Legittima difesa – La nuova legge, marzo 2019

Il vero test della validita' di questa legge sara' la casistica: vedremo che cosa succedera' quando i primi sette o otto casi di legitima difesa finiranno in tribunale davanti a magistrati che credono di essere legislatori invece di quelli che devono solamente applicare le leggi promulgate dal parlamento. Io non vorrei trovarmi nei panni di un poveraccio che pur avendo agito legalmente e correttamente al 100% per proteggersi finira' davanti a uno di quei membri dell'ANM che hanno protestato ululando e contorcendosi contro questa legge. Salvini adesso deve cercare di far passare una legge nuova che assoggetta i magistrati ad elezioni popolari dirette e a un numero limitato di anni di servizio prima che l'incarico scada. Da noi (sorry, Forasacchi!) quando i magistrati e giudici cercano di essere rieletti, nei libriccini che vengono dati agli elettori ci sono valutazioni di tali individui da parte delle FF.OO. e degli avvocati. Le vostre toghe rosse non avrebbero una lunga carriera qui.

Non volevo entrare di nuovo nella discussione 😁, ma dovresti davvero pensare alle stramberie vostre.
Carl Truman stava rubando le ruote di una macchina, il proprietario è partito danneggiandogli una mano. Fu risarcito con 14500 $.
Terrence Dickson a Bristol, dopo aver rubato in casa, nel tentativo di uscire rimase incastrato nella basculante del garage.... Fu risarcito con 500.000 $ dalla casa costruttrice....
Potrei continuare con le cause ridicole ma milionarie permesse dal vostro ridicolo sistema giudiziario, come la legge in Alabama che vieta di camminare con un cono gelato nella tasca posteriore dei pantaloni...
Avete un sistema giudiziario dove chi può comprare gli avvocati migliori vince le cause,
Per cortesia, se mi citi abbi il coraggio di usare argomenti migliori, meno ridicoli dell'esempio del vostro antidemocratico sistema.
Non capisco poi il tuo sistema di esaltare alcuni giudici e insultare altri a seconda dell'esito di un processo. Se rispettiamo le regole, possiamo fare ciò che vogliamo, compreso sparare ad un ladro che entra in casa nostra.
La legge approvata toglie la possibilità di fare causa al derubato, e permette la legittima difesa senza andare a processo. Ci saranno le indagini ovviamente, ma in caso di obbiettiva legittima difesa il gip potrà dare il non luogo a procedere.
Ora stiamo parlando di 5 casi in 7 anni, e francamente non avrei sollevato un polverone simile, negli Stati Uniti nel 2017 ci sono state quasi 40000 vittime di armi da fuoco, in Italia le contiamo sulle dita di una mano, e francamente vorrei continuare cosi.
 
E questo è un bene. Il punto invece è che chi si troverà nella situazione di doversi difendere ( ed entrare nelle tutele di questa nuova norma) non avrà altra scelta che uccidere anche solo per evitare la replica del malfattore che disarmato non lo sarà senz' altro. Ad ogni modo non dobbiamo permettere che veniamo feriti od uccisi dai ladri.
setterman1
 
Un po' piu' "diverso" magari [thumbsup.gif] : vengo sottoposto a test per verificare l'eventuale uso di sostanze ed alcool ogni tot mesi,frequento il poligono a cadenza regolare tra un rinnovo e l'altro dei titoli,da tre anni a 'sta parte corsi antiterrorismo, difesa personale,safety & security, inglese, bon ton,taglio e cucito, cucina espressa e quant'altro ! O son io matto...o son tutti matti gli altri :mrgreen: !?!



Esatto...e' lo stato delle cose....purtroppo aggiungerei ! A me d'andar in giro armato non piace per niente....purtroppo se la mia citta' al contrario di quella di Forasacchi e' diventata una mer@a non e' colpa mia , questa discussione puo' andar avanti quanto vuoi .....ogni post non certifica altro che il fallimento di questo stato nell'incapacita' di riordinare la giustizia con pene adeguate e la certezza delle stesse,oltre al mancato controllo della migrazione e parecchie altre "cosette" [14]!
Lo so' che chiedere un paese dove il fucile servisse solo per tirare serenamente ai tordi perche' c'e' uno stato di diritto che mi tutela e mi rappresenta oggi puo' sembrare un utopia....ma mi piacerebbe tanto.



Manchi da parecchio Giova'....non e' piu' un paese con valori e principi,pure con una bella percentuale di raccomandati come hai giustamente scritto tu.....ergo : non ci metterei la mano sul fuoco su' quanti avrebbero finalmente accesso al porto di pistola! Difficile far peggio degli americani.....ma ci si potrebbe riuscire [Trilly-77-24.gif]!



Ecco questa potrebbe esser una via



Tipo i Cacciatori che hanno il pda da piu' di 10 anni...ecco : a loro lo darei d'ufficio [thumbsup.gif]

Fine delle trasmissioni : passo e chiudo .

