Ho letto un comunicato dell'associazione cacciatori toscani che riferisce che nonostante le argomentazioni prodotte da associazioni con il parere favorevole di gran parte Delle regioni ISPRA rimane orientata a chiedere la chiusura ai turdidi alla seconda decade di gennaio.l'ultima parola comunque spetta al ministero ambiente.ora in un paese democratico normale il direttore di un ente che si rifiuta di prendere atto di pareri pressoché unanimi verrebbe accantonato e messo in condizioni di non nuocere.in italia ho paura che faccia ancora più carriera e poi quei cinque o seimila euro di pensione come fai a non darglieli... poveraccio ha da pagare il mutuo.