Per curiosità, mi sai dire quant'è la distanza minima stabilita dalla vostra regione? (è solo una curiosità).
La legge regionale toscana prevede 80 mt tra temporanei,700mt per fissi colombaccio,400 tra fissi minuta e 400 mt da zone di divieto ma,in alcune provincie ad alta densità di cacciatori/territorio le distanze sopra scritte sono state portate rispettivamente a 50,350,200 e 200 metri
Saluti
 
La legge regionale toscana prevede 80 mt tra temporanei,700mt per fissi colombaccio,400 tra fissi minuta e 400 mt da zone di divieto ma,in alcune provincie ad alta densità di cacciatori/territorio le distanze sopra scritte sono state portate rispettivamente a 50,350,200 e 200 metri
Saluti

Mamma mia: è veramente molto poco! Avendo sempre esercitato la caccia da appostamento fisso (selvaggina minuta), so bene cosa significa avere uno "sparatore" a 300/400 mt: una vera rottura. Grazie mille per la risposta.
 
Vedo che i primi nodi vengono al pettine...........come ho già detto in altri post, auguriamoci che a nessuno in toscana venga in mente di fare un calendario unico per la stagione di caccia 2016/17 altrimenti tra ricorsi vari il rischio di andare poco a caccia è elevato....

Incrociamo le dita ma io sono molto preoccupato...
 
La caccia dovrebbe essere affidata ai cacciatori ....

Perché: a chi è affidata? Il direttivo ATC dove essere costituito da: 3 cacciatori; 3 agricoltori (logicamente sempre e solo cacciatori); 2 ambientalisti; 2 rappresentanti della provincia. Il presidente deve essere uno dei tre cacciatori. I cinque rappresentanti delle associazioni venatorie (senza diritto di voto) sono anche loro cacciatori. Più di così, non credo sarebbe possibile.
 
Perché: a chi è affidata? Il direttivo ATC dove essere costituito da: 3 cacciatori; 3 agricoltori (logicamente sempre e solo cacciatori); 2 ambientalisti; 2 rappresentanti della provincia. Il presidente deve essere uno dei tre cacciatori. I cinque rappresentanti delle associazioni venatorie (senza diritto di voto) sono anche loro cacciatori. Più di così, non credo sarebbe possibile.
Tu cacciatore, materialmente cosa decidi e cosa gestisci? Non lo fanno altri per Te? I nostri ambiti si configurano in distretti venatori, ma la gestione di tutto è affidata ai cacciatori, quindi immagina gli ATC divisi in territori comunali e all'interno un numero di cacciatori adeguato alla grandezza del territorio, dove ognuno fa la sua parte per il bene del territorio. In assemblea i cacciatori decidono la quota associativa e decidono cosa è meglio fare dei propri soldi. I ripopolamenti per il proprio territorio se e come farli li decidono i cacciatori di quel determinato territorio. Gli ATC sono terra di nessuno, dove ognuno preleva senza rispetto dell'altro.
 
Tu cacciatore, materialmente cosa decidi e cosa gestisci? Non lo fanno altri per Te? I nostri ambiti si configurano in distretti venatori, ma la gestione di tutto è affidata ai cacciatori, quindi immagina gli ATC divisi in territori comunali e all'interno un numero di cacciatori adeguato alla grandezza del territorio, dove ognuno fa la sua parte per il bene del territorio. In assemblea i cacciatori decidono la quota associativa e decidono cosa è meglio fare dei propri soldi. I ripopolamenti per il proprio territorio se e come farli li decidono i cacciatori di quel determinato territorio. Gli ATC sono terra di nessuno, dove ognuno preleva senza rispetto dell'altro.
Poi pero' devi dirmi chi,per esempio,risiede in un comune metropolitano,tipo che so' io...Firenze,I soldi raccolti cosa ne fanno?...ci comprano I gelati?...cosi' com'e' diviso secondo me va' piu' che bene...fare una suddivisione come dici te creerebbe solo caos e territori fortemente disagiati rispetto ad altre realta'...
 