Io ho sempre pensato, e l'ho fatto presente a tanti, che la migliore prevenzione dei delitti con armi da fuoco sarebbe il rilascio al compimento del diciottesimo anno di un documento, il "Good Citizen's Certificate" (Certificato di Buona Cittadinanza) a tutti quelli che non hanno mai commesso crimini violenti (incluso l'uso pericoloso di veicoli), che non sono mai stati trovati in possesso o sotto l'influenza di **** o alcohol, che non sono stati diagnosticati come malati di mente, ecc. (dettagli questi da stabilire in fase legislativa). I possessori di tale documento dovranno esibirlo per l'acquisto di armi e munizioni e potranno portare una pistola dopo aver fatto dei corsi teorici e pratici. Ogni tanto, magari a sorpresa o a date prescritte ci dovrebbe essere un accertamento (un po' come il tuo) per verificare che il cittadino e' ancora "pulito." Altrimenti, come pure se il cittadino e' stato arrestato per un reato abbastanza grave (l'abbastanza dovrebbe essere stabilito in sede legislativa), il certificato dovrebbe essere revocato insieme al pda. Ma mi rendo conto che sarebbe fantascienza.

A proposito dello "shall issue," l'obbligo delle autorita' della grande maggioranza degli stati U.S.di rilasciare il pda a quelli che lo richiedono senza che debbano dimostrare un bisogno (purche' siano "puliti), come invece lo dovete dimostrare voi, quando fu adottato in Alaska many years ago, fu adottato dalla legislatura dello stato anche grazie, in parte, a me. Come lobbyist volontario della NRA e presidente del Kodiak Island's Sportsmen's Association, ho partecipato a parecchie assemblee del Kodiak Island Borough Assembly, assicurando il suo appoggio al disegno di legge dello shall issue, e a diverse teleconferenze con la House e il Senato dello Stato dell'Alaska durante le sessioni legislative, testimoniando a favore dello shall issue, spesso controbattuto anche aspramente dai pochi che l'opponevano. E ho scritto chissa' quante lettere al direttore del giornale locale, per stimolare i cittadini di Kodiak a contattare i loro rappresentanti legislativi per esternare il loro appoggio al disegno di legge. Fu un sacco di lavoro, e di certo non fui il solo a combattere, ma finalmente trionfammo. Fu il primo passo. Oggi per portare una pistola nascosta in Alaska non occorre neanche il pda. Lo stesso in Alabama e tanti altri stati. E il Far West non e' mai accaduto. I delitti cruenti ci sono sempre stati, ma la liberalizzazione delle armi da fuoco non li ha fatti aumentare, anzi.
 
Chi vive di espedienti malavitosi ( da un manuale di psicologia criminale) ha la mentalità di farla franca prima di tutto perché se non avesse questo approccio non lo farebbe e soprattutto ha maturato la convinzione che tutti i mezzi sono moralmente (per lui) giusti in quanto si sente vittima della società.
setterman1
 
Luigi, se ti riferivi a me, rimango della mia idea, il mio ultimo intervento era per negare un concetto che ci vorrebbe d'ora in avanti tutti dei killer da far west, cosa che poco si addice alle persone normali e per bene, ma che ora potrebbero avere meno remore nel tentare di difendersi con l'uso delle armi.

No... Era in generale ... Questa è la miglior legge che si potesse fare....il resto è utopia..
 
---------------------------------------------------------------------
Luigi, so bene come vanno queste cose. Il primo intervento su fatti del genere viene effettuato da agenti in servizio in quel momento, mandati dalla sala operativa, la quale ha ricevuto la chiamata, (sempre se c'è stata, ma poniamo di si). La stessa, avvisa gli ufficiali di PG operanti per ufficio. Questi ultimi, (se c'è stato il morto), avvisano il PM, che si recherà sul posto per i primi rilievi ed assumere la direzione delle indagini, investendo di ciò la PG, che chiamerà la scientifica per i rilevi ed esami di rito. La relazione, verrà posta alla conoscenza di chi di dovere, (Procura della Repubblica). Qui si dovrebbe fermare tutto, dando il non luogo a procedere, per effettiva legittima difesa, se c'è stata, altrimenti si inquisisce per omicidio e si passa tutto al GIP. Ma non so, se in un caso come da me espresso ad esempio sopra, in quale categoria si possa inquadrare l'omicidio; colposo? Io non ho nessuna colpa se qualcuno mi entra arbitrariamente dentro casa; Preterintenzionale? Ma quando mai! La mia azione è stata intenzionale, per fermare un pericolo imminente di vita, per me e i presenti in quel momento in casa mia; premeditato? E' sicuro che non c'è premeditazione, se mai c'è la premeditazione e il diritto a difendermi; Volontario? Forse, ma forse non c'era la volontà di uccidere è successo dietro l'azione dell'aggressore.
Quindi ditemi che cosa ho commesso! Reato a forma libera? Non credo, (il reato lo ha commesso chi è entrato in casa mia), il reato è un atto vietato dalla forma giuridica di ogni Stato, quindi io stando a casa mia per fatti miei e per stato di necessità (qui entriamo in un altro mondo), ho dovuto agire in quel modo, rispondendo altresì ad un reato che si stava perpetrando nei miei confronti, che poteva avere dei risfolti letali per la mia e altrui incolumità.
L'ho commesso con dolo? Ma certo che lo commesso con dolo! C'è la necessità di fermare in qualsiasi modo, (altro che "sempre che la difesa sia paragonabile all'offesa!), l'energumeno, prima che possa nuocermi o nuocere ai miei cari. Quindi si tratta di dolo senza colpa.

