Zaia: contro i cervi ecco i proiettili traccianti

La zappa dovrebbe andarla usare Zaia che con le sue cavolate non sa più cosa dire............
Ha comunque vita corta anche lui si scorda la Regione al prossimo mandato..

Si vede che al prossimo mandato è già sicuro di andare a Roma così ora può permettersi il lusso di sparare tutte le cavolate che vuole. Ormai in materia di caccia ha fatto più danni lui di un ambientalista.
 
AHAHAHAH GRANDE ZAIA..........UN UONO...UNA ROCCIA...FERMO SULLA SUA IDEA DI NON ABBATTERE I CERVI NEL CANSIGLIO......POI ARRIVANO I CONTI E ALLORA IL MONDO NON CI GUARDA PIU'.... :

Condannati duemila cervi del Cansiglio l'abbattimento avverrà fuori dal parco


Varato il nuovo piano per la riduzione degli ungulati dopo quello
fallito 3 anni fa. Nel Pordenonese uccisi 400 esemplari l'anno



TREVISO - Abbattimento selettivo in tre anni di circa duemila cervi: è questo il contenuto dell'atto che la commissione agricoltura e caccia della Regione Veneto trasmetterà nei prossimi giorni al consiglio regionale. Quindi il documento passerà all'approvazione finale del governatore Zaia. Questo è quanto emerso dall'incontro tenutosi ieri in Cansiglio con i sindaci dei 3 comuni veneti del Cansiglio, Fregona, Tambre e Farra d'Alpago, che in prima persona vivono il problema del sovrannumero degli ungulati.

Circa duemila capi dovranno essere abbattuti con un nuovo piano. Perchè il primo, lanciato nel 2010 e in chiusura a fine mese, è fallito. Solo sul versante friulano della foresta, in provincia di Pordenone, in questi anni è stato portato avanti un piano di abbattimento da circa 400 cervi all'anno. Nel bellunese e nel trevigiano il piano è rimasto nel cassetto e la specie ha finito per monopolizzare la fauna del bosco dei Dogi. Il nuovo orientamento per contenere il numero dei cervi condiviso dalla commissione prevede caccia selettiva con abbattimento dei cervi fuori dalla piana (ciè all'esterno dell'azienda faunistica) dove i cervi continueranno, invece, ad essere protetti. Solo nelle riserve di caccia del trevigiano e bellunese potranno essere abbattuti.


Zaia......
 
bisognerebbe sterilizzare/castrare certe persone nn gli animali...cioè interrompere la natura??!!!qua siamo veramente al delirio
 
«La questione è chiara. La mia non è una posizione ambientalista o animalista o a favore della caccia o contro gli agricoltori. I cervi fanno danni all'agricoltura e all'ambiente. Ma non si può cacciare nella piana del Cansiglio. Io sono qui a fare rispettare le leggi. Non ho nulla contro la legge sulla caccia ma nella foresta del Cansiglio non si caccia. Se noi dessimo l'autorizzazione, rischieremmo di fare la fine di quelli delle baleniere piuttosto che dei delfini e di essere “s*******ti” a livello internazionale».

Zaia mi sa che prima getta il sasso e poi nasconde la mano...penso che pure Giuda Iscariota se incontrasse Zaia gli sputerebbe in faccia
 

Alberto 69

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25/08/2013

Tambre. L’idea del presidente Zaia per evitare l’abbattimento di 1200 ungulati. «Scatterebbe la fatwa contro di noi».

Una nuova proposta del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, per evitare la mattanza di 1200 cervi in Cansiglio che, a suo avviso, farebbe scattare la fatwa del mondo intero contro il Veneto, fino a boicottarne il turismo.
«Si potrebbero utilizzare proiettili traccianti, che sono già stati adoperati dalla Forestale, ovvero sparare dei proiettili che non feriscono ma che fanno scappare la mandria fuori dal bosco», ha suggerito ieri il governatore, in alternativa, se necessario, alla sterilizzazione chimica, per alcune stagioni, delle cerve.
La Forestale è già ricorsa a questo metodo, ottenendo qualche anno fa, un discreto successo, ma limitatamente ad alcuni mesi. Gli animali, una volta fuggiti, sono rientrati. S’erano infatti rifugiati nella conca dell’Alpago, o lungo il versante friulano piuttosto che nella Pedemontana trevigiana, da Fregona a Cordignano.
«Immagino che la nostra gente non sarebbe affatto felice», anticipa il sindaco di Tambre, Oscar Facchin, «per i danni che comporterebbero agli orti familiari e alle altre piantagioni». Anche ieri, però, il presidente Zaia, nonostante il formale invito di Flavio Tosi, suo segretario nazionale (regionale), oltre che sindaco di Verona, ha detto e ripetuto, con fermezza, che non cederà all’invito di procedere con il piano di abbattimento. «Neppure il Capo dello Stato mi può far cambiare idea sui 1200 cervi del Cansiglio che sarebbero da abbattere. Anzi, oserei dire neppure il Papa, benché il Papa non chiederà mai di uccidere una creatura, nemmeno animale, neppure il Papa, dunque, riuscirebbe a piegarmi», ha detto Zaia, davanti ad un nugolo di giornalisti. Immaginarsi Tosi. Immaginarsi anche gli assessori regionali Daniele Stival e Franco Manzato, favorevoli ad accogliere la richiesta dei sindaci, degli allevatori e dei cacciatori ad abbattere i cervi in sovrannumero.
Zaia, però, è irremovibile. «La mattanza proprio no, perchè se la facessimo in foresta, scatterebbe da tutto il mondo la fatwa contro il Veneto e le sue opportunità turistiche», spiega il presidente. «La questione è chiara. La mia non è una posizione ambientalista o animalista o a favore della caccia o contro gli agricoltori. I cervi fanno danni all'agricoltura e all'ambiente. Ma non si può cacciare nella piana del Cansiglio. Io sono qui a fare rispettare le leggi. Non ho nulla contro la legge sulla caccia ma nella foresta del Cansiglio non si caccia. Se noi dessimo l'autorizzazione, rischieremmo di fare la fine di quelli delle baleniere piuttosto che dei delfini e di essere “s*******ti” a livello internazionale».

fonte:corrierealpi.gelocal.it
 
25/08/2013

Tambre. L’idea del presidente Zaia per evitare l’abbattimento di 1200 ungulati. «Scatterebbe la fatwa contro di noi».

Una nuova proposta del presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, per evitare la mattanza di 1200 cervi in Cansiglio che, a suo avviso, farebbe scattare la fatwa del mondo intero contro il Veneto, fino a boicottarne il turismo.
«Si potrebbero utilizzare proiettili traccianti, che sono già stati adoperati dalla Forestale, ovvero sparare dei proiettili che non feriscono ma che fanno scappare la mandria fuori dal bosco», ha suggerito ieri il governatore, in alternativa, se necessario, alla sterilizzazione chimica, per alcune stagioni, delle cerve.
La Forestale è già ricorsa a questo metodo, ottenendo qualche anno fa, un discreto successo, ma limitatamente ad alcuni mesi. Gli animali, una volta fuggiti, sono rientrati. S’erano infatti rifugiati nella conca dell’Alpago, o lungo il versante friulano piuttosto che nella Pedemontana trevigiana, da Fregona a Cordignano.
«Immagino che la nostra gente non sarebbe affatto felice», anticipa il sindaco di Tambre, Oscar Facchin, «per i danni che comporterebbero agli orti familiari e alle altre piantagioni». Anche ieri, però, il presidente Zaia, nonostante il formale invito di Flavio Tosi, suo segretario nazionale (regionale), oltre che sindaco di Verona, ha detto e ripetuto, con fermezza, che non cederà all’invito di procedere con il piano di abbattimento. «Neppure il Capo dello Stato mi può far cambiare idea sui 1200 cervi del Cansiglio che sarebbero da abbattere. Anzi, oserei dire neppure il Papa, benché il Papa non chiederà mai di uccidere una creatura, nemmeno animale, neppure il Papa, dunque, riuscirebbe a piegarmi», ha detto Zaia, davanti ad un nugolo di giornalisti. Immaginarsi Tosi. Immaginarsi anche gli assessori regionali Daniele Stival e Franco Manzato, favorevoli ad accogliere la richiesta dei sindaci, degli allevatori e dei cacciatori ad abbattere i cervi in sovrannumero.
Zaia, però, è irremovibile. «La mattanza proprio no, perchè se la facessimo in foresta, scatterebbe da tutto il mondo la fatwa contro il Veneto e le sue opportunità turistiche», spiega il presidente. «La questione è chiara. La mia non è una posizione ambientalista o animalista o a favore della caccia o contro gli agricoltori. I cervi fanno danni all'agricoltura e all'ambiente. Ma non si può cacciare nella piana del Cansiglio. Io sono qui a fare rispettare le leggi. Non ho nulla contro la legge sulla caccia ma nella foresta del Cansiglio non si caccia. Se noi dessimo l'autorizzazione, rischieremmo di fare la fine di quelli delle baleniere piuttosto che dei delfini e di essere “s*******ti” a livello internazionale».