Poi pero' devi dirmi chi,per esempio,risiede in un comune metropolitano,tipo che so' io...Firenze,I soldi raccolti cosa ne fanno?...ci comprano I gelati?...cosi' com'e' diviso secondo me va' piu' che bene...fare una suddivisione come dici te creerebbe solo caos e territori fortemente disagiati rispetto ad altre realta'...

Eh ??
Cosa c'entra dove abiti ? Mica sei obbligato ad andare dove hai la residenza.
TI iscrivi dove vuoi tu

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Fidati: parli di un argomento che non conosci! L'ATC E' GESTITO DA NOI CACCIATORI.

Sei l unico che difende gli atc .....
se qui mettono gli atc mollo tutto e vado in Slovenia a caccia

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In tutte le discussioni il 90% degli utenti racconta che paga la quota e poi non sa che fine fanno I soldi
meno male che è gestita dai cacciatori ..... che culo che avete
 
Vedo che i primi nodi vengono al pettine...........come ho già detto in altri post, auguriamoci che a nessuno in toscana venga in mente di fare un calendario unico per la stagione di caccia 2016/17 altrimenti tra ricorsi vari il rischio di andare poco a caccia è elevato....

Incrociamo le dita ma io sono molto preoccupato...
Ma cosa centra l'illegittimita' degli atc con la stesura del calendario venatorio unico per la stagione 2016/17?...scusa fammi capire
E poi spiegami a quali rischi incorrerebbe un calendario unificato per tutta la Toscana?...che comunque deve sorpassare il parere ispra?
 
Sarebbe utile capire cosa puo' succedere dopo tale sentenza,visto che le quote sono gia' state pagate da tutti...penso cmq che sia stata messo in discussione il termine "sottoambito" perché gia' all'epoca mi ricordo che ci furono problemi.
 
in toscana il calendario unico sarà realtà già da quest'anno, è ufficiale da mesi! e non vedo che tragedie possa portarsi dietro
gli unici che io sappia che avremo problemi (non da poco) siamo noi a livorno perchè le distanze tra appostamenti (fissi e non) saranno come nelle altre province, fino ad oggi erano ridotte a causa di un'estenzione di territorio molto limitata. questo adeguamento però aumenterà la sicurezza: posti dove i fucili erano appiccicati ce ne erano anche troppi (e continueranno ad esserci però a rischio verbale)

per quanto riguarda le atc (maledette), quando furono istituite fu detto che dopo tre anni di prova si sarebbero rivalutate, cosa mai fatta perchè i carrozzoni ormai non li volevano più smontare. Fu detto che era per legare il cacciatore al territorio ma da qualche anno a questa parte hanno dato la possibilità di avere un numero illimitato di atc, e nessuno ti rifiuta la domanda: basta pagare! Ci sono atc come Livorno9 che hanno una densità di cacciatore/ettari fuori legge da sempre ma nessuno pensa minimamente a dismettere qualche divieto, anzi, aumentano la zone chiuse a causa di cementificazione ecc

quindi quando leggo che i friulani hanno le "riserve" (che non sono le nostre maledette afv) e si coltivano con passione il proprio orticello..... che dire, beati loro!

d'altra parte non si possono paragonare realtà territoriali così diverse, loro mi pare sian riusciti a gestire bene, noi? boh?
 
