Re: Deroghe in Veneto

si ricomincia a pregare per santo finco e santo montan! [eusa_pray.gif] [eusa_pray.gif] [eusa_pray.gif] [eusa_pray.gif] [eusa_pray.gif] [eusa_pray.gif] [eusa_pray.gif]
 
Re: Deroghe in Veneto

Bekea ha scritto:
X SKA: caro Luca c'è un piccolo problema di numeri che non coincide con il quantitativo massimo concesso al Veneto nella spartizione nazionale sul totale concesso all'Italia dall'Europa.Il numero richiesto dalla prposta della Giunta è doppio rispetto a quello concesso al Veneto ( 707145 contro 465937 assegnati al Veneto ).Dunque vedi che vogliono complicarsi la vita con queste richieste che non sono supportate nemmeno dal parere obbligatorio dell'ISPRA. La vedo molto dura, speriamo..... Ciao Bekea
ecco..vedi che son ignorante e/o non leggo bene o non son documentato abbastanza..quindi dott. Bekea passi a trovarmi e mi illumini la situazione..te speto!! :wink:
 
Re: Deroghe in Veneto

zannarossa ha scritto:
Xera Marco che ghe ga quasi brusà le braghe a queo sentà in riva al Canal Grande? :) :)


ahahhaha pol essere....el ga 3 infarti tra cani e persone in te la coscensa.....in pi' la pora bestia che piturava ga colora' un muro che non la dovea dal spavento.....

veo giuro me pisava doso dal ridar....e dopo scusa Marco, ma caccin lo gavio vinto in te le dixi?
 
Re: Deroghe in Veneto

Io mi accontenterei di cacciare in deroga anche da i primi di ottobre, purche' passi in legge e non con delibera
 
Re: Deroghe in Veneto

botahv79 ha scritto:
21 luglio 2010

Caccia in deroga: Possamai (Lega), presto la creazione dell'Istituto veneto per la fauna selvatica

(Arv) Venezia 21 lug. 2010 - "Ritengo che il testo di legge sulla caccia in deroga licenziato dalla quarta commissione del Consiglio regionale sia ampiamente condivisibile, dal momento che conferma la volontà di mantenere salda la tradizione venatoria veneta". E' il commento del consigliere regionale trevigiano della Lega Nord Gianpiero Possamai , segretario della quarta commissione consiliare, sul testo di legge sulla caccia in deroga approvato con i voti di Pdl, Lega Nord e Udc (il Pd si è astenuto e l'IDV ha votato contro). "Il testo sarà portato in aula per il voto definitivo in una delle prossime sedute di Consiglio. Il punto fondamentale, condiviso anche dalle associazioni venatorie, è il fatto che con questa legge viene data la possibilità ai cacciatori di conservare una forma di caccia fortemente legata alle tradizioni venatorie del prelievo di queste specie migratorie, pur con una regolamentazione attualizzata che tiene conto, oltre che delle esigenze della cultura venatoria che ci ha accompagnato per milioni d'anni, anche del ruolo dell'uomo come gestore della popolazione animale". "Ricordo infine - prosegue Possamai - che, grazie a un progetto di legge dei consiglieri della Lega Nord, potrebbe essere accolta al più presto la richiesta dei nostri cacciatori e del mondo venatorio organizzato di creare l'Istituto Veneto per la Fauna Selvatica, che avrà il compito di fornire pareri e approfondimenti sulle tematiche della fauna selvatica e sull'ambiente e di organizzare iniziative per una gestione sostenibile del patrimonio faunistico. In questo modo - conclude l'esponente leghista - il Veneto godrà dell'opportunità di avere un Istituto dotato di una accurata conoscenza delle materie specifiche del proprio territorio e, nel contempo, di ottenere tempi di risposta più rapidi per i pareri obbligatori sulla gestione dell'attività venatoria da parte delle Province e della Regione stessa"
ciao mirko.quello che spero io e' che se finalmente stavolta nasce questo istituto veneto,si potranno fare nella nostra regione le abilitazioni per gli impianti.tu che dici?
 
Re: Deroghe in Veneto

botahv79 ha scritto:
Turdus ha scritto:
Son contento per voi, ma non ho capito nella sentenza del TAR a cosa si riferiva o meglio cosa intendeva, quando nominava la "al momento" mancata concessione delle deroghe nella vicina Lombardia: cos'è un anno a noi, uno a voi e così via?
Comunque questa è la dimostrazione che quando le cose si vogliono fare si fanno, supportandole con dati scientifici e statistici.


No Maurizio, i ricorsi degli animali puntavano pure sul fatto che i numeri erano alti e si incideva troppo sulla pressione, da qui pure la motivazione che cacciandoli solo in Serenissima il problema manco si pone.
Appunto se l'anno prossimo arrivasse prima la Lombardia il Veneto che fa, sta a guardare?
 
Re: Deroghe in Veneto

Tutti a Venezia:


Egregio Presidente,



il Consiglio regionale del Veneto non è ancora riuscito (o non ha ancora voluto) approvare la tanto attesa legge regionale sulle deroghe.

La nostra Associazione ritiene, a questo punto, necessaria una mobilitazione generale del mondo venatorio e di tutti i portatori della Cultura rurale.



La data ufficiale della manifestazione corrisponderà con quella della prossima convocazione del Consiglio regionale del Veneto.



In allegato Ti trasmetto il comunicato stampa.



Con cordialità.



Il Presidente

Maria Cristina Caretta
 
Re: Deroghe in Veneto

marco 77 ha scritto:
botahv79 ha scritto:
sono anelli di provenienza estera (anelli tipo foi ma di altri paesi).In passato era possibile (almeno nel vicentino) cacciare con questi richiami.Ora non si puo' piu', serve un'anello foi, fimov o della provincia.


Sei sicuro che nel vicentino non sono più ammessi gli anelli esteri? fino al 2010 si potevano usare di sicuro


credo si possano ancora usare nel Vicentino..
 
Re: Deroghe in Veneto

uncacciatore ha scritto:
copio incollo da altro forum:

Veneto: FIDC scrivere al PDL in Regione
AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE CLODOVALDO RUFFATO
AL CAPOGRUPPO DEL P.D.L. PIERGIORGIO CORTELAZZO
AGLI ASSESSORI REGIONALI DEL P.D.L.
AI CONSIGLIERI REGIONALI DEL P.D.L.

I sottoscritti presidenti provinciali della FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA, RENATO DE MENECH (Belluno), OSCAR STELLA (Padova), FLAVIO BOTTACIN (Venezia), ROBERTO ROVIGATTI (Rovigo), CARLO TORRESAN (Treviso), ALESSANDRO SALVELLI (Verona) e GIANCARLO BONAVIGO (Vicenza), rappresentanti oltre il 50% dei cacciatori del Veneto, vista l’inopportuna presenza del ministro MICHELA BRAMBILLA alla manifestazione organizzata a Venezia dalle Associazioni Ambientaliste che sono contro la caccia, ed alle sue affermazioni contro l’attività venatoria, esprimono forte disagio e perplessità.
Memori dell’attuale situazione, ricordano quanto promesso durante la campagna elettorale e chiedono se i consiglieri regionali del P.D.L. sono ancora a fianco dei cacciatori.

Banco di prova sarà la posizione che verrà presa nel prossimo Consiglio Regionale quando si discuterà il disegno di legge sulla caccia in deroga.

La posizione di FEDERCACCIA VENETO sull’argomento è molto chiara: approvazione con legge, pur con qualche dolorosa rinuncia imposta dalla mediazione politica.
Siamo fiduciosi che in Veneto non succederà quanto accaduto sullo stesso argomento, in Consiglio Regionale della Lombardia, dove i consiglieri del P.D.L. hanno votato con gli anticaccia all’opposizione.
Distinti saluti

Padova 20/09/2010
PER I PRESIDENTI PROVINCIALI
(Stella Oscar)



chi ha firmato questa lettera lo conosco di persona visto che e' un amico, al di la della associazione che rappresenta posso garantire che e' un migratorista di quelli veri e che sta cercando in tutti i modi di spingere perche' queste deroghe vengano approvate. vediamo se chi abbiamo votato la smetteranno di farsi gli sgambetti e di fare uscire qualcosa di buono per noi.
 
Re: Deroghe in Veneto

T'à rason Bota.....el sè sgionfo a tal punto da rinunciar a na sena con anare e beccanotti allo spiedo......


