Attenzione stanno preparando l'abolizione della caccia.

Abbiamo la legge in materia venatoria più restrittiva d'Europa, se non del mondo!
Credo ci sia poco margine per limare ancora, ultimamente c'è stata un'ecatombe di licenze, sempre più gente che non rinnova e sempre meno che la prende, quindi di sto passo fanno prima a chiuderla del tutto una buona volta, almeno qualcuno si assumerebbe le proprie responsabilità e a noi verrebbe evitato questo stillicidio!



Sei proprio sicuro di quello che dici???
Io credo che questo sia un luogo comune....piuttosto si può tranquillamente dire che abbiamo il territorio peggiormente gestito d'Europa...il che si ripercuote con la difficoltà che questi territori hanno nell'ospitare animali...
Io è da qualche anno che mi sto guardando i calendari altrui....e diciamo che a parte quello francese e greco da noi è dove si caccia di più...
E soprattutto siamo rimasti i soli..insieme ai greci...a potere accedere liberamente alla altrui proprietà privata...
Se invece si dice che i carnieri dei cacciatori italiani sono i più vuoti questa e una triste realtà...ma qui si torna alla prima riga del mio post...
 
Il Parlamento stà per approvare le modifiche al titolo 5° della costituzione. Tra i vari emendamenti inseriti vi è la modifica dell'art. 75 che riguarda i referendum abrogativi.
Il primo emendamento eleva il numero delle firme per indire un referendum da 500.000 a 800.000 (inizialmente la proposta era di 1.000.000 di firme). Sin qui molto bene anzi meglio se le firme fossero state portate ad un milione, visto anche quanti referendum sono abortiti per mancanza di raggiungimento del "quorum".



Il secondo emendamento approvato è relativo al "quorum".

Oggi un referendum abrogativo, per essere valido, deve vedere la partecipazione di un numero di votanti pari al 50% + 1 degli aventi diritto di voto. la modifica prevede che il quorum sia calcolato sul 50 % + 1 di coloro che hanno votato alle ultime elezioni politiche.

In sintesi, vista l'affluenza di poco oltre il 50% alle ultime politiche, oggi è possibile rendere valido un referendum con solo il 25 - 26 % degli aventi diritto di voto. Indire un referendum abrogativo della caccia e vincerlo, vista l'esperienza, sarebbe una cosa facilissima.



IL CALCOLO DEL QUORUM PER VALIDARE UN REFERENDUM ABROGATIVO DEVE RIMANERE INVARIATO.



Ho predisposto il solito stampato per la raccolta di firme (può firmare chiunque abbia compiuto 18 anni) ma bisogna muoversi anche con le telefonate, visto i tempi strettissimi. telefonate a deputati e senatori che conoscete ed alle eventuali organizzazioni di categoria a cui alcuni di noi sono iscritti: associazioni venatorie, consorzio nazionale armaioli, partiti politici e altro.



Raccogliete le firme e inviate le fotocopie ai vari gruppi politici presso il Senato e la Camera, gli indirizzi sono:



Senato della Repubblica

Gruppo politico .........................

Piazza Madama

00186 ROMA



Camera dei Deputati

Gruppo politico .........................

Piazza Montecitorio

00186 ROMA



I gruppi politici a cui inviare le fotocopie delle firme sono:

FORZA ITALIA -

GRANDI AUTONOMIE E LIBERTA'

LEGA NORD

NUOVO CENTRODESTRA

PARTITO DEMOCRATICO

PER LE AUTONOMIE

PER L'IATLIA

SCELTA CIVICA.



Tralasciate Movimento 5 stelle e SEL, entrambi decisamente anticaccia.

:mad:
Con quello che ci fanno pagare penso che difficilmente si verifichi una condizione del genere
Ci fanno un piacere per certi versi
 
Bah, l'emandamento, visto così, non passerebbe mai il vaglio della Corte Costituzionale. Secondo me un qualunque costituzionalista si farebbe delle grasse risate nel leggere cose del genere. Fra l'altro, lo dico per inciso, l'istituto del referendum non fu pensato come uno strumento di democrazia diretta (che sarebbe pericolosissima in una società complessa e strutturata come quelle moderne), ma doveva essere un mezzo di controllo. Purtroppo i radicali, all'epoca, ne tradirono lo spirito e la funzione.
 
