà della giunta vendola o sulla bontà di questo governo...ti ricordi quando dissi che avrei voluto determinate restrizioni solo allo scopo di vedere la reazione dei cacciatori pugliesi, delle AAVV, di tutti i politici "amici della caccia"???? Bene, le restrizioni ci sono state (anche di più rispetto ad altre regioni)...le reazioni del mondo venatorio sono pari allo ZERO...come al solito siamo capaci solo di un mare di chiacchiere.

Giovanni, non te la prendere...tu sei solo il latore della presente...da noi si dice: sind figghie...ca cu te l'agghie nora! Capisc' ammè. :wink:

vabbè Enzo, non ti annoierò più con le mie disquisizioni.



Non diranno nulla ne le associazioni ne i cacciatori stai tranquillo Sipe..Stai tranquillo...
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

58beppe ha scritto:
sipe48 ha scritto:
Non scomodate la corrida in Catalugna...là non è questione di essere o meno animalisti...là è una questione politica...i catalani hanno sempre mal digerito di stare sotto l'egida castigliana.


CONDIVIDO IN TOTO. [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif] [eusa_clap.gif]
Un grande saluto, con stima.


OGNUNO HA (GIUSTAMENTE ) LE PROPRIE IDEE. L'ABOLIZIONE DELLA CORRIDA E' PARTITA DA MAJORCA. PENSO NON SIA "SEMPLICEMENTE" UN FATTO DI RAPPORTI POLITICI (senza dubbio anche quelli hanno un peso) . BASTA ANDARE IN SPAGNA E VEDERE I MANIFESTI DEGLI AMBIENTALISTI, APPESI IN OGNI STRADA DA MADRID, A SIVIGLIA, A CORDOBA ECC.!!. GLI AMBIENTALISTI STANNO VINCENDO, (OVVIAMENTE CON UNA CERTA FACILITA' ) FACENDO PRESA SULLA "MASSA".
SALUTI. MaurizioSulas
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

....che schifezza,sapevo anche io che la quaglia sarebbe stata tolta dalla preapertura,ma la caccia alla tortora è più redditizia la sera........
 
Re: Calendario venatorio Puglia 2010\2011

vitpietro ha scritto:
se tutto ciò serve ad uno scopo ben venga . ma come sembra non serve a niente, mi riferisco alla chiusura della giornata in preapertura alle 14.00 (per limitare i danni alle lepri).andrebbero eseguite altre restrizioni : caccia alla tortora da appostamento temporaneo con obbligo di muovere l'arma nel fodero per gli spostamenti e solo negli uliveti, ai margini dei boschi, stoppie di grano .e non nei vigneti dove si sà ci sono le lepri ,oppure nei grossi incolti. inasprire le pene a livello penale per chi tira alla lepre. queste sono alcune forme di restrizione che andrebbero prese.


Le restrizioni sono già troppe, non vi pare?
Il penale nella caccia lo ritengo un arma a doppio taglio, che serve a togliere il porto d'armi anche temporaneamente, a chi viene spesso ingiustamente denunciato da chi vorrebbe vederci completamente estinti. I processi sono lunghi e sino a quando si dimostra la propria innocenza, a molti la voglia di andare a caccia è venuta meno.
Mettiamocelo nella testa che meno cacciatori ci saranno in futuro, più saremo vulnerabili.
Più minoranza diventiamo e più saremo repressi.
Non credo che un cacciatore che caccia una lepre fuori ambito, possa essere messo alla stessa stregua di un delinquente. Non esageriamo!
Se vogliamo essere più attenti al rispetto delle regole, al massimo limitiamoci a chiedere sanzioni amministrative più pesanti.

In fondo la maggiorparte delle lepri, se non tutte, sono comprate dagli allevamenti.
Questa delle lepri brindisine, è secondo me una inutile gelosia tra cacciatori.
Figuriamoci se anche noi baresi cominciassimo a lamentarci delle invasioni, spropositate dei migliori posti (cassano, quasano, ruvo etc.)per la masona ai Tordi, da parte dei brindisini.
Invece di avere una mentalità aperta si tende a mettere barriere ognuno secondo il proprio egoismo.

Lo spirito del cacciatore, dovrebbe essere un'altro.
 
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