LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

E chi lo dice che il voler applicare la legge,sia sbagliato?
Il voler ripristinare e mantenere ambienti e' fauna e' sbagliato?
Il volersi muovere nelle normative vigenti per apportare modifiche migliorative e' sbagliato?
Il voler cercare una mediazione, con chi non la vede come noi, e' sbagliato?
FOrse,dovremmo rivedere il concetto di democrazia.
Chi lo sa......Il tempo sara' galantuomo..


Applicare la legge non è sbagliato. Modificare o meglio soppiantare una legge iniqua fatta da incompetenti e soprattutto fatta non per qualcuno, ma contro qualcuno, è doveroso e legittimo, attraverso quegli strumenti democratici che decanti tanto, ma a cui credi poco.

Ripristinare e mantenere ambienti e fauna è l'obiettivo principale dei cacciatori, non fosse altro che per un fatto egoistico degli stessi, per perpetuare nel tempo la loro passione. Diverso è auto proclamarsi ideologicamente, utopisticamente, insostenibilmente, fondamentalisticamente, irragionevolmente tutori dell'ambiente come fanno tutte quelle componenti contrarie alla caccia. Con costoro che dialogo ci può essere?
La FACE fa accordi con Bird Life e Bird Life Italia (LIPU) non li riconosce per mantenere la sua caratteristica fondamentalista...e noi dovrenno discutere con costoro?

Il concetto di democrazia dovrebbero rivederlo tutte quelle categorie di (non so come chiamarle) contrarie alla caccia in maniera preconcetta, con cui vorresti instaurare un dialogo per giungere a una mediazione. Costoro sono violenti, intransigenti, parlano per slogan e non lasciano nessuno spazio alla benchè minima discussione sia scientifica che culturale.
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Fino a oggi lo stare al gioco non ha portato nulla.
Speriamo che le cose possano cambiare, ma ho la più assoluta sfiducia.
Pronto naturalmente a ricredermi e a tornare volentieri ad associarmi ad una AAVV qualora venga ottenuto qualcosa per i cacciatori. E SOLO DOPO CHE QUESTO SIA AVVENUTO.
Fino ad oggi il compito di ogni AAVV, di destra, di centro o di sinistra, è stato quello di procurare voti al proprio partito o deputato di riferimento, anche a costo di prendere in giro i cacciatori.
Almeno l'amministratore delegato della Fondiaria questo non lo ha fatto.......
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

sipe48 ha scritto:
E chi lo dice che il voler applicare la legge,sia sbagliato?
Il voler ripristinare e mantenere ambienti e' fauna e' sbagliato?
Il volersi muovere nelle normative vigenti per apportare modifiche migliorative e' sbagliato?
Il voler cercare una mediazione, con chi non la vede come noi, e' sbagliato?
FOrse,dovremmo rivedere il concetto di democrazia.
Chi lo sa......Il tempo sara' galantuomo..


Applicare la legge non è sbagliato. Modificare o meglio soppiantare una legge iniqua fatta da incompetenti e soprattutto fatta non per qualcuno, ma contro qualcuno, è doveroso e legittimo, attraverso quegli strumenti democratici che decanti tanto, ma a cui credi poco.

Ripristinare e mantenere ambienti e fauna è l'obiettivo principale dei cacciatori, non fosse altro che per un fatto egoistico degli stessi, per perpetuare nel tempo la loro passione. Diverso è auto proclamarsi ideologicamente, utopisticamente, insostenibilmente, fondamentalisticamente, irragionevolmente tutori dell'ambiente come fanno tutte quelle componenti contrarie alla caccia. Con costoro che dialogo ci può essere?
La FACE fa accordi con Bird Life e Bird Life Italia (LIPU) non li riconosce per mantenere la sua caratteristica fondamentalista...e noi dovrenno discutere con costoro?

Il concetto di democrazia dovrebbero rivederlo tutte quelle categorie di (non so come chiamarle) contrarie alla caccia in maniera preconcetta, con cui vorresti instaurare un dialogo per giungere a una mediazione. Costoro sono violenti, intransigenti, parlano per slogan e non lasciano nessuno spazio alla benchè minima discussione sia scientifica che culturale.


Purtroppo caro Sipe, il Parlamento non e' fatto di cacciatori,sarebbe bello!

Certo avranno molto da riflette i verdi e Pecoraro scanio sulle loro posizioni massimaliste assunte in 25 anni nel nostro Paese.
Ma dobbiamo sempre confrontarci con una larghissima fetta di Italiani,che volente o nolente hanno subito un martellamento mediatico anti-tutto.
Perdere la nostra credibilita,assumento gli stessi atteggiamenti massimalisti, che hanno contradistino la sconfitta verde,non ci aiuta.
Ad oggi ancora non sappiamo che margini di trattativa politica abbiamo, in materia venatoria, su una eventuale e auspicata modifica, e se Sergio ci rendera' partecipi potremmo, finalmente, farci un'idea.
Ad oggi le varie proposte di Berlato non sono ancora valutate politicamente ,se non su tavoli settoriali associativi.
E curioso....Ma di cosa stiamo parlando?
Si sta tenendo una brace accesa,ma non sappiamo chi verra' e se verranno a cena.
Sui trascorsi della 157,li conosciamo,ma curiosamente li dove e' stata applicata con l'impegno delle parti,ha dato risultati...

Rimettere mano ad una legge e' possibile ma richiede procedure concordate e modifiche condivise.
Che ad oggi non mi sebrano nell'aria...
Andando ben oltre il merito dell’emendamento del centrodestra che, qualche giorno fa, ha portato la caccia su tutti i grandi quotidiani, la cosa più "simpatica" che è accaduta alla Camera la prima volta che si è parlato di caccia - non è stato il voto dei favorevoli e dei contrari a quanto si discuteva - ma quanti sedicenti amanti della caccia (!) non hanno contestato nulla, non hanno gridato “W la caccia! Noi abbandoniamo l’Aula”. No, si sono dileguati in silenzio.
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Purtroppo caro Ciro bisogna lottare. E' doveroso quando ci si accinge alla lotta mettere in atto le migliori strategie possibili e sostenibili. E' anche indubbio che quando si inizia una lotta si pensa esclusivamente alla vittoria...pensare sin dall'inizio alla sconfitta è controproducente e in alcuni casi è sintomo di...remare contro.
Scusami, se sono un po'...crudo, ma quello che non condivido della tua posizione è proprio questo: di partire già sconfitto e di affermare che la 157, se applicata bene, è una buona legge "per i cacciatori".
Comunque, a quanto mi risulta, ci sono altre iniziative oltre quella dell'On. Berlato, che vanno nella stessa direzione, penso che ormai sia giunto il momento di trovare la sintesi e di partire verso il lungo percorso parlamentare.
Poi, chi vivrà vedrà, l'importante è tentare...con cognizione di causa.
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

ciromenotti ha scritto:
Sicuramente!

Ma perderebbe un po' di smalto. [anzioso.gif]

Sicuro che Ciromenotti e Fiorentino ti riempiono di entusiasmo con i loro interventi!!!

Capisco che quando si rimane per tanto tempoa frequentare certi dirigenti venatori si finisce pr imparare a ragionare allo stesso modo, ma guardate che se affrontimao le battaglie con questo spirito va a finire che la caccia ce la chiudono veramente...
Del resto i dirigenti dell'Arci e dell aFIDC ci hanno sempre insegnato che se protestiamo ci portano via anche quel poco che abbiamo, quindi bisogna accontentarsi di quel poco che ci hanno lasciato.
Spiacente signori ma, per quanto mi riguarda, io non ho nessuna intenzione di arrendermi.
Gettate la spugna voi se lo ritenete opportuno.
Ricordo quando venivamo sbeffeggiati da questi dirigenti quando dicevamo che era possibile tornare a cacciare i fringuelli.
Abbiamo dimostrato che la nostra non era utopia e non rincorrevamo sogni irrealizzabili (legge statale 221/2002 sulle deroghe). In tutta Europa si caccia di più e meglio che non in Italia e tutto questo grazie ai dirigenti che finanziate con le vostre tessere.
Non vi sembra giunto il momento di aprire gli occhi?
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

ciromenotti ha scritto:
Sicuramente!

Ma perderebbe un po' di smalto. [anzioso.gif]

Sicuro che Ciromenotti e Fiorentino ti riempiono di entusiasmo con i loro interventi!!!

