Al figlio di di pietro la delega caccia in Molise

Credo sia la conseguenza della posizione politica del "padre" che facendo il paladino della giustizia e alleandosi con gruppi politici che "nonci'azzeccavano" e finito ad avere un lumicino di qualche voto; ecco trovata la soluzione...... tornare sui "Cacciatori".......magari qualcuno potrà ancora cadere nella trappola, spero per gli amici del Molise .........che non lo facciano.
Saluti
 
La stecca viene dal ciocco.....Per me andare a caccia in Molise era un piacere ed aveva un fascino speciale; ma con l'avvento del suo Babbo ai vertici politici, ottenere dei permessi diventò difficile come scalare l'Everest e con dispiacere abbandonammo questa Regione.

condivido quanto hai detto per aver vissuto anche io esperienze incredibili in questa regione poi con l'avvento degli atc non hanno voluto più nessuno. immagino che venivi per più giorni visto che vivi lontano dal molise.
 
La vedo male ...ma maleeeeee ........... il babbo dicevano cacciatore (solo all'estero?) ....
ma l'IDV non voleva la chiusura della caccia????

Ora mi direte il figlio non è detto che sia come il padre...VERO.... ma come dicevano i vecchi in maremma .....

IL LUPO FA I LUPACCHIOTTI..... !! :)
 
Come diceva mio Nonno:"il ramo assomiglia alla gemma, la gemma assomiglia alla pianta" naturalmente in dialetto Piemontese.
 

Alberto 69

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Lunedì 28 Luglio 2014

DELEGA IN MATERIA DI CACCIA AL VICE PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE CRISTIANO DI PIETRO:” SUBITO DOPO L’APPROVAZIONE DEL CALENDARIO VENATORIO, LA MODIFICA DELLA LEGGE REGIONALE”.

cristiano_di_pietro.jpg

Il vice presidente del Consiglio Regionale Cristiano di Pietro esprime soddisfazione per la delega, assegnatagli dal Presidente della Giunta Regionale Paolo Di Laura Frattura, in materia di caccia. “Un settore che riveste un ruolo importante nella nostra regione – ha dichiarato di Pietro – anche se afflitto da diverse problematiche che andranno al più presto affrontate e risolte. Per questo, è mia intenzione mettermi subito al lavoro. Già dalla prossima settimana, infatti, sono previsti incontri con le associazioni dei cacciatori per intavolare la discussione sull’approvazione dell’imminente calendario venatorio 2014/2015. Step immediatamente successivo, sarà quello della modifica sostanziale della legge venatoria della Regione Molise. Nella convinzione che, attraverso il confronto con le categorie interessate, sarà possibile mettere in atto azioni efficaci – ha concluso – ringrazio il presidente Frattura per la fiducia nuovamente accordatami”.


fonte:Cristiano Di Pietro | Blog ufficiale di Cristiano Di Pietro IDV Molise
 
Suo padre da cacciatore come assaggio' la parcella politica divento' un voltagabbana e si mise a fa l'anticaccia ...se il figlio e' della stesa pasta poveracci i cacciatori Molisani....
 
"taca banda" inizia LA MUSICA , sempre la solita anche se cambiano i suonatori, le prime note sono sempre le solite, promesse, incontri con gli "interessati" ecc.ecc.ecc....................speriamo bene............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
La stecca viene dal ciocco.....Per me andare a caccia in Molise era un piacere ed aveva un fascino speciale; ma con l'avvento del suo Babbo ai vertici politici, ottenere dei permessi diventò difficile come scalare l'Everest e con dispiacere abbandonammo questa Regione.
 
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