Per quanto su detto, perchè devo subire un processo? Una volta accertati i fatti? Tu mi dirai, i fatti si accertano nel processo. Bene, fatelo al delinquente il processo, non a me! Non mi inquisite, inquisite lui! Lo Stato deve stare dalla mia parte, in questo caso, la Procura deve essere mia alleata, in fin dei conti, sono io la parte lesa! Sono io che cerco giustizia!

Alla fine hanno partorito un altra......cazzata.

Allora dovresti cambiare la costituzione.... Purtroppo con questa costituzione tu sei sempre colpevole fino a prova contraria (ripeto purtroppo), l'ordine giuridico e la consulta non ci permetterebbe mai di farlo.. . Bisogna ricordare che la magistratura è un organo indipendente e tale vuole rimanere, con le conseguenze sulle nostre leggi. Ma voi pensate che se salvini poteva cambiarla non lo avrebbe fatto??.... Io cmq in barba alla proporzionalità o no sparo . Punto..!.. Sticazzi della legge, se mettono in pericolo la mia famiglia la reazione sarà quella.. Ma la domanda è un altra.. Noi saremmo pronti a reagire a uno o più malviventi pronti a tutto???... E l'arma dove ce l' avete sotto al cuscino o in cassaforte??.. Quanto tempo hai per decidere??... Forse è meglio mettere l'antifurto .
 
Me ne vengono in mente tanti
posto questo
https://www.ilfattoquotidiano.it/20...condannato-per-aver-sparato-ai-ladri/2192908/

Oppure, ma non si tratta di furto, ma di eccesso di leggittima difesa del carabiniere del g8 che uccise un delinquente al quale titolarono una piazza e la cui madre fù candidata e poi eletta tra le file dei filo rossi.
Un tutore dell'ordine condannato ad un calvario lungo anni ed anni, prima di essere riconosciuto innocente. Accusato perche la difesa deve essere proporzionata all'offesa, come se un incappucciato assieme ad altri circondano la tua camionetta, ti tirano un estintore e tu puoi solo tiragli un'altro estintore. In quell'attimo, in cui il tuo animo è turbato e devi difendere la tua ed altrui incolumità, oggi, forse, potresti neanche essere rinviato a giudizio. Poi quanti altri casi vuoi che ti si elenchino, dove sei rovinato per pagane gli avvocati per evitare la galera e solo per esserti difeso dentro le mura del tuo negozio o della tua abitazione ?
Si forse è vero, dopo anni e diversi giudizi, sono tutti stati assolti, ma oggi neanche verrebbero rinviati a giudizio, e se solo questa nuova legge evitasse eventi sporadici come il primo od il secondo, sarebbe una buona legge. Mica viviamo tutti nell'eden della legalità e ce ne freghiamo degli altri ?

Quella di mattielli non è certo legittima difesa.
14 colpi non li sparava neanche l ispettore callaghan nei suoi film
 
