Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Quando si fa una denuncia di detenzione di un'arma, si denuncia la detenzione, non la residenza.
Santuberto, non è per fare polemica ma anche in una semplice domanda la residenza viene sempre dichiarata. Quando si fa denuncia di detenzione si scrive: il sottoscritto Cognome e nome...... nato a ........ il .......... residente a .......... in via ....... tilolare del p.d. rilasciato........ dichiara di detenere un fucile/pistola/ presso .......... si dichiare il luogo di detenzione. La residenza del denunciate deve essere dichiarata nella denuncia. L'obbligo di andare a cambiare la residenza su una denuncia di armi fatta in precedenza non è obbligatorio, se hanno bisogno di rintracciare il detentore sanno come fare, sempreché non si sia reso irreperibile andando via dalla vecchia residenza senza eleggere alta residenza o domicilio.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Santuberto, non è per fare polemica ma anche in una semplice domanda la residenza viene sempre dichiarata. Quando si fa denuncia di detenzione si scrive: il sottoscritto Cognome e nome...... nato a ........ il .......... residente a .......... in via ....... tilolare del p.d. rilasciato........ dichiara di detenere un fucile/pistola/ presso .......... si dichiare il luogo di detenzione. La residenza del denunciate deve essere dichiarata nella denuncia. L'obbligo di andare a cambiare la residenza su una denuncia di armi fatta in precedenza non è obbligatorio, se hanno bisogno di rintracciare il detentore sanno come fare, sempreché non si sia reso irreperibile andando via dalla vecchia residenza senza eleggere alta residenza o domicilio.

Una strana precisazione, la tua: non contesti nulla di quello che ho scritto, ma lo confermi. E' evidente che se faccio una dichiarazione, di qualunque tipo essa sia, mi dovrò qualificare. Non avevo fatto affermazioni diverse.

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... se vogliamo fare causa su tutto non ci sarebbe mai una fine. Dove non costa sacrificio è meglio attaccare l'asino dove vuole il padrone.

Sicuramente si.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Penso che si stia facendo confusione sulla base delle proprie esperienze , ma come ho già scritto ogni comm.to ragiona a modo suo e interpreta la norma a modo suo. Esempio ne è che la modulistica presente sul sito della polizia di stato è gia una interpretazione della norma e non tutti i commissariati la utilizzano. La legge dice che si devono dichiarare le armi entro 72 ore e non impone un modello preciso che, perciò puo essere personalizzato e diverso, nè il riepilogo di tutte le altre armi possedute e gia regolarmente denunciate.
Ed è altraattanto vero che alcuni comm.ti prendono la denuncia e basta mentre altri verificano la precedente residenza e fanno storie se il domicio delle armi è diverso dalla residenza.
Quindi informarsi presso un comm.to diverso da quello dove dovra essere presentata la denuncia lascia il tempo che trova.
Poi è pure vero che alcuni sono stati condannati per fatti che in altri casi sono stati ritenuti leciti da altri tribunali.
Non a caso molti avvocati non la pensano affatto come i poliziotti ....in materia di uso e detenzione di armi.
Basta guardare le tante sentenze "strane" e spesso discordanti.
In questo contesto è ovvio che ognuno, compreso il sottoscritto, da il suo contributo di pensiero e consigli basati sulle proprie esperienze, ma non può essere considrrato come verità assoluta, soprattutto perchè si gioca con il c... di altri.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Penso che si stia facendo confusione sulla base delle proprie esperienze , ma come ho già scritto ogni comm.to ragiona a modo suo e interpreta la norma a modo suo. Esempio ne è che la modulistica presente sul sito della polizia di stato è gia una interpretazione della norma e non tutti i commissariati la utilizzano. La legge dice che si devono dichiarare le armi entro 72 ore e non impone un modello preciso che, perciò puo essere personalizzato e diverso, nè il riepilogo di tutte le altre armi possedute e gia regolarmente denunciate.
Ed è altraattanto vero che alcuni comm.ti prendono la denuncia e basta mentre altri verificano la precedente residenza e fanno storie se il domicio delle armi è diverso dalla residenza.
Quindi informarsi presso un comm.to diverso da quello dove dovra essere presentata la denuncia lascia il tempo che trova.
Poi è pure vero che alcuni sono stati condannati per fatti che in altri casi sono stati ritenuti leciti da altri tribunali.
Non a caso molti avvocati non la pensano affatto come i poliziotti ....in materia di uso e detenzione di armi.
Basta guardare le tante sentenze "strane" e spesso discordanti.
In questo contesto è ovvio che ognuno, compreso il sottoscritto, da il suo contributo di pensiero e consigli basati sulle proprie esperienze, ma non può essere considrrato come verità assoluta, soprattutto perchè si gioca con il c... di altri.

