Figlio porta una cartuccia da caccia a scuola, revocato porto d’armi e armi al padre

Penso sempre più spesso che il "buon senso" in questo paese di bigotti sia finito, per colpa dei soliti noti, in fondo al cesso. Senza dilungarmi tanto, son sicuro che se fosse successo 50 anni fa - quando....attenzione attenzione a detta di alcuni stavamo peggio... - sta cosa non sarebbe manco giunta sul tavolo di un qualsisi giudice.... Nel caso poi ci fosse arrivata quest'ultimo avrebbe capito che per onorare il proprio mestiere meglio sarebbe stato affrontare questioni di più alto rilievo ed utilità per la comunità stessa.
Ora invece siamo diventati un popolo di apparenti, di bon ton, di unghie rifatte e capelli sempre in ordine.... e poi nel nostro piccolo ognuno smerda - con estremo piacere - il prossimo suo.
Per inciso : se anche il bambino avesse percosso la capsula della cartuccia non ci sarebbe stato nemmeno il botto. I pallini sarebbero caduti a non più di 50 cm da lui... Youtube insegna !
 
Ehhhhh ma che scherziamo......addirittura una cartuccia da Caccia 😳: abominioooooo 😱😱😱!!! GIUSTISSIMA la decisione di denunciare cotanto pericolo intercorso!

Oggi a scuola un dirigente scolastico potrebbe iniziare un illuminante dibattito lgbt se un alunno porta in classe che so'.....un vibratore d'un familiare transessuale 🙄!?! Ma mai e poi mai può tollerare la presenza d'una cartuccia da Caccia 😳.

Mah!?!
 
E pensare che io ne ho una come portachiavi......
Il mio istruttore di tiro alla prima lezione prende una cartuccia e dimostra che è impossibile che esploda per caso, ma neanche se lasciata sotto al sole, mi pare fece la prova anche dandogli fuoco ....
Quindi il pericolo dove sarebbe? L'imgestione involontaria dei pallini? È più pericolosa e letale la cerbottana fatta con la bic e i proiettili di carta masticata....
 
Di fatto gli è stato revocato il PDA per negligenza nella detenzione e su questo punto non si può dire nulla, a mio avviso. Come ben sappiamo fucili e cartucce dovrebbero essere detenute in luoghi sicuri e non accessibili facilmente da terzi, purtroppo siamo consci che in casa di un cacciatore soprattutto nel periodo venatorio, ma non solo, questo non accade.
 
Di fatto gli è stato revocato il PDA per negligenza nella detenzione e su questo punto non si può dire nulla, a mio avviso.

Ma infatti.....la legge è legge 👍! Ma non credo ci fosse un carabiniere in classe......quindi tutto nasce sicuramente dal solerte dirigente scolastico probabilmente coadiuvato da qualche genitore 2.0 di quelli che credono che i polli nascono nel cellophane dei supermercati, che hanno attivato la denuncia 😳! D'altronde come non capirli : oggi un figlio drogato o lgbt è socialmente accettato......appassionato d'armi o peggio, Cacciatore......no.

Un saluto
 
Certo, certo, son pienamente d'accordo su tutto il fronte, mi riferivo al fatto che spesso e parlo per esperienza diretta, in casa di cacciatori non si rispettano le buone norme di detenzione di armi e munizioni ed una leggerezza da parte di un figlio come in questo caso, porta a conseguenze del genere.
 
E lo so' 🙄! Il fatto d'aver conseguito regolare pda non esclude dall'essere totalmente imbecilli 😳 : notizia di ieri, la " gpg" che spara un intero caricatore al cartello stradale sotto casa e ferisce un bambino nella casa di fronte 😱! Difficile già il solo pensarlo.....da criminale demente il riuscire a farlo 😡!

Un saluto
 
Di fatto gli è stato revocato il PDA per negligenza nella detenzione e su questo punto non si può dire nulla, a mio avviso. Come ben sappiamo fucili e cartucce dovrebbero essere detenute in luoghi sicuri e non accessibili facilmente da terzi, purtroppo siamo consci che in casa di un cacciatore soprattutto nel periodo venatorio, ma non solo, questo non accade.

Non mi vorrei sbagliare ma mi ricordo di aver letto da qualche parte che le cartucce / munizioni non devono essere custodite sotto chiave come le armi... sai ??!!
Mi ricordo di aver letto una cosa del genere....
 
Se così fosse il castello della sentenza non starebbe in piedi perchè allora non si parlerebbe di negligenza, visto che tra l'altro i fucili sono stati rinvenuti adeguatamente locati.
 
cmq qualcuno mi dovrebbe spiegare in avvocatese cosa significa ciò:

La circostanza, invero, che, al momento del sequestro, il fucile fosse regolarmente custodito non esclude affatto la non corretta custodia che invece è dimostrata dal rinvenimento della cartuccia, come detto compatibile con l’arma detenuta, nella disponibilità del minore e non diversamente giustificata”.
 
Ma negligenza per una cartuccia, invece se il ragazzo aveva con sé un pugnale (che si reperiscono molto più facilmente) e molto più letale, era tutto a posto il pa.

.... o anche un mezz'etto di eroina.... Era pure meglio !!
Essere drogati al giorno d'oggi è..... trendy !! Fa fico....
 
Essere drogati al giorno d'oggi è..... trendy !! Fa fico....

E certo che si 😁! A tal proposito sto' giustamente rivedendo i valori fin qui trasmessi a mio figlio 😎!

Innanzitutto stop lavoro....è da cojoni veri in questo paese....molto meglio una bella indennità di disoccupazione : perché farsi sfruttare a 900 euro facendo il cul@ dalle 6 di mattina quando te ne accreditano direttamente 700 senza far un ca@@o 😉!?!

Prossimo passo un bel reddito di cittadinanza e il fregarsene altamente di leggi e regole.....che mi pare quanto meno doveroso in questo paese 👍! Per la ****&alcol la vedo dura.....è un dannato salutista 🙄! Ma chissa'.....magari lavorandoci su' 🤣!

Un saluto
 
Non poteva dire che la cartuccia il figlio l'aveva trovata x strada, ancora quest'anno ho trovato una cartuccia carica, senz'altro persa da un altro cacciatore al momento di scaricare il fucile, era dove normalmente si lasciano le macchine.
Saluto
Antonio
 