fonte:corrierealpi.gelocal.it


Ahahahahahaha Grande Zaia.....o meglio Glande...Zaia....
 
Cansiglio, Del Pra: ''Per capire i danni dei cervi gli animalisti vengano a zappare''


Mi piacerebbe che, ogni tanto, qualcuno di loro arrivasse in Cansiglio con una zappa o un rastrello e contribuisse alla manutenzine. Forse capirebbero cosa significa lavorare tanto la terra e trovare poi tutto distrutto a causa dei cervi". Lo ha detto riferendosi agli animalisti il sindaco di Farra d'Alpago, uno dei comuni della Foresta del Cansiglio, Floriano del Pra, che non ne può più delle polemiche sui cervi.

Secondo Del Pra il governatore Zaia dovrebbe smetterla di dare retta agli animalisti e semplicemente ascoltare la gente del posto, che in Cansiglio ci vive e conosce i danni provocati dai cervi. "Non vogliamo una mattanza - dice in rappresentanza degli altri sindaci - ma solo riprendere in mano il progetto di Veneto Agricoltura e intervenire con alcune modifiche sul calendario venatorio. Qui - sostiene il sindaco di Farra d'Alpago - è a rischio la piantagione del Cansiglio: i fusti non crescono più perchè i ervi si stanno mangiando tutto. Causano danni enormi: anche agli orti". Diminuire il numero dei cervi, insomma, non è un capriccio, ma una semplice necessità del territorio e dei suoi abitanti.


Fonte (Gazzettino di Belluno)
 
La zappa dovrebbe andarla usare Zaia che con le sue cavolate non sa più cosa dire............
Ha comunque vita corta anche lui si scorda la Regione al prossimo mandato..
 
Zaia ama sopravalutarsi... le munizioni traccianti.... una volta abituatisi, pure i cervi si metteranno a ridere...... ma perché continuare a spremere le meningi per trovare finte soluzioni.....vuoi vedere che a Zaia fanno molta paura le elezioni del 2014, tanto da non voler suscitare le ire dei verdastri...o forse punta alle elezioni governative che ci saranno in autunno( perché sono convinto che entro la fine dell'anno si tornerà, anzi gli altri[i soliti ebeti] torneranno a votare) magari proprio in alleanza coi verdastri, tanto ormai....visto dx e sx insieme, si è visto tutto. Il caldo non é, perché sta via via passando, cos'altro può essere da scatenare la deficienza di zaia ??? ormai della lega, si salva solo tosi, ma solo finchè non apre bocca in materia di caccia.
 
25/08/2013

tambre. L’idea del presidente zaia per evitare l’abbattimento di 1200 ungulati. «scatterebbe la fatwa contro di noi».