Condivido parola per parola il tuo msg. Ripeto: parola per parola. Come hai scritto, chi partecipa, collabora e porta le proprie conoscenze ed esperienze che, come ormai dimostrato, non possono essere considerate valide per l’intero paese, che a volte, più che un unico paese, sembra il “paese dei cento villaggi”. Tanto premesso, risulta comunque difficile accettare alcuni interventi che definirei semplicemente “campati in aria” e frutto di non si sa quale fantasia o interpretazione. Credo che sia anche per questo che qualcuno arriva a definire i forum “… luoghi in cui spargere le cazzate sentite al bar del TSN io in questura da segaioli mentali!”
PS: ma non è forse legittimo, come ha fatto qualcuno, chiedersi se certi interventi non sono uno scherzo?
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

C'è poco da interpretare.... Il domicilio può essere diverso dalla residenza.. Lo dice la legge.. Io per esempio ho il domicilio diverso dalla residenza... È vero anche che se vado a denunciare un arma scrivo sul modulo dove risiedo... Poi il mio commissariato sa perfettamente dove ho il domicilio delle armi... Ovvio che se vado dal piantone della stazione di cc del paese probabile che non ti chiede nulla perché ne sa meno di te... Provate ad andare nelle questure o commissariati vedrete che loro non interpretano... Anzi... Sono molto fiscali..
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Scusate .. ciò che ho postato io ... ha le normative di riferimento e le fonti .. non sono personali commenti ..... i post scritti di persona ovviamente invece hanno una considerazione personale oppure riportano ciò che gli hanno riferito sia Polizia che Carabinieri.

Le sentenze poi che ho inserito fanno come sappiamo tutti giurisprudenza e quindi è un giudice della Suprema Corte che ha dato il suo giudizio in nome del popolo italiano .
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Sono d'accordo, molto probabilmente le sentenze non le leggono, altrimenti si comporterebbero diversamente. A me non hanno permesso di tarare la carabina, in una zona sicura, aperta alla caccia e nelle giornate ed orari consentita alla caccia. Non ho chiesto nessuna autorizzazione, ho solo dato l'informazione, non volevo aprire nessun poligono. Mi è stato detto che la zona è aperta al pubblico e l'attività non è quella della caccia. Cosa devo fare, andare dall'avvocato? Sicuramente è più conveniente segnare l'uscita e fare finta di tirare alla selvaggina. Premetto che sul mio porto è scritto anche per uso caccia. P.S. Tarare la carabina potrebbe configurarsi come atto preparatorio alla caccia? Perché se così fosse sarei in attività di caccia.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Salve uppo questo post perché avrei necessità du alcune delucidazioni. Io ho in carico due armi che detengo a casa dei miei genitori dove sono residente(in casa sono presenti solo questi due fucili), ora per necessità lavorative mi sono trasferito e vorrei spostare uno dei due fucili nel mio nuovo domicilio, detenendone una nel nuovo domicilio(per ora solo uno, poi anche piu di uno) ed un'altra a casa dei miei. Visto e considerato che pago doppio ATC li sfrutterei entrambi in diversi periodi della stagione venatoria. La particolarità è che per ora non avrei intenzione di cambiare la residenza, sapete se legalmente é possibile detenere due armi in due posti differenti? Oppure no? Devo cambiare per forza di cose residenza nel nuovo domicilio? Grazie a chi vorrà darmi qualche delucidazione, saluti.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Buongiorno a tutti.
Ho letto adesso, tutto di un fiato, i vostri messaggi, per i quali vi ringrazio.
Mi sembra giusto precisare alcune cose riguardo la situazione, anche per non fuorviare con elementi ancora più complessi la discussione.

