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Berlato: "punire penalmente chi disturba la caccia"

criticare Berlato ora e' perdonatemi da stolti....

La legge approvata dal consiglio regionale sul disturbo ai cacciatori e' una legge ottima e in questi periodi in cui gli attacchi degli animalisti si moltiplicano sul campo, e' un'ottimo deterrente, prima che la situazione sfugga di mano e succeda qualcosa di grave.
Un atto dovuto , un'ottimo provvedimento che molti ci invidiano e voi siete qui a criticare? Cosa? spiegatemi.... Perche' cavolo quando c'era Stival tutti qui a infuriarsi (giustamente, me compreso) sulla sua immobilita', ed ora che abbiamo una persdona capace che sforna provvedimenti a nostro favore non vi va bene???? mah....

ora vi ricordo qualche provvedimento:

1) questione capanni sistemata ( la precedente giunta aveva emanato 3 leggi e una delibera senza risolvere il problema)

2) nuovo tesserino regionale, semplificato come in passato per non incorrere in errori che potevano portare a sanzioni penali.

3) calendario venatorio con i sacri crismi che anche se e' stato attaccato piu' volte al tar e' sempre passato illeso, permettendoci di cacciare tranquillamente per tutta la stagione.

4) legge sulla mobilita' , che ci ha permeso di cacciare dignitosamente la migratoria in tutta la regione come non si faceva dall'avvento della 157. Legge che tra l'altro permette ai titolari di apostamenti fissi di avere le 15 giornate a vagante , non costringendoli sempre all'interno di un capanno. Per quel che riguarda la zona lagunare valliva e' ovvio il motivo per cui la mobilita' non puo' essere applicata. Nella zona lagunare valliva come ben sapete (o altrimenti ve lo spiego io) gli appostamenti non son personali, ma son di proprieta' della regione che ne da disponibilita' a chi ha l'ambito. Gli stessi capanni vengono modificati o incrementati in base al numero di richieste dei soci degli atc vallivi. Ora stando cosi' le cose la mobilita' non e' gestibile in quanto si rischierebbe che chi ha l'ambito e tra l'altro durante l'estate e' obbligato a fare i lavori di manutenzione, si trovasse impossibilitato a caciare in zona lagunare per colpa della mobilita'. Inoltre sia la zona faunistica delle alpi che la valliva sono soggette (da piano faunistico) ad una pressione venatoria inferiore al resto del territorio agro-silvo-pastorale , e quindi una legge che non tenesse conto sarebbe per questo impugnabile. Ora ve l'ho gia' spiegato piu' volte, quindi non mi voglio piu' ripetere.

e cosa vogliamo ancora?

sulla questione deroghe invito a non parlare a vanvera...

La regione Veneto ha , contrariamente a quanto aveva fatto la precedente legislatura, adempito a tutti gli obblighi di legge per la richiesta del prelievo in deroga, sia nei tempi che nei modi... il problema per chi non lo sapesse e glielo ricordo, e' che ispra non ha dato i dati.... questo sarebbe stato pure bypassato dalla regione in quanto la stessa ha presentato allo stato regioni i dati del 2006 per l'applicazione. Ma e' stata proprio la commissione permanente stato-regioni che, anche se piu' volte sollecitata dalla regione stessa, ha sempre glissato sulla ripartizione... Ora visto che la legge sull'applicazione dell'art 19 e' stata modificata dal governo del pd, senza quei dati (NON DI PERTINENZA DELLA REGIONE MA DEL GOVERNO) la delibera sulle deroghe resta di fatto inapplicabile.
Quindi visto che avete votato Berlato, e visto che Berlato ha fatto tutto quello che la regione doveva fare (anche grazie all'assessore Pan) andate a prendervela con il governo e con la commissione stato regioni..... ora spero questo vi sia chiaro, e che non continuiamo con le chiacchere da bar, perche' al bar si va per bere un bicchiere e non per ascoltare le cavolate.

Per quel che rigurada la nuova proposta di legge sulle sanzioni per chi non rispetta le distanze dalle abitazioni, vi invito prima di sparare sentenze di andarvi a leggere la bozza presentata in commisisone, poi se evidentemente qualcosa non vi sara' chiaro, rimango pure io a vostra disposizione per spiegarvi BENE, i casi in cui potra' (qualora venisse approvata) essere applicata o meno. Prima di sentenziare leggetevi attentamente la bozza del provvedimento.

