ASSEMBLEA REGIONALE FEDERCACCIA UMBRIA

Re: ASSEMBLEA REGIONALE FEDERCACCIA UMBRIA

Ciao Frullino, ma della non adesione alla manifestazione del 9 marzo a Roma nulla? nessuna motivavazione? [meaculpa.gif]
 
Re: ASSEMBLEA REGIONALE FEDERCACCIA UMBRIA

Lupen ha scritto:
Ciao Frullino, ma della non adesione alla manifestazione del 9 marzo a Roma nulla? nessuna motivavazione? [meaculpa.gif]

Si è parlato anche di quella...............ascolta Lupen, da quello che ho capito io, la manifestazione del 9 è stata fortemente voluta da Berlato per motivazioni più che altro politiche riguardanti alcune regioni del nord,secondo il mio punto di vista molto personale federcaccia avendo visto l'impegno del governo nel far passare la comunitaria al Senato ha preferito non sollevare un polverone mediatico (vedi manifestazione 9 marzo) per non compromettere il voto alla Camera.
Non chiedermi se questa posizione sia giusta o no............questo lo si vedrà dopo il 9
Saluti
Daniel
 
Re: ASSEMBLEA REGIONALE FEDERCACCIA UMBRIA

Ti allego il comunicato stampa con il quale Federcaccia, ANUU e Enalcaccia motivano la loro posizione.
Ad oggi la Libera Caccia ha modificato le proprie posizioni decidendo di partecipare alla manifestazione del 9 marzo, i motivi non li conosco.

COMUNICATO STAMPA
I Presidenti delle Associazioni Venatorie aderenti a
Face Italia
, riunitisi nella serata del 1° febbraio
2010, hanno attentamente valutato l'opportunità di aderire alla manifestazione che, forse in maniera
affrettata, è stata indetta a sostegno delle richieste della maggioranza dei cacciatori italiani.
Proprio gli ultimi avvenimenti politici, con la faticosa approvazione al Senato (
139 voti a favore,
108 contrari e 8 astenuti) dell'art. 38 della Comunitaria, stanno a dimostrare in maniera
tangibile che il Governo e l'intero Parlamento, hanno intrapreso un percorso concreto di
avvicinamento alle istanze dei cittadini-cacciatori.
Pur nella consapevolezza che quello appena compiuto è solo un primo, piccolo passo, verso
una nuova e definitiva regolamentazione dell'attività venatoria in chiave veramente europea,
le Associazioni Venatorie aderenti a
Face Italia
(Anlc, Anuu-Migratoristi, Enalcaccia e
Federcaccia) ritengono che sia da mettere in atto ogni tentativo per smorzare i toni di una
polemica ideologica, pretestuosa e del tutto immotivata, che rischia di inquinare in maniera
irreversibile un confronto che può e deve rimanere nell'ambito di una profonda correttezza
fra tutte le parti interessate.
Al tempo stesso, il periodo pre-elettorale nel quale tale manifestazione dovrebbe aver luogo,
rischia di contaminare lo spirito rigorosamente apolitico che dovrebbe caratterizzare la
protesta dei cacciatori, compromettendo la loro assoluta trasversalità.
Per tutto questo, i Presidenti che sottoscrivono il presente comunicato ritengono che, almeno
allo stato attuale del dibattito, una manifestazione del mondo venatorio sia non solo
inopportuna, ma forse anche dannosa perché rischierebbe di vanificare gli sforzi di chi ha
veramente a cuore il futuro della caccia italiana,
e pertanto se ne dissociano formalmente.
Al tempo stesso, però, i Presidenti ritengono indispensabile mantenere alto e costante il
livello di monitoraggio e di attenzione e sollecitano il definitivo ammodernamento della
legge 157/92, sulla base del testo unitario a suo tempo presentato, che dovrà al più presto
essere portato all'approvazione del Parlamento, a garanzia di un lungo e proficuo periodo di
pacificazione sociale.

AN.L.C.
ANUU-MIGRATORISTI ENALCACCIA
FEDERCACCIA
Paolo Sparvoli
Giovanni Bana
L
amberto Cardia
Gianluca Dall'Olio
 
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Sabato a Spoleto si è svolto un interessante dibattito organizzato dalla fidc Umbria:al tavolo erano presenti oltre ai dirigenti provinciali e regionali fidc anche il consigliere nazionale Massimo Buconi, gli assessori alla caccia di Perugia e Terni, e i presidenti dell' Atc PG1 PG2 TR-ORV 3.
La platea era composta da circa un centinaio di persone in rappresentanza delle sez. comunali dell'Umbria.
Si è parlato di caccia, finalmente e poco di politica trattando i problemi di questi giorni ( serata a porta a porta, approvazione alla camera dell'art.43,) oltre, come ovvio che sia delle problematiche che abbiamo in regione.
Sono emersi malumori per l'ultimo calendario venatorio ( il peggiore in Umbria degli ultimi 20 anni) e si è auspicato fortemente il ritorno ad un'apertura unica, i modi e i tempi saranno poi da definirsi.....o perlomeno se questo non fosse possibile l'inserimento almeno della quaglia nella preapertura agli estatini.
Si è parlato di caccia al cinghiale e dei danni che gli Atc dovranno sopportare nei prossimi anni, togliendo così fondi e tempo per la gestione della fauna (in particolare stanziale).
Si è parlato della gestione della selvaggina stanziale da parte degli Atc in particolare quello di Pg1 che ha lamentato la scarsità di territorio idoneo alla sopravvivenza della selvaggina, specialmente dopo i primi giorni di caccia, del recupero e del valorizzamento del centro di Torre Certalta in particolare per intraprendere un progetto di reintroduzione della Starna nei territori facenti parte della porzione nord della prov. di perugia.
Poi si è parlato del riavvicinamento dei giovani alla caccia anche attraverso l'inserimento degli stessi nei quadri dirigenziali dell'associazione. Si è parlato anche del recupero delle cacce in deroga, del sforzo che fidc sta facendo a livello nazionale per far tornare l'ispra indipendente dal ministero dell'ambiente e altre cose ancora
Ho molto apprezzato gli interventi del consigliere Massimo Buconi, persona seria e competente, sono sicuro che se a Porta a Porta ci fosse stato lui sarebbe stata un'altra cosa, e gli faccio un augurio come penso molti dei presenti nella sala hanno pensato, di ricoprire un ruolo ben più importante di quello seppur valido di consigliere nazionale
 
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