Sei proprio sicuro di quello che dici???
Io credo che questo sia un luogo comune....piuttosto si può tranquillamente dire che abbiamo il territorio peggiormente gestito d'Europa...il che si ripercuote con la difficoltà che questi territori hanno nell'ospitare animali...
Io è da qualche anno che mi sto guardando i calendari altrui....e diciamo che a parte quello francese e greco da noi è dove si caccia di più...
E soprattutto siamo rimasti i soli..insieme ai greci...a potere accedere liberamente alla altrui proprietà privata...
Se invece si dice che i carnieri dei cacciatori italiani sono i più vuoti questa e una triste realtà...ma qui si torna alla prima riga del mio post...
E Spagna, Inghilterra, Scozia, Romania, Serbia, dove le mettiamo? Per non parlare di alcuni Paesi del Nord. Forse mi sono espresso poco chiaramente, per normativa restrittiva non intendo solo periodi, specie e carnieri. Piuttosto intendo una legge che non mette la gente in condizioni di praticare dignitosamente la propria passione, tenendo conto della realtà ambientale e delle specie animali ivi presenti. Quanto al tanto discusso diritto ad accedere nel fondo altrui, il discorso sai bene che è complesso. Difficilmente in Italia si potrebbe adottare il sistema di altri paesi in cui si accede col permesso del proprietario, in primis per l'eccessiva frammentazione del territorio agro-silvo-pastorale, specie al Sud e poi soprattutto perché ci sarebbe da discutere il concetto di selvaggina come patrimonio indisponibile dello stato, con tutto gli annessi e connessi tra cui il risarcimento dei danni causati dalla fauna selvatica.
Quanto alla pessima gestione del territorio, sono pienamente d'accordo con te, anzi sfondi proprio una porta aperta! In Italia il concetto di corretta gestione ambientale credo sia sconosciuto ai più, a cominciare dalle istituzioni (basta inaugurare nuovi parchi e la coscienza è a posto...) per finire, ahinoi, a chi ne avrebbe tutto l'interesse, come la nostra stessa categoria.
 
io a caccia andrò tutta la vita da ora che ho 23 anni sino al mio ultimo giorno di vita... in maniera consentita come ora o nn consentita se la chiudessero...facciano quel che vogliono risparmio 600 euro l anno
 
Che ci provino a chiuderla.... Ma poi vadano a raccontarlo alle migliaia di famiglie che grazie alla caccia e tutto ciò che ruota attorno ci campano! Come se non bastassero i milioni di disoccupati o cassaintegrati che abbiamo!
Son stufo di questa gente!
 
e sti cassi .... il nemico si vince affrontandolo .... non ci rendiamo conto che ad oggi abbiamo accettato la 157, la parcomania, speci e tempi ridotti, la comunitaria ..... siamo proprio convinti di perdere un referendum quando in passato si è espresso contro la caccia il 20% ?
Una cosa è certa abbiamo perso 1 milione di praticanti !!!
 
Io ai m5s gli farei la proposta di chiudere la caccia del tutto nel territorio italiano per almeno cinque anni, a condizione che tutti i danni provocati dai selvatici in questo periodo li paghino con i loro beni, fino all'ultimo centesimo ...............è ora che la classe politica cominci a rispondere dei danni che fà alla società con queste scelte demagociche.
Che amarezza.
 
Che chiudano, poi voglio vedere se i disoccupati, l'indotto della caccia ecc. finalmente non solleverà una protesta seria, siamo persone oneste e abbiamo tutto il diritto di praticare la nostra passione, che pensiono ad altre passioni che creano morti, danni per svariati mila euro (calcio, sci, alpinismo ecc.)
 
Messaggi
8,666
Punteggio reazioni
47
Punti
208
Il Parlamento stà per approvare le modifiche al titolo 5° della costituzione. Tra i vari emendamenti inseriti vi è la modifica dell'art. 75 che riguarda i referendum abrogativi.
Il primo emendamento eleva il numero delle firme per indire un referendum da 500.000 a 800.000 (inizialmente la proposta era di 1.000.000 di firme). Sin qui molto bene anzi meglio se le firme fossero state portate ad un milione, visto anche quanti referendum sono abortiti per mancanza di raggiungimento del "quorum".



