Referendum sull'Art. 842?????

Re: Referendum sull'Art. 842?????

Tacci, condivido in sostanza quanto dici. Tu sembri paventare come un rischio il fatto che, per ragioni di soldini, la proprietà della selvaggina passi dall'essere "patrimonio indisponibile dello stato" ad essere proprietà del proprietario del fondo, che è libero di disporne.
Ho interpretato correttamente il tuo pensiero?
Io non faccio particolare testo, su un argomento del genere, perchè sono cresciuto venatoriamente in Germania (almeno per metà della mia vita di cacciatore), quindi a cacciare concordandolo con il proprietario del fondo sono abituatissimo. E sono favorevole.

Penso sarebbe un argomento interessante di discussione, tra di noi, per capire come la pensiamo.

Io ti faccio notare alcune osservazioni in ordine sparso, che ti prego di confutare nel caso tu non sia daccordo:
- in quasi tutta europa, la selvaggina è proprietà del proprietario del fondo.
- Sarà un caso, ma nella stragrande maggior parte dei paesi europei la caccia è sia molto più stimata e considerata utile rispetto all'italia.
- Mediamente, nella maggior parte d'europa c'è + selvaggina rispetto all'italia (soprattutto stanziale, ma questo si tira dietro ovviamente anche meno pressione sulla migratoria ecc).
- Mediamente, il "costo dell'andare a caccia", in italia è tra i più alti.
- Mediamente, in europa c'è molto meno bracconaggio rispetto all'italia (almeno tra i paesi fondatori, grecia esclusa; non considero in questa analisi i nuovi - croazia, romania ecc.)
- I principali avversari di una normativa improntata in questo senso (e sarebbe una rivoluzione), in italia sono da sempre i verdi, di ogni sfumatura. Ti dice niente, questo?

Penso sia un argomento interessante da discutere. Non parlo ovviamente del'eventuale referendum sull'art 842 - abolendo solo quello senza altre modifiche, si tratterebbe della nostra sopravvivenza.
Ma questo referendum, ti confesso che mi fa abbastanza poca paura: mi sembra un tentativo di minaccia per l'art 38 alla camera (se lo approvate, noi vi facciamo il referendum)... Alzano il prezzo, questo verdastri di mmm...

Quelllo che propongo quì è altro, ovvero: che ne pensate dell'idea di modificare alla radice l'ordinamento giuridico Italiano in tema di caccia, rendendo la selvaggina proprietà del proprietario del fondo (organizzato ovviamente in distretti, specie se le proprietà sono di limitata estenzione) e non dello stato?

Forse, mi viene ora in mente che sarebbe opportuno discuterne in un post a se...
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Ciao Franco,

in effetti il punto è proprio questo.....leggendo la 157/92 a fondo scopriamo che l'art.842, di fatto, non esisterebbe più gia..... adesso......

Però, poi, non torna che la proposta Orsi proponga una proroga al 2011.....ma principalmente, non torna, che i verdi propongano un NUOVO referendum abrogativo.....di che ?

Penso sarebbe interessante, a questo punto, conoscere come stanno ESATTAMENTE le cose......

Un saluto

Sandro
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

vero, sarebbe la fine, mai e poi mai si deve toccare l'art 842 c.c !
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Prendo spunto dalla risposta di Veneziano a Diana per provare a spiegare quello che, anche io, ho riscontrato......"Altro punto critico contro cui lotta l'associazione, spiega Veneziano è l’abolizione dell’art. 842 del C.C, in quanto - sostiene - “produrrebbe conseguente esclusiva caccia a pagamento in aziende faunistiche dove come ella sa non vige detto articolo”.

Ergo la 157/92, anche se fino ad oggi molti (me compreso) non lo avevano notato bene, ha lasciato attivo l'art.842 soltanto nel territorio a gestione programmata, escludendo un territorio max. pari al 15% di ogni regione per la gestione privata della caccia......

Ecco i passaggi della legge che definiscono la cosa,a cui fa riferimento l'articolo che ho precedentemente postato :

Art.10

5. Il territorio agro-silvo-pastorale regionale puo' essere destinato nella percentuale massima globale del 15 per cento a caccia riservata a gestione privata ai sensi dell'articolo 16, comma 1, e a centri privati di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale.

6. Sul rimanente territorio agro-silvo-pastorale le regioni promuovono forme di gestione programmata della caccia, secondo le modalità stabilite dall'articolo 14.

