Porto d'armi e divorzio/separazione

Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Ho letto attentamente il tuo post e, dopo averti ringraziato per la menzione, ti posso assicurare quasi matematicamente che tuo fratello, se così stanno i fatti, può riavere il porto d'armi. Non sapendo in quale grado di giudizio si trova attualmente, parto dal principio:
A) accelerare tramite legale il procedimento penale cercando di ottenere l'archiviazione perché il fatto non costituisce reato (leggo di una paventata minaccia senza uso di armi);
B) se e' intervenuta condanna seguire iter d'appello cercando sempre di ottenere assoluzione per i motivi anzidetti;
C) in ultima istanza, ricorrere al TAR che, se le premesse sono quelle da te indicate, annulla, senza ombra di dubbio, il provvedimento di diniego.
Infine, deduco che sei una guardia giurata. Quindi, fai tutte le valutazioni che credi, ma l'arma va sempre portata in servizio, perché se il diavolo ci mette la coda, potresti incorrere nel diniego, oltre alle sanzioni disciplinari dell'azienda. E con i tempi di crisi che corrono, bisogna stare al riparo!! In bocca al lupo.

Ok Enzo....grazie della consulenza!Si,forse,ci riuscira'!Il problema sono le spese del penalista che si becca dai 400 ai 600 euro ad ogni nuova denuncia ,inventata o vera che sia, dal momento che la signora cambia di volta in volta commissariato o caserma dei cc,non so' se di sua iniziativa o su' consiglio del suo avvocato,cosi' ogni qualvolta s'apre un nuovo procedimento,nuovo gip ecc,ecc......e lui deve presentarsi con l'avvocato convocato a caro prezzo!Il suo "sbaglio" e' stato quello di tentare di rifarsi una vita con una nuova compagna e di voler far partecipi i figli di cio'.....grosso errore agl'occhi d'un ex squilibrata e gelosa/compulsiva,che fino a che era lei ad avere per prima un nuovo "grande amore"....tutto ok,ma mai doveva tentare lui di farlo e tanto piu' coinvolgere i figli,ben contenti addirittura,in nuovi progetti familiari!Cmq....si vedra',un saluto.

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Achille, non sapevo che andassi in servizio disarmato,...non me lo avevi mai detto, se no, ti avrei ripreso e di brutto. Ma come! con tutto quello che succede, a Roma poi! Non tanto che per l'azione disciplinare che potrebberò prendere dall'istituto, ma principalmente per la tua incolumità personale, che è la cosa più importante. Quindi, amico mio, ti esorto ad andare in servizio armato, possibilmente con due pistole (non si sa mai). Fammi questo piacere...per favore.

Due pistole Giova'?!?Qua' gia' manca poco che t'arrestano con una!Se succede qualcosa e ti trovano 2 pistole,hai voglia a spiegare ,sei il "giustiziere" dell'ultim'ora e pure che fosse "leggittimissima" difesa davanti ad uno stadio di testimoni........il magistrato ti massacra e il giudice butta la chiave,dopo che ti sei dovuto vender pure la casa!Appena avro' intestato tutto a mia Moglie e non avro' un ca@@o da perdere se non sto' straccio di lavoro.....se ne riparla!Tranquillo........un saluto.
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Vedo che il diritto ti affascina. Ma fai attenzione che può essere letale quanto la Bibbia. Se non hai fede, e' difficile capirlo!!
Molto sinteticamente: vale il principio che nessuno può essere armato, ad eccezione delle FFPP ed i soggetti espressamente indicati dalla legge. Lo Stato deroga a questa eccezione "concedendo autorizzazioni" sulla base di una istruttoria che valuti le qualità morali, sociali oltreché penali. Che significa?? Tutto e nulla!!! Se hai tempo e leggi alcune sentenze dei TAR, di tutta Italia, vedrai che ritorni al punto di partenza e rifarai esattamente la domanda che hai fatto!!!