Il secondo emendamento approvato è relativo al "quorum".

Oggi un referendum abrogativo, per essere valido, deve vedere la partecipazione di un numero di votanti pari al 50% + 1 degli aventi diritto di voto. la modifica prevede che il quorum sia calcolato sul 50 % + 1 di coloro che hanno votato alle ultime elezioni politiche.

In sintesi, vista l'affluenza di poco oltre il 50% alle ultime politiche, oggi è possibile rendere valido un referendum con solo il 25 - 26 % degli aventi diritto di voto. Indire un referendum abrogativo della caccia e vincerlo, vista l'esperienza, sarebbe una cosa facilissima.



IL CALCOLO DEL QUORUM PER VALIDARE UN REFERENDUM ABROGATIVO DEVE RIMANERE INVARIATO.



Ho predisposto il solito stampato per la raccolta di firme (può firmare chiunque abbia compiuto 18 anni) ma bisogna muoversi anche con le telefonate, visto i tempi strettissimi. telefonate a deputati e senatori che conoscete ed alle eventuali organizzazioni di categoria a cui alcuni di noi sono iscritti: associazioni venatorie, consorzio nazionale armaioli, partiti politici e altro.



Raccogliete le firme e inviate le fotocopie ai vari gruppi politici presso il Senato e la Camera, gli indirizzi sono:



Senato della Repubblica

Gruppo politico .........................

Piazza Madama

00186 ROMA



Camera dei Deputati

Gruppo politico .........................

Piazza Montecitorio

00186 ROMA



I gruppi politici a cui inviare le fotocopie delle firme sono:

FORZA ITALIA -

GRANDI AUTONOMIE E LIBERTA'

LEGA NORD

NUOVO CENTRODESTRA

PARTITO DEMOCRATICO

PER LE AUTONOMIE

PER L'IATLIA

SCELTA CIVICA.



Tralasciate Movimento 5 stelle e SEL, entrambi decisamente anticaccia.
 

Allegati

  • firme per referendum.pdf
    36 KB · Visite: 0
Certo che non si può mai stare tranquilli, ma perché dobbiamo essere sempre oggetto di attacchi di tutti i tipi? Ammesso che riescano nel loro intento, quale sarà la prossima categoria ad essere perseguitata? Ma è possibile che noi non riusciamo a difenderci in qualche maniera? Non riesco a trovare una risposta a questi interrogativi, se poi esiste una risposta.
 
A mio modesto parere non la chiuderanno mai!!!
Magari studieranno un modo per ricavare più denaro, per dare meno porti di fucile e per rendere l'italiano più debole per una eventuale rivolta in caso di disperazione che non tarderà ad arrivare, ma non chiuderanno mai la caccia!! troppi soldi e lo sanno........giocheranno con tasse tassine permessi vari del territorio ,provincia ,confini, regioni.....
 
Siamo sempre in trincea a difenderci in attesa di nuovi attacchi.
Si nuovi perche questi non si fermeranno sino a quando non vedranno vincere la loro guerra , cioe chiudere definitivamente la caccia.
Dobbiamo reagire, le ns. Associazione tevono cambiare atteggiamento e tattica non possiamo sempre subire in silenzio.
La notizia di oggi di Rudy mi deprime...... mi buttero sul cibo ......
 
Che la chiudessero pure coi soldi che risparmio per la licenza qui mi ci faccio una gita all'estero e poi altro che polli d'allevamento e levatacce per prendere il posto magari gia occupato se vogliono rinunciare alle nostre entrate facciano pure io sarei senza dubbio il più contento....(da leggere con sarcasmo)
Ibal,Gabriele
 
"La notizia di oggi di Rudy mi deprime...... mi buttero sul cibo ......"
Caro Darius, per due settimane devi stare a dieta, l'Amico Suzigargano è in ferie, quindi; tutti a pancia vuota!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Con simpatia
piero
 
Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto