11 Settembre 2008
A Pisa convegno nazionale sulla caccia
PISA. Partirà da Pisa un input forte alla discussione in corso, a livello nazionale, sul futuro della caccia: avanti con la logica della conservazione, stop ad ogni tentazione consumistica. Le attenzioni del mondo venatorio italiano saranno concentrate, venerdì e sabato prossimi, sulla prima manifestazione unitaria delle associazioni pisane, che si terrà nella cornice del Parco di San Rossore.
Alla due giorni promossa dall’assessorato alla difesa fauna della Provincia, è prevista la partecipazione di tutti i presidenti nazionali delle organizzazioni dei cacciatori, oltre ad autorevoli esponenti del mondo scientifico. «Si tratta dell’appuntamento più importante in Italia a pochi giorni dall’apertura ufficiale della caccia (21 settembre); e si inserisce nel dibattito sulla difesa della legge 157 del 1992, il cui testo è sì da aggiornare, ma sempre nello spirito conservativo del patrimonio faunistico» dice il vicepresidente della Provincia Giacomo Sanavio.
Se a livello nazionale si vede già una spaccatura, le associazioni venatorie pisane si presentano compatte all’appuntamento organizzato anche dal Parco di San Rossore, Associazione Italiana di Gestione Faunistica, Arcicaccia, Enalcaccia, Ente Nazionale Produttori Selvaggina, Federcaccia, Liberacaccia, Anuu, Urca. Il tema prescelto è quello della “gestione sociale della fauna”, condizione che in provincia di Pisa da anni costituisce il fondamento dell’amministrazione venatoria, intesa come rapporto tra persone, territorio e animali. Un laboratorio della logica conservativa, tra i più efficaci in Italia sul fronte della salvaguardia e della gestione delle specie selvatiche.
Sarà la sala Gronchi a ospitare i due momenti del convegno. Il primo, venerdì, riguarderà la “filosofia” della caccia in Italia; il secondo, sabato, tratterà le specificità pisane della gestione sociale della fauna selvatica. Nel pomeriggio del sabato inoltre verrà conferito il terzo Premio Starna d’Oro, intitolato alla memoria del vicepresidente della Provincia Antonio Melani. Tra le personalità che hanno dato la loro adesione, i professori Silvano Toso (Ispra), Marco Apollonio (Università di Sassari), Alessandro Poli (Pisa) e Piergiuseppe Meneguz (Torino); per il mondo associativo, i presidenti nazionali di Federcaccia (Franco Timo), Arcicaccia (Osvaldo Veneziano), Liberacaccia (Paolo Sparsoli) e Urca (Antonio Drovandi).