1) Mio padre è titolare di porto armi e licenza caccia, oltre ad essere proprietario di alcuni fucili regolarmente denunciati;

2) Anch'io sono in possesso di porto e licenza, devo solo pagare la tassa di concessione senza la quale so che non posso trasportare l'arma. La questione che avevo posto "sull'autorizzazione a portare l'arma fuori dal luogo di detenzione" nasceva da quanto letto sul sito della polizia di stato, che avevo mal interpretato temendo fosse necessario un provvedimento ad hoc diverso ed ulteriore rispetto al pda in corso di validità.

3) I fucili sono custoditi in armadio blindato a casa dei miei, tutti insieme. Quindi, sulla base dei vostri suggerimenti il mio provvederò a collocarlo in altro armadio con serratura (ma non blindato) di cui solo io ho chiave.

Ora domanda nuova, visto che si è parlato di domicilio.
Come posso far risultare che sono stato sempre domiciliato a casa dei miei? La relativa dichiarazione/atto avrei dovuto portarla in caserma all'epoca?

Grazie ancora per il vostro prezioso aiuto.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Come posso far risultare che sono stato sempre domiciliato a casa dei miei? La relativa dichiarazione/atto avrei dovuto portarla in caserma all'epoca? .

1) se proprio vuoi dimostrare che sei sempre stato residente a casa dei tuoi, puoi richiedere in comune un "certificato storico di residenza" (per altri motivi lo dovetti richiedere anch'io in altri tempi). A cosa ti possa servire...
2) se non te la chiesero loro, perché avresti dovuto portarla?
Capisco la prudenza, ma a volte...
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

1) se proprio vuoi dimostrare che sei sempre stato residente a casa dei tuoi, puoi richiedere in comune un "certificato storico di residenza" (per altri motivi lo dovetti richiedere anch'io in altri tempi). A cosa ti possa servire...
2) se non te la chiesero loro, perché avresti dovuto portarla?
Capisco la prudenza, ma a volte...

Scusami, ma la questione sta diversamente.
Io ho cambiato residenza, ed anche più di una volta. Quindi nessun certificato di residenza, storico o meno, farebbe al mio caso.
Semplicemente poichè mi è stato fatto notare che non ci sarebbero problemi se il mio domicilio fosse rimasto nel luogo in cui l'arma è detenuta, domandavo come poterlo attestare.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

S . Cosa devo fare, andare dall'avvocato? .

Avresti preso torto. Dovevi semplicemente esercitare la caccia e, con qualche tiro farlocco, tarare la carabina. Basti pensare che uscire in una giornata di caccia col cane, ma senza fucile, si viene sanzionati (qui nel Veneto succede così) perché si ritiene che col cane, ma senza fucile, si stia praticando l'addestramento del cane in tempi non consentiti per tale attività. Quindi, è meglio portarsi il fucile in spalla ed il problema è risolto. Io trovo assurde tutte e due le situazioni, ma la fiscalità assurda arriva anche a questo. Dove sia il buonsenso, non lo so proprio.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Scusami, ma la questione sta diversamente.
Io ho cambiato residenza, ed anche più di una volta. Quindi nessun certificato di residenza, storico o meno, farebbe al mio caso.
Semplicemente poichè mi è stato fatto notare che non ci sarebbero problemi se il mio domicilio fosse rimasto nel luogo in cui l'arma è detenuta, domandavo come poterlo attestare.

Insisto nel confermare che le armi "non è necessario siano conservate nel posto dove si risiede o dove si è domiciliati". Le hai spostate dopo la prima denuncia? NO! E allora? Di cosa potrebbero accusarti: d'aver abbandonata l'arma, oppure d'incauta custodia.? Ora, non mi voglio sostituire ad un legale, ma solo darti il mio parere. Se fossi in te starei tranquillo.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Con molta probabilità il domicilio non te lo fanno ora per allora. Chiedere il domicilio vuol dire mettere una pezza su quello che avresti potuto fare in passato, vuol dire che in un eventuale controllo nessuno può farti osservazione e dirti di trasferire l'arma nel tuo luogo di residenza. Secondo me per regolare la situazione più tempo passa meglio è. Quando andrai a fare la denuncia di cambio di residenza gli puoi dire che l'arma stava a casa di tuo padre perché tu avevi il domicilio legale in quella casa. "In diritto civile, la sede dei propri affari o interessi; può non coincidere con la residenza anagrafica" questo vuol dire che puoi dire che eri più presente nel domicilio che nella residenza. Con questo non devi fare niente e non devi comunicare niente. Non credo che quando andrai a fare la denuncia per trasferire l'arma dal luogo di domicilio a quello di residenza si mettono a fare delle indagini riguardanti gli anni passati. Comunque a parte tutto ci potrebbero essere buone probabilità che il funzionario accetti la denuncia senza fare domande, registra l'arma e comunica all'ufficio dove prima era denunciata l'arma l'avvenuta variazione. Dammi qualche ora per informarmi, questa sera ti dirò cosa mi è stato detto da gente che sta o è stata nel "mazzo delle carte"
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Insisto nel confermare che le armi "non è necessario siano conservate nel posto dove si risiede o dove si è domiciliati". Le hai spostate dopo la prima denuncia? NO! E allora? Di cosa potrebbero accusarti: d'aver abbandonata l'arma, oppure d'incauta custodia.? Ora, non mi voglio sostituire ad un legale, ma solo darti il mio parere. Se fossi in te starei tranquillo.
Sono d accordo con te...infatti io pagherei governativa e farei nuova denuncia per cambio luogo di detenzione...senza nessun timore

