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In effetti, non c'è nessuna norma giurdica che impone di detenere le armi nel luogo di residenza del detentore; pertanto, sin dal principio potrà essere scelto come luogo di detenzione uno diverso da quello di residenza ovvero ciò potrà verificarsi successivamente.
Questo è il tuo caso.
Se questa discrasia sopravvenuta è dovuta, come per te, ad uno spostamento di residenza del detentore, ma le armi restano lì dove originariamente denunziate, non devi provvedere ad alcun tipo di comunicazione alle autorità di P.S.; tuttavia, potrebbe, dico potrebbe, essere necessario incrementare il livello di "diligenza" nella custodia. E' questo un problema diverso, che non riguarda la questione in esame direttamente, ma che è bene tenere presente.
Se, invece, sono le armi ad essere movimentate, per essere "detenute" - e non, semplicemente, trasporate per esigenze contingenti e temporanee - presso altro luogo, allora devi fare nuova denuncia, indicando il nuovo posto di custodia.
Questo è quello che farai una volta convinta la tua compagna che le armi non mordono :wink:
Questo è il tuo caso.
Se questa discrasia sopravvenuta è dovuta, come per te, ad uno spostamento di residenza del detentore, ma le armi restano lì dove originariamente denunziate, non devi provvedere ad alcun tipo di comunicazione alle autorità di P.S.; tuttavia, potrebbe, dico potrebbe, essere necessario incrementare il livello di "diligenza" nella custodia. E' questo un problema diverso, che non riguarda la questione in esame direttamente, ma che è bene tenere presente.
Se, invece, sono le armi ad essere movimentate, per essere "detenute" - e non, semplicemente, trasporate per esigenze contingenti e temporanee - presso altro luogo, allora devi fare nuova denuncia, indicando il nuovo posto di custodia.
Questo è quello che farai una volta convinta la tua compagna che le armi non mordono :wink: