Dal Sen.Orsi...

C

ciromenotti

sen. franco orsi, on Marzo 11th, 2009 at 15:08 Said:
Oggi il Corriere della sera e Repubblica, ieri la stampa e l’espresso… per non parlare di TV e radio..
E’ cominciato l’attacco all’ipotesi di riforma della 157, le associazioni ambientaliste, il PD e i verdi, l’Arcicaccia, come da copione, cercano di bloccare l’idea stessa che vi possa essere una modifica della legge. La maggior parte delle polemiche che vengono agitate sono palesemente infondate e su questo sito molti sanno quanto sia moderato il testo che ho presentato!
La campagna mediatica vede ben organizzato il fronte del No e a rispondere ci sono io, da solo! Tacciono le associazioni venatorie, tacciono gli agricoltori, tace il mondo economico che, grazie alla caccia, distribuisce ricchezza e da lavoro. Tacciono i Presidenti delle regioni e delle province che, ad ogni occasione, denunciano i danni all’agricoltura e distribuiscono promesse ai cacciatori per una caccia più “europea”.
Sto per entrare in Commissione dove si terrà il primo voto (se procedere o no), oggi l’avvio della riforma avrà il voto favorevole, ma nessuno pensi che si arriverà in fondo se a parlare sui giornali continuerò ad esserci solo io.

franco orsi
 
Re: Dal Sen.Orsi...

brillo ha scritto:
pensatela come volete io dico che cmq ci vuole moderazione e istigare ambientalisti e parte dei parlamentari contrari al pda a 16 anni non è cosa buona e giusta per la riuscita della legge, meglio passare per moderati in questa fase visto che alla fine è il parlamento a decidere

16 oppure 18 nnon cambia chi deve essere avviato all'attività venatoria ci sarà cmq negli anni perchè la cacia è cultura e tradizione e di certo non saranno quattro adolescenti immaturi ed inesperti con il fucile in mano a rappresentare il futuro, in un epoca dove si parla di bullismo ed emergenza siucurezza è stato un autogol clamoroso fare questa proposta

io ribadisco il fatto che va preso poco alla volta, per anni non abbiamo avuto niente ed ora pretendiamo tutto e subito facendo una casino inutile e dannoso [meaculpa.gif]

qua secondo me ti sbagli; ha ragione infatti il Tacci nell'affermare che per "rinverdire" la ns. categoria e garantire la sopravvivenza della "specie" iniziare l'attività venatoria a 16 anni è un passaggio fondamentale: tanti ragazzi a quell'età non sono ancora distolti da altri interessi (in primis l'auto, la discoteca o altre divagazioni ben peggiori) e noi "anziani" dobbiamo cercare di aiutarli a sposare la ns. passione
 
Re: Dal Sen.Orsi...

forse non mi sono speigato bene,volevo solo dire che al momento bisognava stare calmi e carcare di prendersi il giusto senza eccedere con le richieste mettendoci ancor di più contro l'opinione pubblica.

indubbiamente uniformare la caccia a livello europeo compreso il pda a 16 anni è giusto ma ribadisco l'idea che fare tanto scalpore non giova alla causa, proprio adesso NOOOOOOOO [eusa_naughty.gif]
 
Re: Dal Sen.Orsi...

Senatore,

purtroppo non ci sono solo i soliti noti...

Mi dicono che alle 13,00 su tg nazionale Giorgia Meloni, ministro della Repubblica, ha sparato a zero sulla proposta, in particolar modo sul PDA a 16 anni.....

Un saluto

Sandro
 
Re: Dal Sen.Orsi...

Sempre sul Il cacciatore allo stesso post alle 11.18 Berlato scriveva.
[Trilly-11-11.gif] :D [10] [43] [Trilly-11-11.gif]

SERGIO BERLATO, on Marzo 11th, 2009 at 11:18 Said:
Abbiate fiducia, non fatevi prendere dallo sconforto proprio adesso che si affronta la fase più interessante.
Questa settimana il testo unificato entra ufficialmente in Commissione ambiente dove verrà corretto ed integrato in alcune sue parti, compreso le modifiche dell’art. 18, inserendo il concetto delle cacce per periodi e per specie.

Uomini di poca fede, cosa vi aspettavate che i nostri nemici ci dicessero: prego signori cacciatori, accomodatevi pure, fate quello che volete che noi rimarremo in silezio ad assistere alle vostre iniziative.