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Esatto! Poi i Questori, su questo giocano molto. Visto e considerato, che il PD per uso caccia è una concessione che rilasciano gli organi di polizia (in questo caso i commissariati e le questure) e non un diritto, le motivazioni al diniego o al ritiro, possono essere molteplici...e tutte valide. Ad esempio, uno dei tanti casi assurdi: basta che ti vedano frequentare un bar che frequenta anche un sorvegliato o uno con precedenti penali...e il gioco è fatto.
 

Ted

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In caso di separazione o divorzio dalla moglie,che succede al porto d' armi?Può essere sospeso?Tempo fa parlai con ragazzo che mi disse che c'erano stati dei ritardi nel rilascio(il secondo) per la sua separazione in corso....
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Proprio vera la disquisizione di Beppe 58, noi stiamo a preccuparci per una separazione,una lite per un parcheggio, il minuto alla mattina prima di iniziare la battuta o al rientro, del metro in più o in meno di distanza da strade e case perchè potrebbe costarci sproporzionatamente caro mentre certa gente delinque imperterrita alla luce del sole. Tornando al topic le questure possono mettersi l'animo in pace perchè se qualcuno decide di fare del male alla moglie o fidanzata lo farà anche se gli viene ritirato il pda, anzi potrebbe essere un motivo ulteriore di rancore....
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Vedo che il diritto ti affascina. Ma fai attenzione che può essere letale quanto la Bibbia. Se non hai fede, e' difficile capirlo!!
Molto sinteticamente: vale il principio che nessuno può essere armato, ad eccezione delle FFPP ed i soggetti espressamente indicati dalla legge. Lo Stato deroga a questa eccezione "concedendo autorizzazioni" sulla base di una istruttoria che valuti le qualità morali, sociali oltreché penali. Che significa?? Tutto e nulla!!! Se hai tempo e leggi alcune sentenze dei TAR, di tutta Italia, vedrai che ritorni al punto di partenza e rifarai esattamente la domanda che hai fatto!!!

E allora il discorso è alla base, non è che sono io a non capire il diritto, è ciò che concerne la materia nel settore armi che evidentemente in questo bel paese è molto arbitraria e non definita....è la prima volta che sento una cosa del genere....che il questore decida il rilascio/rinnovo o meno del porto d'armi lo sapevo, ma che può fare in un certo senso quello che stabilisce lui mi pare strano e assurdo nello stesso tempo....in caso come dicevo di reati penali è ovvio che il porto d'armi non ti venga rilasciato o rinnovato, ma che basta quasi quasi una voce circolante che io per dire sia mafioso (magari non fondata) e mi tolgono il porto d'armi di botta....mah.....
 
Porto d'armi e divorzio/separazione

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Ho letto attentamente il tuo post e, dopo averti ringraziato per la menzione, ti posso assicurare quasi matematicamente che tuo fratello, se così stanno i fatti, può riavere il porto d'armi. Non sapendo in quale grado di giudizio si trova attualmente, parto dal principio:
A) accelerare tramite legale il procedimento penale cercando di ottenere l'archiviazione perché il fatto non costituisce reato (leggo di una paventata minaccia senza uso di armi);
B) se e' intervenuta condanna seguire iter d'appello cercando sempre di ottenere assoluzione per i motivi anzidetti;
C) in ultima istanza, ricorrere al TAR che, se le premesse sono quelle da te indicate, annulla, senza ombra di dubbio, il provvedimento di diniego.
Infine, deduco che sei una guardia giurata. Quindi, fai tutte le valutazioni che credi, ma l'arma va sempre portata in servizio, perché se il diavolo ci mette la coda, potresti incorrere nel diniego, oltre alle sanzioni disciplinari dell'azienda. E con i tempi di crisi che corrono, bisogna stare al riparo!! In bocca al lupo.
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Io ho detto che il diritto ti appassiona!
Comunque, con un’equazione quasi acritica, si sostiene che “il togliere dalla circolazione” le armi (le licenze per la detenzione e/o il porto) risponde all’esigenza di maggiore tutela della sicurezza pubblica sicchè la P.A:, nell’esercizio di tale potere, ha la discrezionalità massima. Tale orientamento di chiusura giunge ad affermazioni di principi che non possono che dispiacere gli oplofili.
in materia di porto d’Armi, l’espansione della sfera di libertà dell’individuo (di portare armi) è destinata a recedere di fronte al bene della sicurezza collettiva. (cfr. Consiglio di Stato, sez. VI, 9 maggio 2006 n. 2528).
Il provvedimento contenente il divieto di detenere armi è espressione di un’ampia sfera di discrezionalità del Prefetto. (cfr. Consiglio di Stato, sez. VI, 13 luglio 2006 n. 4487).
La revoca dell’autorizzazione del porto d’armi può essere sufficientemente sorretta da valutazioni della capacità di abuso fondate su considerazioni probabilistiche e su circostanze di fatto assistite ma meri elementi di fumus, in quanto, nella materia de qua l’espansione della sfera di libertà dell’individuo è destinata a recedere di fronte al bene della sicurezza collettiva. (cfr. Consiglio di Stato, sez. VI, 20 luglio 2006, n.4604).