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Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Insisto nel confermare che le armi "non è necessario siano conservate nel posto dove si risiede o dove si è domiciliati". Le hai spostate dopo la prima denuncia? NO! E allora? Di cosa potrebbero accusarti: d'aver abbandonata l'arma, oppure d'incauta custodia.? Ora, non mi voglio sostituire ad un legale, ma solo darti il mio parere. Se fossi in te starei tranquillo.

Secondo me non è ancora chiaro
: )
Giampy se scherza ! Non t arrabia'
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Mi sono informato e come ti è stato già detto da santuberto, e da qualche altro utente, la tua situazione non è preoccupante, però se eleggi domicilio a casa di tuo padre è qualcosa che potrai sfruttare a tuo favore per varie ed eventuali cose. La procedura la conosci, fai regolare denuncia di trasferimento, se ti dovessero fare domande gli rispondi che in pratica la casa paterna non l'hai mai lasciata anche se avevi cambiato residenza. Questo è quello che mi hanno detto. Facci sapere se tutto è filato liscio come dovrebbe essere.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Buongiorno a tutti.
Ho letto adesso, tutto di un fiato, i vostri messaggi, per i quali vi ringrazio.
Mi sembra giusto precisare alcune cose riguardo la situazione, anche per non fuorviare con elementi ancora più complessi la discussione.

1) Mio padre è titolare di porto armi e licenza caccia, oltre ad essere proprietario di alcuni fucili regolarmente denunciati;

2) Anch'io sono in possesso di porto e licenza, devo solo pagare la tassa di concessione senza la quale so che non posso trasportare l'arma. La questione che avevo posto "sull'autorizzazione a portare l'arma fuori dal luogo di detenzione" nasceva da quanto letto sul sito della polizia di stato, che avevo mal interpretato temendo fosse necessario un provvedimento ad hoc diverso ed ulteriore rispetto al pda in corso di validità.

3) I fucili sono custoditi in armadio blindato a casa dei miei, tutti insieme. Quindi, sulla base dei vostri suggerimenti il mio provvederò a collocarlo in altro armadio con serratura (ma non blindato) di cui solo io ho chiave.

Ora domanda nuova, visto che si è parlato di domicilio.
Come posso far risultare che sono stato sempre domiciliato a casa dei miei? La relativa dichiarazione/atto avrei dovuto portarla in caserma all'epoca?

Grazie ancora per il vostro prezioso aiuto.

Per quanto riguarda il dividere le armi la legge così recita

"Chiunque consegna o renda accesdibili a minori degli anni diciotto, che non siano in possesso della licenza dell'autorita', ovvero a persone anche parzialmente incapaci, a tossicodipendenti o a persone imperite nel maneggio, un'arma fra quelle indicate nel primo e secondo comma dell'articolo 2, munizioni o esplosivi diversi dai giocattoli pirici e' punito, salvo che il fatto costituisca piu' grave reato, con l'arresto fino a due anni."