Comunicato n. 957 del 14 giugno 2016






Agricoltura, Caccia e Pesca
[h=2]Caccia: ambiti territoriali continueranno a svolgere funzioni fino al 31 dicembre[/h]La seconda commissione ha approvato a maggioranza il provvedimento che consente l'esercizio degli attuali Atc fino al 31 dicembre. Il presidente Anselmi: "Assicurata continuità operativa. Riforma entro fine 2016, nuovi Atc avranno dimensioni sub provinciali"
Firenze – Gli attuali ambiti territoriali di caccia potranno svolgere le proprie funzioni fino al 31 dicembre 2016 e non oltre. Saranno nel frattempo suddivisi in dimensioni sub provinciali, secondo quanto sarà determinato dalle modifiche al piano faunistico venatorio. È quanto prevede la proposta di legge approvata questa mattina dalla seconda commissione, presieduta da Gianni Anselmi. Il testo, che passa ora all'esame dell'Aula – in commissione voto favorevole dei consiglieri di maggioranza Anselmi, Bugetti, Bezzini, Nardini e Niccolai, voto contrario dei consiglieri delle opposizioni Galletti e Salvini – interviene a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, che ha recentemente dichiarato illegittima la riforma della Regione Toscana sugli Ambiti territoriali di caccia (Atc). Gli Atc erano stati ridotti a 9, in corrispondenza dei territori delle ex province (con accorpamento Firenze e Prato) ed era stata prevista l'istituzione di sottoambiti di dimensione sub provinciale. La nuova proposta di legge, a firma del consigliere Leonardo Marras e del presidente Eugenio Giani, "è il provvedimento – ha ricordato Gianni Anselmi – che il Consiglio ha ritenuto di non porre urgentemente all'ordine del giorno nella seduta scorsa. In quel caso era necessaria una maggioranza dei tre quarti. Si interviene, dunque, in conseguenza della sentenza della Corte costituzionale, per assicurare la continuità operativa degli ambiti territoriali di caccia. Non solo per l'esercizio dell'attività venatoria, ma anche per il ruolo che svolgono in relazione al risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica agli agricoltori". In particolare, le norme intervengono per consentire l'esercizio degli Atc, "prevedendo un intervento di riforma degli ambiti entro la fine del 2016", ha spiegato ancora Anselmi. Gli Atc attualmente in carica continueranno a svolgere le funzioni considerate indefettibili entro e non oltre il 31 dicembre 2016. La legge dispone anche le scadenze per completare la riforma entro la fine di quest'anno: il territorio agro-silvo-pastorale destinato alla caccia programmata sarà ripartito in Atc sub provinciali entro il 30 novembre; il presidente della regione nominerà gli organi direttivi entro il 31 dicembre. Nel corso del dibattito, respinto un emendamento presentato dal consigliere Roberto Salvini, teso ad "allargare la rappresentanza negli Atc dei portatori di interessi, assicurando la presenza di un rappresentante anche delle associazioni con almeno 3mila 500 iscritti". La consigliera Irene Galletti ha a sua volta motivato il voto contrario alla proposta di legge: "Volevamo proporre un emendamento per accorciare i tempi, vediamo che il provvedimento è tutto mirato agli interessi dei cacciatori e delle attività venatorie e a mettere in pratica la legge Remaschi, che il nostro gruppo ha fortemente contrastato. Ci riserviamo di portare nostre proposte in Consiglio". I consiglieri Marco Niccolai e Simone Bezzini hanno invece sottolineato "la necessità e l'urgenza del provvedimento" e richiamato la "responsabilità di chi ha deciso di non ammettere la proposta di legge al voto dell'Aula nella seduta della scorsa settimana". (s.bar)

Consiglio regionale della Toscana, Ufficio stampa
 
Eh ??
Cosa c'entra dove abiti ? Mica sei obbligato ad andare dove hai la residenza.
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Sei l unico che difende gli atc .....
se qui mettono gli atc mollo tutto e vado in Slovenia a caccia

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In tutte le discussioni il 90% degli utenti racconta che paga la quota e poi non sa che fine fanno I soldi
meno male che è gestita dai cacciatori ..... che culo che avete
Allora e' inutile che tu dica che I cacciatori debbano lavorare sui territori per la caccia....perche' vedi ci sono realta' comunali in cui il territorio e' completamente precluso alla caccia...facendo come dici te beneficeresti chi ha piu' disponibilita' economiche per poter cacciare in tanti altri territori...invece adesso,con ambiti con territorio piu' grande e piu' completi in termini di diversita' di habitat e' piu' facile accontentare tutti,senza per forza dover pagare per cacciare da altre parti...
 
