Mah! dipende dallo schieramento politico ..io personalmente essendo di sinistra votero' PD con preferenza Nicola Danti, che è delle mie parti e conosco personalmente.....non è un cacciatore ma si è sempre battuto per difendere la caccia, anche quando era in regione, ed adesso si battera, cosi' ha detto insieme ad altri se verra' eletto per la reinclusione dello storno come specie cacciabile....altri non ne ho notizia....francamente se avevamo anche noi un Francesco Bruzzone lo avrei votato...anche di altro schieramento politico, ma nel panorama toscano sinceramente....non so,anche perché avere rappresentanti in grandi partiti per me è molto piu' costruttivo nella difesa della ns attivita'
un saluto
giuliano
 
A questo punto sembra proprio che di grillini ce ne sia rimasti da "stiacciare" si e no due o tre!....chi volesse andar per campi stia attento...c'e' il rischio estinzione!..
Scherzi a parte...oserei dire buon risultato.
Schieramenti anti caccia in netto calo, tantissime preferenze per un partito,parlo da Fiorentino,mai stato ostile nei confronti dell'attivita' venatoria e sempre pronto ad un dialogo costruttivo.
Ho sempre creduto che la nostra passione per poter esser difesa avesse bisogno di rappresentanza politica seria, non oltrazista ne tantomeno fatta da promesse improponibili ai giorni d'oggi.
Lo slogan sventolato da tante aavv e da alcuni politici ("amici"),a caccia tutto l'anno e piu' specie cacciabili,ha fatto mettere a segno ai nostri fenomeni anticaccia uno dei colpi piu' clamorosi degli ultimi anni,ossia la modifica della legge comunitaria...ed i risultati si son visti!...per ora da noi no, ma molti sono a piangere i giorni sottratti al tordo.
Come si suol dire,il male voluto non e' mai troppo!
In Toscana,terra "rossa" d'elezione, il dialogo costruttivo fra cacciatori,agricoltori e perche' no, mondo ambientale(non estremo),perpetrato specialmente negli ultimi anni, ha fatto si che i calendari venatori siano stati "digeriti" bene da tutti.
Percui dico io, ben venga se questo modello puo' esser esportato a livelli piu' alti, senza aver la paura di perder qualcosa a noi caro.
Gli ambientalisti responsabili,che grazie a Dio sono la maggioranza,hanno bene a cuore il rispetto per la natura come il rispetto per il lavoro,che sia lavoro di settore armiero come lavoro di produzione di mangimi per uccelli ad esempio.
Penso inoltre che tutto cio' che era stata "sparlottato" prima delle elezioni,vedi abolizione dei richiami vivi per la caccia, si risolva in una bolla di sapone.
Salute a tutti.
 
[5a] Non m' importa proprio nulla degli schieramenti politici, vorrei sapere nome e cognome dei candidati cacciatori da votare in Toscana: è importantissimo mandare i ns rappresentanti nella stanza dei bottoni al di là di quale può essere il mio pensiero politico!
 
Cerca il treeds "guardiamoli in faccia e leggiamo cosa hanno fatto-elezioni europee" di Sasa53 e ci troverai un link di Big Hunter dove ci sono sia i candidati pro e contro la caccia dei vari schieramenti e delle varie circoscrizioni cosi sai oltre a chi votare quelli che sono contro di noi.
Passa parola io personalmente ho scritto i partiti con i pro caccia li ho stampati e distribuiti.
 
A rafforzare il buon risultato,apprendo ora che nelle liste del Pd Zanonoi non ha ottenuto i voti necessari alla riconferma mentre De Castro, che tutti noi conosciamo,li ha ottenuti....come dicevo prima, mai aver paura!
 
