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10/09/2013
PIAN CANSIGLIO. Lo spettro della caccia ai cervi nella foresta del Cansiglio si materializza anche a margine del raduno dei partigiani.
Mercoledì arriverà sull’altopiano la Commissione del Consiglio regionale del Veneto per fare il punto (politico) prima che la Commissione dei tecnici decida entro il 15 settembre cosa fare della presenza dei cervi sulla piana, dentro e fuori la foresta.
Il presidente, Luca Zaia, non vuol proprio sentir parlare della caccia in foresta e ieri ha incassato anche il benestare di Debora Serracchiani, titolare della parte friulana del Cansiglio. «La caccia? Né ai cervi né ai daini, per quanto mi riguarda» risponde al cronista. L’europarlamentare Andrea Zanoni, che ha modo di ascoltare la battuta, chiosa: «Attenzione, la presidente, par di capire, non vuole la caccia nemmeno all’esterno». Vicino a Zanoni, guarda caso, c’è il suo ‘nemico’ Giacomo De Luca, sindaco di Fregona. «Attenzione, neppure io voglio la caccia dentro la foresta, ma all’esterno sì: in questi giorni i cervi ci stanno mangiando i grappoli di Torchiato in paese».
Ma i sindaci non si presenteranno tutti compatti, in Commissione Agricoltura, per chiede l’abbattimento entro il perimetro demaniale? «Certo che sì. Io sicuramente sì» risponde Oscar Facchin, sindaco di Tambre. Ribadisce di sì anche il suo collega di Farra, Floriano De Pra. E mentre Zanoni invita il sindaco di Fregona ad un primo convegno sulle pale eoliche, il 18 settembre, Silvano De Nardi, presidente dell’associazione Val Lapisina, lancia sottovoce un monito: «Il sindaco De Luca e l’Enel si scordino di far passare un elettrodotto sul Pizzoc». Secondo De Nardi l’elettrodotto non sarà interrato, perché è impossibile costruirlo sul ripido versante verso il Fadalto, per cui «si costruirà una linea elettrica nuova, a cielo aperto».
fonte:corrierealpi.gelocal.it
PIAN CANSIGLIO. Lo spettro della caccia ai cervi nella foresta del Cansiglio si materializza anche a margine del raduno dei partigiani.
Mercoledì arriverà sull’altopiano la Commissione del Consiglio regionale del Veneto per fare il punto (politico) prima che la Commissione dei tecnici decida entro il 15 settembre cosa fare della presenza dei cervi sulla piana, dentro e fuori la foresta.
Il presidente, Luca Zaia, non vuol proprio sentir parlare della caccia in foresta e ieri ha incassato anche il benestare di Debora Serracchiani, titolare della parte friulana del Cansiglio. «La caccia? Né ai cervi né ai daini, per quanto mi riguarda» risponde al cronista. L’europarlamentare Andrea Zanoni, che ha modo di ascoltare la battuta, chiosa: «Attenzione, la presidente, par di capire, non vuole la caccia nemmeno all’esterno». Vicino a Zanoni, guarda caso, c’è il suo ‘nemico’ Giacomo De Luca, sindaco di Fregona. «Attenzione, neppure io voglio la caccia dentro la foresta, ma all’esterno sì: in questi giorni i cervi ci stanno mangiando i grappoli di Torchiato in paese».
Ma i sindaci non si presenteranno tutti compatti, in Commissione Agricoltura, per chiede l’abbattimento entro il perimetro demaniale? «Certo che sì. Io sicuramente sì» risponde Oscar Facchin, sindaco di Tambre. Ribadisce di sì anche il suo collega di Farra, Floriano De Pra. E mentre Zanoni invita il sindaco di Fregona ad un primo convegno sulle pale eoliche, il 18 settembre, Silvano De Nardi, presidente dell’associazione Val Lapisina, lancia sottovoce un monito: «Il sindaco De Luca e l’Enel si scordino di far passare un elettrodotto sul Pizzoc». Secondo De Nardi l’elettrodotto non sarà interrato, perché è impossibile costruirlo sul ripido versante verso il Fadalto, per cui «si costruirà una linea elettrica nuova, a cielo aperto».
fonte:corrierealpi.gelocal.it