Art.14(Gestione programmata della caccia)

1. Le regioni, con apposite norme, sentite le organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale e le province interessate, ripartiscono il territorio agro- silvo-pastorale destinato alla caccia programmata ai sensi dell'articolo 10, comma 6, in ambiti territoriali di caccia, di dimensioni subprovinciali, possibilmente omogenei e delimitati da confini naturali

16. A partire dalla stagione venatoria 1995-1996 i calendari venatori delle province devono indicare le zone dove l'attività venatoria è consentita in forma programmata, quelle riservate alla gestione venatoria privata e le zone dove l'esercizio venatorio non è consentito.

Sembrerebbe chiaro che la situazione è questa nelle regioni che hanno recepito ovviamente la 157/92, mentre può darsi che la cosa sia diversa per chi non lo ha ancora fatto (se ce n'è fosse qualcuna)...

Comunque resta pacifico, anche se nella realtà lo avevamo capito tutti, che esiste da oltre un decennio un bel pezzo d'Italia dove l'Art.842 è già.......carta igienica....

Un saluto

Sandro
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Qualche chiarimento potrebbe venire dopo questa tornata elettorale...prima non conviene a nessuno...in modo che ognuno possa fare la sua propaganda verso il proprio elettorato facendogli ascoltare le melodie più gradite. :wink:
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Ciao Willow,

sicuramente l'argomento sarebbe interessante anche se,a sensazione, provocherebbe un mare di polemiche ed equivoci.....

Comunque, nella mia analisi mi sono volutamente limitato al solo aspetto "oggettivo"...

E' sotto gli occhi di tutti che in molte realtà regionali si spinge da alcuni anni verso una "privatizzazione" della caccia, che si chiami Aziende agrifaunistiche, venatorie o ATC cambia poco.....questo dal punto di vista "venatorio"

E' sotto gli occhi di tutti che da tempo l'opposizione ambiental-animalista ha dirottato la battaglia Caccia-NO verso art.842-NO....

E' sotto gli occhi di tutti che il mondo agricolo alza continuamente il tiro e pone forti pressioni politiche verso i danni da fauna selvatica e verso la possibilità di "integrare" il proprio reddito agricolo con l'attività venatoria, visto che si ritengono i "padroni di casa"...

E' sotto gli occhi di tutti che l'ITALIA è praticamente rimasto l'unico paese al mondo con questa organizzazione della caccia......

Da questa situazione che a me pare evidente, scriverò a breve il mio punto di vista.....

Un saluto

Sandro
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Condivido il fatto che, oggi come oggi, bisogna tenerci stretto il pochissimo che abbiamo, quindi guai a chi tocca l'842.
Soprattutto, se ci viene toccato in questo modo, ovvero abolendo il principio senza una seria analisi dell'alternativa. Quindi, concordo con i timori di Sandro.

Però, se ci muovessimo noi, a modificare alla base la normativa venatoria italiana, penso che sarebbe un'ottima idea.

Ripeto, io un'altra normativa venatoria europea (il deutsche Jagdgesetz) la conosco molto bene, visto che per avere la licenza di caccia tedesca - nei tre anni che ho studiato per il dottorato in germania - come per tutti i cacciatori tedeschi i corsi per l'ottenimento della licenza sono durati praticamente un'anno e mezzo; e vi potrei raccontare per ore, quanto la normativa tedesca sia straordinariamente intelligente, di buon senso ed efficace.

Ebbene, due dei cardini principali di questa normativa sono: selvaggina pertinenza del terreno, e cacciatore legato al territorio. Non sono i soli, comunque.
Due osservazioni, rapide, in risposta a Martino, del cui post, lo dico col massimo rispetto, diverse cose non condivido:
1. Io per cacciare in germania spendo - tra tasse, concessione del terreno ed assicurazione, intorno ai 250 eurozzi l'anno (per abbattere un numero ed una varietà di animali, tra ungulati e penne, che in Italia neanche mi sogno).
2.Non accetto in alcun modo - visto che in Germania, GB e Francia vado regolarmente (almeno una volta al mese) per ragioni di lavoro, e sono paesi che per ragioni di studio e di lavoro conosco molto bene, l'idea che "questi paesi hanno un senso democratico più evoluto del nostro", quindi loro sono bravissimi e noi dei poveracci, che vuoi farci... Perdonami se te lo dico, Martino, ma lascialo perdere, questo provincialismo un tanto al palmo.

