Il problema serio...caccia o non caccia....è che questi non sono in grado di risolvere nulla e non vogliono risolvere nulla...
La dimostrazione la abbiamo anche in questi pochi anni di loro affermazione sia alle amministrative che alle politiche...
Appena un loro sindaco...Pizzarrotti è l'esempio lampante...inizia a fare politica,xchè cmq piaccia o meno x governare bisogna fare politica,viene subito criticato e inserito nelle liste di coscrizione....
Sfruttano il malcontento generale x i loro intenti...sono solo contro....sono pericolosissimi...
Il buon Bersani...in quel patetico incontro dopo le ultime elezioni...aveva dato loro la possibilità di iniziare a fare qualcosa ( oltre a mandare a fanculo tutti ),loro hanno preferito continuare a fare i pagliacci...
Se qualcuno è ancora convinto che il problema ai tanti guai dell'Italia sia il M5S lo voti pure.....ma dopo non si lamenti....
 
Caccia, il ministro Galletti: "Richiami vivi pratica inaccettabile, serve exit strategy"
Il titolare dell'Ambiente in sintonia con la campagna lanciata dalla Lipu-Birdlife Italia e sostenuta da un gruppo di associazioni fra cui Enpa e Lav, nonché da diversi parlamentari, con cui si chiede l'abolizione delle esche viventi a scopo venatorio

di MARGHERITA D'AMICO


09 maggio 2014


"SONO CONVINTO che quella dei richiami vivi, ancorché antica e radicata in molte regioni italiane, sia una pratica inaccettabile. Avvierò con il Ministero dell'Agricoltura, competente assieme all'Ambiente nella materia, una interlocuzione serrata per definire una road map che, al di là della doverosa osservanza delle normative comunitarie, individui una exit strategy, anche europea, da questa prassi". A parlare così, oggi, è il ministro per l'Ambiente Gian Luca Galletti, che si rivela in sintonia con l'opinione pubblica sollevata dalla campagna lanciata dalla Lipu-Birdlife Italia (oltre cinquantamila firme raccolte) e sostenuta da un gruppo di associazioni fra cui Enpa e Lav, nonché da diversi parlamentari, con cui si chiede l'abolizione delle esche viventi a scopo venatorio.

Proposto dalla Lipu, un emendamento alla Legge Europea 2013 (ex legge Comunitaria) che probabilmente andrà in aula subito dopo le elezioni europee, vieterebbe una volta per tutte cattura, detenzione e utilizzo delle decine di migliaia di uccellini ogni anno imprigionati, reclusi al buio in gabbie minuscole e sordide, spesso accecati e bombardati di ormoni, al solo scopo di confondersi e dispiegare la propria voce nella stagione sbagliata per attrarre nella trappola assassina dei cacciatori i propri simili. Tordi, merli, pavoncelle, colombacci, allodole, sono solo alcuni fra i volatili destinati a prigionia, torture e morte, spesso al centro di traffici e importazioni irregolari, ben difficilmente controllabili poiché l'anellino che identifica gli animali che a ogni cacciatore è permesso detenere - fino a quaranta - non di rado viene illecitamente trasferito da un individuo all'altro.

A sottoscrivere l'iniziativa Lipu, richiedendo al nostro Governo di mettere fuori legge la ripugnante usanza, in questi giorni si sta schierando una fitta compagine di intellettuali, musicisti, personaggi dello spettacolo. Fra loro Susanna Tamaro, Licia Colò, Vivian Lamarque, Massimo Wertmuller ("già la caccia moderna, col fucile, è una gran vigliaccheria; mutilare e segregare esserini indifesi è un gesto inqualificabile"), Daniele Silvestri, Tessa Gelisio, Francesco Pedretti, la violinista Francesca Dego ("orribile, intollerabile; sono cresciuta sulla punta nord del lago di Como, dalle nostre parti tanta fauna viene sterminata fra bracconaggio e deroghe venatorie").

Già, le deroghe. Proprio per via delle deroghe di caccia, l'Italia è stata più volte oggetto di procedure di infrazione e condanne comunitarie. L'ultima procedura attivata (2006/2014) risale a poche settimane fa e riguarda appunto i richiami vivi, considerato che la cattura degli uccelli selvatici, poi utilizzati come esca, è vietata dalla direttiva Uccelli. In un tentativo di risposta, politica e istituzioni di casa nostra sembrano barcamenarsi alla ricerca di compromesso: per adesso la soluzione proposta dal Governo è continuare in deroga a permettere la cattura di questi sventurati animali.

"Dal punto di vista tecnico" dice il ministro Galletti "si è cercato di definire un percorso che potesse consentire un rapido riscontro a quanto sollevato con la Procedura d'Infrazione. L'emendamento proposto dal nostro Ministero permette di rispondere ai rilievi mossi della Commissione Europea: è un intervento più puntuale rispetto a quanto richiesto dalle Associazioni e proprio per questo con maggiori possibilità di rapido accoglimento rispetto a interventi più radicali". Aggiunge il parlamentare Pd Michele Bordo, presidente delle Politiche UE della Camera e relatore della Legge europea, che spiega: "La norma sui richiami vivi è contenuta nell'articolo 13, che non esprime un giudizio di merito sul tema dei richiami vivi ma ha esclusivamente l'obiettivo di sanare la procedura d'infrazione".

Ma davvero la proposta del Governo risponderebbe alle obiezioni europee? "Assolutamente no", ribatte Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu-Birdlife Italia, "e lo dimostra il fatto che, ricevuto a dicembre l'emendamento proposto dal Governo, la Commissione europea ha subito messo in mora l'Italia, spiegando che le deroghe possono svolgersi solo in via eccezionale, per ragioni valide e ben motivate e in assenza di soluzioni alternative alla concessione della deroga stessa. Ebbene, questo è il nodo principale che ci contesta l'Europa: esistono soluzioni alternative alla cattura degli uccelli selvatici per farne richiami vivi. Ad esempio si può cacciare senza richiami.

L'articolo del Governo è dunque insufficiente", conclude Selvaggi, "al contrario dell'emendamento proposto dalla Lipu, che risponderebbe alle richieste dell'Europa, senza peraltro causare ulteriori disastri gestionali comportati da nuove deroghe, e soprattutto cancellerebbe dalla storia una delle pratiche più violente contro gli animali selvatici. Perciò ci appelliamo al ministro Galletti e all'onorevole Bordo: diano parere favorevole all'emendamento e non perdano questa preziosa chance". "Se qualche deputato presentasse questo emendamento, ed esso passasse il vaglio dell'ammissibilità, allora ci si esprimerebbe nel merito" commenta Bordo. "Non ho ancora indicazioni dal mio gruppo, ma, a livello personale, sarei favorevole all'abolizione dei richiami vivi".
 
A bocce ferme il commento dovrebbe essere molto più ampio se non ci fosse stato grillo e il suo movimento ed i tanti che lo hanno votato alle ultime politiche oggi sul palco avremmo continuato a vedere bersani letta finocchiaro bindi e company....

Quando domani presenterete alla camera il famoso emendamento per toglierci i richiami vivi (vero problema nazionale, secondo voi), spero che chi ha vinto le elezioni anche con i nostri voti vi risponda come meritate....

per il commento su mi auguro che anche questa volta ci hai visto giusto....
 
Il fatto che non siano in grado di governare nulla i pentastellati lo stanno dimostrando nei comuni dove governano....
Facile buttare a mare tutto....molto più difficile cercare di costruire....
Il loro essere contro tutti e non cercare nemmeno un minimo di compromesso è la strategia classica di chi vuol stare sempre all'opposizione.....sanno benissimo che anche in caso di vittoria elettorale mai avranno i numeri x formare un governo....
Sulla caccia non c'è nulla da aggiungere..tutto noto e stranoto....
 