Fra non molto anche i più scettici avranno modo di ricredersi.

In alto i cuori !!!!
 
Re: Dal Sen.Orsi...

Carissimi,
credo che sia giunta l'ora di ribadire con fermezza la nostra idea, mediante le associazioni e/o direttamente scrivendo al nostro relatore. Propongo al moderatore mirko di preparare una mail con le nostre chiare intenzioni e di mettere a disposizione di tutti il testo. Il resto lo facciamo noi.

PS. Non tutte le donne sono in grado di ragionare, e per questo, che la maggior parte debbono fare le massaie e non i politici.

.............
mauro
 
Re: Dal Sen.Orsi...

IL TACCI ha scritto:
Senatore,

purtroppo non ci sono solo i soliti noti...

Mi dicono che alle 13,00 su tg nazionale Giorgia Meloni, ministro della Repubblica, ha sparato a zero sulla proposta, in particolar modo sul PDA a 16 anni.....

Un saluto

Sandro

a mio parere con sta cosa del pda a 16 anni ci siamo dati una martellata nei coglioni da soli!
proprio ora che si stava cercando di cambiare qualcosa, non è che si poteva andare per gradi e magari iniziare a modificare la 157 senza chiedere troppo se non l'impossibile visto che già siamo in emergenza sicurezza????????????

e dai come al solito andiamo oltre la misura [meaculpa.gif]
 
Re: Dal Sen.Orsi...

brillo ha scritto:
forse non mi sono speigato bene,volevo solo dire che al momento bisognava stare calmi e carcare di prendersi il giusto senza eccedere con le richieste mettendoci ancor di più contro l'opinione pubblica.

indubbiamente uniformare la caccia a livello europeo compreso il pda a 16 anni è giusto ma ribadisco l'idea che fare tanto scalpore non giova alla causa, proprio adesso NOOOOOOOO [eusa_naughty.gif]
tanto qui' in sicilia il p.a. se va bene lo prendi a 21 anni(3 anni d'attesa x l'esame)
pap
 
Re: Dal Sen.Orsi...

Sen. non molli proprio adesso, perchè è cio che il nemico vuole, visto che non hanno piu i numeri in parlamento cercano di far pressione sui media.


Io nel mio piccolo la sto sostenendo informando piu persone possibili cacciatori e non ,pensi sono andato a far leggere alcuni interventi nella sede dell'arcicaccia, e di sicuro qiualche tessera l'ho fatta perdere.

Invito tutti gli utenti del forum a fare altrettanto,cerchiamo di fare del Ns meglio!!!!

Non sopporto che questi falsi ambientalisti del c...o la spuntino solo perchè attirano l'opinione pubblica sparando cazzate a iosa!!!!!!

Forza Senatore siamo tutti con Lei!!!!!!!!

Un abbraccio
 
Re: Dal Sen.Orsi...

brillo ha scritto:
IL TACCI ha scritto:
Senatore,

purtroppo non ci sono solo i soliti noti...

Mi dicono che alle 13,00 su tg nazionale Giorgia Meloni, ministro della Repubblica, ha sparato a zero sulla proposta, in particolar modo sul PDA a 16 anni.....

Un saluto

Sandro

a mio parere con sta cosa del pda a 16 anni ci siamo dati una martellata nei coglioni da soli!
proprio ora che si stava cercando di cambiare qualcosa, non è che si poteva andare per gradi e magari iniziare a modificare la 157 senza chiedere troppo se non l'impossibile visto che già siamo in emergenza sicurezza????????????

e dai come al solito andiamo oltre la misura [meaculpa.gif]


Secondo me è come con le allodole...... è uno specchietto! [saporito.gif]
 
Re: Dal Sen.Orsi...

sono d'accordo con il Tacci, siamo ridotti a pochi giovani e in poco tempo rischiamo davvero di estinguerci. Poi con le aavv che non ci tutelano, anzi si alleano con la concorrenza, per chi sa' quali scopi di poltroncine ecc, ecc.sono da debellare. Mi hanno detto che almeno voi a Montecatini nella fidc siete contro le combine dei caporioni e tentate di fare sentire la voce dei giovani e dei veri cacciatori. State attenti che non vi silurino in provincia e in regione dove si spartiscono ancora le poltroncine e non si pensa mai ai cacciatori che pagano le tessere o all'ambiente che ci ospita per cacciare. [eusa_clap.gif]

Un plauso anche e sopratutto al sen Orsi e a tutti quelli che tentano di riconquistare dignita' e lo spazio perduto dai cacciatori e dalla caccia.


p.s. in padule ho visto le prime marzaiole di passo vero ed e' pieno di folaghe.
 
Re: Dal Sen.Orsi...

Lettera di Modugno:
Caro Orsi, non sei solo. Noi cacciatori siamo tutti con te, compreso molti dell'Arcicaccia. Li ho sentiti, in Toscana, mugugnare contro la politica dei suoi vertici. Siamo tutti con te, compreso quelli che all'apparire della bozza del tuo progetto di modifica, si sono sentiti traditi perché non vi hanno trovato tutte quelle cose che si aspettavano di trovare. E se qualcuno un po' guerrigliero (ma dove sono finiti tutti?) ci convoca in piazza a Roma e nelle più rappresentative piazze del centro e del nord, ci saremo. L'abbiamo fatto in 100 mila al tempo dei referendum (allora c'era anche l'Arcicaccia) occupando il centro di Roma, dal circo Massimo a piazza Santi Apostoli, con pullman e una massa di cittadini vestiti di verde e in mimetica, venuti dalle Alpi e dalla Sicilia. L'abbiamo fatto in 100 mila contro il decreto Pecoraro Scanio. Serve a poco? L'ultima volta non ci hanno nemmeno ricevuti a Palazzo. Invece serve a molto, serve a fare sentire la voce di un gruppo di cittadini, rissoso e chiassoso nei blog e nei forum di cacciatori, ma fin troppo silenzioso in pubblico. Abbiamo dirigenti imbelli o distratti e non abbiamo più un organismo che ci rappresenti tutti, migratoristi, stanzialisti, selecontrollori, né un ufficio stampa condotto da professionisti dell'informazione, come è stato negli anni '80 (c'era allora un certo Bruno Modugno). Allora abbiamo vinto 24 referendum nazionali e regionali. Tutti i referendum che erano stati proposti a una società che si diceva ostile alla caccia! Allora eravamo presenti sui giornali e nella TV di Stato (l'altra televisione, quella commerciale, allora non faceva poltica ma mostrava solo le cosce). In questi giorni di dibattito pubblico a senso unico, non ho visto nessun nostro rappresentante essere invitato dai telegiornali a stemperare la cattiva informazione che giornalisti male informati e di parte hanno diffuso. Io solo sono stato invitato l'altra sera al TG di Rai24 (ma nello stesso tempo la Roma veniva sconfitta ai rigori e non mi ha visto quasi nessuno). Non c'era nessuno dei nostri rappresentanti sulle pagine del Corriere, di Repubblica. Nessuno ha preteso a norma di par condicio che l'informazione fosse completata anche dall'opinione degli altri, dei diversi. Che cosa è successo? Sono tutti impegnati nelle guerre di successione in Federcaccia o a scommettere sul Delfino? Ma gli altri, intendo, Liberacaccia (assai combattiva ai tempi di Cantelli), l'Enalcaccia, l'ANUU (che pure ha un presidente di governo e di lotta)? E gli armieri? L'ANPAM che aveva promesso il suo appoggio? Dove sono i combattivi dirigenti del sindacato degli armieri di una volta (i Carlo Peroni), che collaboravano con forti investimenti alle iniziative dei battaglieri dirigenti venatori dell'epoca (Mingozzi, Rosini, Fermariello, Pagnoncelli) . Dove sono quei dirigenti delle AAVV che cercavano sponde nel mondo agricolo e sindacale (per un'attività che non è più ludica, ma addirittura utile, che si svolge sui terreni altrui e dà da mangiare a 120 mila famiglie)? E i 120 parlamentari, amici della caccia e del tiro a volo, dove sono finiti? Non abbiamo sentito la loro voce. Dove sono quei politici che negli studi di Parliamo di Caccia ci dicevano che c'è aria nuova? Il centro-destra è un movimento di princìpi, che mantiene la parola data, o si muove solo dietro le indicazioni di chi organizza il consenso? Scendiamo in piazza, influenziamo anche noi il consenso. Tutti si stupiranno del fragore che possono fare 700 mila cittadini che votano iniseme alle loro famiglie, sempre che vengano organizzati da capi con le palle che li sappiano portare in piazza. Quando scendemmo a Roma contro il decreto Pecoraro Scanio (che è ancora vigente, nonostante i Verdi siano scomparsi dal Parlamento, ma non dagli incubi dei politici e soprattutto dai ministeri, dalle mode culturali e dall'informazione) , le persone al vertice erano le stesse. Perché ora tacciono? Devo ricredermi su Berlato. Possiamo dissentire sul modo di vedere la caccia. Lui è un grande migratorista e tiratore. E quindi combatte soprattutto per le aspettative del suo popolo. Io tiro alle vacche al pascolo (e a qualche sfortunata beccaccia). E quindi porto avanti altre istanze, nuove per noi e invise forse a molti. Ma dopotutto nell'intervista che mi ha concesso a Vicenza non ho trovato una sola parola dalla quale dissentire. E allora, dove sono le diversità? Forse solo dettagli. Leggo sui blog e sui forum noiose, ripetitive e improduttive polemiche, continue risse, insulti ai danni dei pochi che si danno da fare nell'interesse di tutti. Avrete notato che io stesso non appaio più sulle nostre mailing list e nei forum. Ogni cosa che dico è pretesto per un tiro al bersaglio, da parte di poche persone, ma fa male lo stesso. Ci sbraniamo fra di noi, mentre osservatori nascosti (e vi assicuro che ci sono) godono e approfittano delle nostre divisioni. Forza Orsi...e noialtri, tutti insieme, alla faccia di chi ci vo' male!
Bruno Modugno
 
