Riapro questa vecchia discussione per segnalare un episodio accaduto oggi in emilia Romagna. In mattinata abbatto una lepre e la segno nel tesserino con una croce. Arrivati alla macchina partiamo per ritornare a casa. Dopo qualche km ci ferma ls provinciale. Controllo dei documenti, armi, cani tutto ok. Eccepiscono che avrei dovuto cerchiare la casella come deposito. Faccio notare che la cacciata era terminata, ma secondo loro dovevo cerchiare come deposito. Devo dire che sono stati gentili e forse qualche dubbio è venuto anche a loro tanto che non hanno elevato la sanzione. Dico la verità
, quando finisce la cacciata non mi è mai venuto in mente di cerchiare i capi annotati.

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Neanche a me, di solito segno il deposito se mi sposto da un posto all' altro non quando mi vado a casa...diciamo che segno il deposito quando tolgo gli animali dalla saccona arrivati in un altro posto..mi spiace dirlo ma se la gente é incompetente si rischia solo di ricevere delle multe inutili

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Buongiorno. Vorrei porre una domanda ai Veneti partecipanti al forum. Nella vostra zona, quando riponete in macchina la selvaggina, dovete segnare sul tesserino che l’avete depositata? Lo chiedo perché, navigando in internet, ho avuto l'impressione che l’Italia, pur essendo un solo Paese, sia anche il paese dei cento villaggi: ogni zona ha le sue regole. Mi è quindi venuta la curiosità di sapere se anche a Rovigo, a Padova etc., viene adottato lo stesso sistema che si adotta a Verona. Questa domanda potrebbe sembrare strana a chi non usa il nostro tesserino, ma sono sicuro che i miei corregionali mi hanno capito. Un ringraziamento a chi mi vorrà rispondere ed un cordiale saluto a tutti.
 
La selvaggina và cerchiata quando non è più con noi. Se vado a casa e poi torno a caccia ovviamente mi verrà chiesto dove sia l'animale abbattuto ed ecco quindi la valenza del cerchio, ma se io ho il capo abbattuto con me, cerchiarlo potrebbe significare che quello in possesso possa essere il secondo. Il fatto che si è in macchina non c'entra nulla, perchè potrei cambiare zona portandolo sempre dietro perchè lasciarlo in macchina esposta al sole potrebbero, con l'autovettura diventata un forno, rovinarsi le carni del prezioso selvatico
 
Re: Segnare la selvaggina

Allora, nelle provincie dove vado a caccia io e cioè Padova e Venezia si deve segnare in questo modo:

stanziale: si segna il capo appena abbattuto e se viene depositato oltre alla "croce" sul tesserino la si deve cerchiare, in questo modo significa che il/i capi di stanziale abbattuta è stato depositato.

Migratoria: appena si è raccolto il capo di selvaggina migratoria lo si deve segnare, se lo deposito non occorre " cerchiare" l'abbattimento.

Deroghe: tutti i capi di selvaggina cacciata in deroga ( storno,fringuello,peppola,pispola,prispolone,frosone) abbattuti devono essere segnati alla fine della giornata venatoria, poi ogni 15 giorni bisogna mandare l'apposito tagliando che si trova nel tesserino alla provincia di residenza.

spero di non aver dimenticato nulla

ciao
 
Premessa: io invito a rispettare le normative. Però, mi sa che con tutte queste normative, sempre più complesse (e sempre razionali? Il tesserino venatorio, almeno nelle Marche, è diventato un vero e proprio libretto...) chi vuole fare il furbo, purtroppo, può scegliere di farlo lo stesso (poi peggio per lui quando lo controllano, ovviamente... Ma, attenzione: non si piange prima del morto. Bisogna vedere: a volte, delle sanzioni "terribili" nei verbali, alla fine di procedimenti e/o di processi anche molto lunghi, non rimangono così elevate... :) ), perchè, comunque, su questa Terra non esiste niente di perfetto (nemmeno le norme).../ Invece, il tipo "tranquillo", che ha scelto di rispettare le norme (perchè, magari dopo avere svolto il suo lavoro stressante, risolto problemi familiari ecc., vuole cacciare in tranquillità una mezza giornata...), si trova a dover adempiere ad obblighi sempre più complicati (x o pallino, cerchietto, orari e aperture differenziati per le varie specie ecc. ecc.) rischiando sanzioni (che, anche se magari di carattere solamente pecuniario e di natura amministrativa, non è che siano poi sempre così "leggere": non tutti sono Paperon De' Paperoni :) ) a volte per delle dimenticanze o magari per errori (forse tecnicamente non scusabili ma che possono accadere)...
 