E' ovvio che il mio commento era parziale e relativo all'analisi della sconfitta...

Tra i pochi meriti che vedo del M5S sono d'accordissimo con te, il principale è sicuramente aver fatto capire alla politica Italiana che un certo modus operandi è FINITO, i soldi si trovano tagliando gli sprechi e le ruberie e NON tassando ulteriormente i cittadini...e sotto questo punto di vista sono stati proprio loro a tirare la volata al rottamatore MATTEO...

Questo è un merito GRANDE e INNEGABILE (ripeto, secondo me, purtroppo...l'unico..) e va riconosciuto...senza dubbio alcuno soltanto a loro, i soliti becchini del PD/C avrebbero sicuramente affossato Renzi se non avessero avuto paura del M5S...

Un saluto

Sandro
 
Andrea se è per questo ha iniziato espellendo chi dei suoi andava in TV.....adesso anche Io penso sia stato "costretto" ad andarci...speriamo sia un buon segno...

Per quanto mi riguarda per la prima volta andrò a votare CONTRO qualcuno, cioè lui, esprimendo la mia preferenza per il suo principale oppositore pur non avendolo mai fatto prima di oggi ad elezioni europee.

Ma ritengo che questo vada fermato SUBITO prima che ci massacri alle ammnistrative per cui non disperderò il mio voto con un partito minore che avrei sicuramente votato se non c'era lui tra i ********.....

UN saluto

Sandro

Io credo che alle Regionali o alle Provinciali grillo non farà nulla!
Se vanno in tanti in EU...so cazzi......

Non so chi ha visto Porta a Porta ieri sera........avete colto che ha detto su Berlusconi?..........

sapevate che il Nano è il maggior azionista di una azienda di vivisezione?
gli animalisti sono furiosi..........................................................

Altro bel autogoal del nano....e la bramby....
 
Tacci,
c'è già una discussione sull'argomento in stanza fotoperiodo e questa NON è farina del mulino GRILLO di cui si parla in questa discusdsione, ma qui siamo al PURO MADE IN RENZI !
 
Mi sa che ti sbagli di grosso,in tutte le maniere è comprovato che per la maggioranza dell'ass anti caccia sono di sinistra,la riprova,è il "super euro deputato"l'on Zanoni che tra non molto ci farà mettere a tutti i fucili negli armadietti,cosi li guardiamo attraverso i vetri.Questo non è il "Berlusca"è solo l'individuo che chiude la caccia per la migrazione pre nuziale,non risulta che sia nelle liste del "Berlusca"detto ciò non lo difendo affatto,ma non sarà certo lui a chiudere la caccia in italia,bensi ben altre losche figure legate a filo doppio alla sinistra,solo per compiacere gli intrallazzi degli animalari,verdi,lipù,vegani e chi più ne ha ne metta di questa immondizia,che per avere "hodiens"sparano palle mega galattiche ogni momento sulla nostra categoria e nessuno si oppone,anzi approvano!!!Personalmente ho inviato a "striscia"una nota molto negativa su quello che fa "Stoppa"sulla caccia,dato che assolutamente ignorante in materia ed a lui fanno fare i servizi già preparati dalle ass anti caccia che pagano per mettere in onda il servizio...capito come funziona?Ciao,che la nostra passione ci unisca sempre.
 