Appena ho un attimo, adesso no, vi racconto in dettaglio la cosa e, ammesso che vi interessi, vi racconto le mie idee in proposito. O quantomeno come funziona in germania (gli altri paesi, venatoriamente, li conosco molto meno).

PS mi interesserebbe capire cosa dice la bozza Orsi in merito. E' un punto importantissimo che mi era sfuggito.
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

baroncini ha scritto:
Sandro allora questo che ha scritto su bighunter con molte recensioni di lode come lo vedi,
a me quello che fa paura è che non siamo in Francia [26]
http://www.bighunter.it/Home/Editoriale/Editoriale/tabid/197/newsid707/4886/Default.aspx


Si ho letto e anche risposto,credono nelle magie che se fosse caduto l'842 gli ambientalisti si sarebbero calmati gravissimo errore,avrebbe continuato nella loro strategia anti-caccia,come anche le associazioni venatorie non sarebbero ne diminuite e aumentate,si sarebbe trovato un sistema giuridico per aggirale l'842...Non e' questione di 842,o 157,o 968 la caccia in Italia funziona solo li dove l'uomo ha dedicato tempo e esperienza nel farla funzionare...Non esistono altre magie....
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Per chiarire: non mi sto schierando a favore dell'abolizione dell'842 che, ceteribus paribus, determinerebbe di fatto la scomparsa della caccia in italia. Quindi, se per caso (sono assolutamente certo di no) i verdastri provassero a presentarlo sul serio, il referendum, lavorerò con tutte le forze per il suo fallimento.

Sto facendo un discorso più ampio, che credo sia interessante...
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Willow_01 ha scritto:
Condivido il fatto che, oggi come oggi, bisogna tenerci stretto il pochissimo che abbiamo, quindi guai a chi tocca l'842.
Soprattutto, se ci viene toccato in questo modo, ovvero abolendo il principio senza una seria analisi dell'alternativa. Quindi, concordo con i timori di Sandro.

Però, se ci muovessimo noi, a modificare alla base la normativa venatoria italiana, penso che sarebbe un'ottima idea.

Ripeto, io un'altra normativa venatoria europea (il deutsche Jagdgesetz) la conosco molto bene, visto che per avere la licenza di caccia tedesca - nei tre anni che ho studiato per il dottorato in germania - come per tutti i cacciatori tedeschi i corsi per l'ottenimento della licenza sono durati praticamente un'anno e mezzo; e vi potrei raccontare per ore, quanto la normativa tedesca sia straordinariamente intelligente, di buon senso ed efficace.

Ebbene, due dei cardini principali di questa normativa sono: selvaggina pertinenza del terreno, e cacciatore legato al territorio. Non sono i soli, comunque.
Due osservazioni, rapide, in risposta a Martino, del cui post, lo dico col massimo rispetto, diverse cose non condivido:
1. Io per cacciare in germania spendo - tra tasse, concessione del terreno ed assicurazione, intorno ai 250 eurozzi l'anno (per abbattere un numero ed una varietà di animali, tra ungulati e penne, che in Italia neanche mi sogno).
2.Non accetto in alcun modo - visto che in Germania, GB e Francia vado regolarmente (almeno una volta al mese) per ragioni di lavoro, e sono paesi che per ragioni di studio e di lavoro conosco molto bene, l'idea che "questi paesi hanno un senso democratico più evoluto del nostro", quindi loro sono bravissimi e noi dei poveracci, che vuoi farci... Perdonami se te lo dico, Martino, ma lascialo perdere, questo provincialismo un tanto al palmo.

Appena ho un attimo, adesso no, vi racconto in dettaglio la cosa e, ammesso che vi interessi, vi racconto le mie idee in proposito. O quantomeno come funziona in germania (gli altri paesi, venatoriamente, li conosco molto meno).

PS mi interesserebbe capire cosa dice la bozza Orsi in merito. E' un punto importantissimo che mi era sfuggito.

1)siamo in Italia non in Germania, se ti illudi di pagare meno se verrà abolito l'art. 842 avrai una brutta sorpresa
2)ci vado anch'io per lavoro in Germania, se non hanno un senso dello stato democratico maggiore del nostro, sicuramente ne hanno uno civico immensamente più grande. non mi annovero tra quelli che andando all'estero sparano a zero sulla povera Italia, ma ci sono delle cose che fa male ammettere ma corrispondono al vero.
3)in Germania si caccia per la stragrande maggioranza selvaggina stanziale da penna e ungulati, in Italia questa scarseggia e si sopravvive con la migratoria e ungulati in alcune regioni, legare un migratorista al territorio è un ossimoro.

in tempi non sospetti avevo fatto presente in varie discussioni che l'obiettivo vero di tutte le polemiche intentate contro la caccia in Italia non era la sua abolizione, ma la sua privatizzazione, ora si sta palesando e mi fa piacere che si prenda atto del pericolo che corriamo.

p.s.: Orsi e Berlato sull'art.842 sono più sfuggenti di un'anguilla bagnata.
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

ferretti davide ha scritto:
Ciao Giovannit.,hanno gia' tentato e il referendum non ha passato il quorum,il problema e se inseriscono questo ad altri piu' importanti per gli Italiani e allora saranno dolori....!!..ciao Davide..

ma con le nuove leggi il quorum viene adottato ancora??ma basta con sto referendum del cacchio che costano solo soldi(i nostri)
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

IL TACCI ha scritto:
Prendo spunto dalla risposta di Veneziano a Diana per provare a spiegare quello che, anche io, ho riscontrato......"Altro punto critico contro cui lotta l'associazione, spiega Veneziano è l’abolizione dell’art. 842 del C.C, in quanto - sostiene - “produrrebbe conseguente esclusiva caccia a pagamento in aziende faunistiche dove come ella sa non vige detto articolo”.

Ergo la 157/92, anche se fino ad oggi molti (me compreso) non lo avevano notato bene, ha lasciato attivo l'art.842 soltanto nel territorio a gestione programmata, escludendo un territorio max. pari al 15% di ogni regione per la gestione privata della caccia......

Ecco i passaggi della legge che definiscono la cosa,a cui fa riferimento l'articolo che ho precedentemente postato :

Art.10

5. Il territorio agro-silvo-pastorale regionale puo' essere destinato nella percentuale massima globale del 15 per cento a caccia riservata a gestione privata ai sensi dell'articolo 16, comma 1, e a centri privati di riproduzione della fauna selvatica allo stato naturale.

6. Sul rimanente territorio agro-silvo-pastorale le regioni promuovono forme di gestione programmata della caccia, secondo le modalità stabilite dall'articolo 14.

Art.14(Gestione programmata della caccia)

1. Le regioni, con apposite norme, sentite le organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale e le province interessate, ripartiscono il territorio agro- silvo-pastorale destinato alla caccia programmata ai sensi dell'articolo 10, comma 6, in ambiti territoriali di caccia, di dimensioni subprovinciali, possibilmente omogenei e delimitati da confini naturali

16. A partire dalla stagione venatoria 1995-1996 i calendari venatori delle province devono indicare le zone dove l'attività venatoria è consentita in forma programmata, quelle riservate alla gestione venatoria privata e le zone dove l'esercizio venatorio non è consentito.

Sembrerebbe chiaro che la situazione è questa nelle regioni che hanno recepito ovviamente la 157/92, mentre può darsi che la cosa sia diversa per chi non lo ha ancora fatto (se ce n'è fosse qualcuna)...

Comunque resta pacifico, anche se nella realtà lo avevamo capito tutti, che esiste da oltre un decennio un bel pezzo d'Italia dove l'Art.842 è già.......carta igienica....

Un saluto

Sandro



Quindi, a quanto pare avevo capito bene che l'art. 11 dice è un riferimento all'istituzione degli atc nelle Regioni, con il recepimento della 157.... e di conseguenza la proposta dell'On. Orsi di aprire un ulteriore termine al 31 luglio 2011 è soltanto per dar tempo ad alcune Regioni (come la Sardegna, per esempio) di recepire in toto la 157 ed istituire gli atc dove l'art. 842 ha comunque sempre valore ad esclusione, ovviamente, di quella fetta del 15 per cento di cui all'art. 16.... Io ammiro e mi fido dell'On. Orsi e altri come lui che si stanno battendo in prima linea per preservare questa nostra passione e cultura.... E voglio semplicemente dire un mio pensiero spassionatamente: la selvaggina è giusto che sia un bene indisponibile dello Stato, ed è giusto che ne sia autorizzato al prelievo solo chi è in possesso di una licenza ed ha pagato le tasse (magari più moderate)...perchè lo Stato siamo tutti noi, poveri e ricchi...(e i soldi delle tasse dovrebbero essere gestiti più appropriatamente)... Dico NO alla privatizzazione della caccia, anzi per me è troppo che la 157 abbia favorito l'istituzione delle AAFFVV.... Forse, semmai è auspicabile una riforma gestionale degli atc, perchè, secondo me, sarebbe meglio che gli atc fossero gestiti direttamente dalle associazioni venatorie più rappresentative sul territorio, come avviene in certe altre nazioni, restando fermo il fatto che la selvaggina rimanga sempre un bene dello Stato e non dei privati... la selvaggina non sono ortaggi e frutteti... Ciao grazie per l'opportunitò di dire la mia...
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Avevo capito Willow....