Quando stati individuali, a cominciare dalla Florida, cominciarono ad adottare leggi che averbbero permesso a chiunque fosse maggiorenne e incensurato di ottenere un PdA per pistola "nascosta" senza doverne dimostrare un "bisogno," i media e i politicanti di sinistra ebbero gli infantijoli e predissero che questi stati sarebbero diventati un "Far West" con duelli alla pistola nelle strade, ecc. Invece, man mano che queste leggi passavano in tanti altri stati oltre la Florida (adesso la stragrande maggioranza degli stati ha fatto a meno del "bisogno," e inoltre in parecchi stati adesso si puo' portare una pistola occultata o visibile senza nessun permesso), il numero degli omicidi diminuiva sempre piu', e la percentuale di atti di violenza armata da parte di cittadini onesti e incensurata rimase statisticamente insignificante, quasi nulla. Il Far West non avvenne. Invece gli episodi di violenza con arma da fuoco rimasero gli stessi o aumentarono negli stati e nelle citta' (vedi Chicago, Los Angeles, New York City) dove il porto di pistola e' rimasto difficile o quasi impossibile da ottenere. Un altra "novita'" degli anni 80 furono le "gun-free zones," i posti dove anche i possessori di PdA non potevano portare armi. Ebbene, la quasi totale maggioranza delle stragi e' avvenuta proprio in queste "gun-free zones", poiche' i criminali delle leggi e dei cartelli se ne fregano, e anche perche' sanno che quando entrano in una scuola, un locale pubblico, una discoteca, ecc. dove le armi sono vietate, non ci sara' nessuno in grado di difendere se' stesso ed altri. Il lupo nel gregge di pecore ne ammazza quante ne vuole se non c'e' un pastore con la doppietta...
Mia moglie ed io "portiamo." Milioni di cittadini americani "portano," e sebbene i media non lo riportino, centinaia di migliaia (secondo un sociologo fino a due milioni l'anno) di cittadini americani sventano atti di violenza contro di loro od altri sia nelle loro case che in strada o nei locali pubblici grazie all'arma da fuoco che portano legalmente. Nella stragrande maggioranza dei casi neanche un colpo viene sparato, ma il malvivente fugge alla vista del cittadino armato. La NRA, nelle sue riviste ufficiali, pubblica una serie di stralci di articoli da vari giornali, chiamata "The Armed Citizen," con episodi in cui il cittadino armato ha salvato se' stesso o altri sparando a un delnquente. E quasi tutti questi articoli finiscono con la frase: "No charges were filed," cioe' non sono stati aperti fascicoli (a carico dei cittadini che hanno sparato). Niente processo. Niente magistrato, ma quasi sempre un'indagine preliminare per accertare la meccanica dell'avvenuto. E a volte leggi le dichiarazioni di sceriffi o comandanti di polizia locali che complimentano il cittadino armato per aver "neutralizzato" un criminale pericoloso, che spesso era ricercato per reati gravi.
E' cosi' che la legittima difesa vera e' praticata e "supportata" e difesa dalle autorita'. Per la cronaca, l'Alabama ha la "dottrina del castello" (cioe' se ti entra uno a casa di forza hai il diritto di "fermarlo" a colpi d'arma da fuoco, anche se non ha alcuna arma) e la legge dello "stand your ground," cioe' il cittadino armato non ha l'obbligo di cercare di sottrarsi ad un'aggressione e di fuggire da qualsiasi luogo dove ha il diritto di stare. In altre parole, se io sto mangiando una pizza al ristorante o su una panchina al parco e vengo affrontato al punto di temere per la mia incolumita' fisica o per la mia vita (o quelle dei miei cari), non devo ne' curarmi se l'aggressore o gli aggressori siano armati o no, ne' devo cercare di sottrarmi all'attacco fuggendo o chiedendo pieta'. Se estraggo e sparo la legge non potra' farmi nulla. Ma attenti! Ultimamente c'e' stato un farmacista che attaccato nella sua farmacia de due ceffi di colore non bianco armati che volevano soldi e narcotici, ha tirato fuori una pistola e ha sparato. Uno dei due, colpito di striscio alla testa e' caduto. L'altro e' fuggito, inseguito dal farmaciata che gli ha sparato senza colpirlo. Gia' il farmacista aveva violato la legge perche' la minaccia alla sua incolumita' fisica non sussisteva piu' (a nemico che fugge ponti d'oro, non pallottole di piombo!). Poi e' ritornato in farmacia, e vedendo che il primo era acora vivo, ha ricaricato la pistola e l'ha finito mentre giaceva sul pavimento. Questo era omicidio bell'e buono, e il farmacista e' stato condannato a parecchi anni di gabbio. Giustamente. La frase chiave e' "Temere per la propria vita o incolumita' fisica." Se non si teme non si spara.

La mia filosofia in materia:
La pistola e' l'ultima risorsa. Evita le situazioni che ti potrebbero costringere ad usarla.
Non estrarla mai se non intendi usarla; non usarla mai se non vuoi sparare e colpire chi ti minaccia; non sparare mai se non vuoi colpire chi ti minaccia per "fermarlo" (cioe' al centro del torace); smetti di sparare soltanto quando la minaccia e' cessata. Ma mai "finire" uno che e' gia' caduto e che non costituisce minaccia..

Chiama immediatamente la polizia, metti la pistola in terra e stanne ben lontano quando la polizia arriva, e rilascia soltanto questa dichiarazione: "Ho sparato io per legittima difesa," indica la tua arma, mostra i documenti quando te li chiedono. Ma non dire altro. Quando ti chiedono altre informazioni di' soltanto che sei troppo sconvolto e che vuoi il tuo avvocato presente quando ti interrogheranno. E con l'avvocato presente di' la verita', sempre. Se ti beccano mentre cadi in contraddizione sei fritto.

Spero che anche da voi sorgeranno organizzazioni come quella della quale mia moglie ed io siamo membri. Fornisce i migliori avvocati specializzati in questo tipo di situazione se dovesse finire in tribunale e paga persino la cauzione se ti mettono dentro temporaneamente prima di investigazioni o possibili processi. Costicchia, ma costa meno di un'assicurazione auto.
 
"An armed society is a polite society." (Robert A. Heinlein, famosissimo scrittore di fantascienza)

Tradotto liberamente: Una societa' di cittadini armati e' una societa' beneducata.
 

Alberto 69

Capo Redattore Rassegna stampa
Membro dello Staff
Supermoderatore
Utente Premium
Messaggi
21,273
Punteggio reazioni
8,088
Punti
650
Legittima-difesa-2-800x445.jpg


Questo è il testo con commento della nuova legge sulla legittima difesa. Ho integrato le modifiche nel testo orignario, come sarebbe logico che facessero tutti i legiferatori invece di fare rappezzi incomprensibili!
In corsivo le novità.