La stessa "Striscia" mi ha risposto dicendomi che prendevano atto delle mie chiarificazioni,e mi facevano presente che i servizi fatti dall'"amico degli animali"sono fatte da ass animaliste e anti caccia,che ricercavano i posti adatti preparavano tutto e poi "striscia"inviava "Stoppa".Essendo tv commerciale e quelle ass pagano fior di quattrini,loro non possono esimersi da mettere in onda quei servizi che anche a loro stessi sembrano fuori luogo.Ringraziandomi delle precisazioni da me fornite si impegnano a essere più reali possibile e di non trascendere nel solito estremismo di parte.Ciao a tutti
 
Questo post era solo per evidenziare come questo movimento sia contrario alla caccia. Poi ognuno per quanto mi riguarda può votare per chi gli pare, anche per grillo, sapendo però a chi sta adando proprio voto.. Qualcuno potrebbe dire che la caccia la mette in secondo piano, e vota questo movimento per altri motivi, ok,rispetto la sua scelta...io invece non posso votare un movimento che va contro le mie tradizioni.

proprio perchè hai aperto tu questo post ho fatto l'intervento indicando la dichiarazione del ministro galletti pur sapendo che non c'entra nulla con M5S come sottolineato da grifonenero proprio per evidenziare che se vogliamo votare solo per la caccia non dobbiamo stare attenti al M5S ma anche dagli attuali governanti (non votati) del PD di renzi.
 
Secondo me questo caso li fara' perdere ancora voti...Interrogazione urgente di Sel contro il sindaco grillino che a Pomezia ha previsto due menù diversi con o senza dolce. E’ veramente discriminazione per chi paga meno?UN'INTERROGAZIONE

mensa-scuola-Pomezia.jpg
urgente contro la previsione di due menù diversificati nella mensa scolastica. Il primo costa 4,40 centesimi e prevede anche il dolce. Il secondo (4 euro) non dà diritto al dessert. L’opposizione ha definito il provvedimento una “vergognosa discriminazione degli alunni”. A puntare il dito contro la proposta di politica partecipativa sono in prima linea i senatori del Pd, Valeria Fedeli e Raffaele Ranucci che hanno parlato di cultura discriminatoria già in età scolastica e peraltro in una scuola pubblica. Ma l’attenzione del provvedimento ha veramente natura esclusivamente economica?


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Difficile crederlo vista la differenza di appena 40 centesimi. I 5 Stelle di Pomezia si difendono evidenziando come la richiesta di eliminare il dolce dal menù (risparmiando si anche qualche centesimo) sia partita proprio da molti genitori. Il dessert infatti non influisce sulla completezza di un pasto e molto spesso i bambini non mangiavano il dolce a mensa ma lo portavano in classe. Non solo: alcuni genitori si erano anche opposti a dolci preconfezionati per motivi legati all’educazione alimentare dei figli.
DIPENDENZA DA MERENDINE: ZUCCHERI COME ALCOL
Ci sono molte mamme che preferiscono preparare i dolci in casa con ingredienti freschi. Piuttosto che tagliare il dolce in maniera autoritaria l’amministrazione grillina di Pomezia ha voluto dare ascolto alle richieste dei genitori prevedendo la scelta tra menù ordinario e alternativo. Fucci ha precisato che nella proposta non sussistono ragioni discriminatorie, tantomeno in un momento sociale come quello del pranzo.

MENSE SCOLASTICHE: CASI DI AVVELENAMENTO
Il menù alternativo è apparso quindi come la scelta meno traumatica per evitare la divisione nelle classi. I 5 Stelle quindi chiudono puntando il dito contro la tecnica della disinformazione in campagna elettorale per Europee e difendono la soluzione adottata come quella più equa dal punto di vista del compromesso: “togliere infatti a tutti i bambini il dolce ci avrebbe garantito la nomina di dispotici tiranni, viceversa, lasciare tutto com’era sarebbe stato interpretato come chiaro segno d’insensibilità verso le richieste avanzate dai cittadini”


 
A bocce ferme come dice l'amico Sandro è possibile una riflessione, la comunicazione ha un po dato alla testa, ho detto comunicazione non informazione, è diventata l'elemento principale su cui siamo tutti giudici e magari senza entrare nel merito delle cose. Sono state dette delle verità e anche opinioni talmente superficiali che fanno dubitare il fatto che non ci crede neanche chi le dice, comunque gli elettori si sono resi conto che Berlusconi che non ha potuto neanche votare sostanzialmente è fuori dalla realtà, un recluso che ha deluso chi spesso a torto o ragione vedeva un riferimento. Grillo che oltre al suo spettacolo delle denunce e minacce (figuriamoci se non conosciamo le sciagurate condizioni attuali) è sostanzialmente impotente, non cerca e non vuole alleati, un "despota" preposto al disfattismo che non vuole e non cerca soluzioni. Renzi il presidente del consiglio di un paese fortemente in crisi è l'unico vicino alla gente e cerca in qualche modo di risolvere (se lo lasceranno fare) i mali storici di una classe dirigente e politica corrotta vecchia e sorpassata e anche la delusione di una Europa lontana, non è la novità ma l'unica novità, la speranza e il bisogno di risposte chieste da 11 milioni di persone. Poi arriviamo noi, il popolo non delle opinioni del confronto, ma delle polemiche infinite fini a se stesse,continuiamo a farci del male, almeno abbiamo motivo per lamentarci oppure mettiamo da parte gli egoismi e cominciamo "tutti" a remare dalla solita parte prima di dare la colpa agli altri.
 
grillo la polvera bianca , quella che hai trovato nelle tasche della tua bimba non e' farina e non va pippata..............
se un giorno dovessi dare il voto a grillo mi strapperei il pda da solo giuro.....
 
Caro mio quell'essere,è talmente meschino e vigliacco che pur di avere il potere attacca tutto e tutti sapendo bene che con i suoi urli e minacce farà presa su inetti e disperati(sono tantissimi)ma non vincerà,la demenza degli italiani è grande ma fino ad un certo punto,si sa bene che andando al potere un "pagliaccio"del genere,finiremmo in un totalitarismo peggio del "fascismo"o ancor peggio del "Comunismo"detto questo noi stessi abbiamo fatto di tutto per partorire un essere del genere votando persone che chiamarli "ladri,corrotti nulla facenti"è gratificante. Sappiate e lo sappiamo bene tutti che la caccia in italia ha i giorni contati,non abbiamo un domani,gli individui che si occupano dell'attività venatoria italiana sono i più incapaci e corrotti nell'ambito europeo e fanno solo il gioco dell'ass anti caccia!Vedrete i calendari,regione per regione,ci sarà da ridere o meglio da piangere,intanto da quanto ne so le tasse sul pda sono aumentate poi si aspetta il resto.Cercate quando si vota di dare le vostre preferenze a persone che almeno facciano i nostri interessi di cacciatori non a "ciarlatani"tipo Grillo e suoi accoliti,Vendola e compagnia e chi più ne ha ne metta di "buffoni" in questa povera italia ce ne sono in abbondanza.ciao a tutti
 
Ricordi quando commentavamo la sua apparizione a "Porta a porta" dall'odiato Vespa come un segno di debolezza???
Ci avevamo azzeccato....secondo me già lì sapeva della sconfitta....

Cercavo uno spunto Andrea, prendo il tuo: Grillo ha fatto di tutto per perdere! non era solo cosciente di aver perso, era ciò che voleva altrimenti è meglio che si dichiari crètino, perchè nessuno sano di mente con sondaggi favorevoli 15gg prima delle elezioni, conduce una campagna elettorale autolesionista e senza senso. Ma perchè l'ha fatto?Cui prodest? chi se ne avvantaggia? potremmo dire..., ebbene gli unici a trarre profitto sono Grillo e Casaleggio, infatti i due non hanno nessuna intenzione di governare nè di trovare soluzioni, hanno solo un bisogno : mantenere in vita la loro creatura, loro unica fonte di sostentamento che li ha salvati dal fallimento, perchè non dimentichiamo che stiamo parlando di due emeriti falliti, ma furbi, molto furbi...., hanno tutto l'interesse affinchè tutto resti com'è,così da poter cavalcare la protesta e il disagio economico e sociale, continuando a fare soldi a palate con la rete e le rimesse obbligatorie dei deputati e senatori.
Intanto hanno fatto la loro mossa europea cercando alleanza con UKIP, partito ultraconservatore e nuclearista(??????)!!!! ma come avete rotto i còglioni all'universo creato con l'energia rinnovabile e vi alleate con i fautori dell'energia atomica????
Servono altre considerazioni su chi guida quel movimento? ed è un peccato perchè se veramente avessero voluto cambiare le cose, avrebbero potuto farlo.[2]
 