Purtroppo questo è un argomento talmente spigoloso che si corre sempre il rischio di venir "interpretati"......male.

Comunque, per tornare all'aspetto soggettivo, a me fa paura il famoso "pastrocchio" all'italiana......

Infatti io NON credo che MAI verrà ripristinata nel nostro paese la condizione di proprietà di nessuno o tantomeno del proprietario del fondo, della fauna selvatica, come avviene altrove....e questo per mille motivi, a cominciare dalle posizioni ormai consolidate dell'ambientalismo nostrano....

Per cui vedo all'orizzonte scenari troppo pericolosi perchè troppo legati alla pecunia e sicuramente pasticciati, ripeto....con una soluzione mista che, a sensazione, penalizzerebbe principalmente noi.....oppure con uno svuotamento interno, come sta avvenendo adesso, che di fatto farebbe perdere di significato a tutto l'ambaradan....

Ti faccio il mio esempio personale.....sono opzionista B e caccia praticamente solo da app.fisso dove pago il mio diritto di caccia già adesso.....se togliessere l'842 anche domattina a me non cambierebbe una....virgola. Pensa se tra un po' di tempo la maggioranza dei cacciatori, per mille motivi si trovasse in una condizione analoga alla mia, cosa avverrebbe ? Chi vuole questa cosa avrebbe più o meno la strada spianata ?

Infatti, l'altra cosa che mi fa pensare male, e che a difendere l'art.842 oggi sono rimasti veramente in pochi , perchè tutti gli altri o per ideologia o per quattrini premono per modificare le cose in una certa direzione.....

Ed anche la AAVV blasonate, che dovrebbero essere le paladine di questa battaglia, a che gioco giocano ? A livello locale spesso appoggiano questi primi "assaggi" di "liberalizzazione del mercato venatorio" (leggi AFV), a livello nazionale fanno finta di NON vedere che nel testo ORSI si parla espressamente di "abolizione dell'842", addirittura FIDC comincia a pubblicare dati su cosa avviene negli altri paesi (vedi articolo su ilcacciatore.com)....

Insomma, a sensazione, stanno TUTTI lavorando......per NOI.

Un saluto

Sandro
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Analisi giusta,ma per adesso tutte le forze politiche vogliono assolutamente mantenere la 157 con relativa giostra degli atc Politici....Che e' molto piu' importante del concedere reddito agli agricoltori..Il che per loro non gestire tre categorie, di voti, sarebbe peggio....
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Ciao grande Baroncini,

ho letto l'articolo ed indubbiamente alcune riflessioni sono ampiamente condivisibili, anche se resta impossibile, secondo me, definire con esattezza quale sarebbe stato lo scenario attuale qualora avessimo perso il referendum....

Riguardo a Willow ed al famoso testo Orsi, nel cercare il materiale da postare, ho scoperto una cosa interessantissima......che mi era precedentemente sfuggita e che rivaluta anche Orsi.....

Praticamente, anche la vecchia 157/92 in qualche modo interveniva sull'842 ed il senatore quindi, non avrebbe inventato niente di nuovo ma semplicemente prorogato un qualcosa di esistente.......ecco il confronto dei testi :

