fabio d.t.

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Vediamo cosa recita l'articolo 842, la cui abolizione è cavallo di battaglia degli odiati nemici anticaccia, non dimenticando che lo spauracchio dell'ennesimo referendum per l'abolizione, partorì la nefasta 157 e la comparsa dei bistrattati atc.

Dunque l'artico 842 del codice civile recita :
Il proprietario di un fondo non può impedire che vi si entri per l'esercizio della caccia, a meno che il fondo sia chiuso nei modi stabiliti dalla legge sulla caccia o vi siano colture in atto suscettibili di danno.
Egli può sempre opporsi a chi non è munito della licenza rilasciata all'autorità.

Dunque per entrare in un fondo altrui in territorio libero alla caccia, occorre avere licenza di caccia valevole, quindi aver pagato la concessione governativa che appunto " concede " l'accesso nei terreni altrui.

Tralascio gli effetti di un'articolo di legge che sancisce la scomparsa del diritto di proprietà, dovendo un proprietario terriero far accedere nei propri fondi sconosciuti solo perchè pagano l'obolo allo stato, ma pur vero che grazie alla legge 968 che stabilisce come proprietà indisponibile dello stato la selvaggina, praticamente lo stato stesso ne risponde dei danni creati, magari agli stessi proprietari terrieri.

Ma cosa c'entra l'842 con gli atc ? c'entra eccome, perchè la legge sulla caccia partorita nel 1992 istituendo gli atc, praticamente annulla, sotto certi aspetti, la valenza della concessione governativa, in quanto io possessore di licenza da caccia pago una concessione che però mi verrà data dalla provincia in cui ricade il terreno in cui vorrei cacciare. Quindi non è più lo stato a concedere l'accesso, ma l'atc .... che concedendomelo, nel rispetto dei requisiti secondo le disposizioni provinciali o sub provinciali, mi richiede un'altro " obolo " economico.
Quanto detto è cosa nota ... ahimè da più di un quarto di secolo.
Ma veniamo al dunque ..... cavolo di leggi.
Ebbene, io sono residente nel Lazio ..... ho tesserino laziale ... bene !! La legge mi permette di avere giornate in mobilità all'interno della regione senza pagare tassa ...... evvai [thumbsup.gif]. Qual'è allora il problema ?
Cavolo ce ne sono a bizzeffe in questa 157 del cavolo che cozza col diritto di godimento dei propri beni. Pago la concessione governativa, sono cacciatore, ho alcuni fondi agricoli di proprietà personale o famigliare, concedo il libero accesso a tutti coloro che hanno i miei stessi requisiti di cacciatore, ma non posso esercitarli io che sono proprietario [Trilly-11-11.gif].
In Puglia, 4 dei 5 posti dove amo appostarmi sono in mie proprietà, ma debbo richiedere il consenso all'atc per avere un tesserino che mi permetta di cacciarvici, previo esborso di 252 euro, come extra regione ed al contempo senza gli stessi diritti di chi nel mio fondo ci caccia come residente. Padrone di un terreno, ma padrone di un ca@@o. Non posso invitare un collega ... magari del Nord Italia.
La stessa cosa però nel Viterbese, dove ho in gestione ( pagandone affitto ) un terreno con appostamento fisso. Nel reatino i miei genitori hanno proprietà con terreno annesso ricadenti in afv .... debbo pagare 1000 euro al gestore della stessa anche se solo vorrei cacciare nel mio ( dei miei genitori ) terreno.
Eppure, nonostante i conflitti tra un'articolo del codice civile ed una legge specifica su un'attività che quell'articolo concede libera da diritti sulla proprietà, noi tutti siamo pronti a fare barricate per difendere l'842 senza accorgerci che i proprietari reali dei terreni dove cacciamo non sono coloro che versano fiumi di sudere per tirar fuori qualcosa per campare, ma coloro che grazie ad un'accordo premeditato, ne hanno decretato a tutti gli effetti la fine.
 
Fabio tu pensa che in Lombardia è quasi praticamente impossibile farsi accettare (salvo rari e fortunosi casi) in altri atc o ca che non siano quello di residenza (altro che mobilità regionale!). Chi poi, come il sottoscritto, ha scelto l'opzione della forma di caccia da appostamento fisso (che ricordo ai Sensi della 157 è forma di caccia ESCLUSIVA) deve dire proprio addio a ogni forma di "libertà" (dato che forma di caccia esclusiva è valida per tutto il territorio nazionale).
 
Fabio tu pensa che in Lombardia è quasi praticamente impossibile farsi accettare (salvo rari e fortunosi casi) in altri atc o ca che non siano quello di residenza (altro che mobilità regionale!). Chi poi, come il sottoscritto, ha scelto l'opzione della forma di caccia da appostamento fisso (che ricordo ai Sensi della 157 è forma di caccia ESCLUSIVA) deve dire proprio addio a ogni forma di "libertà" (dato che forma di caccia esclusiva è valida per tutto il territorio nazionale).

Ok., ma pensa se fossi proprietario di altro fondi in atc o c.a. e subisci la beffa di non poter impedire di cacciarvi, ma tu non lo puoi fare. In poche parole parafrasando " don bastiano sul patibolo " non siamo padroni di un ca@@o !!!
 
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