Capisco che quando si rimane per tanto tempoa frequentare certi dirigenti venatori si finisce pr imparare a ragionare allo stesso modo, ma guardate che se affrontimao le battaglie con questo spirito va a finire che la caccia ce la chiudono veramente...
Del resto i dirigenti dell'Arci e dell aFIDC ci hanno sempre insegnato che se protestiamo ci portano via anche quel poco che abbiamo, quindi bisogna accontentarsi di quel poco che ci hanno lasciato.
Spiacente signori ma, per quanto mi riguarda, io non ho nessuna intenzione di arrendermi.
Gettate la spugna voi se lo ritenete opportuno.
Ricordo quando venivamo sbeffeggiati da questi dirigenti quando dicevamo che era possibile tornare a cacciare i fringuelli.
Abbiamo dimostrato che la nostra non era utopia e non rincorrevamo sogni irrealizzabili (legge statale 221/2002 sulle deroghe). In tutta Europa si caccia di più e meglio che non in Italia e tutto questo grazie ai dirigenti che finanziate con le vostre tessere.
Non vi sembra giunto il momento di aprire gli occhi?
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

sipe48 ha scritto:
Purtroppo caro Ciro bisogna lottare. E' doveroso quando ci si accinge alla lotta mettere in atto le migliori strategie possibili e sostenibili. E' anche indubbio che quando si inizia una lotta si pensa esclusivamente alla vittoria...pensare sin dall'inizio alla sconfitta è controproducente e in alcuni casi è sintomo di...remare contro.
Scusami, se sono un po'...crudo, ma quello che non condivido della tua posizione è proprio questo: di partire già sconfitto e di affermare che la 157, se applicata bene, è una buona legge "per i cacciatori".
Comunque, a quanto mi risulta, ci sono altre iniziative oltre quella dell'On. Berlato, che vanno nella stessa direzione, penso che ormai sia giunto il momento di trovare la sintesi e di partire verso il lungo percorso parlamentare.
Poi, chi vivrà vedrà, l'importante è tentare...con cognizione di causa.




Io non penso alla sconfitta assolutamente,ho fatto solo una serie di analisi di quello che si e' scatenato mediaticamente,su un argomento, che come e' approdato in aula, ha scatenato un mare di "fuggi fuggi"
di "amici della caccia"
Ad oggi chi e' il "nemico"? I verdi son spariti,non vorrei che questo trottolone mediatico sia NATO e mantenuto VIVO, per cercare nuovi nemici da incolpare, per distogliere l'attenzione su responsabilita' che i nostri politici in materia venatoria, non si assumeranno mai e poi mai?E visto l'andazzo...
Quale migliore occasione e questa, per il teatrino anti-Feder e anti Arci?Per salvare la credibilita e gradimento della maggioranzasu un argomento che nessuno vorrebbe affrontare, senza colpo ferire..Siamo o non siamo un popolo di litigiosi sulla caccia?
perche' non usarla?
abbiamo ancora la collanina di corallo al collo...
Ci hai riflettuto?
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

E' naturale, Ciro, che nessuno, nemmeno spinto dai più nobili propositi, riesca a rinunciare a portare l'acqua al proprio mulino.. e il comunicato di MCC contro Timo ne è la riprova: nessuna sostanza solo polemica.
D'altro canto non si può negare che se Arci e, soprattutto FIDC, fossero immuni da colpe, fossero trasparenti e lavorassero seriamente alla modifica della 157, sarebbero immuni da qualsiasi "teatrino" che si volesse costruirgli intorno.
Non per nulla il comunicato congiunto dei 3 siti venatori, chiede proprio questo: trasparenza.
Care AAVV -tutte, non solo le 2-, fateci sapere quello che state facendo e quello che avevte intenzione di fare, altrimenti ha ragione la MCC a sparlarvi dietro.
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

FIORENTINO ha scritto:
Ma tutta questa polemica a chi serve?

Non ai cacciatori......è la solita lotta politica che serve ai partiti per fare campagna elettorale.
Comunque, per onore di verità, la volta scorsa (2004), quando Berlusconi fece un pernacchio a Berlato e non rispettò le promesse elettorali non cambiando la legge sulla caccia , non successe nulla: Berlato non disse nulla, non fece manifestazioni, ma buono buono tornò a cuccia.
A conferma che la caccia è OSTAGGIO dei partiti.
Come lo sono ben altre questioni.
Certo è che la destra NON E' ANTICACCIA, come lo erano i VERDI.Il resto è polemica e non serve ai cacciatori, ma ai GALOPPINI che devono cercare voti per essere rieletti.
Ed ecco perchè non bisogna andare a votare: MAI.

Guarda che la campagna elettorale è finita, la legge sulla caccia non è stata cambiata grazie a chi nei giorni scorsi non ha avuto modo o tempo di delegare (ammesso che abbia dei qualificati dirigenti in sua sostituzione) ad una riunione così importante come le modifiche urgenti sulla caccia, proprio loro, a suo tempo, erano li a difendere la 157, ricordo ancora i loro commenti, anzi smetto, mi vengono i conati solo al ricordo.