I fatti sono evidenti, un anno fa la regione approvò una nuova legge per la riduzione del numero dei comitati da 19 a 9 corrispondenti a quello delle province accorpando Firenze-Prato e prevedendo la possibilità dei sotto ambiti per continuare a frequentare i soliti territori da parte dei cacciatori. Una riorganizzazione e semplificazione degli ATC attraverso un accorpamento degli enti già fatto per le Asl gli ATO i comuni e per le stesse province, soprattutto per ridurre le spese dei carrozzoni sempre più gravose, con il favore delle associazioni agricole e del CCT. Da qui l'atteggiamento ostruzionistico del governo (amico?) che ha impugnato la legge e la sentenza della consulta ha dichiarato illegittima la legge perchè è una "Competenza Esclusiva Statale" sancita dalla legge 157/92 che prevede dimensioni sub-provinciali, di fatto una organizzazione più amministrativa, più limitata e con più organi per svolgere compiti territoriali, se poi aggiungiamo che una associazione fuori dal CCT ha chiesto di aumentare da 10 a 20 il numero dei comitati forse come garanzia di posti in più. Ridurre le dimensioni degli ambiti è come avere una più equilibrata distribuzione dei cacciatori sul territorio legata al profilo storico-ambientale dello stesso, oggi esiste una situazione di fatto specialmente per la migratoria che andrebbe rivista (vedi Veneto) e questo accorpamento toscano credo vada nella giusta direzione visti i tempi, direzione che certa politica e qualche politico fatica per convenienza o incapacità a vedere, il resto è noia.

Ho seguito poco il modo in cui è stata fatta la riorganizzazione ma gente che al contrario ha seguito bene la cosa, mi ha detto che x il modo in cui è stato fatto la riorganizzazione era scontato che tutto ciò sarebbe stato bocciato.
Adesso come ha detto qualcuno, andrà risistemato tutto in tempi veloci x non rischiare che x colpa di qualche cavillo burocratico, si instaurino problematiche maggiori.
 
Ognuno deve lavorare nel proprio orticello e deve vivere di quello che produce. E' indiscutibile che se vicino casa il cervo non esiste deva fare domanda e cacciare in un comune dove è consentita la caccia al cervo. Quindi si reca sul posto e incomincia a lavorare, sfalcio di erba, aperture di sentieri, costruzione dell'altana, pasturazione ecc.ecc. Quel territorio è gestito da quel dal cacciatore che ha lavorato per quel territorio. Questo è solo un esempio di come si può gestire un determinato territorio, la stessa cosa vale per le anatre, per i fagiani, per le lepri. Il ripopolamento dei fagiani è fatto dai cacciatori che cacciano in quella determinata zona, li scelgono, li pagano e li lanciano, e decidono il periodo dell'apertura e della chiusa della caccia, logicamente sempre in modo restrittivo. Si è tranquilli che se si decide l'apertura alla fine di ottobre nessuno può venire in quella zona ad abbattere i fagiani nel mese di settembre.

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Allora e' inutile che tu dica che I cacciatori debbano lavorare sui territori per la caccia....perche' vedi ci sono realta' comunali in cui il territorio e' completamente precluso alla caccia...facendo come dici te beneficeresti chi ha piu' disponibilita' economiche per poter cacciare in tanti altri territori...invece adesso,con ambiti con territorio piu' grande e piu' completi in termini di diversita' di habitat e' piu' facile accontentare tutti,senza per forza dover pagare per cacciare da altre parti...
Chi ha i soldi può cacciare solo in un territorio allo stesso modo di chi non ha soldi, Quello di cacciare in più posti succede negli ATC, ho amici che cacciano anche negli ATC, ma in Friuli V.G. cacciano solo i residenti e i loro invitati.
 
Allora e' inutile che tu dica che I cacciatori debbano lavorare sui territori per la caccia....perche' vedi ci sono realta' comunali in cui il territorio e' completamente precluso alla caccia...facendo come dici te beneficeresti chi ha piu' disponibilita' economiche per poter cacciare in tanti altri territori...invece adesso,con ambiti con territorio piu' grande e piu' completi in termini di diversita' di habitat e' piu' facile accontentare tutti,senza per forza dover pagare per cacciare da altre parti...


No .... non riesco a spiegarmi.
Io non caccio dove abito, ho scelto una riserva che mi piaceva come territorio per il tipo di caccia che pratico.
Adesso sono socio di quella riserva ( si puo essere soci di una sola)e partecipo alle attività insieme agli altri 21 cacciatori ( soci)
Come ha detto già Germano, ad esempio, andiamo a comperare i fagiani, facciamo i ripopolamento, portiamo da mangiare etc etc. Abbiamo un conto corrente nostro e ci gestiamo i nostri soldi
Tutto gratis .....


PS qui si chiamano riserve ma non hanno niente a che fare con il termine che viene usato di solito

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Quanto costa in stipendi e balle varie un Atc all anno ?
 
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La Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la legge Toscana del 2014 che ristrutturava le atc diminuendole da 19 a 9.
Questo perchè in contrasto con la 157 che dispone che le atc abbiano una superfice subprovinciale.
Ecco questo mi sembra veramente un bel problema.

Ciao

Claudio - siena
 
in toscana il calendario unico sarà realtà già da quest'anno, è ufficiale da mesi! e non vedo che tragedie possa portarsi dietro
gli unici che io sappia che avremo problemi (non da poco) siamo noi a livorno perchè le distanze tra appostamenti (fissi e non) saranno come nelle altre province, fino ad oggi erano ridotte a causa di un'estenzione di territorio molto limitata. questo adeguamento però aumenterà la sicurezza: posti dove i fucili erano appiccicati ce ne erano anche troppi (e continueranno ad esserci però a rischio verbale)

per quanto riguarda le atc (maledette), quando furono istituite fu detto che dopo tre anni di prova si sarebbero rivalutate, cosa mai fatta perchè i carrozzoni ormai non li volevano più smontare. Fu detto che era per legare il cacciatore al territorio ma da qualche anno a questa parte hanno dato la possibilità di avere un numero illimitato di atc, e nessuno ti rifiuta la domanda: basta pagare! Ci sono atc come Livorno9 che hanno una densità di cacciatore/ettari fuori legge da sempre ma nessuno pensa minimamente a dismettere qualche divieto, anzi, aumentano la zone chiuse a causa di cementificazione ecc

quindi quando leggo che i friulani hanno le "riserve" (che non sono le nostre maledette afv) e si coltivano con passione il proprio orticello..... che dire, beati loro!

d'altra parte non si possono paragonare realtà territoriali così diverse, loro mi pare sian riusciti a gestire bene, noi? boh?
Hai ragionissima,ma se le riserve funzionano poco non e' solamente colpa degli atc....ci vogliono persone,tante persone...che a tempo perso si devono dedicare anima e cuore a queste zone...e lo devono fare per tutti,anche per quelli che non si impegnano e magari in pre-apertura tirano alla lepre....e se le cose non funzionano date la colpa a chi ancora latita in dare deroghe,concessioni e via discorrendo in materia di nocivi...gazze,conacchie (che ancora quest'anno non hanno dato il via al trappolaggio) alle volpi che facilmente quest'anno non derogheranno alle cacciate in riserva...ai tanti tanti tanti cittadini che non hanno ben chiaro come ci si comporta in campagna ed hanno una percezione della natura completamente distorta e fiabesca...vedono bambi dove l'agricoltore ed il cacciatore vedono I troppi danni causati dagli ungulati in genere...infestano con colonie di gatti ambienti che non troppi anni fa' erano completamenti privi....lasciano scorrazzare cani in periodi o luoghi che non sanno minimamente cosa possono rappresentare per la fauna selvatica,mentre i contadini che prima popolavano quelle campagne si guardavano bene dal farlo per non prendersi una stirata di orecchie dalla guardia o peggio dal fattore e perche' erano conoscitori ed avevano rispetto della natura!..chiamano le peggio associazioni a tutela degli animali se maleuguratamente trovano una lepre arrotata,quando una volta, gli stessi abitanti di quei luoghi facevano festa!...
Queste sono le cose da condannare!
L'atc che colpa ha in tutto questo?
Se anche funzionano cosi' cosi' non rientrano minimamente a far parte del problema gestione....abbiamo un istituto superiore per la protezione animale costituito da trombati ambientalisti della politica italiana che giornalmente battaglia l'operato ,anche se minimo, degli istituti a tutela dell'attivita' venatoria,...ma dove volete andare?...
Si deve lottare con I tempi d'oggi giorno,con la mala informazione del mondo anticaccia,con il pressapochismo che gravita intorno alla nostra passione,non con quelli che,ripeto,se anche fanno poco,cercano di fare qualcosa pro caccia...
Pero' una cosa e' per me chiarissima...mai e poi mai andro' a dire "beati quelli che anche hanno la loro riservetta,cosi' almeno lavorano per se"...e noooo!...cosi' si butta la spugna!...cosi' si da' ragione a chi ci vorrebbe cacciatori "full money"...a chi ci vorrebbe tutti riservisti....a chi ci vorrebbe solo cacciatori esteri...e forse anche a chi professa l'abolizione dell'art 842 sulla libera circolazione dei cacciatori in terreni privati....
 
