No comment, o anche quelli che ogni tanto scrivono qui che l'Italia e' un "paese di m...a" mi lincerebbero... Comunque un commento di tipo generale, che si riferisce non solo all'Italia, ma anche a qualsiasi altro paese dove la burocrazia e' imperante ed oppressiva, capace di paralizzare l'iniziativa privata e qualsiasi altra attivita', lo voglio fare. Ed eccolo: ci avete mai pensato che la burocrazia ha come suo scopo principale quello di creare impieghi pressoche' o del tutto inutili? Spesso questi impieghi sono il biscottino dato ai leccacu10 che appoggiano ed aiutano i potenti ad essere eletti e rieletti. Dove vige il sistema delle raccomandazioni che hanno piu' peso delle qualificazioni e della (in)capacita' del burocraticino da ufficio e' facile capire che spesso la burocrazia funziona anche male a causa dell'incompetenza di troppi travets. Gente che sarebbe piu' consona a scavare fossi, zappare campi, e spalare letame piuttosto che sedere in qualche ufficio, riceve uno stipendio per non fare nulla di concreto oltre a creare scartoffie e pratiche e a far perdere tempo e denaro a chi lavora davvero nel settore privato, dove o lavori e produci o ti licenziano. E a spalare letame o a zappare non ci va ormai piu' nessuno, a meno che non lo faccia nel proprio campo.
Ma il peggior danno fatto ad una nazione dalla burocrazia ipertrofica e' l'inflazione. L'economia funziona bene se la nazione produce beni di consumo e da esportazione. Ma la burocrazia non produce nulla, e i sette impiegati assunti per fare il lavoro che un solo impiegato potrebbe facilmente fare da solo ricevono stipendi senza produrre nulla se non rotture di palle per i cittadini che devono andare da ufficio a ufficio a fare file chilometriche, aspettare settimane e settimane se non mesi per avere un documento o un'autorizzazione, o una licenza. E per pagare questi stipendi inutili, lo stato stampa soldi o cresce le tasse e le gabelle. E ambedue queste "fonti" di soldi stampati e sprecati per pagare impiegati inutili (e adesso anche per dare redditi di cittadinanza, scuole, ospedali, case, cibo, telefonini, ecc. alle orde di immigrati clandestini che invadono i paesi civili) gettano benzina sul fuoco dell'inflazione.
Soltanto la produzione di beni e di servizi veri e necessari e' il "concime" dell'albero economico. Ma se non si potano i rami inutili e non si abbattono gli alberi che non danno frutto, l'economia langue e muore, ed i cittadini che lavorano davvero vedono i loro soldi diventare anemici e capaci di comprare sempre meno.
Per fare contenti i piu' "nazionalisti" fra di voi, devo aggiungere che oggi anche gli U.S., adesso nelle mani della Sinistra radicale e dei Verdi, stanno legandosi tonnellate di palle burocratiche ai piedi, con la creazione di mille e millanta burocrazie, ognuna con i suoi quintali di nuove regole, divieti, codici e codicilli, funzionari spietati "pane e regolamento," corti e giudici politicizzati (molti la cui elezione e' stata finanziata da Soros), e compagnia brutta. E l'inflazione galoppa. La nostra economia e' al lumicino. La nostra potenza moniale, poltica, militare ed economica e' un caro ricordo, la criminalita' avanza a passi da gigante--e il governo a che pensa? A processare il presidente che ci aveva reso indipendente dal petrolio arabo e venezuelano, che aveva abbassato le tasse, riportato a casa le industrie che erano fuggite all'estero quando il Kompagno Obama era presidente, ridotto la disoccupazione fino a farla quasi sparire... processato per essersi scopato una mign0tt@ e averle dato una bella somma per farla star zitta. E mentre piu' prove emergono che Biden e suo figlio prendevano e prendono milioni dalla Cina, che il Russiagate non era che un'invenzione di Hillary Clinton per vendicarsi della sconfitta e preparare il terreno per una "rimonta," dell'inside trading che ha arricchito Nancy Pelosi, e di tanti altri reati commessi dai Democrats--tutti non solo impuniti, ma neanche indagati--chi oggi si sta difendendo nel tribunale (e che verra' condannato con l'aiuto dei media e dei politici) e' uno che rifiutava il lauto salario da presidente e lo donava interamente, credo per la manutenzione dei cimiteri militari, se non vado errato. Un presidente che parlava ancora di Patria ed onorava la nostra bandiera. Che stava dalla parte della polizia, non dei delinquenti (che il procuratore distrettuale--eletto con i soldi di Soros--che sta accusando Trump assolveva e liberava a frotte). Un presidente che era quasi riuscito a completare un sistema di recinti e sorvaglianza per tenere fuori immigranti illegali che oggi entrano a migliaia indisturbati...
Trump come presidente non aveva savoir faire. Non aveva la grazia e l'arguzia di Reagan, il carisma di John Kennedy. Non era il tipo di persona che sarebbe stata piacevole avere come amico o compagno di caccia. Scostante, arrogante, un po' maleducato, ma, porca miseria, volenteroso di riportare gli U.S. in cima al mucchio, e un uomo con palle di titanio, non come le dozzine di travestiti e frocetti che fanno parte dell'amministrazione di Biden! Invece adesso abbiamo uno che era gia' un kretino prima di diventare anche senile... E una vecchia sciacquetta incapace il cui solo merito politico e' stato quello di essere stata l'amante di Willie Brown. E il mondo intero ride di noi. Se qui le cose non cambiano, l'asse Beijing-Moscow-Tehran, con l'aiuto del porcello matto che fa il dittatore della Corea del Nord, conquistera' il mondo intero o lo distruggera' a colpi di atomiche. Sette civilizzazioni sono passate, e l'ottava sta passando-e non ritornera' piu'.