Armi: proporzione tra offesa e difesa quando l’aggressore viola il domicilio

violare il domicilio di altri è di per se motivo valido per essere presi a fucilate nel sedere..............non mi sembrava così difficile da capire............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!
 
Riporto: “… al fine di difendere … i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza o vi è pericolo d’aggressione.”

Vediamo se ho capito bene: vengo svegliato alle tre del mattino dai rumori provocati da un ladro nella mia camera da letto. Se questi mi dice “Scusi il disturbo e non si preoccupi: me ne vado subito”, io non posso sparargli. Sarà giusto in linea di principio, ma vorrei capire in base a quale principio, un delinquente si può permettere di venire nella mia camera da letto (ripeto: nella mia camera dove dormo con mia moglie!) e sapere che “ SECONDO LA LEGGE”, può tranquillamente allontanarsi senza subirne le conseguenze. Infatti: non posso bloccarlo, perché verrei accusato di sequestro di persona; non posso sparargli per i motivi di cui sopra; non posso chiedergli i documenti perché non sono un appartenente alle forze dell’ordine; è inutile chiamare le forze dell’ordine, perché in tre minuti, il ladro scompare. Magari gli potrei lanciare addosso quattro maledizioni, ma non credo che avrebbero effetto. E allora? Non mi rimane che andare in chiesa ed accendere un cero.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto