Re: Prove a caccia chiusa
Moizo ha scritto:
Salve a tutti, volevo porre un quesito che non mi è chiaro riguardante la prova di cartucce su un terreno di proprietà personale recintato dalla strada e quinidi perfettamente isolato dall'ingresso di estranei.
Cosa può succedere se si incorre in un controllo da parte di un corpo di p.s.?????
L'articolo 703 del Codice Penale punisce gli spari non autorizzati , se si tratta di "luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa".
E' un reato di pericolo, che prescinde dal danno.
Se il luogo, pur recintato e in assenza di spari in direzione di strade, è nell'abitato o nelle adiacenze di esso , il reato è comunque configurato
.
L'ammenda è poca ( e.103) ma il fatto può comportare problemi a livello di rilascio o ritiro del porto d'armi.
s e il fatto è commesso distante dall'abitato, e non si spara in direzione di strade, ecc.. il reato non cè.
Tuttavia, giusto ieri, ho dato una mano ad un Collega di Pesaro che ha avuto dei clienti a cui hanno sequestrato comunque i fucili , anche se questi sparavano in aperta campagna e non in direzione delle strade ( taravano le carabine in vista dell'imminente apertura al capriolo!).
Si è dovuto ricorrere al Tribunale del riesame per farci ridare i fucili.
Questo per dire che - in questa nazione- in materia di armi.....
Per quello che riguarda l'illecito ventorio: ovviamente , chi osserva deve vedere che tu spari in un bersagli e non ti muovi "in atteggiamento di caccia", perchè , altrimenti, ci sono le sanzioni per la caccia chiusa!