Re: Dal Sen.Orsi...

Questo è il Bruno Modugno che volevo quello che non ho mai visto nelle Tue trasmissioni, quello che è dalla parte di tutti i cacciatori e non solo di una piccola parte!!!!
Bruno io sono uno di quelli che non ti ha certo apprezzato perchè non mi riconoscevo in quello che dicevi, ecco adesso che mi riconosco in questa lettera ti apprezzo un po' di più!!!

Viva tutta la caccia e tutti i cacciatori!!!
 
Re: Dal Sen.Orsi...

Se tutta questa ****,queste infamie che ci stanno piovendo addosso ci aiutano a ricompattarci allora andiamo insieme tutti,subissiamo le redazioni di giornali e di tg di email,facciamoci sentire una volta per tutte,non pensiamo al nostro orticello come facciamo sempre,perchè se siamo ridotti così un po' colpa nostra c'è ed un po' di autocritica dobbiamo farcela.Perchè nessuno ci difende,perchè le pagine dei giornali sono impostate in maniera faziosa e nessuno dice nulla,perche solitamente i dibattiti fanno sentire 2 voci invece si sente solo un coro contro,perchè le associazioni che ci "tutelano" così tanto non si fanno sentire dove sono, perche i capi non si muovono,tutto quell'ardore contro l'altra federazione,perchè non la buttano sul campo.E' inutile scontrarsi tra noi,le associazioni facessero proposte e si facessero sentire in tv sui giornali(nazionali,li si può fare qualcosa,li si possono smontare le fesserie le ideologie)) poi sono certo che qualcosa di buono viene fuori.Qualcuno perfavore ci tuteli ed alzi la voce,sembra un tiro al bersaglio,sembriamo dei coglioni incapaci di difendersi,non ci sto,qualcuno si faccia sentire e gliene canti quattro,su la testa sennò sembra che nemmeno noi crediamo alla nostra passione.DAIIIIIII!!!!!!!!!!!!
 
Re: Dal Sen.Orsi...

Da chi ti criticò aspramente per le tue posizioni sul fringuello, un applauso davvero sincero per le tue parole che condivido in toto.
Ce ne fossero nel mondo della caccia persone come te che per davvero hanno voglia di esporsi per la caccia e i cacciatori italiani.
Spero che il tuo appello alle categorie dell’assordante silenzio venga recepito e nelle prossime settimane la nostra voce e le nostre giuste ragioni, escano dai nostri confini e ragguingano in qualche modo la opinione pubblica.
 
Re: Dal Sen.Orsi...