Tuo padre non rientra nei casi sopra quindi puoi lasciarle nell armadio blindato tranquillamente.
Non esiste legge che dica il contrario
Ciao
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Niente popodimeno. Altra bella novità! E da quando si deve fare una denuncia di cambio di residenza se non si spostano le armi? Ah: forse sono disinformato perché me lo hanno detto i CC? Nel frattempo, perché non provi a dirmi dove sta scritto oppure t'informi se il consiglio che hai dato è corretto? Non credi che un'indicazione scorretta possa creare dei disagi e fastidi a chi la riceve? Quando si fa una denuncia di detenzione di un'arma, si denuncia la detenzione, non la residenza.



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Si denuncia anche la residenza di detenzione.

- - - Aggiornato - - -

Santuberto, non è per fare polemica ma anche in una semplice domanda la residenza viene sempre dichiarata. Quando si fa denuncia di detenzione si scrive: il sottoscritto Cognome e nome...... nato a ........ il .......... residente a .......... in via ....... tilolare del p.d. rilasciato........ dichiara di detenere un fucile/pistola/ presso .......... si dichiare il luogo di detenzione. La residenza del denunciate deve essere dichiarata nella denuncia. L'obbligo di andare a cambiare la residenza su una denuncia di armi fatta in precedenza non è obbligatorio, se hanno bisogno di rintracciare il detentore sanno come fare, sempreché non si sia reso irreperibile andando via dalla vecchia residenza senza eleggere alta residenza o domicilio.


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Se ti porti dietro le armi, nella nuova residenza, si, è obbligatorio.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Salve uppo questo post perché avrei necessità du alcune delucidazioni. Io ho in carico due armi che detengo a casa dei miei genitori dove sono residente(in casa sono presenti solo questi due fucili), ora per necessità lavorative mi sono trasferito e vorrei spostare uno dei due fucili nel mio nuovo domicilio, detenendone una nel nuovo domicilio(per ora solo uno, poi anche piu di uno) ed un'altra a casa dei miei. Visto e considerato che pago doppio ATC li sfrutterei entrambi in diversi periodi della stagione venatoria. La particolarità è che per ora non avrei intenzione di cambiare la residenza, sapete se legalmente é possibile detenere due armi in due posti differenti? Oppure no? Devo cambiare per forza di cose residenza nel nuovo domicilio? Grazie a chi vorrà darmi qualche delucidazione, saluti.


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Basati su questa sentenza che ha postato franuliv.

Cass. Sez. I, 3 febbraio 1997 n. 741
È ravvisabile il fatto di negligente custodia di arma (art. 20 L. 110/1975) nel comportamento di chi lasci due rivoltelle, poi oggetto di furto, in una casa abitata saltuariamente, con strutture precarie e fatiscenti, avente porta ed infissi inefficienti, senza alcuna persona addetta ad un controllo almeno saltuario.La massima non avrebbe bisogno di alcun commento, in quanto del tutto ovvia, se un sciocco giornalista non l'avesse spacciata su di una importate rivista giuridica, come se la Cassazione avesse detto che è vietato detenere armi in luoghi diversi dalla abitazione in cui si dimora stabilmente e se, purtroppo, questa strampalata affermazione non fosse stata ripresa in modo acritico da riviste del settore delle armi e così diffusa tra le Questure!
È vero tutto il contrario. La sentenza, da me controllata nel testo integrale, ha giustamente confermato la condanna di un tizio che aveva lasciato le armi in una casetta di campagna in quel di Milazzo, fatiscente e con porte e finestre precarie, e quindi esposte al primo ladro di polli di passaggio.
La sentenza non dice affatto che sia vietato detenere le armi in luoghi dove non si dimora abitualmente, ma anzi dice che le armi possono essere custodite "nella propria abitazione o in qualsiasi altro luogo in cui sia possibile un controllo assiduo ed efficace".

La possibilità di detenere armi in più luoghi è sempre stata pacificamente ammessa e si ricava dalle leggi di pubblica sicurezza che non pongono alcun limite al riguardo e che stabiliscono che chi denunzia un'arma, deve indicare ogni volta tutte le armi di cui è in possesso, comunicazione che ha un senso solo se si assume che le armi si trovino in luoghi diversi (se fossero tutte in un solo luogo, l'ufficio che riceve la denunzia già sarebbe in possesso delle denunzie precedenti relative alle altre armi).
Si consideri poi che sarebbe assurdo imporre l'obbligo di detenere le armi solo presso la propria residenza o presso la propria dimora, essendo evidente la necessità di custodirle talvolta in altri luoghi, quali una cassetta di sicurezza o in luoghi in cui esse servono per la propria difesa personale (ad esempio in ditta piuttosto che a casa).
L'unica cosa importante è che esse siano custodite adeguatamente; il che non vuol dire che non devono mai essere lasciate sole, perché anche chi le ha nella propria abitazione stabile, le lascia solo quando va in gita o quando va a lavorare.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Se hai acquistato devi parlare "della relativa denuncia di detenzione" La cessione l'avrà fatta chi ti ha ceduto l'arma. Nella denuncia deve essere scritto dove l'arma è tenuta. I carabinieri non avrebbero dovuto accettare una denuncia incompleta di dati fondamentali. Se non si vede come è fatta la denuncia non si possono fare neanche ipotesi. Comunque, l'arma ti conviene lasciarla a casa dai tuoi genitori finchè non trovi la risoluzione al problema. La cosa che devi fare è separare l'arma da quelle di tuo padre, anche se le armi stanno nella stessa casa la legge dice che devono essere separate in base alle denunce di detenzione. Devi informarti bene, anche se la cosa non sembra così grave, comunque potevi mantenere il vecchio domicilio anche se cambiavi residenza. Se fossi in te farei domicilio a casa di tuo padre e continuerei a detenere il fucile nello stesso luogo senza fare nessuna variazione. Sicuramente qualche esperto saprà darti consiglio più validi per risolvere il problema. Io e sottolineo io, andrei a cambiare la residenza facendo finta di niente, non credo che facciano indagini in riguardo alle residenze.
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Vediamo di fare chiarezza senza ricorrere alla moltitudine di opinioni personali dette quà e là.
Ai fini delle leggi di P.S. non è importante la residenza e neppure il domicilio, bensì la 'dimora'.
Su tutte le licenze alla voce indirizzo è riportato "dimorante a..."
Pertanto, le armi devono essere nella disponibilità del detentore e mai verso altri, salvo l'azione di comodato che è consigliabile sia scritta ed ha la validità di 72 h., dopodichè chi la detiene oltre questo termine deve fare denunzia.
La licenza di caccia senza il pagamento della concessione governativa è titolo valido a tutti gli effetti come PdF Tiro a Volo, ma se qualche Questura non condivide questa posizione, incerta, deve rilasciare a richiesta e gratuitamente quest'ultimo PdA TaV che non è soggetto a tassazione o Concessioni Gov.
Da eventuali accertamenti di P.S., se il denunziante non rientra in quella dimora entro le 72 h., in quanto abita da altra parte è passibile di deunzia anche con revoca della licenza.
L'Autorità deve avere contezza sempre che le armi denunziate siano nella disponibilità del proprietario, non del padre, benchè titolato od altre persone.
La soluzione se un figlio è per molto tempo fuori di casa è di intestarle al padre che potrà prestargliele all'occorrenza per 72 h
 
Re: Aiuto detenzione fucile e cambi residenza.

Vediamo di fare chiarezza senza ricorrere alla moltitudine di opinioni personali dette quà e là.
Ai fini delle leggi di P.S. non è importante la residenza e neppure il domicilio, bensì la 'dimora'.
Su tutte le licenze alla voce indirizzo è riportato "dimorante a..."
Pertanto, le armi devono essere nella disponibilità del detentore e mai verso altri, salvo l'azione di comodato che è consigliabile sia scritta ed ha la validità di 72 h., dopodichè chi la detiene oltre questo termine deve fare denunzia.
La licenza di caccia senza il pagamento della concessione governativa è titolo valido a tutti gli effetti come PdF Tiro a Volo, ma se qualche Questura non condivide questa posizione, incerta, deve rilasciare a richiesta e gratuitamente quest'ultimo PdA TaV che non è soggetto a tassazione o Concessioni Gov.
Da eventuali accertamenti di P.S., se il denunziante non rientra in quella dimora entro le 72 h., in quanto abita da altra parte è passibile di deunzia anche con revoca della licenza.
L'Autorità deve avere contezza sempre che le armi denunziate siano nella disponibilità del proprietario, non del padre, benchè titolato od altre persone.
La soluzione se un figlio è per molto tempo fuori di casa è di intestarle al padre che potrà prestargliele all'occorrenza per 72 h

Per mia curiosita può indicare gli articoli di legge in cui si parla di dimora e disponibilità.
Grazie e saluti
 
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