legge 157/92
11. Scaduti i termini di cui all'articolo 36, commi 5 e 6, fissati per l'adozione degli atti che consentano la piena attuazione della presente legge nella stagione venatoria 1994-1995, il Ministro dell'agricoltura e delle foreste provvede in via sostitutiva secondo le modalità di cui all'articolo 14, comma 15. Comunque, a partire dal 31 luglio 1997 le disposizioni di cui al primo comma dell'articolo 842 del codice civile si applicano esclusivamente nei territori sottoposti al regime di gestione programmata della caccia ai sensi degli articoli 10 e 14.
testo ORSI
11. Scaduti i termini di cui all’articolo 36, commi 5 e 6, fissati per l’adozione degli atti che consentano la piena attuazione della presente legge nella stagione venatoria 2009-2010, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali provvede in via sostitutiva secondo le modalità di cui all’articolo 14, comma 15. Comunque, a decorrere dal 31 luglio 2011 le disposizioni di cui al primo comma dell’articolo 842 del codice civile si applicano esclusivamente nei territori sottoposti al regime di gestione programmata della caccia ai sensi degli articoli 10 e 14 della presente legge.

A questo punto chiunque può fare chiarezza su questo aspetto è pregato di farlo, perchè sinceramente sono un po' confuso.....perchè non capisco se la vecchia norma è o NON è entrata in vigore a suo tempo.....

Un saluto

Sandro
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

IL TACCI ha scritto:
Ciao grande Baroncini,

ho letto l'articolo ed indubbiamente alcune riflessioni sono ampiamente condivisibili, anche se resta impossibile, secondo me, definire con esattezza quale sarebbe stato lo scenario attuale qualora avessimo perso il referendum....

Riguardo a Willow ed al famoso testo Orsi, nel cercare il materiale da postare, ho scoperto una cosa interessantissima......che mi era precedentemente sfuggita e che rivaluta anche Orsi.....

Praticamente, anche la vecchia 157/92 in qualche modo interveniva sull'842 ed il senatore quindi, non avrebbe inventato niente di nuovo ma semplicemente prorogato un qualcosa di esistente.......ecco il confronto dei testi :

legge 157/92
11. Scaduti i termini di cui all'articolo 36, commi 5 e 6, fissati per l'adozione degli atti che consentano la piena attuazione della presente legge nella stagione venatoria 1994-1995, il Ministro dell'agricoltura e delle foreste provvede in via sostitutiva secondo le modalità di cui all'articolo 14, comma 15. Comunque, a partire dal 31 luglio 1997 le disposizioni di cui al primo comma dell'articolo 842 del codice civile si applicano esclusivamente nei territori sottoposti al regime di gestione programmata della caccia ai sensi degli articoli 10 e 14.
testo ORSI
11. Scaduti i termini di cui all’articolo 36, commi 5 e 6, fissati per l’adozione degli atti che consentano la piena attuazione della presente legge nella stagione venatoria 2009-2010, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali provvede in via sostitutiva secondo le modalità di cui all’articolo 14, comma 15. Comunque, a decorrere dal 31 luglio 2011 le disposizioni di cui al primo comma dell’articolo 842 del codice civile si applicano esclusivamente nei territori sottoposti al regime di gestione programmata della caccia ai sensi degli articoli 10 e 14 della presente legge.

A questo punto chiunque può fare chiarezza su questo aspetto è pregato di farlo, perchè sinceramente sono un po' confuso.....perchè non capisco se la vecchia norma è o NON è entrata in vigore a suo tempo.....

Un saluto

Sandro



Sandro si e' fatto finta di nulla.......
 
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Ho letto altrove che e' in fase di preparazione un referendum per abolire l'Art. 842. Se un tale referendum passa, avete finito di cacciare! Immaginate una battuta alla lepre in Toscana. Per farla dovete passare probabilmente per non meno di venti o trenta pezzetti di vigna, maggese, bosco, frutteto, campo di stoppie, ecc. tutti di proprieta' di persone diverse. Come fate a ottenere il permesso di ognuno? In Italia la proprieta' agricola e' divisa in fazzoletti. Senza 842 in pratica non si caccia piu'... :( :( :(
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Alessà.....non stiamo a scherzare....

Con tutti quelli che ci vogliono bene su questo argomento sarebbe interessante capire a fondo come stanno esattamente le cose oggi, 19 marzo 2.010....

Un saluto

Sandro
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Sa' non gioco per nulla, tutti sapevano,(FIDATE POI NE PARLIAMO PER TELEFONO) e tutti hanno fatto finta di nulla,fa' comodo anche ai nostri amici animalisti tener l'842.....E come se gli fa comodo.....