Io avevo, tanto tempo fa, una cartuccia della .45 ACP (per i non pistoleri, cartuccia della pistola Mod. 1911 usata dall'U.S. Armi in due guerre mondiali ed altri conflitti minori) che consisteva di un bossolo attraverso il cui foro dell'innesco passava un filo metallico attaccato all'altra estremita' al mio anello portachiavi. Una palla FMJ era inserita nel bossolo. Per rendere ancora piu' evidente che si trattava di un "dummy," una cartuccia assolutamente inerte, avevo anche trapanato un forellino da parte a parte nel bossolo. Non ci fece mai caso nessuno quando volavo su voli domestici e internazionali e mettevo il mazzo di chiavi sul vassoietto prima di passare per il portale con X-Rays. Pero' una volta, arrivato all'Heathrow di Londra in viaggio per l'Italia, a momenti mi arrestarono. L'UK gia' a quei tempi aveva bandito le armi corte e reso il possesso delle lunghe quasi impossibile. Lo scherano di turno a momenti ebbe gli infantiijoli, a vedere quella "cartuccia" inerte. Mi ci volle un po' di tempo, e l'arrivo del suo superiore, a far capire al solerte ed ignorante tutore delle leggi di Sua Maesta', che si trattave di un pezzo di metallo del tutto inoffensivo. Neanche me lo sequestrarono, sebbene, per non perdere tempo e la coincidenza per Roma, avevo anche suggerito che lo staccasssero e se lo tenessero. Per buona educazione e anche perche' con i solerti ed ignoranti tutori delle leggi di Sua Maesta' e' meglio comportarsi bene, non suggerii loro dove metterselo una volta staccato dal portachiavi.
Un'altra cosa che mi ricordo e' il caricatore pieno di cartucce cal. 9 corto che un mio compagno di liceo (Collegio S. Maria di Roma) mi vendette per 500 lire. La transazione fu condotta a scuola. A quei tempi il 9 corto era considerato calibro da guerra, e il possesso di armi e cartucce di quel calibro era passibile di pene severissime. Finalmente, con quel caricatore (che il mio compagno aveva fregato al padre poliziotto), la vecchia Beretta militare dell'era Fascista che avevamo a casa ritorno' ad essere un'arma e non soltanto un fermacarte illegale.
I tempi sono cambiati. Qui, negli U.S., quando ancora non c'erano tante leggi e le scuole non erano "gun-free zones," spesso gli studenti portavano a scuola le loro carabine da caccia al cervo o i loro lisci il Venerdi' mattina, per poter andare ai luoghi di caccia direttamente appena suonava la campanella del fine scuola senza dover tornare a casa. Lasciavano le armi nell'ufficio del direttore, e poi le ritiravano all'uscita. Eppure a quei tempi non c'erano assolutamente casi di giovani che commettevano stragi con armi da fuoco. Le armi non sono il problema. Il problema e' il marciume morale che il progressismo politico, la fine del patriottismo, i giochi elettronici violentissimi, certi segmenti razziali della societa' dove famiglie con un padre padre sono ormai rarissime, e ci sono sette o otto figli, ognuno di frutto di un paio di testicoli diversi, i "Rappers" che predicano la violenza contro polizia e contro qualsiasi forma di autorita', l'abbandono di chiese e la fine del timore di Dio, il disprezzo delle istituzioni e delle leggi, la ****, il libero aborto, che rende la vita umana (il feto e' un essere umano!) insignificante e tanti altri fattori che cominciarono a germogliare come erbacce negli Anni '60, hanno distrutto la societa' occidentale. E le stragi commessecon armi da fuoco sono solo un sintomo, non il virus stesso. Bandire le armi, limitare sempre di piu' il diritto di possederle, e stronzate come togliere PdA e armi ad un uomo perche' suo figlio, invece di qualche dose piu' che letale di cocaina al fentanyl ha portato a scuola una cartuccia che, senza l'arma in cui spararla, non e' piu' pericolosa di una bomboletta di CO2, e' come cercare di curare il cancro con l'aspirina e i cerottini.
 
(Untitled)

e chi non andava a sc uola con una fionda in tasca? purtroppo abbiamo tanti nemici.
Io una volta, quando ero ancora uno sbarbatello, andai a una gita scolastica del liceo portandomi appresso una potente pistola ad aria compressa con la quale insegnai ad alcuni miei compagni a tirare a bersagli improvvisati durante la pausa del pranzo al sacco, nella campagna vicino Farfa, dove andammo a visitare l'Abbazia.
 
Quandio andavo alle elementari, circa 50 anni fa purtroppo (quando facevo la 4 o 5 elementare), mio babbo mi dava 2000 Lire e mi diceva: quando torni a casa da scuola, passa dal caccia e pesca del paese, compra 50 Velox (allora erano di cartone col 6,45) che stasera quando torno dal lavoro si va a caccia. Come sono cambiati i tempi !!! Purtroppo sempre in peggio.
 
Io una volta, quando ero ancora uno sbarbatello, andai a una gita scolastica del liceo portandomi appresso una potente pistola ad aria compressa con la quale insegnai ad alcuni miei compagni a tirare a bersagli improvvisati durante la pausa del pranzo al sacco, nella campagna vicino Farfa, dove andammo a visitare l'Abbazia.
al liceo non eri tanto sbarbatello...
da me succedeva di peggio, un mio compagno portò un mitra smontato nella cartella di cuoio e lo montò durante l'ora di scienze con scrocchi e strusci accompagnati da risatine e parlottii dei compagni... (la proff era anziana e non solo un po' sorda o fece finta di non sentire)
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