Come non condividere tutto quello che dice il buon Bruno...su un punto importante egli pone l'accento ed è quello della mancanza di un organismo catalizzatore di tutto il mondo venatorio...questo avrebbe potuto essere il partito dei cacciatori se fosse decollato per tempo...purtroppo le varie divisioni, il remare contro delle ideologie politiche di ciascuno di noi, la ventilatà inutilità per via dello sbarramento paventata da chi non è d'accordo ecc. ecc. hanno, di fatto, ostacolato il decollo del partito...ora, quand'anche l'eventuale partito non avesse raggiunto i numeri adeguati all'inserimento negli organi istituzionali, avremmo avuto quanto meno quell'elemento catalizzatore di cui Bruno Modugno sente la mancanza...ma tant'è inutile piangere sul latte versato...il partito non c'è e nessun altro organismo in cui tutti i cacciatori italiani si riconoscono...bisogna reagire all'accerchiamento mediatico di cui siamo stati fatti oggetto...per reagire bisogna avere lo spazio necessario su tutti i mezzi d'informazione...questo costa denaro...denaro che devono tirare fuori i cacciatori...le AAVV (volonterose) dovrebbero farsi parte dirigente nella raccolta di un minimo di contributi dei cacciatori che insieme a quello che hanno nelle loro casse ci dovrebbe permettere di acquistare gli spazi necessari sui mass-media...queste battaglie si combattono con i soldi...gli anticaccia ne raggolgono in continuazione (oltre a pubblici finanziamenti indebiti) e li usano per accerchiarci.
 
Re: Dal Sen.Orsi...

"LETTERA APERTA AL SEN. FRANCO ORSI DA SERGIO BERLATO"
Caro Franco,
Tu sai perfettamente di avere l’appoggio della stragrande maggioranza dei cacciatori italiani, cittadini che chiedono unicamente di poter essere equiparati, nei diritti e nei doveri, a tutti gli altri cittadini cacciatori europei.
Sai perfettamente di avere l’appoggio della stragrande maggioranza degli imprenditori agricoli italiani, stanchi di vedere le loro colture (con le quali possono garantire il loro reddito e quindi una dignitosa esistenza alle loro famiglie), distrutte dall’eccessiva presenza di molte specie animali la cui consistenza va gestita in base a criteri tecnico scientifici e non in base all’emotività o alla demagogia di qualche animal-ambientalista.
Tu sai perfettamente di avere l’appoggio della parte sana dell’ambientalismo nazionale, quella parte che vuol fornire il proprio contributo di idee e di esperienza per favorire la corretta gestione del patrimonio faunistico ed ambientale nel nostro Paese, assieme a cacciatori, agricoltori, scienziati ed istituzioni.
C’è un unico problema, rappresentato dal fatto che gli strumenti di disinformazione in mano alla sinistra stanno facendo fuoco di fila per ostacolare l’approvazione delle modifiche alla 157/92, essendo consapevoli che se l’attuale maggioranza di centro destra dovesse riuscire nel suo intento, molti cittadini di centro sinistra sposterebbero il loro consenso verso questa coalizione di centro destra che sta governando il Paese.
Ma se i nemici fanno il loro mestiere, non altrettanto sembrano fare tutti gli amici della caccia e dell’agricoltura italiana.

Nel frattempo tutte le categorie interessate comincino a farsi sentire attraverso i mezzi di informazione, controbattendo alle falsità che artatamente vengono diffuse in questi giorni per impedire le opportune e tanto attese modifiche alla 157/92. Per vincere questa battaglia ognuno deve fare fino in fondo la sua parte, senza se e senza ma. Nei prossimi giorni le testate giornalistiche, i rappresentanti istituzionali, le redazioni televisive dovranno essere positivamente “inondate” di manifestazioni di appoggio alle modifiche alla legge statale sulla caccia. Lasciate pure che i mezzi di informazione “addomesticati” pubblichino i sondaggi commissionati dalle organizzazioni anticaccia. Noi il nostro sondaggio sulla condivisione delle modifiche alla 157/92 lo abbiamo già fatto con un campione rappresentativo di oltre 843.000 cittadini italiani. Adesso tocca al Parlamento fornire risposte adeguate a questi cittadini che chiedono strumenti adeguati per poter continuare a gestire gratuitamente e senza nessun costo per l’Erario dei beni di inestimabile valore, quali sono la fauna e l’ambiente, per conto ed a beneficio dell’intera collettività.

on. Sergio Berlato Deputato al Parlamento europeo
 
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