Ora chi obbiettivamente ha il coraggio di criticare questi che son FATTI e non ciacole da bar, credo personalmente non abbia ben chiara la questione o la situazione, oppure che sia abituato a casa sua ad aver "ovo , galina e culo caldo".
 
Penso che finko abbia perfettamente ragione, sono stati fatti troppi proclami in campagna elettorale, proclami che vedevano proprio la questione deroghe, come cavallo di battaglia. Quando c'era stival, ci volevano far credere, che le deroghe non fossero possibili, per sola volontà dell'assessore a non concederle. 2 anni dopo siamo al punto di partenza. Sono molto deluso anch'io. La mobilità è stata una grande vittoria, ma ancora oggi, non ci si spiega perché la deroga alla forma di caccia, sia stata preclusa alla zona valliva. Per la zona alpi, è quantomeno giustificata, pe il fatto che servono (giustamente) abilitazioni maggiori, ma la zona valliva, non si riescono a trovare giustificazioni... Poi la gente, penso sia normale che la prenda come un modo di pararsi il c**o, degli autori della norma, visto che "casualmente" è proprio il tipo di caccia che quest'ultimi praticano. Senza puntare il dito su nessuno, voglio dare un consiglio alla giunta regionale, mettete le deroghe tra le priorità della prossima stagione, perché 2 anni di legislatura sono ormai passati, e mantenere la questione deroghe, come esca per la prossima, dubito possa funzionare con la stessa efficacia. Noi cacciatori del Veneto, forse proprio perché siamo i più limitati, stiamo diventando anche noi sempre più esigenti, e le cose fatte benino, potrebbe anche succedere che non ci bastino più come una volta, noi potremmo anche essere disposti a rincompensare il lavoro svolto, con il voto, ma crediamo che ci siano cose da fare, imprescindibili per poter fare questo, e le deroghe è la prima di queste.
A zonaalpi vorrei dire una cosa, che se ci sono troppi scontenti, lui col suo singolo voto, fa fatica ad eleggere chiunque voglia.
 
simogru ha scritto:
Penso che finko abbia perfettamente ragione, sono stati fatti troppi proclami in campagna elettorale, proclami che vedevano proprio la questione deroghe, come cavallo di battaglia. Quando c'era stival, ci volevano far credere, che le deroghe non fossero possibili, per sola volontà dell'assessore a non concederle. 2 anni dopo siamo al punto di partenza. Sono molto deluso anch'io. La mobilità è stata una grande vittoria, ma ancora oggi, non ci si spiega perché la deroga alla forma di caccia, sia stata preclusa alla zona valliva. Per la zona alpi, è quantomeno giustificata, pe il fatto che servono (giustamente) abilitazioni maggiori, ma la zona valliva, non si riescono a trovare giustificazioni... Poi la gente, penso sia normale che la prenda come un modo di pararsi il c**o, degli autori della norma, visto che "casualmente" è proprio il tipo di caccia che quest'ultimi praticano. Senza puntare il dito su nessuno, voglio dare un consiglio alla giunta regionale, mettete le deroghe tra le priorità della prossima stagione, perché 2 anni di legislatura sono ormai passati, e mantenere la questione deroghe, come esca per la prossima, dubito possa funzionare con la stessa efficacia. Noi cacciatori del Veneto, forse proprio perché siamo i più limitati, stiamo diventando anche noi sempre più esigenti, e le cose fatte benino, potrebbe anche succedere che non ci bastino più come una volta, noi potremmo anche essere disposti a rincompensare il lavoro svolto, con il voto, ma crediamo che ci siano cose da fare, imprescindibili per poter fare questo, e le deroghe è la prima di queste.
A zonaalpi vorrei dire una cosa, che se ci sono troppi scontenti, lui col suo singolo voto, fa fatica ad eleggere chiunque voglia.
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vota zanoni anche tu la prossima volta.
 