E questi sarebbero dei dirigenti del mondo venatorio ai quali bisogna stendere un tappeto ROSSO e supplicare un loro una sua illustre partecipazione.

Fossi in loro mi cospargerei il capo di cenere, proprio perchè se la caccia in questi decenni è stata penalizzata è stata colpa sua, hanno svenduto la nostra pelle per i suoi interessi, e ancora oggi lo fanno, e chi è tesserato è suo complice......

Sveglia ragazzi.......
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Ma credete ancora alle scuse?Arci caccia fidc e italcaccia(che si è appoggiata a loro perchè sono 4 gatti)Non vogliono cambiamenti.la prossima volta magari ci andranno,e poi diranno, che devono valutare,che devono sottoporre la bozza al giudizio degli iscritti,ci vuole il coinvolgimento di quello, di quell'altro. E intanto il tempo passa,e la caccia langue.
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Giusto Ste,ognuno ha le proprie colpe,ma in questo clima, cosi aspro che si e' scatenato,non aiuta nessun inizio di mediazione.
Sara complicato rimettere i cocci al posto loro.
La trasparenza Ste...Ho seri dubbi...
Proprio in virtu di mancanza di apertura, con il mondo politico.
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Se hai ragione, le AAVV -tutte- sono delle cacasotto che meritano solo calci in culo.

Se non c'è apertura col mondo politico (se fosse vero.. io non lo so, e non lo so perché nessuno lo dice) facciano il piacere di farcelo sapere.
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Lando hai ragione a chiedere quelle spiegazioni alle AAVV.
A me la cosa sembra ancora più semplice:
-Berlato e la Confavi sono scesi in campo esponendo quello che vorrebbero fare per i cacciatori e mettendoci la faccia,
-le altre AAVV perchè non dicono cosa vorebbero fare o proporre per il mondo venatorio? Indipendentemente dal fatto che poi i politici, le circostanze e quant'altro glielo permettano.

Che ciascuno possa tirare l'acqua al proprio mulino lo sappiamo, ma il silenzio o il nascondersi anche ora dietro un dito, mi sembra colpevole.
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Io non voglio fare il processo alle intenzioni, Franco.
Non sto dicendo che visto che lavorano nell'ombra, chissà cosa stanno tramando alle nostre spalle contro di noi.
No, voglio solo essere al corrente di ciò che stanno facendo, anche che stanno facendo cose buone. Sono troppo abituati a trattarci da distante, è venuto il momento di scendere dal piedistallo e rendersi conto che adesso abbiamo i mezzi e l'interesse di sapere l'evoluzione delle vicende in tempo reale.
E quello che ho detto vale per tutti, da Veneziano a Berlato.
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Qui non e' questione di ottimiso, e solo questione di restare con i piedi in terra,cosa che sai benissimo,visto anche la direzione che ha preso la situazione, se poi ci sara' una situazione.Mi sembra di esser tornato al vecchio Governo Berlusconi,che tra balzelli e promesse,inadempienze, ci lascio,in materia caccia, ZPS E SIC, in braghe di tela!



Comprendo benissimo il "volere smuovere le acque" ma che venga fatto con un mestolo, non con una cannuccia propagandistica.

Il nodo vero e' che la partita della caccia e' ancora aperta nella societa' ed e' una partita che si gioca innanzitutto su un piano culturale.La leicita' della caccia non si attesta solo con norme,pure importanti,sul fringuello, ma promuovendo un sistema venatorio che entri in sintonia con il pensiero diffuso tale da rendere la caccia riconosciuta su un piano storico culturale del Paese,come attivita' socialmente utile.Qui entrano in gioco le associazioni venatorie e la loro capacita' di interaggire con il mondo esterno, rifuggendo,per il bene della caccia,da posizionamenti autoreferenziali.

E non e' sempre vero il detto; "che l'erba del vicino e' piu verde"
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

ggramoli ha scritto:
Lando hai ragione a chiedere quelle spiegazioni alle AAVV.
A me la cosa sembra ancora più semplice:
-Berlato e la Confavi sono scesi in campo esponendo quello che vorrebbero fare per i cacciatori e mettendoci la faccia,
-le altre AAVV perchè non dicono cosa vorebbero fare o proporre per il mondo venatorio? Indipendentemente dal fatto che poi i politici, le circostanze e quant'altro glielo permettano.

