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Condivisibile !!! perché no !!!..
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Sullo stato attuale delle cose mi trovo d'accordo con voi ma se permettete vorrei fare anche un po' di autocritica sia alla nostra categoria che a noi come italiani in genere. Si è vero che i politici che ci governano stanno facendo manbassa di tutte le risorse che gli capitano a tiro, ma noi siamo diventati apatici ed incapaci anche solo di incazzarci per quello che ci spetta di diritto, a lamentarci siamo bravi quando sappiamo che chi ci ascolta la pensa come noi ma quando arriva il momento di fare la voce grossa con chi dovrebbe fare e non fa, scatta la diserzione di massa e la frase sulla bocca di tutti diventa "ma chi me lo fa fare tanto le cose non cambieranno mai!!". Credo profondamente che gli italiani abbiano smarrito il senso del bene comune, ci mobilitiamo solo quando viene lesa la nostra libertà personale ma se il mondo cade noi ci mettiamo di lato. Penso di poter affermare che pochi tra noi possano dire che hanno fatto tutto il possibile per cambiare le cose e se tutti ci preoccupiamo solo del nostro benessere ignorando quello degli altri la nostra fine è già scritta.
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Martedì 04/02/2014
Non ci servono più - i politici ruffiani, parassiti, molto attenti ai voti ma non alle necessità della gente, mendaci, vanagloriosi e arroganti, intimamente padreterni quando invece sono appesi all’esile filo del consenso democratico; - gli amministratori approssimativi, poco disponibili, un po’ fannulloni, portati alle tresche e agli accordi sottobanco, rinunciatari all’intervento dell’autorità perché seguaci del “vivi e lascia vivere”; - i dirigenti rapaci, dediti a fare man bassa delle risorse meglio se pubbliche, maestri nell’accumulare cariche e incarichi ma meno bravi nel risanamento dei conti; - gli operatori dei media parziali, intellettualmente disonesti, privi di deontologia professionale, venduti a chi li foraggia e indifferenti alle esigenze della buona informazione; - gli animalisti ciechi, intolleranti, fanatici, ideologi, bravi a predicare l’uguaglianza tra uomo e animale solo quando non li tocca di persona, maestri della menzogna, nuovi pericolosi crociati del III millennio; - i dirigenti venatori stanchi, disfattisti, privi d’idee, sterili di nuove proposte, incapaci di sfidare il nuovo, propensi più al litigio che al dialogo, bravi nel dividere più che nell’unire; - i cacciatori disattenti, disinteressati, annoiati, indifferenti, incapaci di arricchirsi del nuovo perché ancorati ai tempi che furono. Non ci servono più, tutti costoro, se vogliamo sperare che il Paese e perciò la Caccia risorgano attingendo a nuova linfa. Di danni ne hanno causati a bizzeffe, li vogliamo sopportare ancora? Vogliamo continuare a essere conniventi? Quanto sarebbe bello di tutti questi difetti poter fare un grande falò purificatore! Ma non si può e allora spingiamo avanti i giovani col loro bagaglio di gioia, di voglia di far bene, di impegnarsi e di costruire, di fiducia nel futuro, di capacità di innovare e di gettare fondamenta e ponti! Facciamolo, sponsorizziamoli, dobbiamo avere il coraggio di farlo, se desideriamo che i nostri figli e nipoti riscoprano l’amore per l’Italia e non perseguano l’unico desiderio di trovar lavoro all’estero. Restando qui e lavorando anche, perché no, per la caccia. Vogliamo almeno provarci? Massimo Marracci
fonte:anuu.org