Art. 1. (Modifiche all’articolo 52 del codice penale)
L’art. 52 diventa ora:
Art. 52. Difesa legittima
1 – Nei casi di cui al secondo e al terzo comma agisce sempre in stato di legittima difesa colui che compie un atto per respingere l’intrusione posta in essere, con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica, da parte di una o più persone».
2 – Non è punibile chi ha commesso il fatto, per esservi stato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio od altrui contro il pericolo attuale di una offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa.
3 – Nei casi previsti dall’articolo 614, primo e secondo comma, sussiste sempre il rapporto di proporzione di cui al primo comma del presente articolo se taluno legittimamente presente in uno dei luoghi ivi indicati usa un’arma legittimamente detenuta o altro mezzo idoneo al fine di difendere:
a) la propria o la altrui incolumità:
b) i beni propri o altrui, quando non vi è desistenza e vi è pericolo d’aggressione.
4 – La disposizione di cui al secondo e al quarto comma si applicano si applica anche nel caso in cui il fatto sia avvenuto all’interno di ogni altro luogo ove venga esercitata un’attività commerciale, professionale o imprenditoriale.
5 – Nei casi di cui al secondo e al terzo comma agisce sempre in stato di legittima difesa colui che compie un atto per respingere l’intrusione posta in essere, con violenza o minaccia di uso di armi o di altri mezzi di coazione fisica, da parte di una o più persone
COMMENTO: Il comma 1 ribadisce ciò che già scriveva il testo originario e cioè che la legittima difesa può essere esercitata per difendere ogni tipo di diritto e quindi per respingere sia aggressioni alla persona che al patrimonio, cosa negata dalla giurisprudenza della Cassazione non per motivi giuridici, ma per motivi etici e religiosi estranei alla volontà del legislatore. Sul punto era chiara la relazione al codice penale scritta dal famoso professore Vincenzo Manzini, autore del codice penale. Poi i nani della Cassazione hanno pensato bene di affermare il loro pensiero!
Ciò è ribadito al comma 2 lett. b) anche se limitatamente a beni nel domicilio, ma resta il principio generale. È prevedibile che certa giurisprudenza non si arrenderà.
È rimato l’inciso “usa un’arma legittimamente detenuta” che è una pura sciocchezza. Si vuol forse dire che se una vittima usa un’arma illegalmente detenuta, magari un pugnale di incerta qualificazione, risponde di omicidio volontario? È chiaro che si crea una situazione manifestamente incostituzionale perché si viene a punire per omicidio solo chi deve rispondere di illegale detenzione di un’arma.
La norma è restrittiva rispetto alle normali prevedibili necessità perché tutela solo chi è vittima di intrusioni; come dire ai rapinatori: se volete rapinare un benzinaio aspettate che esca dalla stazione di servizio con i soldi perché se spara rischia più lui di voi! Eppure le statistiche non dicono affatto che le aggressioni all’ aperto siano maggiori di quelle in luoghi privati. L’uso della parola intrusione consenta però di ritenere che la norma si applica anche in tutti i casi in cui l’intrusione avvenga in un luogo aperto al pubblico (ad. es. un negozio), anche se non al chiuso.
Il comma 4 è un po’ equivoco. Là dove si parla di violenza ci si riferisce ad ogni tipo di violenza sulle cose o sulla persona, oppure alla sola violenza sulle persone? Si dà spazio ai giudici pro-rapinatori di cavillare e di sostenere che se un ladro sta sfondando la mia cancellata con un trattore, forse sta usando solo violenza sulle cose e quindi devo aspettare oppure chiedergli se intende anche aggredirmi! Dovrebbe essere ovvio che ci si riferisce anche alla violenza sulle cose. Un po’ strana anche la frase “con minaccia di uso di armi”: basta dire “attento che ti sparo”, “attento che sono armato”, o bisogna avere un’arma in mano, anche se finta? Ci vorranno decine di sentenze e di anni per capirlo. Il che conferma la mia opinione che gli apprendisti del diritto sono pericolosi quanto gli apprendisti stregoni! I politici devono dire che cosa vogliono, ma poi il modo migliore per tradurre in una norna la loro volontà lo deve stabilire un professore universitario o un magistrato esperto, non un tirapiedi di partito o il politico stesso!

Art. 2. (Modifica all’articolo 55 del codice penale)
L’art. 55 diventa ora:
Art. 55 – Eccesso colposo.
1 – Quando, nel commettere alcuno dei fatti preveduti dagli articoli 51, 52, 53 e 54, si eccedono colposamente i limiti stabiliti dalla legge o dall’ordine dell’autorità ovvero imposti dalla necessità, si applicano le disposizioni concernenti i delitti colposi, se il fatto è preveduto dalla legge come delitto colposo.
2 – Nei casi di cui ai commi secondo, terzo e quarto dell’articolo 52, la punibilità è esclusa se chi ha commesso il fatto per la salvaguardia della propria o altrui incolumità ha agito nelle condizioni di cui all’articolo 61, primo comma, numero 5), ovvero in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in attoNota: l’articolo 61, primo comma, numero recita: 5) l’avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa;
COMMENTO: Il riferimento all’art. 61, primo comma n. 5 (l’avere profittato di circostanze di tempo, di luogo o di persona, anche in riferimento all’età, tali da ostacolare la pubblica o privata difesa) è importante e ben studiato perché fa capire che anche il soggetto debole, chi deve girare di notte o in ambienti malfamati, chi non può chiamare aiuto, chi si trova di fronte energumeni, ha diritti di difendersi in tutti i modi, senza doversi preoccupare di non far troppo male al povero aggressore!
Il riferimento alla situazione psicologica di chi viene aggredito è sacrosanto e compare già da tempo in molte legislazioni europee perché è normale che in certe situazioni si perda la testa, che l’adrenalina prevalga su altri ormoni, che si debba pensare urgentemente a salvare la pelle e non alle massime della cassazione sulla legittima difesa. Però è stato un grave errore scrivere la parola “grave”. Non dubito che leggeremo sentenze in cui il giudice, che in vita sua è stato aggredito solo dal coniuge, sosterrà che la vittima ha fatto male a spaventarsi “gravemente” perché bastava spaventarsi un pochino. Nessun altro Stato in cui si è giustificati a causa del turbamento dovuto all’aggressione ha avuto la bislacca idea di parlare di “grave turbamento” perché questo è soggettivo e non misurabile. Negli altri paesi la formula serve per aiutare al massimo chi si è difeso; in Italia servirà per condannare qualcuno perché secondo i testimoni è una persona molto calma!

