Berlusconi e la svota animalista

Nelle parole di Berlusconi NON leggo nulla di animalista nè (finora) di anticaccia, la battaglia sui canili è semplicemente SACROSANTA !
Ovviamenete è una dichiarazione acchiappavoti.
Ci ha insegnato in questi anni di saper ben leggere ed interpretare i sondaggi.


"Non è una svolta, gli animali da sempre sono nel nostro cuore"


Roma, 4 aprile 2014 - "Non chiamatela svolta animalista, questi argomenti sono sempre stati considerati di serie A". Così Michela Vittoria Brambilla, responsabile del Dipartimento di Forza Italia per il sociale e per la solidarietà, annunciando che su "impulso" di Berlusconi è nata la divisione "Amici Animali" all'interno del suo dipartimento.
"Ci sono argomenti - sottolinea l'ex ministro - che interessano alla gente, altri che interessano solo alla politica. Il presidente Berlusconi sa che cosa interessa alle persone, mentre la politica, indifferente ed autoreferenziale, da sempre relega" questi temi. "Amici animali" è, spiega, lo strumento con cui intendiamo contribuire a dare una risposta alle istanze e alle esigenze di chi divide la propria vita con uno o più animali domestici".
Inoltre, avrà il compito di promuovere e sostenere a tutti i livelli (Parlamento e assemblee regionali) le iniziative legislative di Fi nelle materie di competenza e quelle amministrative dei nostri eletti negli enti locali. Solo alla Camera, del resto, Brambilla ha presentato 45 proposte di legge a sua prima firma "per tutelare tutto gli animali e i loro diritti, rendere più facile la vita di chi convive con cani e gatti, difendere il nostro patrimonio naturale".
"Mi auguro che anche tutte le altre forze politiche scelgano di elevare questi temi al livello di priorità nella loro agenda parlamentare e di governo: insieme potremo essere più efficaci. A noi animalisti, infatti, interessano i fatti concreti, vogliamo vincere le nostre battaglie in difesa di chi non ha voce. E chiunque abbia intenzione di contribuire sarà ben accetto ed apprezzato", conclude.
"Non

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Se non è animalismo questo.......


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POLITICA DA CANI - IL BANANA PENSA A UN
 
Vuoi un cagnolino per i tuoi bambini? Ne vuoi uno per il nonno che si sente tanto solo? Basta andare a bussare in un qualsiasi canile pubblico italiano e insieme al cagnolino ci si porterà a casa un buon affare economico.
Non solo perché non ci sarà bisogno di pagare un assegno con qualche zero per avere la bestiolina, ma perché lo Stato ti regalerà pure 200 euro, sotto forma di sconto dalla Tares dovuta al comune di residenza. È la proposta più allettante del «Dudù act», l'ultima idea sfornata da Silvio Berlusconi e realizzata dal suo vulcanico economista (e capogruppo alla Camera), Renato Brunetta.
BERLUSCONI PASCALE DUDU IN AEREO ( DA NOTARE IL BEL CHACHEMIRE della Pascale....) Un vero e proprio piano sociale per gli animali di affezione e per i loro padroni che secondo il leader di Forza Italia potrebbe diventare una delle armi vincenti della prossima campagna elettorale per le europee. Secondo Brunetta il piano di adozioni nei canili municipali diventerà un buon affare per entrambi i contraenti: gli adottanti, che riceveranno quello sconto da 200 euro, ma anche i Comuni, per cui ogni ospite in canile costa 1.500 euro l'anno, e quindi ne risparmierebbe 1.300 per ogni bestiola che trovasse casa.
Ma il Dudù act, che è assai più dettagliato ora (56 pagine ricche di infografica) del Job act di Matteo Renzi, è assai più ambizioso di un semplice buon affare economico. Cerca di disegnare quello che battezza come «un vero e proprio modello di Welfare animale che non abbia però costi per lo Stato e in cui le risorse necessarie al finanziamento delle iniziative a favore degli animali siano reperite all'interno dello stesso settore». In due modi: dal pubblico attraverso l'investi - mento dei proventi delle multe comminatea chi non rispetta gli animali e le regole igieniche previste, e dagli stessi padroni degli animali attraverso la stipula di assicurazioni.
DECADENZA BERLUSCONI DUDU ALLA FINESTRA MODELLO BRITANNICO
Brunetta esamina prima i vari modelli esistenti di «welfare animale », e in particolare quelli esistenti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, raccontando i piani assicurativi esistenti che per altro coprono sia alcune spese veterinarie che i rischi incidenti e le malattie congenite, ereditarie o croniche. Mutuando alcune norme dai due paesi, Forza Italia lancia la proposta di «una nuova legge quadro in tema di tutela della salute e del benessere psicofisico degli animali domestici».
Un corpus di norme in parte rivolte alla tutela degli stessi animali, in parte alla facilitazione della vita di chi ha in casa un cane, un gatto o qualsiasi altro animale consentito. Una parte dunque è dedicata ai doveri dei proprietari, che vanno dall'iscrizione obbligatoria degli animali entro un mese dalla nascita a una anagrafe loro dedicata, all'inserimento di un microchip identificativo sottopelle, fino ai doveri di assistenza. Norme stringenti anche per le cucciolate indesiderate: si potrà rinunciarvi, però con obbligo di denuncia all'anagrafe e pagamento di una tariffa per il loro mantenimento in strutture pubbliche se non si troveranno altre soluzioni adottive.
FRANCESCA PASCALE SILVIO BERLUSCONI E DUDU PENE E SCONTI
Chi abbandona o sopprime i cuccioli rischia l'arresto fino a un anno e una ammenda da mille a 10 mila euro. Per chi adotterà animali sarà previsto invece uno sconto con alcune strutture convenzionate con i comuni (dai veterinari ai negozi di cibo per animali ai servizi di toilettatura), in modo da incentivare questo canale rispetto all'acquisto.
LA CONDANNA DI BERLUSCONI PELLEGRINAGGIO A PALAZZO GRAZIOLI SCHIFANI E BRUNETTA AL GUINZAGLIO
Restano poi in vigore tutte le regole attuali su guinzagli e museruola, ma non sarà possibile vietare l'ingresso di animali accompagnati dai loro padroni in esercizi pubblici, salvo quelli che somministrano alimenti. Infine la previsione di una assicurazione rc cane-gatto per il proprietario che tuteli dai danni provocati dai loro animali e una assicurazione sanitaria per gli animali domestici che finanzierà un fondo welfare per gli animali e il cui premio sarà detraibile al 20%.
BRUNETTA E BERLUSCONI Si può anche sorriderne, e certo quel nome -"Dudù act", sembra pensato apposta per suscitare ironia (ma è un buon veicolo di marketing), eppure il voto di chi vive con gli animali, assai diverso da quello degli animalisti, ha un peso non indifferente nell'urna. Non sarà il fattore decisivo di sicuro alle prossimeeuropee, ma qualche voto può davvero portarlo a Forza Italia.
 
Nelle parole di Berlusconi NON leggo nulla di animalista nè (finora) di anticaccia, la battaglia sui canili è semplicemente SACROSANTA !
Ovviamenete è una dichiarazione acchiappavoti.
Ci ha insegnato in questi anni di saper ben leggere ed interpretare i sondaggi.
 
Io rimango della mia idea, voi e i giornalisti date per "animalismo" quello che è benessere animale.
L' ANIMALISMO (quello vero, non questo) è ben altro e ben peggio.
Ad oggi, ripeto ad oggi, domani chissà, non trovo NULLA di scandaloso nelle posizioni espresse, su cui su alcune (leggi canili) mi trovo perfettamente in sintonia.
 
Io rimango della mia idea, voi e i giornalisti date per "animalismo" quello che è benessere animale.
L' ANIMALISMO (quello vero, non questo) è ben altro e ben peggio.
Ad oggi, ripeto ad oggi, domani chissà, non trovo NULLA di scandaloso nelle posizioni espresse, su cui su alcune (leggi canili) mi trovo perfettamente in sintonia.



Armando mi trovi pienamente in sintonia , in un paese civile che si rispetti, la lotta al randagismo e....nello specifico, il benessere degli animali da compagnia, è un problema che va sicuramente affrontato!
Come giustamente... e in maniera molto sintetica, ha postato Diego , allo stato attuale credo che la nostra nazione abbia esigenze diverse e forse più importanti!
Trovo semplicemente scandaloso, questo opportunismo improntato sulla la sensibilità animalara per accaparrare quanti più consensi, quando sappiamo benissimo, sia te che io , che Sor Brunetta e Sor Silvio dei cani nun se ne fottono un c...bip....bip!!!
Credimi, questo lo trovo ancora più irritante, specie per chi come me, ama prima l'essere umano e poi il proprio cane!
Dicasi uguale dall'altra sponda , quando si costruisce una campagna elettorale che fa "rumore" ma non sostanza , quando si cerca di distogliere l'opinione pubblica dai REALI problemi , mentre la nazione intera ha terminato anche il bonus della "dotazione di salvataggio".
Ecco!!
Cerchiamo di non farci infinocchiare....TUTTI!
 
ma uno chi deve votare ? già nessuno si prende la responsabilità di rimettere in carreggiata questo paese , poi so tutti anticaccia , io mi sà che al mio primo voto gli scrivo un bel viva la caccia e i cacciatori ! poi sono d'accordo con voi che queste siano dichiarazioni fatte giusto per prendere voti , un pò come l'acquisto di balotelli due anni fa ...
 

valentino88

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Berlusconi e la svota animalista

Berlusconi a caccia di nuovi consensi. «Ogni cane, un voto»

Per chi ha seguito la «svolta» animalista di Silvio Berlusconi negli ultimi mesi, il riferimento ai «migliori amici» dell’uomo non è una novità. È da diverse settimane che l’ex premier – complice probabilmente l’arrivo a Palazzo Grazioli di Dudù, il barboncino di Francesca Pascale – non manca di sottolineare in ogni suo comizio dedicato ai club la necessità di aiutare le famiglie che, in tempi di crisi, si trovano a fronteggiare anche il sostentamento di un animale domestico. Da ieri, però, il vulcanico ex Cavaliere ha rilanciato ancora con più forza la battaglia per i «quattrozampe».

In collegamento telefonico con il club Forza Silvio di Roma, Berlusconi ha ricordato i 150.000 animali abbandonati nelle strutture pubbliche e ha invitato gli iscritti ai club ad adottarli perchè «ti danno tutto senza chiedere niente». Poi è arrivata la citazione di una frase di Madre Teresa di Calcutta, postata di lì a poco anche sul profilo Facebook dell’ex premier: «Si devono amare gli animali per essere più vicini a Dio perché ti danno tutto, senza chiedere niente. Perché contro il potere dell’uomo con le armi sono indifesi. Perché sono eterni bambini. Perché non conoscono il denaro e si consolano solamente con un posto dove rifugiarsi dal freddo. Perché si fanno capire senza proferire parola. Perché non conoscono invidia né rancore. Perché il perdono è ancora naturale in loro. Perché sanno amare con lealtà e fedeltà. Perché vivono senza avere una lussuosa dimora. Perché non comprano l’amore, semplicemente lo aspettano. Perché sono nostri compagni, eterni amici che niente potrà separare. Perché sono vivi. Per questo e altre mille cose meritano il nostro amore. Se impariamo ad amarli come meritano, saremo molto vicini a Dio».

Berlusconi ha raccontato di essersi imbattuto nella notte in questo testo che gli è «piaciuto moltissimo», tanto che l’ha voluto leggere nel collegamento con i suoi fan. E anche su Facebook la frase ha avuto un notevole seguito se è vero che, a ieri sera, c’erano oltre 4mila «mi piace» e settecento commenti.

Già nella prima convention dei club, lo scorso dicembre, Berlusconi aveva puntato forte sulla carta «animalista»: «Non sapevo – aveva detto in quella occasione – che ci fossero in Italia 7 milioni di cani e 12 milioni di gatti. Il 36% delle persone i cani e i gatti li fanno dormire sul letto, il 16% li fa dormire sotto le coperte, il 40% delle signore afferma che dopo un alterco coniugale trova serenità con un gatto o un cane». Una strategia che ha trovato un altro vettore nella visitatissima pagina Facebook dedicata proprio al barboncino della Pascale: Forza Dudù.

L’iniziativa dell’ex premier, però, non sembra essere piaciuta a tutti. A vederla come una semplice mossa elettorale è, ad esempio, l’Aidaa (Associazione Italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente). «Servono misure concrete – ha detto il presidente Lorenzo Croce – anche perché ai 150.000 cani rinchiusi nei canili vanno aggiunti i 750.000 randagi presenti in Italia». «Trovare una casa a 150.000 cani sarebbe un’ottima cosa, ma è strano – attacca il presidente dell’Aidaa – che questa proposta arrivi a un mese e mezzo dalle elezioni».

Oltre alla strategia animalista Berlusconi – che oggi interverrà telefonicamente anche alla manifestazione di apertura della campagna elettorale a sostegno della ricandidatura del sindaco di Sassuolo, Luca Caselli – ha anche ripercorso i temi già affrontati negli ultimi interventi pubblici. In particolare invocando l’unità di tutte le forze alternative alla sinistra e incassando il sì di Francesco Storace a un percorso comune tra La Destra e Forza Italia: «Dobbiamo riuscire a trasformare la maggioranza dei moderati in una maggioranza politica organizzata e stabile – ha detto l’ex premier – una maggioranza consapevole che possa affermarsi alle prossime elezioni e possa consolidarsi nel tempo. È difficile riuscirsi ma è possibile farlo».

L’unico modo per realizzare l’obiettivo, secondo Berlusconi, è «convincere il 50% di italiani che non intendono andare a votare, che sono circa 24 milioni di elettori. E avvicinare i tanti delusi del M5S».

Carlantonio Solimene

Berlusconi e la svota animalista : Ilcacciatore.com
 
Sono d'accordo con voi che esistono priorità ben più rilevanti.
RESTO dell'idea che il benessere dell' animale da affezione potrebbe essere una nostra battaglia, essendo noi utilizzatori primi.
Lasciarla ad altri lo trovo ****.
L'unico a pisciata fuori dal vaso delle 45 proposte di leggi lette oggi sui giornali e presentate prossimamente da giarrettiera-bramby è il divieto dell'uso degli animali negli spettacoli e nelle fiere, questo NON va. Circhi e fiere DEVONO essere rispettati.
Ovviamente, essendo proposte acchiappavoti, ben si guardano di toccare il nostro mondo venatorio.
Se ci schierassimo A FAVORE di certe battaglie faremmo un passo avanti, specie con la opinione pubblica neutra.
NOI potremmo gridare AMIAMO i nostri animali, ora inveced lo sappiamo soolo noi che è così'.
Se no continuamo a giocare di rimessa, in difesa fino a quando una nuova legge tra made in grilli-sel-bramby e C. non ci toglierà i richiami vivi.
Poi dopo, in un secondo tempo, sarà la volta dei cani da caccia.
 
Caro amico cacciatore.........., l'inizio di una lettera a cui ho creduto di dare credito, un miliardario vincente prestatosi alla politica, un partito azienda che partendo dalla situazione di protesta era la luce per una nuova destra giovane moderna europea. Il suo partito azienda si è modellato sulle sue necessità, i suoi inciampi sesso, denaro, potere, le materie coinvolte sono diventati di pubblico dominio rimescolando questioni etiche e legali, la nostra vita è piena di scelte compromessi e contraddizioni ma la cosa che rende "uomini" è la dignità. Il benessere è una questione che riguarda l'essere umano, l'affetto coinvolge tutto, una pianta, un animale, un caro oggetto, nel suo caso dall'imbarazzo siamo passati alla vergogna di un triste declino accetti un unico consiglio, non accetti più consigli specialmente se fanno parte di una sfera di ipocriti di parte che ha Sempre un suo tornaconto, lasci perdere i voti, il marketing, lei che ne ha la possibilità adotti se proprio vuole la causa di noi cacciatori vicini ad essere relegati ad una lenta "estinzione"
 
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