Poiché la detenzione ed il porto d’armi si caratterizzano per un’intrinseca pericolosità e per la mancanza di un interesse socialmente apprezzabile, la P.A. è titolare di un ampio potere discrezionale nel valutare le posizioni oggettive dei privati in rapporto ai preponderanti interessi pubblici concernenti l’ordine e la sicurezza. (Cfr. TAR Campania, Napoli, sez. IV, 1 marzo 2005, n. 1421; Cons. Stato, sez. IV, n. 1503/2004).

Spero abbia dissipato le curiosità.
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Non mi risulta, sarebbe come dire che non ti rinnovano la patente perché hai avuto il divorzio.
Il PdA è un documento personale.
Potrebbero invece sospenderlo ad esempio se il richiedente non fosse adempiente agli obblighi verso i figli minori, vedi obbligo allo studio, al mantenimento, ecc...
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Penso che purtroppo tutto rientri nella discrezionalità del questore....Anche se di fronte a separazione/ divorzio consezienti da ambo le parti,la vedo dura intravedere possibili comportamenti violenti....
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Però potrebbero anche sospenderlo perchè la situazione con la coniuge non è rosea.....Nel sendo che si va in quel terreno minato della discrezionalità del questore.....
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Leggo ora questo post che evidentemente m'era sfuggito !Le due quotazioni sono d'obbligo e va menzionata anche la conoscenza dell'argomento da parte dell'utente Enzo che sembra saperne parecchio dell'evanescente normativa vigente in materia d'armi in questo nostro paese!Per nota e pura casistica vorrei citare l'esempio di mio Fratello,con cui condividevo la passione per la caccia fin da tenera eta',a cui e' stato revocato pda e sequestrati i fucili,per aver pronunciato la frase "ti faccio fare una brutta fine....ti strozzo con le mie mani!" alla ex moglie davanti a testimoni(falsi...nuova fiamma di lei,comparso poi casualmente nella denuncia!),da notare che gli organi competenti nel sospendere il pda non hanno tenuto conto che ,probabilmente, l'ammazzera' cmq ,armi o non armi,se continuera' ad esasperarlo con denunce di false minacce e varie, per vendetta a mancate ottemperanze di sue richieste assurde per spese extra(lei guadagna tre volte il suo stipendio....ovviamente a nero,dichiara un 600 euro mesili,quando va bene!) oltre quelle che lui gia' adempie per decisione del giudice,oltre che per sua coscenza di Padre!Ed infine il mio......che pur titolare d'un pda di porto di pistola per difesa personale,preferisco andare in servizio disarmato,sebbene in difetto nel farlo, perche' il primo a pagare conseguenze gravi per il solo fatto d'esser armato,in caso di qualsivoglia evento, criminale o no, sarei io!Viva l'itaglia.........un saluto.