Articolo 3 – (Modifiche all’articolo 165 del codice penale)
1. All’articolo 165 del codice penale, dopo il quinto comma è aggiunto il seguente: «Nel caso di condanna per il reato previsto dall’articolo 624-bis, la sospensione condizionale della pena è comunque subordinata al pagamento integrale dell’importo dovuto per il risarcimento del danno alla persona offesa.»

COMMENTO
Norma che si riferisce ai condannati per furto con violazione di domicilio o con scippo

Articolo 4 – (Modifiche all’articolo 614 del codice penale)
L’art. 614 diventa ora:
Art. 614 Violazione di domicilio.
Chiunque s’introduce nell’abitazione altrui, o in un altro luogo di privata dimora, o nelle appartenenze di essi, contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi s’introduce clandestinamente o con inganno, è punito con la reclusione da uno a quattro anni.
Alla stessa pena soggiace chi si trattiene nei detti luoghi contro l’espressa volontà di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si trattiene clandestinamente o con inganno.
Il delitto è punibile a querela della persona offesa.
La pena è da due a sei anni, e si procede d’ufficio, se il fatto è commesso con violenza sulle cose, o alle persone, ovvero se il colpevole è palesemente armato.


Art. 5. (Modifiche all’articolo 624-bis del codice penale)
L’art 624 bis c.p. diventa ora:
Art. 624-bis.
Furto in abitazione e furto con strappo.
Chiunque si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, mediante introduzione in un edificio o in altro luogo destinato in tutto o in parte a privata dimora o nelle pertinenze di essa, è punito con la reclusione da quattro a sette anni e con la multa da euro 927 a euro 1.500.
Alla stessa pena di cui al primo comma soggiace chi si impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, strappandola di mano o di dosso alla persona.
La pena è della reclusione da cinque a dieci anni e della multa da euro 1.000 a euro 2.500 se il reato è aggravato da una o più delle circostanze previste nel primo comma dell’articolo 625 ovvero se ricorre una o più delle circostanze indicate all’articolo 61.
Le circostanze attenuanti, diverse da quelle previste dagli articoli 98 e 625-bis, concorrenti con una o più delle circostanze aggravanti di cui all’articolo 625, non possono essere ritenute equivalenti o prevalenti rispetto a queste e le diminuzioni di pena si operano sulla quantità della stessa risultante dall’aumento conseguente alle predette circostanze aggravanti.

Articolo 6(Modifiche all’articolo 628 del codice penale)
1. All’articolo 628 del codice penale sono apportate le seguenti modificazioni:
a) al primo comma, la parola: “quattro” è sostituita dalla seguente: “cinque”;
b) al terzo comma, alinea, la parola: “cinque “è sostituita dalla seguente: “sei” e le parole ” 1.290 a euro 3.098″ sono sostituite dalle seguenti: “da euro 2.000 a euro 4.000”;
c) al quarto comma, la parola: “sei” è sostituita dalla seguente: “sette” e le parole “da euro1.538 a euro 3.098″ sono sostituite dalle seguenti: ” da euro 2.500 a euro 4.000″.

COMMENTO
Gli art. 4, 5 e 6 aumentano le p*** per i furti con violazione di domicilio, per lo scippo e per la rapina.

Articolo 7 – (Modifica all’articolo 2044 del codice civile)
L’art. 2044 CC diventa ora:
Art. 2044 – Legittima difesa.
Non è responsabile chi cagiona il danno per legittima difesa di sé o di altri.
Nei casi di cui all’articolo 52, commi secondo, terzo e quarto, del codice penale, la responsabilità di chi ha compiuto il fatto è esclusa.
Nel caso di cui all’articolo 55, secondo comma, del codice penale, al danneggiato è dovuta una indennità la cui misura è rimessa all’equo apprezzamento del giudice, tenuto altresì conto della gravità, delle modalità realizzative e del contributo causale della condotta posta in essere dal danneggiato-

COMMENTO
L’art. 2044 del Codice Civile stabilisce che “Non è responsabile chi cagiona il danno per legittima difesa di sé o di altri”; ciò come precisazione dell’art. 2043 in cui si dice che chiunque cagiona un danno per dolo o colpa è tenuto a risarcirlo.
Ora si aggiunge un comma dicendo che non vi è responsabilità nei casi di legittima difesa (art. 5 C.P.); è una stupidaggine perché l’art. 52 è stato già scritto proprio per stabilire che se vi è legittima difesa non vi è illecito!
Nel secondo comma si stabilisce invece che in caso di eccesso colposo il danno sarà equamente valutato dal giudice; soluzione formalmente corretta ma che lascia un po’ troppo margine d’azione ai pro-rapinatori.

Articolo 8(Disposizioni in materia di spese di giustizia)
1. Dopo l’articolo 115 del Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115, è inserito il seguente:
«Art. 115-bis (L)
(Liquidazione dell’onorario e delle spese per la difesa di persona nei cui confronti è emesso provvedimento di archiviazione o sentenza di non luogo a procedere o di proscioglimento nel caso di legittima difesa)
1. L’onorario e le spese spettanti al difensore, all’ausiliario del magistrato e al consulente tecnico di parte di persona nei cui confronti è emesso provvedimento di archiviazione motivato dalla sussistenza delle condizioni di cui all’articolo 52, commi secondo, terzo e quarto, del codice penale o sentenza di non luogo a procedere o di proscioglimento perché il fatto non costituisce reato in quanto commesso in presenza delle condizioni di cui all’articolo 52, commi secondo, terzo e quarto, del codice penale nonché all’articolo 55, secondo comma, del medesimo codice, sono liquidati dal magistrato nella misura e con le modalità previste dagli articoli 82 e 83 ed è ammessa opposizione ai sensi dell’articolo 84. Nel caso in cui il difensore sia iscritto nell’albo degli avvocati di un distretto di corte d’appello diverso da quello dell’autorità giudiziaria procedente, in deroga all’articolo 82, comma 2, sono sempre dovute le spese documentate e le indennità di trasferta nella misura minima consentita.
2. Nel caso in cui, a seguito della riapertura delle indagini, della revoca o della impugnazione della sentenza di non luogo a procedere o della impugnazione della sentenza di proscioglimento, sia pronunciata sentenza irrevocabile di condanna, lo Stato ha diritto di ripetere le somme anticipate nei confronti della persona condannata».

COMMENTO:
Norma complicata per dire una cosa semplice: se chi si è difeso viene indagato o processato e poi riconosciuto innocente, lo stato gli rimborserà le spese di avvocato e del processo. Ottima regola che nel resto d’Europa vale per TUTTI coloro che sono ingiustamente accusato e indagati da PM incapaci (fanno eccezione a questa regola Francia, Germania e Italia). La norma sarà forse utile perché nel momento in cui un indagato per altri reati e innocente solleverà la questione delle spese legali, la Corte Costituzionale dovrà riconoscere che spettano a tutti a non solo a chi ha si è difeso da una aggressione !

Articolo 9(Modifica all’articolo 132-bis delle norme di attuazione del codice di procedura penale)
1. Al comma 1 dell’articolo 132-bis delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale, di cui al decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271, dopo la lettera a-bis) è inserita la seguente: “a-ter) ai processi relativi ai delitti di cui agli articoli 589 e 590 del codice penale verificatisi in presenza delle circostanze di cui agli articoli 52, secondo, terzo e quarto comma, e 55, secondo comma, del codice penale;”

COMMENTO
La norma stabilisce che i processi per chi ha ucciso o ferito in episodi in cui si invoca la legittima difesa vanno trattati con priorità.
Non molto chiaro lo scopo perché è giusto far assolvere rapidamente chi è innocente, ma non rientra nello spirito della legge di far condannare rapidamente chi ha sbagliato a difendersi! Però non cambia nulla perché in Italia non si riesce a fare rapidamente neppure i processi per direttissima!

(14 marzo 2019)

Fonte:earmi.it
 

Allegati

  • photo66128.jpg
    photo66128.jpg
    30.1 KB · Visite: 0
Non volevo entrare di nuovo nella discussione 😁, ma dovresti davvero pensare alle stramberie vostre.
Carl Truman stava rubando le ruote di una macchina, il proprietario è partito danneggiandogli una mano. Fu risarcito con 14500 $.
Terrence Dickson a Bristol, dopo aver rubato in casa, nel tentativo di uscire rimase incastrato nella basculante del garage.... Fu risarcito con 500.000 $ dalla casa costruttrice....
Potrei continuare con le cause ridicole ma milionarie permesse dal vostro ridicolo sistema giudiziario, come la legge in Alabama che vieta di camminare con un cono gelato nella tasca posteriore dei pantaloni...
Avete un sistema giudiziario dove chi può comprare gli avvocati migliori vince le cause,
Per cortesia, se mi citi abbi il coraggio di usare argomenti migliori, meno ridicoli dell'esempio del vostro antidemocratico sistema.
Non capisco poi il tuo sistema di esaltare alcuni giudici e insultare altri a seconda dell'esito di un processo. Se rispettiamo le regole, possiamo fare ciò che vogliamo, compreso sparare ad un ladro che entra in casa nostra.
La legge approvata toglie la possibilità di fare causa al derubato, e permette la legittima difesa senza andare a processo. Ci saranno le indagini ovviamente, ma in caso di obbiettiva legittima difesa il gip potrà dare il non luogo a procedere.
Ora stiamo parlando di 5 casi in 7 anni, e francamente non avrei sollevato un polverone simile, negli Stati Uniti nel 2017 ci sono state quasi 40000 vittime di armi da fuoco, in Italia le contiamo sulle dita di una mano, e francamente vorrei continuare cosi.