Effettivamente riconosco l'entita' ,il peso e l'enorme importanza di cotanto cerchio.....il mondo non ne puo' fare a meno....senz'altro [14]! Mi sento anche di condividere un sincero vaffan@ulo ai solerti preposti ai controlli [thumbsup.gif]! Saluti

Condivido, condivido di cuore anch'io.
Attenzione ai solerti, ... ho sentito di camuffamenti, sembrando "colleghi" con tanto di fucile nel fodero rivelatosi bastone, per avvicinarsi ai cacciatori e .... fregarli, ma anche di dolci donzelle che girano nelle campagne con fare indifferente, e se si accorgono di qualcosa che non va mandano le coordinate gps alle pattuglie di turno di cui fanno parte.
Un rinnovato sincero vaffa.........
 
Quello che dici è vero ,e ti dico per esperienza che anche nei carabinieri forestali di pattuglia c è qualcuno di loro che va in giro con il fodero cosa ci sia dentro non so.Io ho manifestato la mia perplessita dicendo che loro per effettuare i controlli non avrebbero bisogno di sotterfugi o maschamenti .
 
Re: Segnare la selvaggina

Allora, nelle provincie dove vado a caccia io e cioè Padova e Venezia si deve segnare in questo modo:

stanziale: si segna il capo appena abbattuto e se viene depositato oltre alla "croce" sul tesserino la si deve cerchiare, in questo modo significa che il/i capi di stanziale abbattuta è stato depositato.

Migratoria: appena si è raccolto il capo di selvaggina migratoria lo si deve segnare, se lo deposito non occorre " cerchiare" l'abbattimento.

Deroghe: tutti i capi di selvaggina cacciata in deroga ( storno,fringuello,peppola,pispola,prispolone,frosone) abbattuti devono essere segnati alla fine della giornata venatoria, poi ogni 15 giorni bisogna mandare l'apposito tagliando che si trova nel tesserino alla provincia di residenza.

spero di non aver dimenticato nulla

ciao

[thumbsup.gif]

Stessa identica cosa a Treviso
 
Re: Segnare la selvaggina

Nelle Marche obbligo di annotare la selvaggina stanziale e la beccaccia appena dopo l'abbattimento, con cerchiatura se depositata. La migratoria a fine giornata. Ciò potrebbe permettere ai furbetti di depositare a mezza giornata i pezzi abbattuti e ripartire da zero. In Abruzzo, per ovviare ciò hanno introdotto l'obblogo di annotazione dei capi di migratoria abbattuti alle ore tredici e a fine giornata; se uno va a casa alle 12 non cambia nulla; potrebbe comunque ripartire da zero al pomeriggio......
 
Re: Segnare la selvaggina

Grazie mille. Risposte precise e più che esaustive. Ora spero d’avere informazioni anche da Vicenza, Belluno e Rovigo. Qui a Verona, a differenza di quanto accade da voi, se riposta nell’auto, dobbiamo cerchiare anche la migratoria. Inoltre, per la selvaggina cacciata in deroga, anche noi possiamo segnarla a fine giornata, ma da alcuni anni non dobbiamo più mandare il tagliando in provincia. Una nota sul fatto che fringuelli, peppole, storni etc, si possano segnare a “fine giornata”. Questa espressione è stata interpretata da molti cacciatori come se la si potesse segnare tranquillamente una volta tornati a casa. Invece, un cacciatore che doveva ancora segnare i fringuelli dopo che era terminato l’orario di caccia, è stato multato. In pratica, il fine giornata, non significa prima di mezzanotte, ma prima della fina della giornata venatoria (o almeno, così viene interpretato dalle guardie della Provincia). Cordialmente, Santuberto
 
Quanti caxxi! Madonna, cacciare in Italia di certo non e' piu' come ai tempi miei (anni '60-'70)!!! Ai tempi miei neanche l'esame era necessario per prendere la licenza! A 16 anni bastava il permesso di un genitore e il certificato del Tiro a Segno Nazionale che dimostrava che tu potevi sparare cinque colpi con una .22, il che ti permetteva di sparare con un liscio (i rigati a quell'epoca li conoscevano solo i cacciatori di montagna). Oggi esami, tesserini, specie protette senza ragione, continua possibilta' di inguaiarsi se si scambia una cappellaccia protetta per una lodola non ancora protetta, o una tortora dal collare per un'africanella, o un sassello per un bottaccio, o un moriglione per una moretta tabaccata... Mi dite allo spollo ai tordi al "bruzzico" (fra il lusco e il brusco) come fai a distinguere un sassello che sfreccia fra gli olivi da un bottaccio? E quando sul chiaro passa un moriglione a prima luce stentata, non e' un moriglione, ma un'anatra. Poi ti accorgi che cos'e' quando la raccogli--ed e' troppo tardi. Poi se usi un automatico o un sovrapposto con estrattori automatici e i bossoli sparati si perdono nell'erba o cadono in acqua, e non riesci a raccoglierli mentre uno pseudoguardiacaccia della LIPU, WWF, LAC (o altre associazioni a farti delinquere qualsiasi cosa fai) ti sta osservando, e magari lo trova lui, come ti metti? E se spari dieci secondi dopo la fine ufficiale della giornata venatoria perche' hai un orologio da quindici Euro invece di un Rolex? E se dopo aver abbattuto il numero legale di una specie, meno un capo, e sparando all'ultimo capo consentito ne abbatti anche un altro che gli volava vicino? Io andavo a caccia in Italia, e vado a caccia negli U.S., per rilassarmi, per divertirmi. Ma mi pare che da voi ed in altri paesi--e perfino in certi stati U.S. di mer&a, come la California, ormai cacciare e' come camminare in un campo minato. Come cavolo fai a rilassarti? A divertirti?
 