una nuova proposta del presidente della regione veneto, luca zaia, per evitare la mattanza di 1200 cervi in cansiglio che, a suo avviso, farebbe scattare la fatwa del mondo intero contro il veneto, fino a boicottarne il turismo.
«si potrebbero utilizzare proiettili traccianti, che sono già stati adoperati dalla forestale, ovvero sparare dei proiettili che non feriscono ma che fanno scappare la mandria fuori dal bosco», ha suggerito ieri il governatore, in alternativa, se necessario, alla sterilizzazione chimica, per alcune stagioni, delle cerve.
la forestale è già ricorsa a questo metodo, ottenendo qualche anno fa, un discreto successo, ma limitatamente ad alcuni mesi. Gli animali, una volta fuggiti, sono rientrati. S’erano infatti rifugiati nella conca dell’alpago, o lungo il versante friulano piuttosto che nella pedemontana trevigiana, da fregona a cordignano.
«immagino che la nostra gente non sarebbe affatto felice», anticipa il sindaco di tambre, oscar facchin, «per i danni che comporterebbero agli orti familiari e alle altre piantagioni». Anche ieri, però, il presidente zaia, nonostante il formale invito di flavio tosi, suo segretario nazionale (regionale), oltre che sindaco di verona, ha detto e ripetuto, con fermezza, che non cederà all’invito di procedere con il piano di abbattimento. «neppure il capo dello stato mi può far cambiare idea sui 1200 cervi del cansiglio che sarebbero da abbattere. Anzi, oserei dire neppure il papa, benché il papa non chiederà mai di uccidere una creatura, nemmeno animale, neppure il papa, dunque, riuscirebbe a piegarmi», ha detto zaia, davanti ad un nugolo di giornalisti. Immaginarsi tosi. Immaginarsi anche gli assessori regionali daniele stival e franco manzato, favorevoli ad accogliere la richiesta dei sindaci, degli allevatori e dei cacciatori ad abbattere i cervi in sovrannumero.
zaia, però, è irremovibile. «la mattanza proprio no, perchè se la facessimo in foresta, scatterebbe da tutto il mondo la fatwa contro il veneto e le sue opportunità turistiche», spiega il presidente. «la questione è chiara. La mia non è una posizione ambientalista o animalista o a favore della caccia o contro gli agricoltori. I cervi fanno danni all'agricoltura e all'ambiente. Ma non si può cacciare nella piana del cansiglio. Io sono qui a fare rispettare le leggi. Non ho nulla contro la legge sulla caccia ma nella foresta del cansiglio non si caccia. Se noi dessimo l'autorizzazione, rischieremmo di fare la fine di quelli delle baleniere piuttosto che dei delfini e di essere “s*******ti” a livello internazionale».

fonte:corrierealpi.gelocal.it
puro delirio, fatti curare
 
Saluti a tutti! Personalmente ritengo che dopo tutto quello che si è scritto sui Cervi, Caprioli, Cinghiali, Nutrie e la loro abbondanza in zone limitate e frequentate dagli Umani, sia giunto il momento di scomodare i Fratelli Grimm e incaricarli di scrivere nuovamente Il Pifferaio Magico! Colui che liberò la cittadina di Hamelin dai ratti. Con un tema adatto per ogni specie ci potrà liberare dal sovrannumero di animali, trasportandoli in luoghi lontani. Un'idea che metterebbe tutti in pace e d'accordo. Ricordarsi di pagarlo.... perchè altrimenti....Buona Giornata.
 
Saluti a tutti! Personalmente ritengo che dopo tutto quello che si è scritto sui Cervi, Caprioli, Cinghiali, Nutrie e la loro abbondanza in zone limitate e frequentate dagli Umani, sia giunto il momento di scomodare i Fratelli Grimm e incaricarli di scrivere nuovamente Il Pifferaio Magico! Colui che liberò la cittadina di Hamelin dai ratti. Con un tema adatto per ogni specie ci potrà liberare dal sovrannumero di animali, trasportandoli in luoghi lontani. Un'idea che metterebbe tutti in pace e d'accordo. Ricordarsi di pagarlo.... perchè altrimenti....Buona Giornata.

Grande Claudione,visto è solo questione di parlarne....le soluzioni si trovano sempre!!!!
 
Grande Claudione,visto è solo questione di parlarne....le soluzioni si trovano sempre!!!!

ahahahah.......fortissimi voi due !!![17]
Ciao a presto,Paolo.

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Saluti a tutti! Personalmente ritengo che dopo tutto quello che si è scritto sui Cervi, Caprioli, Cinghiali, Nutrie e la loro abbondanza in zone limitate e frequentate dagli Umani, sia giunto il momento di scomodare i Fratelli Grimm e incaricarli di scrivere nuovamente Il Pifferaio Magico! Colui che liberò la cittadina di Hamelin dai ratti. Con un tema adatto per ogni specie ci potrà liberare dal sovrannumero di animali, trasportandoli in luoghi lontani. Un'idea che metterebbe tutti in pace e d'accordo. Ricordarsi di pagarlo.... perchè altrimenti....Buona Giornata.

Claudioooooooo ........ non ho parole,però hai preso tanto da noi Veneti.......Ihihihihhih
Ciao,Paolo.
 
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