Quanti caxxi! Madonna, cacciare in Italia di certo non e' piu' come ai tempi miei (anni '60-'70)!!! Ai tempi miei neanche l'esame era necessario per prendere la licenza! A 16 anni bastava il permesso di un genitore e il certificato del Tiro a Segno Nazionale che dimostrava che tu potevi sparare cinque colpi con una .22, il che ti permetteva di sparare con un liscio (i rigati a quell'epoca li conoscevano solo i cacciatori di montagna). Oggi esami, tesserini, specie protette senza ragione, continua possibilta' di inguaiarsi se si scambia una cappellaccia protetta per una lodola non ancora protetta, o una tortora dal collare per un'africanella, o un sassello per un bottaccio, o un moriglione per una moretta tabaccata... Mi dite allo spollo ai tordi al "bruzzico" (fra il lusco e il brusco) come fai a distinguere un sassello che sfreccia fra gli olivi da un bottaccio? E quando sul chiaro passa un moriglione a prima luce stentata, non e' un moriglione, ma un'anatra. Poi ti accorgi che cos'e' quando la raccogli--ed e' troppo tardi. Poi se usi un automatico o un sovrapposto con estrattori automatici e i bossoli sparati si perdono nell'erba o cadono in acqua, e non riesci a raccoglierli mentre uno pseudoguardiacaccia della LIPU, WWF, LAC (o altre associazioni a farti delinquere qualsiasi cosa fai) ti sta osservando, e magari lo trova lui, come ti metti? E se spari dieci secondi dopo la fine ufficiale della giornata venatoria perche' hai un orologio da quindici Euro invece di un Rolex? E se dopo aver abbattuto il numero legale di una specie, meno un capo, e sparando all'ultimo capo consentito ne abbatti anche un altro che gli volava vicino? Io andavo a caccia in Italia, e vado a caccia negli U.S., per rilassarmi, per divertirmi. Ma mi pare che da voi ed in altri paesi--e perfino in certi stati U.S. di mer&a, come la California, ormai cacciare e' come camminare in un campo minato. Come cavolo fai a rilassarti? A divertirti?