Refen :

Marco el sè picoeo , sgionfo, peà ...e coi tigriceridi ae stee e a muiere che ogni spesso lo batte...... :) .....ma el morsega come un San Bernardo.....coea boracetta ovviamente!
:)
 
Re: Deroghe in Veneto

marco5 ha scritto:
Tutti a Venezia:


Egregio Presidente,



il Consiglio regionale del Veneto non è ancora riuscito (o non ha ancora voluto) approvare la tanto attesa legge regionale sulle deroghe.

La nostra Associazione ritiene, a questo punto, necessaria una mobilitazione generale del mondo venatorio e di tutti i portatori della Cultura rurale.



La data ufficiale della manifestazione corrisponderà con quella della prossima convocazione del Consiglio regionale del Veneto.



In allegato Ti trasmetto il comunicato stampa.



Con cordialità.



Il Presidente

Maria Cristina Caretta


Presente coa bandiera dea Federcaccia cussi no sarà soeo colpa de Berlato...!!!!
 
Re: Deroghe in Veneto

GIOVEDI’ 9 SETTEMBRE TUTTI A VENEZIA!!!





E’ stata fissata la data della grande manifestazione dei cacciatori e dei difensori della Cultura rurale che si terrà a Venezia: giovedì 9 settembre 2010, in concomitanza con la convocazione del Consiglio regionale del Veneto, chiamato ad approvare la legge regionale per l’applicazione del regime di deroga in Veneto per la stagione venatoria 2010-2011.

L’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, promotrice ed organizzatrice della manifestazione, ha già richiamato i propri dirigenti dalle ferie agostane per predisporre tutta la fase organizzativa di questo grande evento che si terrà in una città conosciuta ed apprezzata per la sua unicità, frequentata ogni anno da milioni di turisti provenienti da tutte le parti del mondo.

L’ammassamento dei manifestanti è previsto a Piazzale Roma per le dieci del mattino, luogo in cui sarà possibile ritirare le bandiere, gli striscioni ed i cartelli appositamente predisposti dai dirigenti dell’Associazione.

A Piazzale Roma si potrà arrivare sia con il treno (mezzo consigliato), sia in automobile (parcheggi comunali disponibili), sia in barca o vaporetto, sia in autobus, sia in pullman (da parcheggiare per comodità presso gli appositi parcheggi del Tronchetto), sia in taxi.

Dal vicino aeroporto di Tessera-Venezia, sia il luogo dell’ammassamento dei manifestanti che il luogo della manifestazione saranno facilmente raggiungibile in circa quindici minuti di viaggio con i motoscafi-taxi che fanno la spola dall’aeroporto a Piazzale Roma o a Piazza san Marco.

Da Piazzale Roma i manifestanti si sposteranno nel piazzale antistante la Basilica di Madonna della Salute, situato proprio di fronte a Palazzo Ferro-Fini che è la sede del Consiglio regionale del Vento dove i consiglieri regionali si riuniranno per approvare la legge regionale sulle deroghe.

Una delegazione dei manifestanti si sposterà presso la sede della Giunta regionale del Veneto situata a Palazzo Balbi, in riva al Canal Grande, dove verrà installato un presidio permanente.

Un’altra delegazione di manifestanti si sposterà nel cortile antistante Palazzo Ferro-Fini dove verrà allestito un secondo presidio permanente.

I manifestanti potranno portare con loro bandiere, striscioni, cartelli, tamburi, fischietti , trombe, megafoni e quant’altro possa servire per sottolineare la fragorosa e pacifica presenza dei manifestanti.

Alla manifestazione parteciperà anche una rappresentanza di imbarcazioni da caccia e pesca che potranno spostarsi lungo il canal Grande senza però ostacolare in alcun modo la navigazione degli altri natanti.

Tutta la manifestazione sarà vigilata dai responsabili del servizio d’ordine appositamente incaricati dall’Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI, facilmente riconoscibili per un vistoso contrassegno di identificazione che porteranno al braccio.

Alla manifestazione potranno partecipare tutti i cacciatori iscritti a tutte le associazioni venatorie, oltre a tutti gli aderenti alle categorie che fanno parte del Coordinamento per la difesa e la promozione della Cultura rurale.



Maria Cristina Caretta

Presidente Associazione Cacciatori Veneti-CONFAVI
 
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