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Achille, non sapevo che andassi in servizio disarmato,...non me lo avevi mai detto, se no, ti avrei ripreso e di brutto. Ma come! con tutto quello che succede, a Roma poi! Non tanto che per l'azione disciplinare che potrebberò prendere dall'istituto, ma principalmente per la tua incolumità personale, che è la cosa più importante. Quindi, amico mio, ti esorto ad andare in servizio armato, possibilmente con due pistole (non si sa mai). Fammi questo piacere...per favore.
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Non c'entra nulla divorzio/separazione.... tranne nei casi in cui ci siano denunce! ma quello varrebbe anche per un single...
Conosco un separato che ha una denuncia da parte della moglie per minacce (per di più scritte) che il pda ormai se l'è giocato... ma conosco anche un divorziato che va tranquillamente a caccia!
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

credo che se non ci sono denunce o altre pendenze con la legge, non ci sia alcun motivo di sospenzione........

Infatti che io sappia il pda te lo giochi in caso di reati penali, ma a causa di separazione o divorzio mi pare strano

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Tanto per fare UNO degli esempi:
Sospeso il porto d’armi perche litiga troppo con la moglie

litigare.jpg
Trento. Litiga troppo con la moglie: sospeso il porto d’armi ad un cacciatore

TRENTO – Niente fucili e pistole da caccia finche’ non fara’ pace con la consorte. Lo aveva deciso la questura a maggio 2011 e ora lo conferma il Tar. A trovarsi in questa situazione e’ un cacciatore trentino, che la scorsa primavera si era visto sospendere il porto d’armi ”per uso di caccia, tiro a volo e difesa personale”.
A dire il vero, come riporta il quotidiano locale ‘l’Adige’, era stato il cacciatore stesso a spostare le armi a casa della propria madre, dopo che il suocero glielo aveva chiesto, avendolo trovato ”particolarmente nervoso mentre stava maneggiando una pistola”.
La moglie aveva riferito di ricorrenti liti, con minacce e insulti, anche davanti alle loro due bambine. Fatto e’ che il cacciatore, difeso dal legale Claudio Robol, non ha precedenti penali, ne’ segnalazioni di polizia e neppure violazioni, in vent’anni di porto d’armi.
Di qui la decisione di ricorrere al Tar. Nulla da fare pero’, perche’ non importa se abusi non ci sono stati: e’ sufficiente un’ipotesi di pericolo, come ”la mancanza di autocontrollo in situazione di tensione emotiva” e l’inosservanza ”delle comuni regole di buona convivenza civile”.
fonte: blitzquotidiano.it

Si parla di sospensione, non di revoca. Comunque sia mi pare strano onestamente, che io sappia la sospensione sussiste se vengono violati gli articoli 30 e 31 della legge 157/92, non so se in materia d'armi vigono altre norme a riguardo o in Trentino c'è qualche legge particolare (essendo il Trentino Alto Adige Regione a Statuto Speciale)
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Ho un carissimo amico che ci è passato qualche anno fa e l'unica cosa che può far saltare il pda sono i mancati obblighi di legge, tipo il mantenimento dei figli ecc....oltre ad eventuali denuncie da perte del coniuge naturalmente....
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Che ci siano stati i presupposti eventualmente d'accordo, ma secondo me anche il TAR ha sbagliato, perché a mio parere doveva esserci la querela di tali reati, a quel punto sono d'accordo che il porto d'armi poteva essergli sospeso o revocato definitivamente. Ma il perché era nervoso mentre maneggiava un'arma o il perché erano frequenti le liti familiari non credo che siano stati presupposti validi, SENZA ALCUNA QUERELA PRECEDENTE VIOLAZIONE ALCUNA E COSI' VIA COME RIPORTATO DALL'AVVOCATO DEL CACCIATORE, per la sospensione del porto d'armi. Inoltre ripeto, quando si parla della moglie, non si capisce se essa lo abbia querelato o meno. Si parla che la Questura gli abbia dato il diniego al porto d'armi, ma non si parla appunto di querele. Dunque la situazione a mio parere appare controversa....comunque sia il punto è che Ted a mio parere non dovrebbe avere problemi, senza creare allarmismi, il divorzio o la separazione in sé non sono causa di sospensione del porto d'armi, nessuna legge stabilisce ciò, nel modo più assoluto.