No .... non riesco a spiegarmi.
Io non caccio dove abito, ho scelto una riserva che mi piaceva come territorio per il tipo di caccia che pratico.
Adesso sono socio di quella riserva ( si puo essere soci di una sola)e partecipo alle attività insieme agli altri 21 cacciatori ( soci)
Come ha detto già Germano, ad esempio, andiamo a comperare i fagiani, facciamo i ripopolamento, portiamo da mangiare etc etc. Abbiamo un conto corrente nostro e ci gestiamo i nostri soldi
Tutto gratis .....


PS qui si chiamano riserve ma non hanno niente a che fare con il termine che viene usato di solito

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Quanto costa in stipendi e balle varie un Atc all anno ?
Si chiama caccia privata quella!...e non popolare....mi pare che si faccia un po' troppa confusione...nella vostra riserva ci sara' un padrone che decide...in un atc un comitato...quanto costa un atc?...te quanto spendi a farti socio?
Se per voi la caccia deve essere come nel resto dell'europa non mi troverete mai d'accordo.
La caccia deve essere legame con il proprio territorio e libera....da me I soldi spesi nell'atc voglio credere che vadano anche nelle mie zrc zrv...quelle che noi gestiamo da cacciatori e che poi irradiano,per tutti.
 
Anche io ho seguito pochissimo la cosa di stampo politico ma volendo riassumere il tutto in maniera capibile per noi poveri mortali, l'atteggiamento del governo e la sentenza bocciano una scelta che già in altre regioni d'Italia è praticata e anche in Toscana ( Livorno-Massa Carrara) Da qui nasce il sospetto di manovre estranee al merito della vicenda che diventano reali certezze del panorama politico regionale e nazionale, probabilmente come dice Cremaschi! nel prossimo consiglio regionale verrà fatto fronte comune per superare il muro delle opposizioni (lega, 5 stelle, sinistra, forza Italia, fratelli d'Italia) e rodato la nuova legge entro la fine dell'anno, visto che gli assessori sono 41 e 25 del pd,con buona pace anche della consigliera Galletti.
 
Purtroppo alcune prov sono piccole e i cacciatori molti,ad Arezzo Siena E Grosseto le distanze sono piene

e livorno?
chi non è maii stato "sul mare" (calafuria, boccale, romito, spianate ecc) non può capire!
le distanze adottate da noi son quelle che hai riportato (quelle "minori")
i colombacci d'ottobre con la tramontana o grecale forte ti levano il cappello ma il cappello te lo leva anche quello che è alla posta accanto. dovrebbe essere a 50 mt (fino ad oggi) ma ti va bene se è a 30! la macchia lo consente in quanto è fitta e non vedi da qui a li ma sembra d'essè all'apertura di fantozzi.
i colombi che butti giu li raccatta al 50% il cane di un altro ed il tuo cane (se non ce l'hai stai a casa) ti riporta metà dei tuoi e metà degli altri.
insomma uno spettacolo della natura ma uno schifo di caccia, io lo evito come la peste

è che a livorno il territorio è davvero pochissimo e i cacciatori locali e forestieri tanti, e la caccia vera è tutta d'ottobre, dopo solo maiali pelosi :(

l'eventuale aumento delle distanze (che bisogna riconoscere essere giustificatissimo) comporterebbe che d'ottobre, di sabato o domenica, il posto per tutti sarebbe un pò un'utopia....
 
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