Caccia, il ministro Galletti: "Richiami vivi pratica inaccettabile, serve exit strategy"
Il titolare dell'Ambiente in sintonia con la campagna lanciata dalla Lipu-Birdlife Italia e sostenuta da un gruppo di associazioni fra cui Enpa e Lav, nonché da diversi parlamentari, con cui si chiede l'abolizione delle esche viventi a scopo venatorio

di MARGHERITA D'AMICO


09 maggio 2014


"SONO CONVINTO che quella dei richiami vivi, ancorché antica e radicata in molte regioni italiane, sia una pratica inaccettabile. Avvierò con il Ministero dell'Agricoltura, competente assieme all'Ambiente nella materia, una interlocuzione serrata per definire una road map che, al di là della doverosa osservanza delle normative comunitarie, individui una exit strategy, anche europea, da questa prassi". A parlare così, oggi, è il ministro per l'Ambiente Gian Luca Galletti, che si rivela in sintonia con l'opinione pubblica sollevata dalla campagna lanciata dalla Lipu-Birdlife Italia (oltre cinquantamila firme raccolte) e sostenuta da un gruppo di associazioni fra cui Enpa e Lav, nonché da diversi parlamentari, con cui si chiede l'abolizione delle esche viventi a scopo venatorio.

Proposto dalla Lipu, un emendamento alla Legge Europea 2013 (ex legge Comunitaria) che probabilmente andrà in aula subito dopo le elezioni europee, vieterebbe una volta per tutte cattura, detenzione e utilizzo delle decine di migliaia di uccellini ogni anno imprigionati, reclusi al buio in gabbie minuscole e sordide, spesso accecati e bombardati di ormoni, al solo scopo di confondersi e dispiegare la propria voce nella stagione sbagliata per attrarre nella trappola assassina dei cacciatori i propri simili. Tordi, merli, pavoncelle, colombacci, allodole, sono solo alcuni fra i volatili destinati a prigionia, torture e morte, spesso al centro di traffici e importazioni irregolari, ben difficilmente controllabili poiché l'anellino che identifica gli animali che a ogni cacciatore è permesso detenere - fino a quaranta - non di rado viene illecitamente trasferito da un individuo all'altro.

A sottoscrivere l'iniziativa Lipu, richiedendo al nostro Governo di mettere fuori legge la ripugnante usanza, in questi giorni si sta schierando una fitta compagine di intellettuali, musicisti, personaggi dello spettacolo. Fra loro Susanna Tamaro, Licia Colò, Vivian Lamarque, Massimo Wertmuller ("già la caccia moderna, col fucile, è una gran vigliaccheria; mutilare e segregare esserini indifesi è un gesto inqualificabile"), Daniele Silvestri, Tessa Gelisio, Francesco Pedretti, la violinista Francesca Dego ("orribile, intollerabile; sono cresciuta sulla punta nord del lago di Como, dalle nostre parti tanta fauna viene sterminata fra bracconaggio e deroghe venatorie").

Già, le deroghe. Proprio per via delle deroghe di caccia, l'Italia è stata più volte oggetto di procedure di infrazione e condanne comunitarie. L'ultima procedura attivata (2006/2014) risale a poche settimane fa e riguarda appunto i richiami vivi, considerato che la cattura degli uccelli selvatici, poi utilizzati come esca, è vietata dalla direttiva Uccelli. In un tentativo di risposta, politica e istituzioni di casa nostra sembrano barcamenarsi alla ricerca di compromesso: per adesso la soluzione proposta dal Governo è continuare in deroga a permettere la cattura di questi sventurati animali.