Avevo perso di vista questo post per un po'.....Intanto volevo precisare che non ho problemi di questo tipo visto che non sono sposato ne' convivo,volevo solo saperne di più visto che andare a caccia è la cosa che più mi interessa,e non esiterei a scegliere una convivenza pur di non avere altri vincoli giuridici che possano ritorcermisi contro ed avere effetto sul porto d'armi(clamoroso che per una revoca o sopsensione valga anche il mancato adempimento di pagamento di alimenti).Interessante la sentenza del Trentino,si è trattato sicuramente di eccesso di zelo della magistratutra,perchè tanto si sa che in Italia non contiamo una sega come categoria....Sarebbe da ridere se un giorno al tipo a cui sono state sequestrate le armi in via cautelativa,bastasse un coltello o un mattarello per scatenare una tragedia in famiglia...Come anche interessante sarebbe sapere se i carabinieri che hanno rapporti burrascosi in famiglia,si vedano togliere la pistola d'ordinanza in via cautelativa....
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Penso che purtroppo tutto rientri nella discrezionalità del questore....Anche se di fronte a separazione/ divorzio consezienti da ambo le parti,la vedo dura intravedere possibili comportamenti violenti....

Tanto per fare UNO degli esempi:
Sospeso il porto d’armi perche litiga troppo con la moglie

litigare.jpg
Trento. Litiga troppo con la moglie: sospeso il porto d’armi ad un cacciatore

TRENTO – Niente fucili e pistole da caccia finche’ non fara’ pace con la consorte. Lo aveva deciso la questura a maggio 2011 e ora lo conferma il Tar. A trovarsi in questa situazione e’ un cacciatore trentino, che la scorsa primavera si era visto sospendere il porto d’armi ”per uso di caccia, tiro a volo e difesa personale”.
A dire il vero, come riporta il quotidiano locale ‘l’Adige’, era stato il cacciatore stesso a spostare le armi a casa della propria madre, dopo che il suocero glielo aveva chiesto, avendolo trovato ”particolarmente nervoso mentre stava maneggiando una pistola”.
La moglie aveva riferito di ricorrenti liti, con minacce e insulti, anche davanti alle loro due bambine. Fatto e’ che il cacciatore, difeso dal legale Claudio Robol, non ha precedenti penali, ne’ segnalazioni di polizia e neppure violazioni, in vent’anni di porto d’armi.
Di qui la decisione di ricorrere al Tar. Nulla da fare pero’, perche’ non importa se abusi non ci sono stati: e’ sufficiente un’ipotesi di pericolo, come ”la mancanza di autocontrollo in situazione di tensione emotiva” e l’inosservanza ”delle comuni regole di buona convivenza civile”.
fonte: blitzquotidiano.it
 
Porto d'armi e divorzio/separazione

.............. che io sappia la sospensione sussiste se vengono violati gli articoli 30 e 31 della legge 157/92, non so se in materia d'armi vigono altre norme a riguardo o in Trentino c'è qualche legge particolare (essendo il Trentino Alto Adige Regione a Statuto Speciale)
Ti risulta forse che gli art.612,612 bis del codice penale, non possano influire sulla sospensione aut revoca de porto d'armi??
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Ti risulta forse che gli art.612,612 bis del codice penale, non possano influire sulla sospensione aut revoca de porto d'armi??

Scusami e nel caso di Ted e del cacciatore Trentino che cosa c'entrano i reati di minaccia e di stalking? Nel caso di Ted non di sicuro, nel caso del cacciatore trentino non parla di querele per minaccia o stalking, se ad esempio l'articolo diceva "Il cacciatore ha minacciato con la pistola carica il suocero e la moglie" oppure "Il cacciatore E' STATO QUERELATO DALLA MOGLIE per liti minacce e insulti" allora d'accordo, ma se non aveva avuto neanche una querela in merito come dice l'articolo la sospensione com'è potuta nascere? Allora così pure per un "Io ti ammazzo" detto in senso lato e senza querela mi possono sospendere il porto d'armi.....o è l'articolo che è poco chiaro o sono io che non ho capito il senso dell'articolo....
 