Premesso che l'on. Sergio Berlato (FI) e l'on. Paolo De Castro (PD) sono sempre riusciti a fare gioco di squadra nella difesa dei diritti dei cacciatori minacciati da restrizioni a carattere ideologico della direttiva 2009/147/CE, tanto per informazione l'ultimo emendamento è stato respinto con 468 voti dei deputati, 164 a favore e 15 astenuti. E'evidente che avere rappresentanti di più parti politiche è un fattore positivo, annulla gli steccati e dimostra nei fatti come la collaborazione è la giusta via di difesa. IL PD è una scelta strategica che si allinea alla realtà regionale Toscana punto di riferimento nostro per un passabile virtuosismo che nasce dal confronto con la nostra associazione Face Italia (federcaccia, enalcaccia, liberacaccia, anuu migratoristi) contro gli antagonisti di (sel) la federazione della sinistra e verdi e gruppo misto a cui personaggi discutibili come Romanelli portavoce regionale dei verdi appartiene. Capogruppo nei 14 collegi della circoscrizione centro è Simona Bonafè PD 41 anni giornalista iscritta alla margherita dal 2002, ha seguito Renzi dalla prima ora, membro della segreteria e della direzione del partito democratico non ci è ostile e soprattutto un punto di riferimento sicuro facente parte della stanza dei bottoni. La preferenza e un sicuro baluardo nostro in regione contro personaggi discutibili con l'esempio fatto prima è Nicola Banti PD persona valida che si è Dato da fare per la stesura dei calendari venatori in tempi non sospetti, lontani dai voti, un collegamento ottimale fra regione ed Europa fra associazioni e partito dominante, la cui posizione si può considerare anche con questa presentazione:
CIRCOSCRIZIONE CENTRO
nicola_danti.jpg
NICOLA DANTI:
consigliere regionale in Toscana. Era nella II Commissione del Consiglio quando furono approvate le modifiche alla 3/94 nel febbraio 2010. Impegni a livello europeo: uniformare la L. 157/92 alla legislazione degli altri Paesi europei nella gestione degli ungulati selvatici; semplificare le procedure autorizzative per le strutture private di macellazione di ungulati, garantendo il rispetto delle norme igienico-sanitarie, in considerazione dei danni provocati in ambito cittadino e rurale, reintrodurre lo Storno fra le specie cacciabili come previsto dal documento ISPRA. Impegni a livello regionale: sostegno alle iniziative per il trasferimento delle competenze in materia di caccia dalle province alla regione, per una uniformità di regole, di comportamenti e di opportunità; revisione delle norme in materia di ATC per la loro riforma e impegno per la definizione del ruolo del volontariato nell'ambito della gestione faunistica; introduzione degli appostamenti fissi di caccia fra le fattispecie previste dalla legge urbanistica.
 
con Elisa Montemagni e Manuel Vescovi la caccia verrà tutelata perchè come o già detto Elisa fa parte di una famiglia di cacciatori (caricava le cartucce insieme al nonno)e mi a detto personalmente io sono con i cacciatori,e dove vive lei la caccia sia al capanno con richiami e la caccia agli anatidi è UNA RELIGIONE MOLTO PROFESSATA
 
Sono dispiaciuto per tutti quelli che mettono in dubbio il voto, è il sintomo evidente di una frustrazione una insoddisfazione di chi è incapace di cogliere le opportunità, e credo che una severa riflessione dovrebbero farla, l'unione Europea è un baluardo imprescindibile fatto dai nostri padri che ben conoscevano le debolezze umane, le stesse che si avverte in alcuni scritti dove viene messa in dubbio la civiltà. La loro soddisfazione sarebbe maggiore se partissero per il fronte magari dentro una trincea in prima linea, per secoli da sempre è successo così, gente strappata alle famiglie e mandata al macello per cosa, la rabbia il rancore l'odio non costruiscono nulla di buono, la storia lo testimonia, il futuro non si costruisce con la cattiveria con l'inciviltà, razzismo, omofobia, xenofobia, antisemitismo sono paure bestiali infette che generano tristi duelli che portano a orrori morti e tragedie in tutto il mondo. E' preoccupante la sfiducia in particolare dei giovani ma devono rendersi conto che qualcuno ha fatto in modo che loro vadano a votare proprio per difendersi, che è sempre meglio lasciare le famiglie e andare al fronte "mai più guerre" sangue che scorre, mai nella storia Europea occidentale erano trascorsi circa 70 anni senza guerre, è un traguardo che va consolidato perchè ne abbiamo la possibilità ed è giusto, anche se capisco che certi accadimenti disorientano la prima cosa da fare è sapere ascoltare, conoscere e partecipare. L'Europa per molti è una delusione ma non è un motivo per farne a meno, il mondo del lavoro è stato particolarmente sacrificato e abbandonato dalla politica affaristica, come sarebbe stato lo scenario senza questo ultimo baluardo, sicuramente peggio, l'austerità il prezzo pagato alla delinquenza ha aggravato le prospettive ma se analizziamo attentamente è evidente che il nemico è in casa nostra, è la politica italiana che non c'è più da 20 anni, il debito pubblico è raddoppiato negli ultimi 10 e per fortuna abbiamo ad es. un Draghi che in qualche modo ci ha favorito o meglio ha garantito, i partiti sono garanti di democrazia e in Italia non gli abbiamo da troppo tempo, solo tifoserie che portano ad aziende, proteste, servili incapaci, su 50 parametri Europei siamo sotto in 42 ma comunque ai primi posti per malaffare e corruzione, concludo che avrei preferito leggere perchè si va a votare, come funziona, i poteri del parlamento Europeo e dal 1° luglio proposte programma priorità del Governo Italiano.
 
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