Per la cronaca: qui in Alabama c'e' l'obbligo di segnalare la cattura soltanto di cervi e tacchini. Sulla licenza ci sono degli spazi appositi. L'obbligo e' di segnare la cattura (a penna) prima di muovere l'animale dal posto di abbattimento. Per il cervo si deve segnare se e' maschio o femmina e se ha palchi o no e con quante punte se li hanno. Poi la data. Per il tacchino (dal momento che solo i maschi sono cacciabili e quelli con le corna sono rarissimi--brave ragazze, le tacchine!) soltanto la data. Poi entro 48 ore, per telefono o sul sito del Dipartimento di Conservazione Naturale, si riportano le stesse cose marcate sulla licenza, e il Dipartimento ti da' un numero di controllo che devi poi trascrivere sulla licenza accanto alla cattura.
Tutto qui. E sapeste quanti si sono incazzati un paio di anni fa quando tale registrazione delle catture e' divenuta obbligatoria!
 
Re: Segnare la selvaggina

Sembra che il sistema più efficace, sia stato adottato nel Veneto. Per chi non lo conosce, cerco di spiegare come funziona. Ogni pagina del libretto contiene il nome di tutte le specie cacciabili; a fianco del nome sono disegnati un numero di quadretti pari al numero dei capi abbattibili (venticinque per la migratoria; due per la stanziale). Appena abbattuto il capo (se stanziale), o appena incarnierato (se migratoria), si deve apporre una croce su uno dei quadretti in corrispondenza del capo abbattuto. Se lo depositi, devi cerchiare la croce. E’ chiaro che il margine per “i furbetti”, si riduce parecchio.
Da quanto emerso fino ad ora, abbiamo visto che le regole cambiano da regione a regione. Attendo altre informazioni. Grazie a tutti. Cordialmente, Santuberto.
 
ormai cacciare e' come camminare in un campo minato. Come cavolo fai a rilassarti? A divertirti?

E' quello il bello Giova' : e' adrenalinico.....come partire per la guerra :mrgreen:! Ci sentiamo tutti piccoli D'Annunzio : c'armiamo e partiamo.....se poi moriamo per la passione...vorra' dire che siam morti contenti [Trilly-77-24.gif]!?! Un saluto.
 
E' quello il bello Giova' : e' adrenalinico.....come partire per la guerra :mrgreen:! Ci sentiamo tutti piccoli D'Annunzio : c'armiamo e partiamo.....se poi moriamo per la passione...vorra' dire che siam morti contenti [Trilly-77-24.gif]!?! Un saluto.

In fondo hai ragione. Quando cacciavo a Kodiak il pensiero che dietro il prossimo cespuglio ci potrebbe essere stato un orso incazzuso o un'orsa con i piccoli mi teneva il livello dell'adrenalina molto piu' in alto di quando caccio qui in Alabama dove (nella zona che freqiuento e dove abito) gli orsi non ci sono, e poi dove ci sono sono quelli neri del Sud, abbastanza piccoli e molto piu' timidi degli orsi neri del Nord e--naturalmente dei grizzlies. Mi manca quella consapevolezza di non essere al vertice della catena alimentare da solo, come invece sono qui. Si' qui ci saranno i crotali, ma con gli stivali adeguati sei abbastanza sicuro. A Kodiak avevo orsoni intorno casa, mi passavano dietro il capanno dove cacciavo le anatre, ed una volta uno mi venne persino a trovare a nuoto, passando fra gli stampi. Un'altra volta a momenti finisco nel mezzo di un gruppo di Kodiaks costituito da una femmina, due piccoli, e un giovane di tre anni. Se il cicaleccio eccitato delle gazze non mi avesse avvertito, ci sarei finito nel mezzo--armato solo di un liscio con tre colpi e cartucce a pallini.

Comunque se proprio volessi provare di nuovo quel gusto metallico dell'adrenalina potrei andare a nuotare in qualche fiume o lago locale, dove se non mi mangia subito un alligatore potrei sempre contrarre, se mi va un po' d'acqua nel naso, l'ameba mangiacervelli.
 
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