Che ciascuno possa tirare l'acqua al proprio mulino lo sappiamo, ma il silenzio o il nascondersi anche ora dietro un dito, mi sembra colpevole.

quoto ormai le scuse stanno a zero, è ora che anche quelli che fino ad oggi hanno tirato a campare si espongano in prima persona, coraggio ecco cosa ci vuole e da quello che vedo che ha avuto il coraggio in questo momento ci sono solo loro.
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Credo che ad oggi la spiegazioni per certi versi sia davvero semplice.....

La CONFAVI e L'on. Berlato.... in caso di modifica della 157/92 si prenderebbe sicuramente la maggioranza dei consensi per il successo conseguito.... quindi .... con lo spauracchio di togliere molte tessere alle altre AAVV..... e magari diventare se nonla prima ....molto vicina alle altre piu grandi AAVV.

Meglio dagli addosso allora e mantere lo status quo... che perdere tessere e consensi... oramai la faccia l'ha messa Berlato.... loro arrivano secondi.

Dovrebbero capire però.... che l'unico modo per mantenere almeno la maggioranza delle tessere la FIDC dovrebbe appoggiare certe iniziative per recuperare credibilità.
L'ARCICACCIA la vedo diversa.... loro puntano soprattutto al partitismo a faziosismo del colore che portano....
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

Mi accusate di essere troppo pessimista e troppo antipolitico;....... vedo che ancora qualche cacciatore CREDE alla Befana (stavolta nelle spoglie dell'On. Berlato).

Spero che abbiate ragione, come lo sperai nel 2004, ma tutto lascia pensare che la storia si ripeterà.

E lo sapete perchè? Perchè una volta cambiata la legge sulla caccia, una volta messa in sicurezza l'attività venatoria con normative moderne e che recepiscono la direttiva europea, una volta che tutti noi fossimo stati acconentati: COME LI RACCATTANO I VOTI I GALOPPINI CHE, GRAZIE A QUEI BABBEI DEI CACCIATORI, SIEDONO NEI VARI PARLAMENTI A 30.000 EURO AL MESE?

Io sono straconvinto che proprio per questo motivo la caccia non sarà mai abolita e non sarà mai messa in sicurezza. Ma resterà ancora a lungo in discussione. Con gran vantaggio di chi? Ma dei politici, naturalmente....

E ve lo dico oggi, 12/6/2008 quando l'iter parlamentare delle varie proposte è solo all'inizio.

Ne riparleremo....
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

SERGIO BERLATO ha scritto:
ciromenotti ha scritto:
Sicuramente!

Ma perderebbe un po' di smalto. [anzioso.gif]

Sicuro che Ciromenotti e Fiorentino ti riempiono di entusiasmo con i loro interventi!!!

Capisco che quando si rimane per tanto tempoa frequentare certi dirigenti venatori si finisce pr imparare a ragionare allo stesso modo, ma guardate che se affrontimao le battaglie con questo spirito va a finire che la caccia ce la chiudono veramente...
Del resto i dirigenti dell'Arci e dell aFIDC ci hanno sempre insegnato che se protestiamo ci portano via anche quel poco che abbiamo, quindi bisogna accontentarsi di quel poco che ci hanno lasciato.
Spiacente signori ma, per quanto mi riguarda, io non ho nessuna intenzione di arrendermi.
Gettate la spugna voi se lo ritenete opportuno.
Ricordo quando venivamo sbeffeggiati da questi dirigenti quando dicevamo che era possibile tornare a cacciare i fringuelli.
Abbiamo dimostrato che la nostra non era utopia e non rincorrevamo sogni irrealizzabili (legge statale 221/2002 sulle deroghe). In tutta Europa si caccia di più e meglio che non in Italia e tutto questo grazie ai dirigenti che finanziate con le vostre tessere.
Non vi sembra giunto il momento di aprire gli occhi?

Parole sante Onorevole..... a costo di lasciarci dietro 100.000 cacciatori e dirigenti AAVV.... vada avanti cosi.... il suo pensiero e condiviso dalla maggioranza dei cacciatori!!! :D :D
 
Re: LA RISPOSTA DELL'ON. BERLATO A TIMO

FIORE la tua analisi è plausibile....non è campata in aria....

ma spero sinceramente che ti sbagli..... che prendi un GRANCHIO... :D :D :D

speriamo.... comunque a breve vedremo di che morte si muore .....
 
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