"Dal punto di vista tecnico" dice il ministro Galletti "si è cercato di definire un percorso che potesse consentire un rapido riscontro a quanto sollevato con la Procedura d'Infrazione. L'emendamento proposto dal nostro Ministero permette di rispondere ai rilievi mossi della Commissione Europea: è un intervento più puntuale rispetto a quanto richiesto dalle Associazioni e proprio per questo con maggiori possibilità di rapido accoglimento rispetto a interventi più radicali". Aggiunge il parlamentare Pd Michele Bordo, presidente delle Politiche UE della Camera e relatore della Legge europea, che spiega: "La norma sui richiami vivi è contenuta nell'articolo 13, che non esprime un giudizio di merito sul tema dei richiami vivi ma ha esclusivamente l'obiettivo di sanare la procedura d'infrazione".

Ma davvero la proposta del Governo risponderebbe alle obiezioni europee? "Assolutamente no", ribatte Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu-Birdlife Italia, "e lo dimostra il fatto che, ricevuto a dicembre l'emendamento proposto dal Governo, la Commissione europea ha subito messo in mora l'Italia, spiegando che le deroghe possono svolgersi solo in via eccezionale, per ragioni valide e ben motivate e in assenza di soluzioni alternative alla concessione della deroga stessa. Ebbene, questo è il nodo principale che ci contesta l'Europa: esistono soluzioni alternative alla cattura degli uccelli selvatici per farne richiami vivi. Ad esempio si può cacciare senza richiami.

L'articolo del Governo è dunque insufficiente", conclude Selvaggi, "al contrario dell'emendamento proposto dalla Lipu, che risponderebbe alle richieste dell'Europa, senza peraltro causare ulteriori disastri gestionali comportati da nuove deroghe, e soprattutto cancellerebbe dalla storia una delle pratiche più violente contro gli animali selvatici. Perciò ci appelliamo al ministro Galletti e all'onorevole Bordo: diano parere favorevole all'emendamento e non perdano questa preziosa chance". "Se qualche deputato presentasse questo emendamento, ed esso passasse il vaglio dell'ammissibilità, allora ci si esprimerebbe nel merito" commenta Bordo. "Non ho ancora indicazioni dal mio gruppo, ma, a livello personale, sarei favorevole all'abolizione dei richiami vivi".


Mah che dire...meglio stasse zitti !
 
proprio perchè hai aperto tu questo post ho fatto l'intervento indicando la dichiarazione del ministro galletti pur sapendo che non c'entra nulla con M5S come sottolineato da grifonenero proprio per evidenziare che se vogliamo votare solo per la caccia non dobbiamo stare attenti al M5S ma anche dagli attuali governanti (non votati) del PD di renzi.


Concordo con te infatti...io parlavo del m5s in questo post,ma so benissimo non essere l'unico contrario all'attività venatoria.
 
Ieri sera andando a " Porta a Porta" dall'odiato Vespa Grillo ha fatto "il salto di qualità".....è tornato in RAI a farsi intervistare da un giornalista italiano, ha fatto esattamente quanto ha spergiurato da quando è nato il suo movimento...
Per me è un segno di debolezza.....Domenica prossimo vedremo...
 
Andrea se è per questo ha iniziato espellendo chi dei suoi andava in TV.....adesso anche Io penso sia stato "costretto" ad andarci...speriamo sia un buon segno...

Per quanto mi riguarda per la prima volta andrò a votare CONTRO qualcuno, cioè lui, esprimendo la mia preferenza per il suo principale oppositore pur non avendolo mai fatto prima di oggi ad elezioni europee.

Ma ritengo che questo vada fermato SUBITO prima che ci massacri alle ammnistrative per cui non disperderò il mio voto con un partito minore che avrei sicuramente votato se non c'era lui tra i ********.....

UN saluto

Sandro
 
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