Ho scoperto sta cosa tempo fa' perche' sai con chi mi confronto.....Momenti me lo magno....
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

IL TACCI ha scritto:
Ciao grande Baroncini,

ho letto l'articolo ed indubbiamente alcune riflessioni sono ampiamente condivisibili, anche se resta impossibile, secondo me, definire con esattezza quale sarebbe stato lo scenario attuale qualora avessimo perso il referendum....

Riguardo a Willow ed al famoso testo Orsi, nel cercare il materiale da postare, ho scoperto una cosa interessantissima......che mi era precedentemente sfuggita e che rivaluta anche Orsi.....

Praticamente, anche la vecchia 157/92 in qualche modo interveniva sull'842 ed il senatore quindi, non avrebbe inventato niente di nuovo ma semplicemente prorogato un qualcosa di esistente.......ecco il confronto dei testi :

legge 157/92
11. Scaduti i termini di cui all'articolo 36, commi 5 e 6, fissati per l'adozione degli atti che consentano la piena attuazione della presente legge nella stagione venatoria 1994-1995, il Ministro dell'agricoltura e delle foreste provvede in via sostitutiva secondo le modalità di cui all'articolo 14, comma 15. Comunque, a partire dal 31 luglio 1997 le disposizioni di cui al primo comma dell'articolo 842 del codice civile si applicano esclusivamente nei territori sottoposti al regime di gestione programmata della caccia ai sensi degli articoli 10 e 14.
testo ORSI
11. Scaduti i termini di cui all’articolo 36, commi 5 e 6, fissati per l’adozione degli atti che consentano la piena attuazione della presente legge nella stagione venatoria 2009-2010, il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali provvede in via sostitutiva secondo le modalità di cui all’articolo 14, comma 15. Comunque, a decorrere dal 31 luglio 2011 le disposizioni di cui al primo comma dell’articolo 842 del codice civile si applicano esclusivamente nei territori sottoposti al regime di gestione programmata della caccia ai sensi degli articoli 10 e 14 della presente legge.

A questo punto chiunque può fare chiarezza su questo aspetto è pregato di farlo, perchè sinceramente sono un po' confuso.....perchè non capisco se la vecchia norma è o NON è entrata in vigore a suo tempo.....

Un saluto

Sandro


Forse, dico forse, non è un riferimento all'istituzione obbligatoria degli atc nelle Regioni? Ciao.
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

Caro Sandro,
chiarimenti formali al tuo interessante quesito credo che non esistano. Si può tentare di dare una spiegazione razionale all'eventuale referendum abrogativo dei Verdi.
Secondo il mio parere non potrebbe che essere l'abolizione dell'art.842 la dove esiste la gestione programmata della caccia.
Non vedo altre possibiltà in merito, dato che AFV, ATV, ecc. sono comunque escluse anche per i verdi.
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

L'abolizione dell'articolo 842 sancirebbe la fine della caccia in Italia...almeno nella forma in cui viene praticata oggi, sarebbe molto difficile per lo Stato mantenere la "proprietà indisponibile" della selvaggina se i proprietari dei terreni precludono l'accesso per l'attività venatoria, infatti la LIPU è contraria all'abolizione dell'842, intuisce il pericolo che ne deriverebbe.non mi piace l'idea che chi ha soldi potrà andare a caccia e chi non potrà permetterselo appenderà il fucile al chiodo, non può essere il denaro a decidere chi caccia e chi no, e fare paragoni con altre nazioni dove l'articolo 842 non esiste, è poco appropriato poichè per la maggior parte queste hanno un senso dello Stato Democratico molto più evoluto e datato del nostro...non resterò a guardare se l'art. 842 sarà messo in pericolo.
 
Re: Referendum sull'Art. 842?????

IL TACCI ha scritto:
Alessà.....non stiamo a scherzare....

Con tutti quelli che ci vogliono bene su questo argomento sarebbe interessante capire a fondo come stanno esattamente le cose oggi, 19 marzo 2.010....
Un saluto
Sandro

Caro Sandro,
il tuo dubbio è comprensibile, però rileggendo la 157/92 (non si finisce mai di imparare qualcosa) mi è sembrato di capire che tutto il territorio agro-silvo-pastorale di ogni regione è soggetto al regime di gestione programmata della caccia ad eccezione di un 15% massimo che può essere dedicato a strutture private (cioè AFV, ATV, ecc. dove l'842 non ha senso).
Se ho ben capito, l'art.842 è stato formalmente aggirato con l'istituzione della caccia programmata.
Questo è il mio parere non so se lo condividi o meno.
 
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