Forasa', non mi voglio alzare cacato di nuovo. Goditi lo splendido sistema giudiziario italiano, il diritto romano, e tutto il resto e non aspettarti che io risponda alle cavolate che dici senza cognizione di causa. Quanti anni hai passato negli Stati Uniti?
Ciao, e statti bene
 
Molto bello, a prima vista. Ma quando poi all'atto pratico chi si difende gioca alla roulette russa con un metaforico revolver a 10 colpi, con nelle metaforiche camere di scoppio del tamburo forse 2 magistrati imparziali e giusti e 8 toghe rosse, e un PM che vuole sbatterti in galera a tutti i costi, un sistema giudiziario che ti presume colpevole a meno che tu non riesca a dimostrarti innocente, investigatori incompetenti (li abbiamo visti all'opera nel processo contro Amanda Knox), e, come hai detto tu, tempi lunghissimi (e spese a carico dell'imputato--non so come funzionino le cose da voi se uno e' poi assolto; gli rimborsano le spese legali?), ecc. io starei molto attento prima di premere il grilletto. Poi la cagata pazzesca e' che la legittima difesa la devi lasciare, insieme all'arma, appesa all'attaccapanni di casa prima di uscire. Anzi, l'arma la devi pure mettere in cassaforte, cosi' se tua figlia viene attaccata in casa da uno stupratore magrebino, Rom, o italiano, non potra' difendersi se non con le unghie...
Meglio di com'era prima, certamente. Ma soltanto un piccolo, claudicante passo in avanti che potrebbe rivelarsi inutile perche' in Italia la certezza del diritto e' che non c'e' certezza. E non solo in Italia--ma in Italia tali aberrazioni hanno raggiunto livelli incredibili: poliziotti arrestati per aver fatto il proprio dovere, immigranti clandestini rimessi in liberta' dopo qualche grave delitto perche' commettere tali delitti e' parte della loro cultura (o qualche altra scusa demenziale), una manciata di centesimi alle vittime di un tagliagola e centinaia di migliaia di Euro a ladri che hanno riportato qualche escoriazione durante la cattura, Rom arrestati e rilasciati in meno di un'ora, stupri non considerati stupri perche' la vittima e' brutta e mascolina, e cosi' via. Altro che alla frutta, al caffe'... No, ma che dico, all'ammazzacaffe', il sambuchino con la mosca...
 
Ciccio, ancora credi che il malvivente/i incalliti, abbiano paura di entrarti in casa? Allora scusami ma devo pensare che non li conosci. Se prima si limitavano a "minacciarti", adesso ti sparano direttamente, tanto loro, pensano SEMPRE di farla franca e se vengono beccati, (anche se non ti sparano), non marciranno in galera, tanto è vero, che inasprimento delle pene, si è limitato ad aumentare la detenzione di un anno, sia nel minimo che nel massimo, ma anche nel minimo, che è stato aumentato a due anni di pena, tolti i sei mesi per legge, tolta la metà pena per buona condotta, applicati tutti i benefici di legge, tra sei mesi sono fuori e sicuramente delinqueranno di nuovo, perchè questo è il loro lavoro.....la loro vita.
 
E va be'...prima impariamo al chiuso, vediamo se funziona e poi apriamo anche open.
A parte gli scherzi qua siamo in un forum di cacciatori,il che implica una certa mentalità,ma siamo neanche il 2 per cento della popolazione....il sentimento comune è ben diverso almeno finché non si viene toccati da vicino...cosa che sta diventando sempre più probabile.Forse qualcosa sta lentamente cambiando,la gente è stufa di stronzate ma hanno messo in piedi un sistema in questi ultimi trent'anni che ti rimbalza come un muro di gomma....colpa nostra che lo abbiamo permesso.
Tu,da attento osservatore,queste cose le sai...per mettere un arma in tasca alla gente ci vuole la rivoluzione.
 
sempre che la difesa sia proporzionata all’offesa

Io non pretendo di non essere giudicato, ma la citazione di cui sopra, lascia soggettivo il giudizio, cosa che di fatto non cambia molto. Non sarà certo il fumo negli occhi del risarcimento che mi farà dire che questa è una legge che cambia radicalmente il quadro, perchè prima di arrivare a quel punto devi essere giudicato e con l'aleatorietà della proporzionalità dell'offesa..... auguri
 
Io non pretendo di non essere giudicato, ma la citazione di cui sopra, lascia soggettivo il giudizio, cosa che di fatto non cambia molto. Non sarà certo il fumo negli occhi del risarcimento che mi farà dire che questa è una legge che cambia radicalmente il quadro, perchè prima di arrivare a quel punto devi essere giudicato e con l'aleatorietà della proporzionalità dell'offesa..... auguri

Ti ripeto, se oggi un carabiniere o un poliziotto risponde al fuoco a un delinquente e lo uccide va cmq a processo... Detto questo non è la legge di per sé che cambia il modo di giudicare... Non essere giudicati è un tuo o mio sogno ma tale rimarrà ..
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto