Re: Berlato: "punire penalmente chi disturba la caccia"

Ecco mo' che il governo ha rigirato la frittata e che sapevamo benissimo che la legge sul disturbo venatorio non sarebbe durata a lungo, chi vuole tenersi chi? Sappiamo che spesso chi fa leggi per noi a livello regionale sa benissimo di non poterle mantenere e che lo fa solo per guadagnare consensi...tipo i discorsi di Salvini, ora ritorniamo al discorso delle regioni tutte uguali di fronte al disturbatore seriale? Tenetevi Berlato e pure Salvini....

La legge e' legittima e spettera' alla costituzionale dirlo... le regioni possono inserire sanzioni amministrative per reati legalmente dalla stessa identificati. Non puo' invece porre sanzioni penali. Leggi simili ci sono in altre regioni (vedi Lombardia). Ora la legge e' in vigore e aspetteremo la costituzionale.
 
Re: Berlato: "punire penalmente chi disturba la caccia"

secondo me la bocceranno, difficilmente i giudici vanno uno contro l'altro e stai pur sicuro che lo faranno prima dell'inizio della stagione venatoria....e secondo me lo sapeva pure chi l'ha promulgata che sarebbe stata bloccata, comunque sapremo riparlarne fra qualche mese...
 

axel69

Utente Registrato
Messaggi
2,822
Punteggio reazioni
993
Punti
113
[h=1]Sergio Berlato, consigliere regionale del Veneto (Fdi), ha promosso un ddl che si propone “di punire, attraverso un'adeguata normativa, le iniziative che, a oggi, in Italia, impediscono o ostacolano l'attività venatoria e la pesca, pur essendo queste attività lecite e tutelate dalle normative statali vigenti[/h]




berlato-punire-penalmente-chi-disturba-la-caccia_1.jpg

Sergio Berlato, consigliere regionale del Veneto (Fdi), ha promosso un ddl che si propone “di punire, attraverso un'adeguata normativa, le iniziative che, a oggi, in Italia, impediscono o ostacolano l'attività venatoria e la pesca, pur essendo queste attività lecite e tutelate dalle normative statali vigenti ed esplicitamente previste dalle Direttive comunitarie di riferimento”. Il pdl propone l’aggiunta dell’articolo 660-bis nel codice penale, punendo le condotte di coloro che concretizzino, con il proprio comportamento, veri e propri ostacoli all’esercizio della caccia e della pesca o ne impediscano il libero e regolare svolgimento. L’illecito è inquadrato nell’ambito delle contravvenzioni, ed è punito con l’arresto da 6 a 18 mesi o con l’ammenda da 5.000 a 30.000 euro. Il progetto di legge prevede che, nel caso di recidiva o nel caso in cui il soggetto abbia riportato una precedente condanna a pena detentiva, la pena sia raddoppiata e possa essere ordinata la libertà vigilata.
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto