in toscana il calendario unico sarà realtà già da quest'anno, è ufficiale da mesi! e non vedo che tragedie possa portarsi dietro
gli unici che io sappia che avremo problemi (non da poco) siamo noi a livorno perchè le distanze tra appostamenti (fissi e non) saranno come nelle altre province, fino ad oggi erano ridotte a causa di un'estenzione di territorio molto limitata. questo adeguamento però aumenterà la sicurezza: posti dove i fucili erano appiccicati ce ne erano anche troppi (e continueranno ad esserci però a rischio verbale)
per quanto riguarda le atc (maledette), quando furono istituite fu detto che dopo tre anni di prova si sarebbero rivalutate, cosa mai fatta perchè i carrozzoni ormai non li volevano più smontare. Fu detto che era per legare il cacciatore al territorio ma da qualche anno a questa parte hanno dato la possibilità di avere un numero illimitato di atc, e nessuno ti rifiuta la domanda: basta pagare! Ci sono atc come Livorno9 che hanno una densità di cacciatore/ettari fuori legge da sempre ma nessuno pensa minimamente a dismettere qualche divieto, anzi, aumentano la zone chiuse a causa di cementificazione ecc
quindi quando leggo che i friulani hanno le "riserve" (che non sono le nostre maledette afv) e si coltivano con passione il proprio orticello..... che dire, beati loro!
d'altra parte non si possono paragonare realtà territoriali così diverse, loro mi pare sian riusciti a gestire bene, noi? boh?
Hai ragionissima,ma se le riserve funzionano poco non e' solamente colpa degli atc....ci vogliono persone,tante persone...che a tempo perso si devono dedicare anima e cuore a queste zone...e lo devono fare per tutti,anche per quelli che non si impegnano e magari in pre-apertura tirano alla lepre....e se le cose non funzionano date la colpa a chi ancora latita in dare deroghe,concessioni e via discorrendo in materia di nocivi...gazze,conacchie (che ancora quest'anno non hanno dato il via al trappolaggio) alle volpi che facilmente quest'anno non derogheranno alle cacciate in riserva...ai tanti tanti tanti cittadini che non hanno ben chiaro come ci si comporta in campagna ed hanno una percezione della natura completamente distorta e fiabesca...vedono bambi dove l'agricoltore ed il cacciatore vedono I troppi danni causati dagli ungulati in genere...infestano con colonie di gatti ambienti che non troppi anni fa' erano completamenti privi....lasciano scorrazzare cani in periodi o luoghi che non sanno minimamente cosa possono rappresentare per la fauna selvatica,mentre i contadini che prima popolavano quelle campagne si guardavano bene dal farlo per non prendersi una stirata di orecchie dalla guardia o peggio dal fattore e perche' erano conoscitori ed avevano rispetto della natura!..chiamano le peggio associazioni a tutela degli animali se maleuguratamente trovano una lepre arrotata,quando una volta, gli stessi abitanti di quei luoghi facevano festa!...
Queste sono le cose da condannare!
L'atc che colpa ha in tutto questo?
Se anche funzionano cosi' cosi' non rientrano minimamente a far parte del problema gestione....abbiamo un istituto superiore per la protezione animale costituito da trombati ambientalisti della politica italiana che giornalmente battaglia l'operato ,anche se minimo, degli istituti a tutela dell'attivita' venatoria,...ma dove volete andare?...
Si deve lottare con I tempi d'oggi giorno,con la mala informazione del mondo anticaccia,con il pressapochismo che gravita intorno alla nostra passione,non con quelli che,ripeto,se anche fanno poco,cercano di fare qualcosa pro caccia...
Pero' una cosa e' per me chiarissima...mai e poi mai andro' a dire "beati quelli che anche hanno la loro riservetta,cosi' almeno lavorano per se"...e noooo!...cosi' si butta la spugna!...cosi' si da' ragione a chi ci vorrebbe cacciatori "full money"...a chi ci vorrebbe tutti riservisti....a chi ci vorrebbe solo cacciatori esteri...e forse anche a chi professa l'abolizione dell'art 842 sulla libera circolazione dei cacciatori in terreni privati....