simogru ha scritto:
Penso che finko abbia perfettamente ragione, sono stati fatti troppi proclami in campagna elettorale, proclami che vedevano proprio la questione deroghe, come cavallo di battaglia. Quando c'era stival, ci volevano far credere, che le deroghe non fossero possibili, per sola volontà dell'assessore a non concederle. 2 anni dopo siamo al punto di partenza. Sono molto deluso anch'io. La mobilità è stata una grande vittoria, ma ancora oggi, non ci si spiega perché la deroga alla forma di caccia, sia stata preclusa alla zona valliva. Per la zona alpi, è quantomeno giustificata, pe il fatto che servono (giustamente) abilitazioni maggiori, ma la zona valliva, non si riescono a trovare giustificazioni... Poi la gente, penso sia normale che la prenda come un modo di pararsi il c**o, degli autori della norma, visto che "casualmente" è proprio il tipo di caccia che quest'ultimi praticano. Senza puntare il dito su nessuno, voglio dare un consiglio alla giunta regionale, mettete le deroghe tra le priorità della prossima stagione, perché 2 anni di legislatura sono ormai passati, e mantenere la questione deroghe, come esca per la prossima, dubito possa funzionare con la stessa efficacia. Noi cacciatori del Veneto, forse proprio perché siamo i più limitati, stiamo diventando anche noi sempre più esigenti, e le cose fatte benino, potrebbe anche succedere che non ci bastino più come una volta, noi potremmo anche essere disposti a rincompensare il lavoro svolto, con il voto, ma crediamo che ci siano cose da fare, imprescindibili per poter fare questo, e le deroghe è la prima di queste.
A zonaalpi vorrei dire una cosa, che se ci sono troppi scontenti, lui col suo singolo voto, fa fatica ad eleggere chiunque voglia.
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Non sono Veneto, ma sinceramente non riesco anche solo lontanamente a comprendere cosa si possa contestare attualmente a Berlato.
A meno che la "contestazione" non avvenga esclusivamente per finalità politiche o, peggio, associative.

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zona alpi 72 ha scritto:
vota zanoni anche tu la prossima volta.
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In effetti da qualunque parte si giri ... sono pochi i politici che mettono la faccia a difesa della caccia .... anzi più che pochi, si contano sulle dita di una mano. Assurdo votare altre figure, altri partiti che nel tempo hanno dimostrato non solo che delle deroghe ai celletti poco ne frega, ma che se fosse per loro la caccia potrebbe anche esser bella che chiusa. Lamentarsi di false promesse è lecito .... ed in fondo sono l'ossatura del marcio nella politica italiana. Berlato lotterà sicuramente per mantenere ciò che promette, ma a volte la politica è fatta di compromessi e qualcosa si ottiene a scapito di altre, senza contare che abbiamo i media contro e siamo a livello nazionale 500 mila mal visti. Ottenere seppur un poco di miglioramento come la mobilità alla migratoria è stato un gran successo ( sicuramente migliorabile comunque ) ... anche se mal vista dai pochi tesserati in aavv ostili all'opera del Sergio. La lotta contro il disturbo all'attività venatoria è un'altro contributo notevole al nostro regolare svolgimento dell'attività venatoria.
In caso vogliate cambiar giunta ..... vi mandiamo la nostra del Lazio e Voi veneti ci date Berlato e la governance veneta.
 
Diego ha scritto:
Non sono Veneto, ma sinceramente non riesco anche solo lontanamente a comprendere cosa si possa contestare attualmente a Berlato.
A meno che la "contestazione" non avvenga esclusivamente per finalità politiche o, peggio, associative.

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ma lascia stare Diego non sprecare fiato che sei vecchiotto ormai;);):p
 
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Se avete 20 minuti, ascoltatevi l'intervento di Berlato in difesa della legge che è stata appena approvata, l'ultimo minuto e mezzo è da applausi....

Ciao,Marco
 
Ogni onorevole, ogni assessore, ogni personaggio impegnato politicamente se fa prima i caxi suoi ..... Non voglio pensare che Berlato sia immune da questo istinto che sembra sia innato in alcuni personaggi destinati a gestire la res pubblica, ma non dimentichiamo mai che il Sor Sergio è uno di noi e che c'ha messo ci mette e metterà sempre la faccia in nostra difesa .... in maniera sbagliata o giusta che sia ed il suo elettorato è ben identificabile in chi ha la nostra stessa passione.
 
zona alpi 72 ha scritto:
non capisco se e ironia o meno.ma ognuno la pensa come vuole.
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Ti rispondo perche' ti rispetto e non trovo giusto che le persone - chiunque esse siano - abbiano a discutere per colpa di 4 morti di fa@e...
Era pura ironia. Ironia perche' come ti ho gia' detto - o almeno c'ho provato- tale figuro ha per anni - gli stessi in cui era saldamente ancorato sul carretto dei vincitori - proclamato e sparso speranze illusioni e tante ma tante ma davvero tante....promesse. E basta.
Io non ho alcuna fantasia di scontrarmi con te, e ribadisco, se tale figuro da voi sta ottenendo una pur minima risultanza... buon per voi e per il ns ambiente. Ma se cosi' non fosse..... occhio alle promesse. Noi abbiamo bisogno di speranze. Loro di....voti !
Ciao
 