Non ci servono più - i politici ruffiani, parassiti, molto attenti ai voti ma non alle necessità della gente, mendaci, vanagloriosi e arroganti, intimamente padreterni quando invece sono appesi all’esile filo del consenso democratico; - gli amministratori approssimativi, poco disponibili, un po’ fannulloni, portati alle tresche e agli accordi sottobanco, rinunciatari all’intervento dell’autorità perché seguaci del “vivi e lascia vivere”; - i dirigenti rapaci, dediti a fare man bassa delle risorse meglio se pubbliche, maestri nell’accumulare cariche e incarichi ma meno bravi nel risanamento dei conti; - gli operatori dei media parziali, intellettualmente disonesti, privi di deontologia professionale, venduti a chi li foraggia e indifferenti alle esigenze della buona informazione; - gli animalisti ciechi, intolleranti, fanatici, ideologi, bravi a predicare l’uguaglianza tra uomo e animale solo quando non li tocca di persona, maestri della menzogna, nuovi pericolosi crociati del III millennio; - i dirigenti venatori stanchi, disfattisti, privi d’idee, sterili di nuove proposte, incapaci di sfidare il nuovo, propensi più al litigio che al dialogo, bravi nel dividere più che nell’unire; - i cacciatori disattenti, disinteressati, annoiati, indifferenti, incapaci di arricchirsi del nuovo perché ancorati ai tempi che furono. Non ci servono più, tutti costoro, se vogliamo sperare che il Paese e perciò la Caccia risorgano attingendo a nuova linfa. Di danni ne hanno causati a bizzeffe, li vogliamo sopportare ancora? Vogliamo continuare a essere conniventi? Quanto sarebbe bello di tutti questi difetti poter fare un grande falò purificatore! Ma non si può e allora spingiamo avanti i giovani col loro bagaglio di gioia, di voglia di far bene, di impegnarsi e di costruire, di fiducia nel futuro, di capacità di innovare e di gettare fondamenta e ponti! Facciamolo, sponsorizziamoli, dobbiamo avere il coraggio di farlo, se desideriamo che i nostri figli e nipoti riscoprano l’amore per l’Italia e non perseguano l’unico desiderio di trovar lavoro all’estero. Restando qui e lavorando anche, perché no, per la caccia. Vogliamo almeno provarci? Massimo Marracci
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Palomas, più" ti leggo e più" ti quoto !!!!
simogru
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qualcuno inizia a svegliarsi.... qualcosa inizia a muoversi, insomma l'italiano cominci a farsi qualche domanda, e intanto loro stanno litigando sulla datta delle prossime elezioni.....ogniuno pensa di vincere, ma a vincere sarà chi non cadrà nel solito tranello.
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troppo tardi!!!!!!!!!!!
Non vi fate illusioni...nella mia vita ne ho viste tante...troppe per credere in un miglioramento.Questa gente(tutti) pur di riempire le tasche venderebbero la propria madre.Tutto in italia si compera e tutto si vende,noi siamo un popolo estremamente diviso su tutto,la prova...18 regioni 18 calendari venatori diversi..siamo al ridicolo come in tutte le cose,dalla politica al territorio e poi ci illudiamo di poter migliorare..abbiamo avuto tre giorni di pioggia? noi a Roma (CAPITE BENE ROMA!!!)le strade non esistono più ..ci sono voragini ovunque,Fiumicino è sottacqua,rubano anche sull'asfalto delle strade che essendo di infima categoria come scende 2 gocce d'acqua se lo porta via...razza di buffoni, corrotti in ogni dove e ci vengono a dire che siamo fuori dalla crisi...ah ah..ah l'italia è tutta una crisi,poi pensiamo alla caccia..quelli che possono permetterselo(ormai siamo rimasti ben pochi)in un paese allo sfacelo pensate veramente che ci lascino dare sfogo alla nostra passione...poveri illusi..pagheremo sempre di più e andremo sempre meno.Vi porto un paragone:sapete quanto paga un cacciatore in spagna? trà assicurazione tesserino non arriva a 150 euro e và dappertutto dalla pianura al valico..quanto spendiamo noi?Lascio a voi la risposta...per poi non andare tra restrizioni varie atc afv che sono tutte truffe legalizzate per rubare ancor più e dare sempre meno al cacciatore...coraggio amici abitiamo proprio in un "BEL PAESE"si ma di.....
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....se tu ti sei trattenuto,caro amico.....continuo io :abitiamo proprio in un "BEL PAESE" si ma di ****!!!!!!!!!!!!!!
cresce sempre di più in me il desiderio di andarmene........