Porto d'armi e divorzio/separazione

Tu ti stai addentrando nel marasma discrezionale della Pubblica Amministrazione!! Pero' se leggi bene l'articolo c'e' dell'altro: ............A dire il vero, era stato il cacciatore stesso a spostare le armi a casa della propria madre, dopo che il suocero glielo aveva chiesto, avendolo trovato ”particolarmente nervoso mentre stava maneggiando una pistola”.La moglie aveva riferito di ricorrenti liti, con minacce e insulti, anche davanti alle loro due bambine. Fatto e’ che il cacciatore, difeso dal legale Claudio Robol, non ha precedenti penali, ne’ segnalazioni di polizia e neppure violazioni, in vent’anni di porto d’armi...............
Se analizzi i fatti e qualifichi giuridicamente gli eventi, vedrai che ci sono mille motivi (comprese le minacce art.612 co e insulti davanti alle bambine 612 bis) per sospendere il titolo di Polizia, tanto e' vero che il TAR gli ha risposto picche!!!
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

Tu ti stai addentrando nel marasma discrezionale della Pubblica Amministrazione!! Pero' se leggi bene l'articolo c'e' dell'altro: ............A dire il vero, era stato il cacciatore stesso a spostare le armi a casa della propria madre, dopo che il suocero glielo aveva chiesto, avendolo trovato ”particolarmente nervoso mentre stava maneggiando una pistola”.La moglie aveva riferito di ricorrenti liti, con minacce e insulti, anche davanti alle loro due bambine. Fatto e’ che il cacciatore, difeso dal legale Claudio Robol, non ha precedenti penali, ne’ segnalazioni di polizia e neppure violazioni, in vent’anni di porto d’armi...............
Se analizzi i fatti e qualifichi giuridicamente gli eventi, vedrai che ci sono mille motivi (comprese le minacce art.612 co e insulti davanti alle bambine 612 bis) per sospendere il titolo di Polizia, tanto e' vero che il TAR gli ha risposto picche!!!

Che ci siano stati i presupposti eventualmente d'accordo, ma secondo me anche il TAR ha sbagliato, perché a mio parere doveva esserci la querela di tali reati, a quel punto sono d'accordo che il porto d'armi poteva essergli sospeso o revocato definitivamente. Ma il perché era nervoso mentre maneggiava un'arma o il perché erano frequenti le liti familiari non credo che siano stati presupposti validi, SENZA ALCUNA QUERELA PRECEDENTE VIOLAZIONE ALCUNA E COSI' VIA COME RIPORTATO DALL'AVVOCATO DEL CACCIATORE, per la sospensione del porto d'armi. Inoltre ripeto, quando si parla della moglie, non si capisce se essa lo abbia querelato o meno. Si parla che la Questura gli abbia dato il diniego al porto d'armi, ma non si parla appunto di querele. Dunque la situazione a mio parere appare controversa....comunque sia il punto è che Ted a mio parere non dovrebbe avere problemi, senza creare allarmismi, il divorzio o la separazione in sé non sono causa di sospensione del porto d'armi, nessuna legge stabilisce ciò, nel modo più assoluto.
 
Re: Porto d'armi e divorzio/separazione

..la Chiesa Cattolica non somministra la carestia ai separati/divorziati??? [Trilly-77-24.gif]

Eh già, lo ha detto il Papa. Solo ai puri e senza peccato!!! Io ci sono dentro (!)

Eucarestia, la carestia non è mai da augurare a nessuno.

P.S. Che senso ha sospendere il PdA in caso di minacce se non si procede al sequestro delle armi? Ammenochè non sia previsto anche quello! Parlo da profano.
 
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