A.le ha scritto:
Ti rispondo perche' ti rispetto e non trovo giusto che le persone - chiunque esse siano - abbiano a discutere per colpa di 4 morti di fa@e...
Era pura ironia. Ironia perche' come ti ho gia' detto - o almeno c'ho provato- tale figuro ha per anni - gli stessi in cui era saldamente ancorato sul carretto dei vincitori - proclamato e sparso speranze illusioni e tante ma tante ma davvero tante....promesse. E basta.
Io non ho alcuna fantasia di scontrarmi con te, e ribadisco, se tale figuro da voi sta ottenendo una pur minima risultanza... buon per voi e per il ns ambiente. Ma se cosi' non fosse..... occhio alle promesse. Noi abbiamo bisogno di speranze. Loro di....voti !
Ciao
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io la penso come te coi politici.dico solo che berlato almeno qualcosa per noi fa e di sicuro non fa contro la caccia.ciao
 
Quando rifletto sulla personalità di Berlato, mi sento in conflitto, perchè ritengo quanto asserito da A.le sacrosanto ..... incollato al nano ed alle sue promesse ( non so se qualcuno si ricorda di una cera telefonata che in Ns. doveva ricevere ... carica di promesse .... ed ancora sta aspettando ), ma pur vero che in nostra difesa Berlusconi non c'ha mai messo la sua faccia, mentre Sergio l'ha fatto e sempre pubblicamente. Ecco .... il nostro voto a Berlato, come quello a Bruzzone o a Vanni Ligasacchi identifica la nostra passione ed il nostro peso politico con essa.
 
Berlato puo piacere o meno come politico, ma sulla caccia almeno per il veneto e lunico che ci ha fatto cacciare in modo dignitoso.tantè che in veneto e stato il piu votato alle regionali.per qualcuno e scomodo ma e scomodo perche sa quello che dice e fa.
 
Mi allineo perfettamente al post di fabio d.t. , ovvero all'ambiguità a volte dimostrata dal signor berlato, sia chiaro che sono un suo sostenitore, anche perché in veneto sono ormai diversi anni, che la caccia veniva gestita un pò in maniera fantasiosa, e la legislatura che ne ha assegnato l'assessorato a stival, ne è la prova. Dal canto suo però, pare che a volte le cose non si vogliano fare bene fino infondo. E per capire questo, non basta certo ascoltare i suoi "comizi", se così si vogliono definire, ma bisogna un pò conoscere la persona, le attitudini venatorie e così via. Chiaramente questa è una mia personale opinione.
Tornando a parlare soltanto all'argomento del post, proprio ieri sera, sul TG3 del Veneto, è andato in onda un servizio, che a mio modo di vedere, meriterebbe una querela alla rai, nel servizio, comincia a parlare una donna (intervistata) dove afferma che in zona, ci sono dei capanni, che sparano a ridosso di case e strade, e stando a quanto afferma, i pallini cadrebbero sui tetti delle case.
lintervista si sposta ad un tale, dalla voce sicuramente dai 20 ai 30 anni, dove stavolta (stranamente) questo, parla però di spalle, con testa coperta, e voce occultata, come quando si intervistano testimoni di mafia.. il tale dice in sostanza, che ha provato "gentilmente" a far notare questo ai cacciatori, ma di essere stato insultato, con tanto di fucile puntato, e minacciato di morte, non vedo il motivo di essere incapucciato, forse solo per nascondersi da chi, già bene lo conosce... arriva finalmente il momento di zanoni, dove non sispreca abbondantemente per rincarare la dose, di un immagine appena data del cacciatore, tanto da sembrare un affare di mafia, più che un cittadino che esercita una passione LEGALE... un cenno finale, con una breve intervista a berlato, dove spiegava in 2 parole, la legge che si andrà a votare in consiglio regionale la prossima settimana, sul divieto di distubo all'attività venatoria, secondo me, neanche tanto recente.
Che i media non ci fossero tanto amici, non era certo una novità, ma se si guarda con un minimo di obiettività, non ci vuole certo un genio, a capire che si trattava di un servizio montato ad arte, su probabile spunto suggerito da zanoni, per preparare le barricate, al fine di impedire l'approvazione della legge, che vedrebbe sicuramente sul banco degli imputati, presto o tardi, TUTTI ! gli animalisti, per i metodi, ramente solo verbali e di una cattiveria, veramente gratuita. Se questa è la rai, la prossima rata in bolletta la dribblerò con un bollettino in bianco, compilato scol solo importo del consumo elettrico.
 
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